Discussione:
La capa tanta
(troppo vecchio per rispondere)
Mad Prof
2020-12-27 16:30:25 UTC
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<https://www.ilmessaggero.it/mondo/covid_usa_capa_sanita_los_angeles_piange_barbara_ferrer_chi_e_ultime_notizie_news-5637186.html>
--
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Wolfgang
2020-12-27 18:04:29 UTC
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Post by Mad Prof
<https://www.ilmessaggero.it/mondo/covid_usa_capa_sanita_los_angeles_piange_barbara_ferrer_chi_e_ultime_notizie_news-5637186.html>
Se «capo» derivasse da un latino **capus, si potrebb'esse d'accordo.
Ma visto che all'origine sta il neutro caput, «capa» è
un'insopportabile abuso. Come ci insegna il Treccani, ci sono tanti
sinonimi di capo che hanno la forma femminile che non c'è alcun
bisogno della neoformazione «capa».

Ciao,
Wolfgang
Mad Prof
2020-12-27 18:13:03 UTC
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Post by Wolfgang
Post by Mad Prof
<https://www.ilmessaggero.it/mondo/covid_usa_capa_sanita_los_angeles_piange_barbara_ferrer_chi_e_ultime_notizie_news-5637186.html>
Se «capo» derivasse da un latino **capus, si potrebb'esse d'accordo.
Ma visto che all'origine sta il neutro caput, «capa» è
un'insopportabile abuso. Come ci insegna il Treccani, ci sono tanti
sinonimi di capo che hanno la forma femminile che non c'è alcun
bisogno della neoformazione «capa».
La capasanta però è buonissima.
--
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Giovanni Drogo
2020-12-27 19:38:47 UTC
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Post by Mad Prof
La capasanta però è buonissima.
o la capesanta ?
(secondo il mio pescivendolo, o pesciatt che dir si voglia, comunque si
mangiano sempre in numero dispari plurale)
Mad Prof
2020-12-27 20:31:45 UTC
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Post by Giovanni Drogo
Post by Mad Prof
La capasanta però è buonissima.
o la capesanta ?
(secondo il mio pescivendolo, o pesciatt che dir si voglia, comunque si
mangiano sempre in numero dispari plurale)
Una capasanta, due capesante.

<https://www.treccani.it/vocabolario/capasanta>

Il nome mi è sempre suonato meridionale, invece pare sia veneto.
--
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Father McKenzie
2020-12-27 22:21:18 UTC
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Post by Mad Prof
Una capasanta, due capesante.
<https://www.treccani.it/vocabolario/capasanta>
Il nome mi è sempre suonato meridionale, invece pare sia veneto.
Mai sentito parlare prima che cominciasse l'invasione di reality
gastronomici. Non avendole mai mangiate, non saprei che nome abbiano,
dalle mie parti non si usa(va)no. Probabilmente sono pettini.
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Valerio Vanni
2020-12-28 11:59:52 UTC
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On Sun, 27 Dec 2020 23:21:18 +0100, Father McKenzie
Post by Father McKenzie
Post by Mad Prof
<https://www.treccani.it/vocabolario/capasanta>
Il nome mi è sempre suonato meridionale, invece pare sia veneto.
Mai sentito parlare prima che cominciasse l'invasione di reality
gastronomici. Non avendole mai mangiate, non saprei che nome abbiano,
dalle mie parti non si usa(va)no. Probabilmente sono pettini.
Probabile, la pagina dice:
"capasanta (o capa santa) s. f. (pl. capesante o cape sante). – Nome
veneto del mollusco bivalve Pecten jacobaeus (v. pettinidi)."

Io invece avevo sentito cap(p)asanta, e mai "pettini".
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Giovanni Drogo
2020-12-28 18:32:54 UTC
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Post by Valerio Vanni
veneto del mollusco bivalve Pecten jacobaeus (v. pettinidi)."
Io invece avevo sentito cap(p)asanta, e mai "pettini".
beh che la cap*santa sia la conchiglia che i pellegrini a Santiago di
Compostella portavano sul mantello (e non per far pubblicita' alla
Shell) e' noto.

"Pettine" lo conoscevo come termine malacologico, ma lo ho sempre
attribuito a una conchiglia piu' piatta della capasanta, per quanto
"rigata" in modo simile ... ma potrebbe benissimo essere la valva
superiore (o inferiore) ... di solito le capesante si vendono con una
valva sola, come le gru di Chichìbio)
Mad Prof
2020-12-28 19:04:33 UTC
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Post by Giovanni Drogo
le gru di Chichìbio)
Non era chichibìo?
--
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Giovanni Drogo
2020-12-29 08:38:17 UTC
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Post by Mad Prof
Post by Giovanni Drogo
le gru di Chichìbio)
Non era chichibìo?
Ci ho messo apposta l'accento perche' io lo ho sempre spontaneamente
pronunciato cosi' e a quanto ricordo sentito pronunciare cosi' p.es. in
(seconda⇧?) liceo. Solo recentemente ho sentito (in TV) la seconda
pronuncia.
Father McKenzie
2020-12-29 09:05:44 UTC
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Post by Giovanni Drogo
Post by Mad Prof
Post by Giovanni Drogo
le gru di Chichìbio)
Non era chichibìo?
Ci ho messo apposta l'accento perche' io lo ho sempre spontaneamente
pronunciato cosi'
Purtroppo Tre Cani sembrano convalidare l'accento sulla terza i
https://www.treccani.it/enciclopedia/chichibio
A quanto pare sbagliamo in tanti
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Giovanni Drogo
2020-12-29 13:26:40 UTC
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Post by Father McKenzie
Post by Mad Prof
Post by Giovanni Drogo
le gru di Chichìbio)
Non era chichibìo?
Purtroppo Tre Cani sembrano convalidare l'accento sulla terza i
Dando un occhiata alle parole che terminano in -bio
http://www.dev06.com/parole/?input=bio&lang=it&mode=end
non ne trovo accentate in quel modo (dunque "innaturale")

