Discussione:
casamicciola (con iniziale minuscola)
(troppo vecchio per rispondere)
abc
2017-08-22 04:58:38 UTC
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casamìcciola s. f. – Rovina, disordine, gran confusione: è successa una
c.; far c.; anche di casa molto in disordine: è una c., una vera
casamicciola. La parola è un uso antonomastico del nome (Casamìcciola, e
dal 1956 Casamìcciola Terme) di un centro dell’isola d’Ischia, molto
frequentato come stazione di cura per la sua ricchezza di acque termali,
che nel 1883 fu interamente distrutto da un violentissimo terremoto

(Diz. Treccani)
Valerio Vanni
2017-08-23 00:40:58 UTC
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Post by abc
casamìcciola s. f. – Rovina, disordine, gran confusione: è successa una
c.; far c.; anche di casa molto in disordine
I miei nonni lo usavano spesso.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Giovanni Drogo
2017-08-23 08:41:59 UTC
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Post by Valerio Vanni
I miei nonni lo usavano spesso.
Mai sentito (mentre sentito e anche usato "ambaradan" (da Amba Aradam)
per confusione e anche accozzaglia di oggetti vari
abc
2017-08-23 09:33:58 UTC
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Post by Giovanni Drogo
Post by Valerio Vanni
I miei nonni lo usavano spesso.
Mai sentito (mentre sentito e anche usato "ambaradan" (da Amba Aradam)
per confusione e anche accozzaglia di oggetti vari
Mia madre: "Non metti mai in ordine nella tua camera, c'è una russia..."
abc
2017-08-25 06:03:13 UTC
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Post by abc
Post by Giovanni Drogo
Post by Valerio Vanni
I miei nonni lo usavano spesso.
Mai sentito (mentre sentito e anche usato "ambaradan" (da Amba Aradam)
per confusione e anche accozzaglia di oggetti vari
Mia madre: "Non metti mai in ordine nella tua camera, c'è una russia..."
E una tipica espressione parmigiana di qualche annetto fa: di una
persona o cosa in condizioni miserevoli si dice che è "trìd c'me
l'Albania" (trito come l'Albania)
ADPUF
2017-08-26 19:16:34 UTC
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Post by abc
Post by Giovanni Drogo
Post by Valerio Vanni
I miei nonni lo usavano spesso.
Mai sentito (mentre sentito e anche usato "ambaradan" (da
Amba Aradam) per confusione e anche accozzaglia di oggetti
vari
Mia madre: "Non metti mai in ordine nella tua camera, c'è una
russia..."
Una volta si diceva "un quarantotto".

Credo derivasse dalle rivolte del 1848.
--
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Maurizio Pistone
2017-08-27 12:03:12 UTC
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Post by ADPUF
Una volta si diceva "un quarantotto".
Credo derivasse dalle rivolte del 1848.
un Carosello... dove "Lancillotto" fa rima con "qui succede un
quarantotto"... Chi si ricorda?

====

Mi sembra di ricordare che in siciliano si usava per dileggio
l'espressione "il sette e mezzo", per indicare la rivolta palermitana
del 1848 che durò appunto sette giorni e mezzo
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
Fathermckenzie
2017-08-27 12:26:32 UTC
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Post by Maurizio Pistone
un Carosello... dove "Lancillotto" fa rima con "qui succede un
quarantotto"... Chi si ricorda?
Come mai non siamo in otto? Perché manca Lancillotto! Carosello Pavesi

--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Maurizio Pistone
2017-08-27 14:01:21 UTC
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Post by Fathermckenzie
Come mai non siamo in otto? Perché manca Lancillotto! Carosello Pavesi
http://youtu.be/zyKofdjjLaM
!!!!!!!!!!

Ancora più bella di quello che mi ricordavo
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
ADPUF
2017-08-28 20:10:11 UTC
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Post by Fathermckenzie
Post by Maurizio Pistone
un Carosello... dove "Lancillotto" fa rima con "qui succede
un quarantotto"... Chi si ricorda?
Come mai non siamo in otto? Perché manca Lancillotto!
Carosello Pavesi http://youtu.be/zyKofdjjLaM
A scuola girava la versione:
Come mai non siamo in otto?
Perché manca Bortolotto!
(tipico cognome veneto, era di un professore)
--
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Klaram
2017-08-23 12:54:16 UTC
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Post by Valerio Vanni
I miei nonni lo usavano spesso.
Mai sentito (mentre sentito e anche usato "ambaradan" (da Amba Aradam) per
confusione e anche accozzaglia di oggetti vari
Nemmeno io l'ho mai sentito, è un'espressione meridionale.

