Post by Giovanni DrogoNon ho mai studiato l'antico anglosassone o l'antico germanico, ma anche
li' ci dovrebbe stata una perdita delle declinazioni salvo rimanenze
"vestigiali" per i pronomi personali.
I due casi sono ben diversi e mi stupisco che non lo sappia uno che ha
vissuto per anni in Germania. Non hai mai tentato di imparare almeno un
po' di tedesco?
Dall'antico alto tedesco (ca. 750-1050) a quello che parlo tutti i
giorni c'è stata una riduzione del numero di desinenze nelle
declinazioni e, in misura minore, nelle coniugazioni, ma la struttura è
grosso modo la stessa.
L'antico inglese, invece, è stato praticamente distrutto dalla conquista
normanna. La lenta fusione culturale e linguistica tra i conquistatori
che parlavano anglonormanno, un dialetto dell'antico francese, e i
conquistati che parlavano antico inglese (in molte zone parecchio
influenzato da lingue scandinave), portò alla formazione del medio
inglese, in cui casi e forme verbali diverse erano già quasi uniformati.
Segnalo tre frasi da <https://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_inglese_media>:
- (Nomi) Tutte le finali -m diventarono -n. Contemporaneamente le vocali
a, o, u, e in sillaba atona tesero verso il suono indistinto (schwa) e
vennero generalmente scritte e (talvolta i).
- L'aggettivo si riduce a un singolare adesinenziale e a un plurale in
-e (blind, blinde). Presto cadde anche questa marca del plurale.
- La caduta delle e e delle n finali in quasi tutte le forme condurrà a
una notevole semplificazione della coniugazione verbale. Questo è il
presente di drinken nei dialetti meridionali: drinke, drinkest,
drinketh, plur. drinketh. Al preterito nel Nord c'è ormai solo una
forma* (drank) per tutte le persone.
*In tedesco sono ancora oggi quattro (trank, trankst, tranken, trankt).
Questo spiega perché l'esame di filologia germanica non era
semplicissimo per chi aveva come prima lingua di studio il tedesco, ma
era un incubo per chi aveva l'inglese e, specie se aveva avuto latino
solo in 2° media, non sapeva nulla dei casi.