(limitandomi ai sostantivi piu' comuni)
aerobio anfibio avverbio caparbio cenobio niobio Orobio Polibio suburbio

Forvo presenta democraticamente entrambi gli accenti
Mad Prof
2020-12-29 14:26:10 UTC
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Post by Giovanni Drogo
Post by Father McKenzie
Post by Mad Prof
Post by Giovanni Drogo
le gru di Chichìbio)
Non era chichibìo?
Purtroppo Tre Cani sembrano convalidare l'accento sulla terza i
Dando un occhiata alle parole che terminano in -bio
http://www.dev06.com/parole/?input=bio&lang=it&mode=end
non ne trovo accentate in quel modo (dunque "innaturale")
(limitandomi ai sostantivi piu' comuni)
aerobio anfibio avverbio caparbio cenobio niobio Orobio Polibio suburbio
Qui

<https://online.scuola.zanichelli.it/letterautori-files/volume-1/pdf-online/10-boccaccio.pdf>

c'è scritto che «il nome è ricavato da una voce onomatopeica veneta cicibio
riferita al verso del fringuello.»

La pronuncia ricalca quella di gracidio, miagolio e simili.
--
Sanity is not statistical
Klaram
2020-12-29 15:57:04 UTC
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Post by Giovanni Drogo
Post by Father McKenzie
Post by Mad Prof
Post by Giovanni Drogo
le gru di Chichìbio)
Non era chichibìo?
Purtroppo Tre Cani sembrano convalidare l'accento sulla terza i
Dando un occhiata alle parole che terminano in -bio
http://www.dev06.com/parole/?input=bio&lang=it&mode=end
non ne trovo accentate in quel modo (dunque "innaturale")
(limitandomi ai sostantivi piu' comuni)
aerobio anfibio avverbio caparbio cenobio niobio Orobio Polibio suburbio
Brusìo, moromorìo, calpestìo, brillìo, balbettìo, pendìo ecc., però
tutte quelle che mi vengono in mente sono derivate da un verbo.

k
Klaram
2020-12-29 16:04:41 UTC
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Post by Giovanni Drogo
Dando un occhiata alle parole che terminano in -bio
http://www.dev06.com/parole/?input=bio&lang=it&mode=end
non ne trovo accentate in quel modo (dunque "innaturale")
(limitandomi ai sostantivi piu' comuni)
aerobio anfibio avverbio caparbio cenobio niobio Orobio Polibio suburbio
Brusìo, moromorìo, calpestìo, brillìo, balbettìo, pendìo ecc., però tutte
quelle che mi vengono in mente sono derivate da un verbo.
Pare che anche Chichibìo si ispiri al verso del fringuello, quindi
sarebbe dello stesso tipo di questi da me citati.

k
k
Giovanni Drogo
2020-12-29 17:06:06 UTC
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Brusìo, moromorìo, calpestìo, brillìo, balbettìo, pendìo ecc., però tutte
quelle che mi vengono in mente sono derivate da un verbo.
Non finiscono in -Bio e non sono nomi propri (di cui mi viene in mente
solo Polibio, e l'ipotetico Orobio, che avevo aggiunto io alla lista)
Klaram
2020-12-30 11:06:31 UTC
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Brusìo, moromorìo, calpestìo, brillìo, balbettìo, pendìo ecc., però tutte
quelle che mi vengono in mente sono derivate da un verbo.
Non finiscono in -Bio e non sono nomi propri (di cui mi viene in mente solo
Polibio, e l'ipotetico Orobio, che avevo aggiunto io alla lista)
Ah, in -bìo! Ci sarebbe il dialettale babbìo, anche questo da
babbiari.
Nomi propri in -bìo non ne conosco.