https://goo.gl/bnJ5f7

k
Valerio Vanni
2017-08-23 22:32:49 UTC
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Post by Klaram
Mai sentito (mentre sentito e anche usato "ambaradan" (da Amba Aradam) per
confusione e anche accozzaglia di oggetti vari
Nemmeno io l'ho mai sentito, è un'espressione meridionale.
https://goo.gl/bnJ5f7
Qui però non è per niente meridione.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Fathermckenzie
2017-08-24 11:42:48 UTC
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Post by Klaram
Nemmeno io l'ho mai sentito, è un'espressione meridionale.
Come "ambaradan" è di origine settentrionale. Io l'ho sentito per la
prima volta in un'intervista con Bossi a Porca a Porca. Poi ovviamente
la tv l'ha diffuso anche al centosud.
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Fathermckenzie
2017-08-24 11:50:47 UTC
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Post by Fathermckenzie
Post by Klaram
Nemmeno io l'ho mai sentito, è un'espressione meridionale.
Come "ambaradan" è di origine settentrionale. Io l'ho sentito per la
prima volta in un'intervista con Bossi a Porca a Porca. Poi ovviamente
la tv l'ha diffuso anche al centosud.
personalmente, per definire la mia stanza usavo come termine di paragone
Hiroshima '45. Ma allo stesso modo andrebbe bene qualsiasi nome di
battaglia o di bombardamento: Dresda, Pearl Harbour, oppure Waterloo.
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Giovanni Drogo
2017-08-24 14:07:33 UTC
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Post by Fathermckenzie
Come "ambaradan" è di origine settentrionale.
veramente l'Amba Aradam sta nel Corno d'Africa ... chissa' da che parte
d'Italia provenivano i combattenti ?
Fathermckenzie
2017-08-24 15:03:31 UTC
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Post by Giovanni Drogo
Post by Fathermckenzie
Come "ambaradan" è di origine settentrionale.
veramente l'Amba Aradam sta nel Corno d'Africa ... chissa' da che parte
d'Italia provenivano i combattenti ?
Parlo dell'espressione, non della battaglia o del massiccio africano. E
ripeto, nel meridione non si era sentita fino alle performance
televisive di Bossi.
Casamicciola e ambaradan sono comunque nel dizionario Treccani e non si
fa cenno all'uso prevalente al nord o al sud.
http://www.treccani.it/vocabolario/casamicciola
http://www.treccani.it/vocabolario/ambaradan
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
ADPUF
2017-08-26 18:54:34 UTC
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Post by Giovanni Drogo
Post by Fathermckenzie
Come "ambaradan" è di origine settentrionale.
veramente l'Amba Aradam sta nel Corno d'Africa ... chissa' da
che parte d'Italia provenivano i combattenti ?
Da tutte.

E' sempre stata una ben precisa politica del Regio Esercito
quella di mescolare ben bene i contingenti e di stazionarli
lontano dalle terre di reclutamento.
(temevano rivolte ecc.)

Eccezioni: brigata Sassari, alpini.

Risultati... pessimi.

Infatti i sardi e gli alpini avevano buon spirito di corpo ed
efficacia combattiva superiori.

D'altra parte così hanno insegnato un po' di italiano ai maschi
abili ed arruolati.
Ma molti erano riformati... e si consolavano così:
"se non son buono per il re, sarò buono per la regina"
:-)
--
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v***@gmail.com
2017-08-27 10:25:07 UTC
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Post by ADPUF
D'altra parte così hanno insegnato un po' di italiano ai maschi
abili ed arruolati.
"se non son buono per il re, sarò buono per la regina"
:-)
Io lo conoscevo diverso, questo detto:
"Chi non è buono per il re, non è buono nemmeno per la regina".
ADPUF
2017-08-28 20:10:22 UTC
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Il giorno sabato 26 agosto 2017 20:54:36 UTC+2, ADPUF ha
Post by ADPUF
D'altra parte così hanno insegnato un po' di italiano ai
maschi abili ed arruolati.
"se non son buono per il re, sarò buono per la regina"
:-)
"Chi non è buono per il re, non è buono nemmeno per la
regina".
Eh, ognuno dice la sua versione, a seconda...
:-)
--
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qualcunaltro
2017-08-24 16:13:00 UTC
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Post by Fathermckenzie
Post by Klaram
Nemmeno io l'ho mai sentito, è un'espressione meridionale.
Come "ambaradan" è di origine settentrionale. Io l'ho sentito per la
prima volta in un'intervista con Bossi a Porca a Porca. Poi ovviamente
la tv l'ha diffuso anche al centosud.
Ho l'impressione che più che settentrionale sia milanese o lombardo. A
Torino (dove ho abitato a lungo) o in Liguria non ricordo di averlo mai
sentito, mentre a Milano è usato normalmente. In Veneto o in Emilia non so.
Klaram
2017-08-25 12:41:13 UTC
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Post by Fathermckenzie
Post by Klaram
Nemmeno io l'ho mai sentito, è un'espressione meridionale.
Come "ambaradan" è di origine settentrionale. Io l'ho sentito per la
prima volta in un'intervista con Bossi a Porca a Porca. Poi ovviamente
la tv l'ha diffuso anche al centosud.
Ho l'impressione che più che settentrionale sia milanese o lombardo. A Torino
(dove ho abitato a lungo) o in Liguria non ricordo di averlo mai sentito,
mentre a Milano è usato normalmente. In Veneto o in Emilia non so.
Anch'io, in Piemonte, lo sento solo da un decennio o poco più.

