Post by p***@gmail.comPost by WolfgangMa chi invece pronuncia la «r» apicale, cioè quella «ufficiale»
italiana, detta in tedesco anche Bühnen-r ('r da palcoscenico')
perché era una volta obbligatoria per gli attori, è benissimo in
grado di pronunciare anche la r sillabica. Ciononostante non si
sente quasi mai in bocca agli annunciatori televisivi.
Qui Brecht non esagera con la Bühnen-r?
http://youtu.be/s2i3Q-QdSU4
Sì, assolutamente.
Post by p***@gmail.comDa cosa puo` dipendere una pronuncia della "r" cosi` marcata?
da un regionalismo di Brecht? dal "Verfremdungseffekt"? dal
"birignao" (dizione teatrale affettata)?
La «r» apicale è, sì, un regionalismo, tipica tra l'altro della
Baviera e dell'Austria.
Ma le scuole di dizione tradizionali si prendevano come campione la
pronuncia al Burgtheater di Vienna, il teatro più stimato e rinomato
dei paesi di lingua tedesca, propagando la Bühnen-r in tutto il
resto del mondo germanofono.
Nelle parti della Germania in cui la lingua corrente ha la «r»
velare (moscia), tale pronuncia è spesso percepita come affettata,
forse anche dovuto al fatto che chi pronuncia la «r» moscia spesso
non è in grado di articolare quella apicale.
Post by p***@gmail.comE` strana anche considerando il tema trattato dall`opera: la
recitazione dovrebbe attenersi ad un tipo di pronuncia comune,
http://youtu.be/TF_jtz0kP9s
Ovviamente non tutti seguivano l'esempio del Burgtheater.
Post by p***@gmail.comevidente nella "s" di "rimorso" a 16s, nelle nasalizzazioni,
http://youtu.be/5gB-xklt-ug
A me piace questa pronuncia perché mi agevola la comprensione di un
dialogo, non sempre facile per uno straniero. Nei film moderni gli
attori hanno spesso una pronuncia tanto sciatta e incurante, che non
mi capita di rado di non capire i dialoghi neanche nella mia lingua
madre.
Ciao,
Wolfgang