k
Father McKenzie
2020-12-30 12:01:47 UTC
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Post by Klaram
Nomi propri in -bìo non ne conosco.
Polìbio, Eusèbio, Fàbio, ..
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Roger
2020-12-29 17:16:05 UTC
Permalink
[...]
Brusìo, moromorìo, calpestìo, brillìo, balbettìo, pendìo ecc., però tutte
quelle che mi vengono in mente sono derivate da un verbo.
Eccetto brusio che è una voce onomatopeica.
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Roger
2020-12-29 13:45:20 UTC
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Post by Father McKenzie
Post by Giovanni Drogo
Post by Mad Prof
Post by Giovanni Drogo
le gru di Chichìbio)
Non era chichibìo?
Ci ho messo apposta l'accento perche' io lo ho sempre spontaneamente
pronunciato cosi'
Purtroppo Tre Cani sembrano convalidare l'accento sulla terza i
https://www.treccani.it/enciclopedia/chichibio
A quanto pare sbagliamo in tanti
Pure Wikipedia e i vari filmati Youtube dove la novella viene
raccontata.
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Giovanni Drogo
2020-12-29 17:07:49 UTC
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Post by Father McKenzie
Post by Giovanni Drogo
le gru di Chichìbio)
A quanto pare sbagliamo in tanti
Pure Wikipedia e i vari filmati Youtube dove la novella viene raccontata.
uichipèdia o uichipedìa ? :-)
Roger
2020-12-29 17:16:37 UTC
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Post by Giovanni Drogo
Post by Father McKenzie
Post by Giovanni Drogo
le gru di Chichìbio)
A quanto pare sbagliamo in tanti
Pure Wikipedia e i vari filmati Youtube dove la novella viene raccontata.
uichipèdia o uichipedìa ? :-)
La faccina dice tutto :-)
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Giovanni Drogo
2020-12-29 18:22:06 UTC
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Post by Roger
Post by Giovanni Drogo
Post by Father McKenzie
Post by Giovanni Drogo
le gru di Chichìbio)
A quanto pare sbagliamo in tanti
Pure Wikipedia e i vari filmati Youtube dove la novella viene raccontata.
uichipèdia o uichipedìa ? :-)
La faccina dice tutto :-)
uichipèdia dice Chichìbio e uichipedìa dice Chichibìo >:-)
Roger
2020-12-29 18:29:05 UTC
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Post by Giovanni Drogo
Post by Roger
Post by Giovanni Drogo
Post by Father McKenzie
Post by Giovanni Drogo
le gru di Chichìbio)
A quanto pare sbagliamo in tanti
Pure Wikipedia e i vari filmati Youtube dove la novella viene raccontata.
uichipèdia o uichipedìa ? :-)
La faccina dice tutto :-)
uichipèdia dice Chichìbio e uichipedìa dice Chichibìo >:-)
LOL
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Valerio Vanni
2020-12-27 18:23:32 UTC
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Post by Wolfgang
<https://www.ilmessaggero.it/mondo/covid_usa_capa_sanita_los angeles_piange_barbara_ferrer_chi_e_ultime_notizie_news-5637186.html>
Se «capo» derivasse da un latino **capus, si potrebb'esse d'accordo.
Ma visto che all'origine sta il neutro caput, «capa» è
un'insopportabile abuso.
Per quello? Il concetto di "neutro" è ormai lontano dall'italiano,
perché possa fare da criterio per una neoformazione.
Post by Wolfgang
Come ci insegna il Treccani, ci sono tanti
sinonimi di capo che hanno la forma femminile che non c'è alcun
bisogno della neoformazione «capa».
A me non suona male.
Vedo una cosa strana in quell'articolo: prima usa questa neoformazione
non accolta dai dizionari, poi dice "il direttore" quando ci sarebbe
il registratissimo "la direttrice".
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Wolfgang
2020-12-27 19:13:28 UTC
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Post by Valerio Vanni
<https://www.ilmessaggero.it/mondo/covid_usa_capa_sanita_los angeles_piange_barbara_ferrer_chi_e_ultime_notizie_news-5637186.html>
Se «capo» derivasse da un latino **capus, si potrebb'essere
d'accordo. Ma visto che all'origine sta il neutro caput,
«capa» è un'insopportabile abuso.
Per quello? Il concetto di "neutro" è ormai lontano dall'italiano,
perché possa fare da criterio per una neoformazione.
Come ci insegna il Treccani, ci sono tanti sinonimi di capo che hanno
la forma femminile che non c'è alcun bisogno della neoformazione «capa».
A me non suona male.
Vedo una cosa strana in quell'articolo: prima usa questa
neoformazione non accolta dai dizionari, poi dice "il
direttore" quando ci sarebbe il registratissimo "la direttrice".
Il giornalista usa apposta «direttore» per dimostrare la necessità
della sua creazione «capa». Avesse usato «direttrice», tutto il
mondo se ne sarebbe accorto della superfluità.

Ciao,
Wolfgang
Klaram
2020-12-28 11:09:56 UTC
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Post by Mad Prof
<https://www.ilmessaggero.it/mondo/covid_usa_capa_sanita_los_angeles_piange_barbara_ferrer_chi_e_ultime_notizie_news-5637186.html>
Se «capo» derivasse da un latino **capus, si potrebb'esse d'accordo. Ma visto
che all'origine sta il neutro caput, «capa» è un'insopportabile abuso. Come
ci insegna il Treccani, ci sono tanti sinonimi di capo che hanno la forma
femminile che non c'è alcun bisogno della neoformazione «capa».
"Capa" viene spesso usato per dileggio.

k
Roger
2020-12-28 14:11:58 UTC
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Post by Klaram
Post by Mad Prof
<https://www.ilmessaggero.it/mondo/covid_usa_capa_sanita_los_angeles_piange_barbara_ferrer_chi_e_ultime_notizie_news-5637186.html>
Se «capo» derivasse da un latino **capus, si potrebb'esse d'accordo. Ma
visto che all'origine sta il neutro caput, «capa» è un'insopportabile
abuso. Come ci insegna il Treccani, ci sono tanti sinonimi di capo che
hanno la forma femminile che non c'è alcun bisogno della neoformazione
«capa».
"Capa" viene spesso usato per dileggio.
Mi permetto di dubitare, almeno per quanto riguarda l'avverbio
"spesso".