Noi diciamo in dialetto "ciarnàia", per baccano, confusione, dalla
battaglia di Cernaia del 1855.

k
Mad Prof
2017-08-25 13:07:12 UTC
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Post by Klaram
Post by Fathermckenzie
Post by Klaram
Nemmeno io l'ho mai sentito, è un'espressione meridionale.
Come "ambaradan" è di origine settentrionale. Io l'ho sentito per la
prima volta in un'intervista con Bossi a Porca a Porca. Poi ovviamente
la tv l'ha diffuso anche al centosud.
Ho l'impressione che più che settentrionale sia milanese o lombardo. A Torino
(dove ho abitato a lungo) o in Liguria non ricordo di averlo mai sentito,
mentre a Milano è usato normalmente. In Veneto o in Emilia non so.
Anch'io, in Piemonte, lo sento solo da un decennio o poco più.
Noi diciamo in dialetto "ciarnàia", per baccano, confusione, dalla
battaglia di Cernaia del 1855.
Vista l'origine della parola, non credo si possa definire un termine
dialettale o regionale. Anche a Roma si usa comunemente.

Qui comunque si cita un libro che riporta come la parola fosse entrata
nell'uso comune ad Asti…

<https://www.atrieste.eu/Forum3/viewtopic.php?p=26733>

"Quale la verità?
Cerco ancora, e trovo un libro di Livio Musso del 2006, per la Diffusione
Immagine, intitolato proprio "Ambaradàn". Nella sua presentazione si dice:
«Una delle battaglie più vergognose e sanguinose della guerra d'Africa del
1935 avvenne sull'altopiano dall'Amba Aradam. Scontro lungo e durissimo,
nel quale le nostre truppe non si fecero scrupolo di usare gas tossici per
sterminare i nemici. Fu una battaglia cruenta, confusa, con continui colpi
di scena, incasinata più che mai.
Quella giornata orrenda entrò nel gergo popolare. Il luogo di svolgimento,
l' Amba Aradam, divenne una parola unica, Ambaradam, sinonimo di
confusione, casino, clamore.
Anche ad Asti la parole divenne d'uso comune ma fu cambiato il suo finale,
facendolo più consono al nostro dialetto. E così Ambaradam divenne
Ambaradàn, con la n finale.»"
--
73 is the Chuck Norris of numbers.
Giovanni Drogo
2017-08-28 08:44:48 UTC
Permalink
Post by Klaram
Noi diciamo in dialetto "ciarnàia", per baccano, confusione, dalla
battaglia di Cernaia del 1855.
curiosa la prima -a- (non l'accento sulla seconda), dato che il fiume
della battaglia, che ha dato il nome alle numerose "via Cernaia" che
tutti leggono "cernàia", sarebbe la "cërnaja reka" (fiume nero) che si
legge "ciòrnaia riekà" (come in "oci ciornie").

Il cambio della accentazione per un italiano e' comprensibile, e cosi'
pure il sostituire la "io" con "e" (anche perche' i due puntini sulla
io spesso in russo si omettono) ... ma "io" in "ia" e' strano
JaWo
2017-08-29 09:34:04 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
Post by Klaram
Noi diciamo in dialetto "ciarnàia", per baccano, confusione, dalla
battaglia di Cernaia del 1855.
curiosa la prima -a- (non l'accento sulla seconda), dato che il fiume
della battaglia, che ha dato il nome alle numerose "via Cernaia" che
tutti leggono "cernàia", sarebbe la "cërnaja reka" (fiume nero)
[....]
Questo piccolo fiume (lunghezza 34,1 km)ha ricevuto quel nome meno dal
suo colore bensì dalla sua denominazione nella lingua tatara di Crimea
(Qırımtatarca) Çorğun, probabilmente un nome proprio.
Nelle lingue turcotatare 'nero' sarebbe qualcosa come 'kara'.

