Davide Pioggia
2009-09-10 20:15:49 UTC
Nel dialetto della provincia di Ravenna "gridare" si dice _zighé_ e un
"grido" è un _zigh_.
A Bologna e Ferrara "gridare" si dice anche _zigàr_, e un _zigalòn_ è uno
che parla ad alta voce e concitatamente.
A Modena abbiamo _zigh_ e _zighèr_ con i significati che dicevo prima,
ma spostandosi a Piacenza _zigà_ assume il significato di "aizzare".
Questo nuovo significato ci porta a Pavia, dove _sigà_ significa
"stuzzicare".
Spostandoci a Verona _sigàr_ dovrebbe significare "sgridare" o anche
"stridere", mentre a Vicenza una _sigàda_ è una "(s)gridata".
Salendo a Moena abbiamo _cigà(r)_ che significa "strillare", e in Friuli
_cigà_ dovrebbe parimenti significare "gridare".
A Trieste credo ci siano tutti questi termini con i soliti significati:
_zìgo_, _zigà(r)_, _zigàda_, _zigalòn_.
Qualcuno di voi sa da dove (pro)vengono tutti questi termini?
Per quel che mi riguarda posso dire che il romagnolo rende con la
"z sorda romagnola" (fricativa dentale sorda) sia la "z sorda" sia la "c(i)"
dell'italiano, per cui italianizzando quel verbo potremmo ottenere "zigare"
o "cigare".
"grido" è un _zigh_.
A Bologna e Ferrara "gridare" si dice anche _zigàr_, e un _zigalòn_ è uno
che parla ad alta voce e concitatamente.
A Modena abbiamo _zigh_ e _zighèr_ con i significati che dicevo prima,
ma spostandosi a Piacenza _zigà_ assume il significato di "aizzare".
Questo nuovo significato ci porta a Pavia, dove _sigà_ significa
"stuzzicare".
Spostandoci a Verona _sigàr_ dovrebbe significare "sgridare" o anche
"stridere", mentre a Vicenza una _sigàda_ è una "(s)gridata".
Salendo a Moena abbiamo _cigà(r)_ che significa "strillare", e in Friuli
_cigà_ dovrebbe parimenti significare "gridare".
A Trieste credo ci siano tutti questi termini con i soliti significati:
_zìgo_, _zigà(r)_, _zigàda_, _zigalòn_.
Qualcuno di voi sa da dove (pro)vengono tutti questi termini?
Per quel che mi riguarda posso dire che il romagnolo rende con la
"z sorda romagnola" (fricativa dentale sorda) sia la "z sorda" sia la "c(i)"
dell'italiano, per cui italianizzando quel verbo potremmo ottenere "zigare"
o "cigare".
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Saluti.
D.
Saluti.
D.