Si usa invece ironicamente in frasi del tipo: "vuoi mettertelo nella
capa"? :-)
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Roger
2020-12-28 11:23:01 UTC
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Post by Mad Prof
<https://www.ilmessaggero.it/mondo/covid_usa_capa_sanita_los_angeles_piange_barbara_ferrer_chi_e_ultime_notizie_news-5637186.html>
Se «capo» derivasse da un latino **capus, si potrebb'esse d'accordo. Ma visto
che all'origine sta il neutro caput, «capa» è un'insopportabile abuso. Come
ci insegna il Treccani, ci sono tanti sinonimi di capo che hanno la forma
femminile che non c'è alcun bisogno della neoformazione «capa».
Trovi molta differenza con il tedesco der Chef, die Chefin?
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Wolfgang
2020-12-28 11:48:57 UTC
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Post by Roger
Post by Wolfgang
Post by Mad Prof
<https://www.ilmessaggero.it/mondo/covid_usa_capa_sanita_los_angeles_piange_barbara_ferrer_chi_e_ultime_notizie_news-5637186.html>
Se «capo» derivasse da un latino **capus, si potrebb'esse
d'accordo. Ma visto che all'origine sta il neutro caput, «capa» è
un'insopportabile abuso. Come ci insegna il Treccani, ci sono
tanti sinonimi di capo che hanno la forma femminile che non c'è
alcun bisogno della neoformazione «capa».
Trovi molta differenza con il tedesco der Chef, die Chefin?
Nessuna. Ciò confuta e rende una cazzata la mia critica di «capa».

Grazie, auguri di Buon Natale arretrate nonché dell'Anno Nuovo
anticipate e ciao

Wolfgang
Wolfgang
2020-12-28 12:06:42 UTC
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Post by Wolfgang
Post by Roger
Post by Wolfgang
Post by Mad Prof
<https://www.ilmessaggero.it/mondo/covid_usa_capa_sanita_los_angeles_piange_barbara_ferrer_chi_e_ultime_notizie_news-5637186.html>
Se «capo» derivasse da un latino **capus, si potrebb'esse
d'accordo. Ma visto che all'origine sta il neutro caput, «capa» è
un'insopportabile abuso. Come ci insegna il Treccani, ci sono
tanti sinonimi di capo che hanno la forma femminile che non c'è
alcun bisogno della neoformazione «capa».
Trovi molta differenza con il tedesco der Chef, die Chefin?
Nessuna. Ciò confuta e rende una cazzata la mia critica di «capa».
Avendo letto il post di Klaram, devo aggiungere un piccolo
dettaglio. Diversamente da «capa», la «Chefin» è la direttrice, e
basta, cioè la parola tedesca non esprime neanche un pizzico di
dileggio o ironia o scherno o presa in giro, che dir si voglia.