D'altronde, Lev Nikolaevič Tolstoj scrisse una poesia satirica su
questa battaglia
http://rvb.ru/tolstoy/01text/vol_2/01text/0012.htm
Klaram
2017-08-29 15:45:54 UTC
Permalink
Post by Klaram
Noi diciamo in dialetto "ciarnàia", per baccano, confusione, dalla
battaglia di Cernaia del 1855.
curiosa la prima -a- (non l'accento sulla seconda), dato che il fiume della
battaglia, che ha dato il nome alle numerose "via Cernaia" che tutti leggono
"cernàia", sarebbe la "cërnaja reka" (fiume nero) che si legge "ciòrnaia
riekà" (come in "oci ciornie").
Il cambio della accentazione per un italiano e' comprensibile, e cosi' pure
il sostituire la "io" con "e" (anche perche' i due puntini sulla io spesso in
russo si omettono) ... ma "io" in "ia" e' strano
Ciarnaia è la deformazione, forse volutamente grossolana,
dell'italiano Cernaia, non certo dell'originale russo.

k
Giovanni Drogo
2017-08-30 08:53:07 UTC
Permalink
Ciarnaia è la deformazione, forse volutamente grossolana, dell'italiano
Cernaia, non certo dell'originale russo.
pensavo che magari i reduci piemontesi della guerra di Crimea potessero
avere avuto un "ricordo diretto" del termine russo (a differenza degli
italiani postrisorgimentali che lo hanno avuto solo dalle targhe
stradali o dai libri di scuola).

In quanto al turco "kara" e allo slavo "c(ë)rn" non potrebbero avere
qualche relazione ? Il mio insegnante di russo diceva che la parola
russa per padre (otez, pronuncia atièz) non e' indoeuropea (a differenza
di madre, fratello, sorella, figlio e figlia) e potrebbe avere affinita'
col turco "ata"
JaWo
2017-08-30 13:31:35 UTC
Permalink
Giovanni Drogo wrote:
[...]
Post by Giovanni Drogo
In quanto al turco "kara" e allo slavo "c(ë)rn" non potrebbero avere
qualche relazione ? Il mio insegnante di russo diceva che la parola
russa per padre (otez, pronuncia atièz) non e' indoeuropea (...)
e potrebbe avere affinita' col turco "ata"
C'è da dubitarne seriosamente. Il diz. etimol. russo
https://www.hoepli.it/libro/dizionario-etimologico-della-lingua-russa-/9785170185504.html
dà in entrambi i casi altre spiegazioni.
--
Chi sa? Non lo sapremo (forse) mai.
Maurizio Pistone
2017-08-27 10:31:33 UTC
Permalink
Post by qualcunaltro
Ho l'impressione che più che settentrionale sia milanese o lombardo. A
Torino (dove ho abitato a lungo) o in Liguria non ricordo di averlo mai
sentito, mentre a Milano è usato normalmente.
a Torino di torinesi ce n'è rimasti pochi, in provincia si sente
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
Voce dalla Germania
2017-08-27 18:44:40 UTC
Permalink
Post by Maurizio Pistone
Post by qualcunaltro
Ho l'impressione che più che settentrionale sia milanese o lombardo. A
Torino (dove ho abitato a lungo) o in Liguria non ricordo di averlo mai
sentito, mentre a Milano è usato normalmente.
a Torino di torinesi ce n'è rimasti pochi
Qual è la tua definizione di "torinese" e "milanese"?

Se per te significa "nato e cresciuto lì": ecco un milanese.
Se per te significa "con quattro nonni nati e cresciuti lì"
o anche "con mamma e papà nati e cresciuti lì" sto zitto
riguardo a Torino, ma ti assicuro che a Milano farai _molta_
fatica a trovarne uno. Già alle elementari non ne conoscevo
neanche uno.
Valerio Vanni
2017-08-23 22:32:21 UTC
Permalink
On Wed, 23 Aug 2017 10:41:59 +0200, Giovanni Drogo
Post by Giovanni Drogo
Post by Valerio Vanni
I miei nonni lo usavano spesso.
Mai sentito (mentre sentito e anche usato "ambaradan" (da Amba Aradam)
per confusione e anche accozzaglia di oggetti vari
Io "ambaradan" lo uso e lo sento tuttora, non però nel senso di
confusione.
Sta più per "tutta la roba".

