Rapsòdo
2018-03-25 12:10:29 UTC
Ci fu un libro che a suo tempo fece scalpore,
"La realtà come cotruzione sociale"
https://it.wikipedia.org/wiki/La_realt%C3%A0_come_costruzione_sociale
Diverse cose, che non mi sapevo spiegare, anche di natura linguistica,
hanno incominciato a quagliare quando ho realizzato, per adesso
come interrogativo illuminante ed ipotesi, che per molti giovani
con i quali ho a che fare la realtà è un insieme fatto
di media, social, vissuto personale.
Dove l'influenza più importante però è quella dei social,
con una minore importanza dei media tradizionali.
E questo mi torna anche ad un livello più generale.
Devo ammettere che la cosa mi ha piuttosto sconvolto.
Mi sono domandato se questo post poteva essere OT,
ma visto il carattere sociale del linguaggio, credo di no;
è stata studiata ad esempio in "Social-linguistica"
di Vera Gheno
http://tinyurl.com/y7c7mprj
"La realtà come cotruzione sociale"
https://it.wikipedia.org/wiki/La_realt%C3%A0_come_costruzione_sociale
Diverse cose, che non mi sapevo spiegare, anche di natura linguistica,
hanno incominciato a quagliare quando ho realizzato, per adesso
come interrogativo illuminante ed ipotesi, che per molti giovani
con i quali ho a che fare la realtà è un insieme fatto
di media, social, vissuto personale.
Dove l'influenza più importante però è quella dei social,
con una minore importanza dei media tradizionali.
E questo mi torna anche ad un livello più generale.
Devo ammettere che la cosa mi ha piuttosto sconvolto.
Mi sono domandato se questo post poteva essere OT,
ma visto il carattere sociale del linguaggio, credo di no;
è stata studiata ad esempio in "Social-linguistica"
di Vera Gheno
http://tinyurl.com/y7c7mprj