Ma questo dettaglio non toglie che il gallicismo tedesco «Chef»
risalga al latino «caput» come l'italiano «capo».
Ciao,
Wolfgang
Mad Prof
2020-12-28 12:54:33 UTC
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Post by Wolfgang
Avendo letto il post di Klaram, devo aggiungere un piccolo
dettaglio. Diversamente da «capa», la «Chefin» è la direttrice, e
basta, cioè la parola tedesca non esprime neanche un pizzico di
dileggio o ironia o scherno o presa in giro, che dir si voglia.
Ma questo dettaglio non toglie che il gallicismo tedesco «Chef»
risalga al latino «caput» come l'italiano «capo».
Nei dialetti centromeridionali 'la testa' si indica con '(l)a capa' o 'la
capoccia', che più o meno direttamente derivano da caput.
Esiste anche 'il capoccia', che sarebbe appunto il capo in senso figurato.
--
Sanity is not statistical
Mad Prof
2020-12-28 13:24:44 UTC
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Post by Mad Prof
Post by Wolfgang
Avendo letto il post di Klaram, devo aggiungere un piccolo
dettaglio. Diversamente da «capa», la «Chefin» è la direttrice, e
basta, cioè la parola tedesca non esprime neanche un pizzico di
dileggio o ironia o scherno o presa in giro, che dir si voglia.
Ma questo dettaglio non toglie che il gallicismo tedesco «Chef»
risalga al latino «caput» come l'italiano «capo».
Nei dialetti centromeridionali 'la testa' si indica con '(l)a capa' o 'la
capoccia', che più o meno direttamente derivano da caput.
Esiste anche 'il capoccia', che sarebbe appunto il capo in senso figurato.
La 'crapa' settentrionale invece sembra non avere nulla a che fare con
caput.
--
Sanity is not statistical
Roger
2020-12-28 14:10:09 UTC
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Post by Wolfgang
Post by Roger
Post by Mad Prof
<https://www.ilmessaggero.it/mondo/covid_usa_capa_sanita_los_angeles_piange_barbara_ferrer_chi_e_ultime_notizie_news-5637186.html>
Se «capo» derivasse da un latino **capus, si potrebb'esse d'accordo. Ma
visto che all'origine sta il neutro caput, «capa» è un'insopportabile
abuso. Come ci insegna il Treccani, ci sono tanti sinonimi di capo che
hanno la forma femminile che non c'è alcun bisogno della neoformazione
«capa».
Trovi molta differenza con il tedesco der Chef, die Chefin?
Nessuna. Ciò confuta e rende una cazzata la mia critica di «capa».
Avendo letto il post di Klaram, devo aggiungere un piccolo dettaglio.
Diversamente da «capa», la «Chefin» è la direttrice, e basta, cioè la parola
tedesca non esprime neanche un pizzico di dileggio o ironia o scherno o presa
in giro, che dir si voglia.
Personalmente ritengo che Klaram abbia esagerato nell'attribuire
dileggio
o scherno al termine "capa".
Nell'industria tessile, principale attività della mia provincia, sono
diversi i reparti esclusivamente femminili, come il rammendo o
l'orditura.
Questi reparti sono sempre guidati da un'operaia più brava delle altre
che
viene chiamata "capa" e non "direttrice" per il significato troppo
importante che di solito si attribuisce a questo termine.
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Klaram
2020-12-28 16:44:46 UTC
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Post by Wolfgang
Post by Roger
Trovi molta differenza con il tedesco der Chef, die Chefin?
Nessuna. Ciò confuta e rende una cazzata la mia critica di «capa».
Avendo letto il post di Klaram, devo aggiungere un piccolo dettaglio.
Diversamente da «capa», la «Chefin» è la direttrice, e basta, cioè la
parola tedesca non esprime neanche un pizzico di dileggio o ironia o
scherno o presa in giro, che dir si voglia.
Personalmente ritengo che Klaram abbia esagerato nell'attribuire dileggio
o scherno al termine "capa".
Nell'industria tessile, principale attività della mia provincia, sono
diversi i reparti esclusivamente femminili, come il rammendo o l'orditura.
Questi reparti sono sempre guidati da un'operaia più brava delle altre che
viene chiamata "capa" e non "direttrice" per il significato troppo
importante che di solito si attribuisce a questo termine.
Sicuramente voi avete una tradizione industriale diversa dalla nostra,
qui "capa" l'ho sempre sentito dire come presa in giro, talvolta anche
in modo affettuoso.

Ho un amico che ha una primaria donna, che ha lo stesso nome della
moglie, spesso la chiama "la mia capa", ma solo quando lei non c'è, e "
le mie cape" riferito a entrambe. :))

k
Giovanni Drogo
2020-12-28 18:28:26 UTC
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Post by Roger
Trovi molta differenza con il tedesco der Chef, die Chefin?
Trovo sempre curioso che una lingua non fortemente marcata in genere
come il tedesco (nel senso che mentre l'italiano ha una concordanza in
genere grammaticale tra articolo e desinenza del sostantivo e degli
eventuali aggettivi, in tedesco il genere grammaticale sta soprattutto
nell'articolo tanto che i poveri stranieri devono MNEMONIZZARE "die
Sonne" e "der Mond") si senta costretta a inserire una desinenza ...

... non sarebbe bastato "der Chef, die Chef" ? tanto piu' che nulla
nell'etimologia porta a un maschile implicito (come potrebbe essere per
i latini in -tor dove uno si aspetta una -trix)
Questi reparti sono sempre guidati da un'operaia più brava delle altre che
viene chiamata "capa" e non "direttrice" per il significato troppo
Forse anche perche' contrattualmente inquadrati diversamente da un/a
"dirigente" (direi che "caporeparto" "capoperaio" e "capofficina" sono,
o erano quando esisteva la classe operaia, termini comuni ... mio padre
aveva rivestito gli ultimi due). Notare il "collasso" delle due "o".
Voce dalla Germania
2020-12-28 20:28:09 UTC
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Post by Giovanni Drogo
Post by Roger
Trovi molta differenza con il tedesco der Chef, die Chefin?
Trovo sempre curioso che una lingua non fortemente marcata in genere
come il tedesco (nel senso che mentre l'italiano ha una concordanza in
genere grammaticale tra articolo e desinenza del sostantivo e degli
eventuali aggettivi, in tedesco il genere grammaticale sta soprattutto
nell'articolo tanto che i poveri stranieri devono MNEMONIZZARE "die
Sonne" e "der Mond") si senta costretta a inserire una desinenza ...
... non sarebbe bastato "der Chef, die Chef" ?
Molti secoli fa i tedescofoni, oltre a Koch, Bauer, König, Graf (cuoco,
contadino, re, conte) sentirono il bisogno di marcare le donne con
Köchin, Bäuerin, Königin, Gräfin (cuoca, contadina, regina, contessa).
Nota che spesso si trattava di mestieri umili, ma sicuramente non nel
caso delle poche regine e contesse.
Inoltre, se facessero come proponi, dovresti spiegare come differenziare
"der Chef" (nominativo maschile) da "der Chef" (genitivo o dativo
femminile), preferibilmente senza un'analisi approfondita della
struttura della frase.