"Prendo tutto l'ambaradan e parto".
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
pirex
2017-08-24 20:38:18 UTC
Permalink
Post by Valerio Vanni
On Wed, 23 Aug 2017 10:41:59 +0200, Giovanni Drogo
Post by Giovanni Drogo
Post by Valerio Vanni
I miei nonni lo usavano spesso.
Mai sentito (mentre sentito e anche usato "ambaradan" (da Amba Aradam)
per confusione e anche accozzaglia di oggetti vari
Io "ambaradan" lo uso e lo sento tuttora, non però nel senso di
confusione.
Sta più per "tutta la roba".
...alla rinfusa.
Quindi confusione ci sta.
Post by Valerio Vanni
"Prendo tutto l'ambaradan e parto".
Roger
2017-08-25 07:21:36 UTC
Permalink
Post by pirex
Post by Valerio Vanni
On Wed, 23 Aug 2017 10:41:59 +0200, Giovanni Drogo
Post by Valerio Vanni
I miei nonni lo usavano spesso.
Mai sentito (mentre sentito e anche usato "ambaradan" (da Amba Aradam) per
confusione e anche accozzaglia di oggetti vari
Io "ambaradan" lo uso e lo sento tuttora, non però nel senso di
confusione.
Sta più per "tutta la roba".
...alla rinfusa.
Quindi confusione ci sta.
Non necessariamente alla rinfusa.
Sta per "tutto l'occrrente".
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
pirex
2017-08-25 10:46:34 UTC
Permalink
Post by Roger
Post by pirex
Post by Valerio Vanni
On Wed, 23 Aug 2017 10:41:59 +0200, Giovanni Drogo
Post by Giovanni Drogo
Post by Valerio Vanni
I miei nonni lo usavano spesso.
Mai sentito (mentre sentito e anche usato "ambaradan" (da Amba Aradam)
per confusione e anche accozzaglia di oggetti vari
Io "ambaradan" lo uso e lo sento tuttora, non però nel senso di
confusione.
Sta più per "tutta la roba".
...alla rinfusa.
Quindi confusione ci sta.
Non necessariamente alla rinfusa.
Sta per "tutto l'occrrente".
Tutto l'occorrente, tutte le cose ma anche tutto il casino...
Valerio Vanni
2017-08-25 11:00:12 UTC
Permalink
Post by pirex
Post by Roger
Non necessariamente alla rinfusa.
Sta per "tutto l'occrrente".
Tutto l'occorrente, tutte le cose ma anche tutto il casino...
Sono tante cose, anche variegate, ma la rinfusa non rientra nel
concetto.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
pirex
2017-08-25 11:10:07 UTC
Permalink
Post by Valerio Vanni
Post by pirex
Post by Roger
Non necessariamente alla rinfusa.
Sta per "tutto l'occrrente".
Tutto l'occorrente, tutte le cose ma anche tutto il casino...
Sono tante cose, anche variegate, ma la rinfusa non rientra nel
concetto.
Una sola cosa è certissima:
"ambaradan non è sinonimo di ordine"
Roger
2017-08-25 11:26:54 UTC
Permalink
Post by pirex
Post by Valerio Vanni
Post by pirex
Post by Roger
Non necessariamente alla rinfusa.
Sta per "tutto l'occrrente".
Tutto l'occorrente, tutte le cose ma anche tutto il casino...
Sono tante cose, anche variegate, ma la rinfusa non rientra nel
concetto.
"ambaradan non è sinonimo di ordine"
Un'altra cosa è certissima:
"ambaradan non è sinonimo di disordine"
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Roger
2017-08-25 11:30:00 UTC
Permalink
Post by Roger
[...]
"ambaradan non è sinonimo di disordine"
E, malgrado l'assonanza, non va confuso con "baraonda": questo sì vuol
dire anche disordine.
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Mad Prof
2017-08-25 11:34:37 UTC
Permalink
Post by Roger
Post by Roger
[...]
"ambaradan non è sinonimo di disordine"
E, malgrado l'assonanza, non va confuso con "baraonda": questo sì vuol
dire anche disordine.
Baraonda è proprio uno dei sinonimi indicati dal Treccani…

