IdP
2021-12-18 20:52:24 UTC
Avendo letto l'ultimo giallo di Walter Veltroni ambientato al Bioparco
di Roma, so bene che l'anaconda è maschio o anzi, per meglio dire, di
genere grammaticale maschile (anche nel caso di esemplari femmina, così
come "tigre" è femminile anche quando si parla del maschio), sebbene
l'uso popolare dica il contrario, per l'irresistibile attrazione della
"a" che induce i più a considerare "anaconda" femminile.
Quello che invece mi è meno chiaro è il motivo per cui i dizionari e
gli ofiologi considerino "anaconda" un "s. m.". Il termine viene
dall'inglese, dice Treccani, dunque senza neanche un genere
grammaticale "attaccato" alla parola.
Forse allora è maschile in quanto "serpente"? La vipera e la biscia
sono serpenti anche loro però "s. f.". In ogni caso il genere
grammaticale che deriva da un'associazione di idee ha sempre un che di
arbitrario. Per alcuni l'email è femminile, per altri maschile, idem il
(virus che causa la sindrome) Covid e la (sindrome) Covid, e così via,
e alla fine prevale l'uso.
di Roma, so bene che l'anaconda è maschio o anzi, per meglio dire, di
genere grammaticale maschile (anche nel caso di esemplari femmina, così
come "tigre" è femminile anche quando si parla del maschio), sebbene
l'uso popolare dica il contrario, per l'irresistibile attrazione della
"a" che induce i più a considerare "anaconda" femminile.
Quello che invece mi è meno chiaro è il motivo per cui i dizionari e
gli ofiologi considerino "anaconda" un "s. m.". Il termine viene
dall'inglese, dice Treccani, dunque senza neanche un genere
grammaticale "attaccato" alla parola.
Forse allora è maschile in quanto "serpente"? La vipera e la biscia
sono serpenti anche loro però "s. f.". In ogni caso il genere
grammaticale che deriva da un'associazione di idee ha sempre un che di
arbitrario. Per alcuni l'email è femminile, per altri maschile, idem il
(virus che causa la sindrome) Covid e la (sindrome) Covid, e così via,
e alla fine prevale l'uso.