Infine ricordo che le parole che finiscono in -o e -a aiutano molto gli
stranieri, eccezioni a parte, ma anche loro, se non sanno già un'altra
lingua romanza, devono imparare a memoria che diciamo "il" sole e "il"
cuore, ma "la" notte e "la" morte.
Valerio Vanni
2020-12-28 20:50:34 UTC
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On Mon, 28 Dec 2020 19:28:26 +0100, Giovanni Drogo
Post by Giovanni Drogo
Questi reparti sono sempre guidati da un'operaia più brava delle altre che
viene chiamata "capa" e non "direttrice" per il significato troppo
Forse anche perche' contrattualmente inquadrati diversamente da un/a
"dirigente
Quello è il grande capo, poi su fino al mega direttore galattico ;-)
Post by Giovanni Drogo
(direi che "caporeparto" "capoperaio" e "capofficina" sono,
o erano quando esisteva la classe operaia, termini comuni ... mio padre
aveva rivestito gli ultimi due). Notare il "collasso" delle due "o".
Anche in "capufficio" c'è il collasso.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Klaram
2020-12-29 10:59:13 UTC
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Post by Giovanni Drogo
Forse anche perche' contrattualmente inquadrati diversamente da un/a
"dirigente" (direi che "caporeparto" "capoperaio" e "capofficina" sono, o
erano quando esisteva la classe operaia, termini comuni ... mio padre aveva
rivestito gli ultimi due). Notare il "collasso" delle due "o".
Sicuramente "capo" viene da caposquadra, caporeparto, capofficina ecc.
Da noi, in passato, era usato spesso dagli operai come allocutivo,
come a Napoli si dice dottò a tutti, ma sempre al maschile.
Capisco che nel biellese si usasse anche "capa", avendo industria
tessile più femminile.

k
Roger
2020-12-29 11:08:59 UTC
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Post by Klaram
Post by Giovanni Drogo
Forse anche perche' contrattualmente inquadrati diversamente da un/a
"dirigente" (direi che "caporeparto" "capoperaio" e "capofficina" sono, o
erano quando esisteva la classe operaia, termini comuni ... mio padre aveva
rivestito gli ultimi due). Notare il "collasso" delle due "o".
Sicuramente "capo" viene da caposquadra, caporeparto, capofficina ecc.
Da noi, in passato, era usato spesso dagli operai come allocutivo, come a
Napoli si dice dottò a tutti, ma sempre al maschile.
Da noi, ma penso ovunque, lo dicono i questuanti di colore che
stazionano
fuori dai centri commerciali o supermercati; "ciao capo!"
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Valerio Vanni
2020-12-29 12:21:51 UTC
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Post by Roger
Post by Klaram
Sicuramente "capo" viene da caposquadra, caporeparto, capofficina ecc.
Da noi, in passato, era usato spesso dagli operai come allocutivo, come a
Napoli si dice dottò a tutti, ma sempre al maschile.
Da noi, ma penso ovunque, lo dicono i questuanti di colore che
stazionano
fuori dai centri commerciali o supermercati; "ciao capo!"
E' vero, probabilmente l'hanno inteso come un titolo di cortesia.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Giovanni Drogo
2020-12-29 17:13:55 UTC
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Post by Giovanni Drogo
... non sarebbe bastato "der Chef, die Chef" ?
A proposito ... e come si fa per "astronomo" ? "der Astronom, die
Astronom" o altro ? Ho un vago ricordo parlando con la proprietaria di
un albergo della amica e collega che mi aveva fatto la prenotazione

Gli inglesi non si sono posti il problema ... nella titolazione
ufficiale di una iniziativa in materia di pari opportunita' della IAU
(Unione Astronomica Internazionale) ricordo benissimo i due titoli in
italiano e inglese:

- professione astronoma
- she is an astronomer

in un caso si va sulla desinenza del sostantivo, nell'altro sul pronome
Voce dalla Germania
2020-12-30 10:34:46 UTC
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Post by Giovanni Drogo
Post by Giovanni Drogo
... non sarebbe bastato "der Chef, die Chef" ?
A proposito ... e come si fa per "astronomo" ? "der Astronom, die
Astronom" o altro ?
Negli anni ottanta, quando eri in Germania, forse usavano il maschile
anche per le signore, ma oggi è sicuramente "die Astronomin", se non
vuoi candidarti al "premio" di "Maschilista dell'anno".
Post by Giovanni Drogo
Ho un vago ricordo parlando con la proprietaria di
un albergo della amica e collega che mi aveva fatto la prenotazione
Gli inglesi non si sono posti il problema ... nella titolazione
ufficiale di una iniziativa in materia di pari opportunita' della IAU
(Unione Astronomica Internazionale) ricordo benissimo i due titoli in
- professione astronoma
- she is an astronomer
in un caso si va sulla desinenza del sostantivo, nell'altro sul pronome
Per motivi che mi sfuggono, un sacco di gente qui, nell'analogo gruppo
tedesco e probabilmente anche fra chi discute questioni linguistiche in
Francia, Spagna e riguardo ad altre lingue con articoli o desinenze
diverse per uomini e donne si rifiuta di capire che in inglese i nomi di
professioni o qualifiche e i relativi articoli e aggettivi non dicono
assolutamente niente sul genere della persona. Anzi, nei pochi casi in
cui dicono qualcosa si cercano forme neutre: chairperson prevale ormai
su chairman/chairwoman.