<http://www.treccani.it/vocabolario/ambaradan>

ambaradàn s. m. [etimo incerto, ma prob. da connettere con Amba Aradam,
massiccio montuoso dell’Etiopia presso il quale, nel 1936, ebbe luogo
un'importante battaglia della guerra italo-etiopica conclusasi con la
vittoria italiana]. – 1. Situazione confusa e caotica, baraonda: che a. in
quell’ufficio! 2. Attività molto complessa, la guida della quale richiede
impegno e notevoli capacità organizzative: non è facile mandare avanti
quell’a.; ha organizzato da solo tutto l’a. dei nuovi corsi.
--
73 is the Chuck Norris of numbers.
qualcunaltro
2017-08-25 13:00:40 UTC
Permalink
Post by Roger
Post by pirex
Post by Valerio Vanni
Post by pirex
Post by Roger
Non necessariamente alla rinfusa.
Sta per "tutto l'occrrente".
Tutto l'occorrente, tutte le cose ma anche tutto il casino...
Sono tante cose, anche variegate, ma la rinfusa non rientra nel
concetto.
"ambaradan non è sinonimo di ordine"
"ambaradan non è sinonimo di disordine"
Forse in Piemonte, ma la prima cosa che a me viene in mente sentendo
ambaradàn è il disordine (come del resto conferma la Treccani)!
Patrizio
2017-08-26 10:01:17 UTC
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Post by Valerio Vanni
Post by pirex
Post by Roger
Non necessariamente alla rinfusa.
Sta per "tutto l'occrrente".
Tutto l'occorrente, tutte le cose ma anche tutto il casino...
Sono tante cose, anche variegate, ma la rinfusa non rientra nel
concetto.
Anch'io l'ho inteso in questa accezione da quando lo sentii da un
amico astrofilo: "portiamo il telescopio [da campo] e tutto
l'ambaradan.
Intendeva il cavalletto, il dispositivo inseguitore, il cannocchiale
secondario (da montare in parallelo al primo), gli oculari, i filtri,
l'adattatore per fotocamera ed altro ancora: tutte cose che andavano
ciascuna al posto giusto.

Ciao
Patrizio
Roger
2017-08-26 13:31:31 UTC
Permalink
Post by Patrizio
Post by Valerio Vanni
Post by pirex
Post by Roger
Non necessariamente alla rinfusa.
Sta per "tutto l'occrrente".
Tutto l'occorrente, tutte le cose ma anche tutto il casino...
Sono tante cose, anche variegate, ma la rinfusa non rientra nel
concetto.
Anch'io l'ho inteso in questa accezione da quando lo sentii da un
amico astrofilo: "portiamo il telescopio [da campo] e tutto
l'ambaradan.
Intendeva il cavalletto, il dispositivo inseguitore, il cannocchiale
secondario (da montare in parallelo al primo), gli oculari, i filtri,
l'adattatore per fotocamera ed altro ancora: tutte cose che andavano
ciascuna al posto giusto.
E questa è l'accezione in cui la parola viene comunemente usata.
Cioè l'occorrente (per una grigliata, per una riparazione, per un
viaggio, ecc.):
"Prendi su tutto l'ambaradan..."
Con buona pace della Treccani e, magari, di qualche altro dizionario.

Per indicare confusione, rinfusa, disordine il termine principe è
"cadsino"
seguito da "caos".
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Roger
2017-08-26 13:33:04 UTC
Permalink
[...]
Per indicare confusione, rinfusa, disordine il termine principe è "cadsino"
Oops: intendevo "casino"
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
pirex
2017-08-25 11:00:00 UTC
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Post by Roger
Post by pirex
Post by Valerio Vanni
On Wed, 23 Aug 2017 10:41:59 +0200, Giovanni Drogo
Post by Giovanni Drogo
Post by Valerio Vanni
I miei nonni lo usavano spesso.
Mai sentito (mentre sentito e anche usato "ambaradan" (da Amba Aradam)
per confusione e anche accozzaglia di oggetti vari
Io "ambaradan" lo uso e lo sento tuttora, non però nel senso di
confusione.
Sta più per "tutta la roba".
...alla rinfusa.
Quindi confusione ci sta.
Non necessariamente alla rinfusa.
Sta per "tutto l'occrrente".
--
Ciao,
Roger
"...Nei fatti, non si riesce a capire contro chi si stia combattendo.
Insomma, «è tutto un ambaradan»."
<http://www.lastampa.it/2017/02/15/cultura/ambaradan-quando-una-parola-nasce-da-un-genocidio-VJH151SisQGoBRJpqPGqXK/pagina.html>
Maurizio Pistone
2017-08-27 10:31:33 UTC
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Post by Valerio Vanni
Io "ambaradan" lo uso e lo sento tuttora, non però nel senso di
confusione.
Sta più per "tutta la roba".
"Prendo tutto l'ambaradan e parto".
in Piemonte, per indicare "cose messe alla rinfusa", si usa(va) anche
rabadan

