Post by KlaramPost by FathermckenziePost by KlaramNemmeno io l'ho mai sentito, è un'espressione meridionale.
Come "ambaradan" è di origine settentrionale. Io l'ho sentito per la
prima volta in un'intervista con Bossi a Porca a Porca. Poi ovviamente
la tv l'ha diffuso anche al centosud.
Ho l'impressione che più che settentrionale sia milanese o lombardo. A Torino
(dove ho abitato a lungo) o in Liguria non ricordo di averlo mai sentito,
mentre a Milano è usato normalmente. In Veneto o in Emilia non so.
Anch'io, in Piemonte, lo sento solo da un decennio o poco più.
Noi diciamo in dialetto "ciarnàia", per baccano, confusione, dalla
battaglia di Cernaia del 1855.
Vista l'origine della parola, non credo si possa definire un termine
dialettale o regionale. Anche a Roma si usa comunemente.
Qui comunque si cita un libro che riporta come la parola fosse entrata
nell'uso comune ad Asti…
<https://www.atrieste.eu/Forum3/viewtopic.php?p=26733>
"Quale la verità?
Cerco ancora, e trovo un libro di Livio Musso del 2006, per la Diffusione
Immagine, intitolato proprio "Ambaradàn". Nella sua presentazione si dice:
«Una delle battaglie più vergognose e sanguinose della guerra d'Africa del
1935 avvenne sull'altopiano dall'Amba Aradam. Scontro lungo e durissimo,
nel quale le nostre truppe non si fecero scrupolo di usare gas tossici per
sterminare i nemici. Fu una battaglia cruenta, confusa, con continui colpi
di scena, incasinata più che mai.
Quella giornata orrenda entrò nel gergo popolare. Il luogo di svolgimento,
l' Amba Aradam, divenne una parola unica, Ambaradam, sinonimo di
confusione, casino, clamore.
Anche ad Asti la parole divenne d'uso comune ma fu cambiato il suo finale,
facendolo più consono al nostro dialetto. E così Ambaradam divenne
Ambaradàn, con la n finale.»"
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73 is the Chuck Norris of numbers.