The astronomer, an astronomer, that clever astronomer ecc. valgono per
uomini e donne.
L'astronomo è incinta dovrebbe far morire dal ridere.
Giovanni Drogo
2020-12-30 17:16:19 UTC
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Post by Voce dalla Germania
Post by Giovanni Drogo
A proposito ... e come si fa per "astronomo" ? "der Astronom, die
Astronom" o altro ?
Negli anni ottanta, quando eri in Germania, forse usavano il maschile
anche per le signore, ma oggi è sicuramente "die Astronomin", se non
vuoi candidarti al "premio" di "Maschilista dell'anno".
Post by Giovanni Drogo
Ho un vago ricordo parlando con la proprietaria di
un albergo della amica e collega che mi aveva fatto la prenotazione
era stata una signora tedesca a usare "die Astronom" riferendosi alla
mia collega.
Post by Voce dalla Germania
Post by Giovanni Drogo
- professione astronoma
- she is an astronomer
in un caso si va sulla desinenza del sostantivo, nell'altro sul pronome
Per motivi che mi sfuggono, un sacco di gente qui, nell'analogo gruppo
tedesco e probabilmente anche fra chi discute questioni linguistiche in
Francia, Spagna e riguardo ad altre lingue con articoli o desinenze
diverse per uomini e donne si rifiuta di capire che in inglese i nomi di
professioni o qualifiche e i relativi articoli e aggettivi non dicono
assolutamente niente sul genere della persona.
E infatti l'inglese usa il pronome per distinguere. L'italiano usa la
desinenza (potrebbe usare ANCHE l'articolo salvo che per parole che
iniziano per vocale la forma apostrofata e' indistinta ... ma NON se
indeterminato .. un astronomo, un'astronoma)

Ma non capisco perche' il tedesco non potrebbe fare come l'inglese o
quasi e sfruttare l'articolo, o la declinazione dell'aggettivo
precedente se ce ne e' uno.

Che cosa ha una desinenza in -om o -ist (al limite anche -or o -er) da
qualificarsi come "solo maschile" ?
Voce dalla Germania
2020-12-30 21:06:28 UTC
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Post by Giovanni Drogo
Post by Voce dalla Germania
Post by Giovanni Drogo
A proposito ... e come si fa per "astronomo" ? "der Astronom, die
Astronom" o altro ?
Negli anni ottanta, quando eri in Germania, forse usavano il maschile
anche per le signore, ma oggi è sicuramente "die Astronomin", se non
vuoi candidarti al "premio" di "Maschilista dell'anno".
Post by Giovanni Drogo
Ho un vago ricordo parlando con la proprietaria di
un albergo della amica e collega che mi aveva fatto la prenotazione
era stata una signora tedesca a usare "die Astronom" riferendosi alla
mia collega.
Negli anni ottanta, suppongo. Oggi sarebbe paragonabile a un'italiana
che chiamasse "signorina" una novantenne che non si è mai sposata.
Post by Giovanni Drogo
Post by Voce dalla Germania
Post by Giovanni Drogo
- professione astronoma
- she is an astronomer
in un caso si va sulla desinenza del sostantivo, nell'altro sul pronome
Per motivi che mi sfuggono, un sacco di gente qui, nell'analogo gruppo
tedesco e probabilmente anche fra chi discute questioni linguistiche in
Francia, Spagna e riguardo ad altre lingue con articoli o desinenze
diverse per uomini e donne si rifiuta di capire che in inglese i nomi di
professioni o qualifiche e i relativi articoli e aggettivi non dicono
assolutamente niente sul genere della persona.
E infatti l'inglese usa il pronome per distinguere.
L'inglese non sente quasi mai il bisogno di distinguere. Nel caso che
hai riportato avevano indicato nome e cognome di quella persona e per un
anglofono non è ovvio che sia un nome femminile, anche senza ricordare
nomi come Nicola o Andrea che da loro sono femminili.