i due termini poi spesso si confondono
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
Roger
2017-08-27 10:48:08 UTC
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Post by Maurizio Pistone
Post by Valerio Vanni
Io "ambaradan" lo uso e lo sento tuttora, non però nel senso di
confusione.
Sta più per "tutta la roba".
"Prendo tutto l'ambaradan e parto".
in Piemonte, per indicare "cose messe alla rinfusa", si usa(va) anche
rabadan
Non credo di averlo mai sentito.
Piuttosto diciamo "rabèl"
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Klaram
2017-08-28 12:20:02 UTC
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Post by Roger
Post by Maurizio Pistone
Post by Valerio Vanni
Io "ambaradan" lo uso e lo sento tuttora, non però nel senso di
confusione.
Sta più per "tutta la roba".
"Prendo tutto l'ambaradan e parto".
in Piemonte, per indicare "cose messe alla rinfusa", si usa(va) anche
rabadan
Non credo di averlo mai sentito.
Piuttosto diciamo "rabèl"
Da noi rabadan si usa anche per indicare un rumore molesto: "fà
nen tant rabadan". Oppure per indicare una persona malandata: "i son
mach pi 'n rabadan", dove in italiano si potrebbe usare catorcio.

Rabel significa sia disordine sia rumore ed è più neutro rispetto a
rabadan.

k
Roger
2017-08-28 13:38:43 UTC
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Post by Klaram
Post by Roger
Post by Maurizio Pistone
Post by Valerio Vanni
Io "ambaradan" lo uso e lo sento tuttora, non però nel senso di
confusione.
Sta più per "tutta la roba".
"Prendo tutto l'ambaradan e parto".
in Piemonte, per indicare "cose messe alla rinfusa", si usa(va) anche
rabadan
Non credo di averlo mai sentito.
Piuttosto diciamo "rabèl"
Da noi rabadan si usa anche per indicare un rumore molesto: "fà
nen tant rabadan". Oppure per indicare una persona malandata: "i son mach pi
'n rabadan", dove in italiano si potrebbe usare catorcio.
In effetti, in questo senso mi pare di averlo già sentito.
Post by Klaram
Rabel significa sia disordine sia rumore
È vero!
È il sinonimo pulito di "casin" :-)
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
ADPUF
2017-08-28 20:08:01 UTC
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Post by Roger
Post by Maurizio Pistone
Post by Valerio Vanni
Io "ambaradan" lo uso e lo sento tuttora, non però nel
senso di confusione.
Sta più per "tutta la roba".
"Prendo tutto l'ambaradan e parto".
in Piemonte, per indicare "cose messe alla rinfusa", si
usa(va) anche rabadan
Non credo di averlo mai sentito.
Piuttosto diciamo "rabèl"
"fà nen tant rabadan". Oppure per indicare una persona
malandata: "i son mach pi 'n rabadan", dove in italiano si
potrebbe usare catorcio.
Rabel significa sia disordine sia rumore ed è più neutro
rispetto a rabadan.
Mio povero padre quando era disturbato dalla radio o dalla TV
diceva
- 'stude chel tananàj!

'stùde = distude = spegni
(come in napoletano?)
--
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qualcunaltro
2017-08-28 18:58:07 UTC
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Post by Roger
Post by Maurizio Pistone
Post by Valerio Vanni
Io "ambaradan" lo uso e lo sento tuttora, non però nel senso di
confusione.
Sta più per "tutta la roba".
"Prendo tutto l'ambaradan e parto".
in Piemonte, per indicare "cose messe alla rinfusa", si usa(va) anche
rabadan
Non credo di averlo mai sentito.
Piuttosto diciamo "rabèl"
A Milano "rebelòtt".
ADPUF
2017-08-28 20:10:43 UTC
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Post by Roger
Post by Maurizio Pistone
Post by Valerio Vanni
Io "ambaradan" lo uso e lo sento tuttora, non però nel
senso di confusione.
Sta più per "tutta la roba".
"Prendo tutto l'ambaradan e parto".
in Piemonte, per indicare "cose messe alla rinfusa", si
usa(va) anche rabadan
Non credo di averlo mai sentito.
Piuttosto diciamo "rabèl"
Qui c'è il
mismàs
1 guazzabuglio accozzaglia congerie farragine miscuglio
calderone confusione disordine caos turbinio
2 ammasso mucchio affastellamento
3 parapiglia tafferuglio mischia

Credo che venga dal tetesco
Mischmasch fam pej miscuglio
tramite migranti stagionali
--
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JaWo
2017-08-29 09:36:45 UTC
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Post by ADPUF
...
Post by Valerio Vanni
Io "ambaradan" lo uso e lo sento tuttora, non però nel
senso di confusione.
Qui c'è il
mismàs
Credo che venga dal tetesco
Mischmasch fam pej miscuglio
tramite migranti stagionali
Sì, dal verbo ted. "mischen"('mischiare, mescolare') che proviene
da parte sua dal lat. miscēre.
p***@gmail.com
2017-08-29 16:37:49 UTC
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Post by ADPUF
Post by Roger
Post by Maurizio Pistone
Post by Valerio Vanni
Io "ambaradan" lo uso e lo sento tuttora, non però nel
senso di confusione.
Sta più per "tutta la roba".
"Prendo tutto l'ambaradan e parto".
in Piemonte, per indicare "cose messe alla rinfusa", si
usa(va) anche rabadan
Non credo di averlo mai sentito.
Piuttosto diciamo "rabèl"
Qui c'è il
mismàs
Un termine emiliano per confusione e` "malippo", di origine oscura; cercando sul glossario del conte Galvanti ho trovato invece la parola "mapèl" (disordine, baccano): "Mapalia erano dette le capanne, o le tende dei pastori nomadi in lingua punica, e dall`essere mobili e costrutte piu` o meno tumultuariamente"
ADPUF
2017-08-26 19:14:17 UTC
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Post by Valerio Vanni
Post by abc
casamìcciola s. f. – Rovina, disordine, gran confusione: è
successa una c.; far c.; anche di casa molto in disordine
I miei nonni lo usavano spesso.
Alla radio ho sentito (una volta sola) casamicciòla.
--
E-S °¿°
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Fathermckenzie
2017-08-26 20:42:53 UTC
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Post by ADPUF
Alla radio ho sentito (una volta sola) casamicciòla.
Sul TG Sky scrivevano "SerraTa Fontana". Io ci sono stato a Serrara
Fontana.
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
ADPUF
2017-08-28 20:10:59 UTC
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Post by Fathermckenzie
Post by ADPUF
Alla radio ho sentito (una volta sola) casamicciòla.
Sul TG Sky scrivevano "SerraTa Fontana". Io ci sono stato a
Serrara Fontana.
Che c'è lì?

Si può andare in cima all'Epomèo (788 msm)?
--
E-S °¿°
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Fathermckenzie
2017-08-29 03:02:24 UTC
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Post by ADPUF
Si può andare in cima all'Epomèo (788 msm)?
Da Fontana circa 3km a piedi, oppure a cavallo contattando
un'associazione locale.
http://www.ischia.it/lungo-i-sentieri-del-monte-epomeo
In calce all'articolo sono descritti i diversi itinerari
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
ADPUF
2017-08-30 22:25:24 UTC
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Post by Fathermckenzie
Post by ADPUF
Si può andare in cima all'Epomèo (788 msm)?
Da Fontana circa 3km a piedi, oppure a cavallo contattando
un'associazione locale.
http://www.ischia.it/lungo-i-sentieri-del-monte-epomeo
In calce all'articolo sono descritti i diversi itinerari
Bello!

Ma al cavallo (che non so guidare) preferirei il ciuccio... :-)


Visibilità teorica oltre 90 km.
--
E-S °¿°
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Anacleto Colombo
2017-08-31 08:22:02 UTC
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Post by ADPUF
Post by Fathermckenzie
Post by ADPUF
Si può andare in cima all'Epomèo (788 msm)?
Da Fontana circa 3km a piedi, oppure a cavallo
egli andava è ver seduto, ma il cavallo andava a pié.
Post by ADPUF
Visibilità teorica oltre 90 km.
ci sono quasi andato, ma non sono arrivato fino alla cima perché la moglie ha iniziato a lamentarsi.

In compenso sono andato in cima all'isola d'Elba, dove c'è anche una specie di bidonvia, però all'epoca era ferma.
Giovanni Drogo
2017-08-31 13:31:01 UTC
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Post by Anacleto Colombo
In compenso sono andato in cima all'isola d'Elba, dove c'è anche una
specie di bidonvia, però all'epoca era ferma.
Monte Capanne. Ci sono salito (con la bidonvia) e sceso (a piedi dal
versante sud verso Seccheto: a un certo punto causa precedente incendio
i segni del sentiero si sono persi, e siamo andati "a vista" - si vedeva
il punto di arrivo sulla costa - tagliando la macchia ricresciuta con la
forbice e arrivando sporchi come spazzacamini e in ritardo per l'ultimo
bus, per cui siamo dovuti tornare in parte con autostop e in parte con
taxi)

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