Non mi dimenticherò mai la faccia del compagno di liceo che voleva
frequentare un corso d'inglese in estate in una doppia con un nostro
compagno di classe, tale Roberto, quando dopo vari mesi (poste italiane
negli anni settanta) gli arrivò fuori tempo massimo una lettera
indirizzata a Miss Andrea (cognome) con la spiegazione che non potevano
accogliere coppie miste di minorenni nella stessa stanza e perciò doveva
prendere una singola.
Post by Giovanni Drogo
L'italiano usa la
desinenza (potrebbe usare ANCHE l'articolo salvo che per parole che
iniziano per vocale la forma apostrofata e' indistinta ... ma NON se
indeterminato .. un astronomo, un'astronoma)
Il cuoco, il cuoca???
Post by Giovanni Drogo
Ma non capisco perche' il tedesco non potrebbe fare come l'inglese o
quasi e sfruttare l'articolo, o la declinazione dell'aggettivo
precedente se ce ne e' uno.
Che cosa ha una desinenza in -om o -ist (al limite anche -or o -er) da
qualificarsi come "solo maschile" ?
-om e -ist sono piuttosto rare. -er è frequentissima, come conferma
<https://de.wikipedia.org/wiki/Liste_der_h%C3%A4ufigsten_Familiennamen_in_Deutschland>
Müller - mugnai, un tempo molinari
Schneider - sarti
Fischer - pescatori
Weber - tessitori
Meyer - mezzadri o fattori
Wagner - carrai
Becker - fornai o panettieri
Schäfer - pastori
Bauer - contadini
Richter - giudici
Restando ai cognomi che finiscono in -er, tutti con singolare maschile e
plurale maschile, femminile e neutro uguali (ma da noi il cognome p. es.
Sarti è molto più comune di sarto), mi sono fermato dopo i primi
quindici. Come nomi di professioni, formano tutti forme femminili
aggiungendo -in, a volte con un umlaut, rarissime come cognomi solo
perché una volta erano poche le donne che costruivano carri o
pronunciavano sentenze in tribunale.
Giovanni Drogo
2020-12-30 23:01:53 UTC
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Post by Voce dalla Germania
Post by Giovanni Drogo
era stata una signora tedesca a usare "die Astronom" riferendosi alla
mia collega.
Negli anni ottanta, suppongo. Oggi sarebbe paragonabile a un'italiana
che chiamasse "signorina" una novantenne che non si è mai sposata.
Direi un po' dopo ... 2003 ?
Post by Voce dalla Germania
Post by Giovanni Drogo
Post by Giovanni Drogo
- professione astronoma
- she is an astronomer
L'inglese non sente quasi mai il bisogno di distinguere. Nel caso che
hai riportato avevano indicato nome e cognome di quella persona
NO. Era assolutamente impersonale. Si trattava di una iniziativa in
materia di pari opportunita' della IAU credo in occasione dell'anno
internazionale dell'astronomia, e quello era il titolo della sezione,
una per ogni paese membro. Magari si puo' trovare ancora in rete e
recuperare anche la versione tedesca.
Post by Voce dalla Germania
Post by Giovanni Drogo
L'italiano usa la desinenza (potrebbe usare ANCHE l'articolo salvo
che per parole che iniziano per vocale la forma apostrofata e'
indistinta ... ma NON se indeterminato .. un astronomo, un'astronoma)
Il cuoco, il cuoca???
Cuoco/a non inizia in vocale, quindi puo' fare il/la !
E' solo l'astronomo, l'astronoma (ma un astronomo, un'astronoma)
E l'artista ? o l'estetista ? possono tranquillamente essere
non-marcati.
Post by Voce dalla Germania
Post by Giovanni Drogo
Che cosa ha una desinenza in -om o -ist (al limite anche -or o -er) da
qualificarsi come "solo maschile" ?
-om e -ist sono piuttosto rare. -er è frequentissima, come conferma
Mi domande se quella -er sia del tutto indipendente dall'equivalente
latino e/o sia marcato. -or (tipo Direktor) invece e' latino (e almeno
per -tor il latino ha -tor -trix con una marcatura di genere). Ci
sarebbe anche -ent (Präsident) che viene da un participio presente
latino (senza marcatura). Nulla obbliga a importare una marcatura
estranea (e l'inglese in genere non lo fa ... director o president non
sono marcati, anche se actor/actress si').
Father McKenzie
2020-12-30 23:00:36 UTC
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Post by Voce dalla Germania
Negli anni ottanta, quando eri in Germania, forse usavano il maschile
anche per le signore, ma oggi è sicuramente "die Astronomin", se non
vuoi candidarti al "premio" di "Maschilista dell'anno".
Per un italiano quell'-in, pur sapendo che ha tutt'altro significato,
richiamerebbe irresistibilmente i nostri diminutivi con suffisso -ino:
Astronomin sembrerebbe una bambina che gioca col cannocchiale fingendo
diosservare le stelle, Doktorin una dottoressa giovane appena laureata
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Voce dalla Germania
2020-12-31 07:08:34 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Post by Voce dalla Germania
Negli anni ottanta, quando eri in Germania, forse usavano il maschile
anche per le signore, ma oggi è sicuramente "die Astronomin", se non
vuoi candidarti al "premio" di "Maschilista dell'anno".
Per un italiano quell'-in, pur sapendo che ha tutt'altro significato,
Astronomin sembrerebbe una bambina che gioca col cannocchiale fingendo
diosservare le stelle, Doktorin una dottoressa giovane appena laureata
Ti rivelo un segreto: quando parlano in tedesco, i tedeschi se ne
fregano altamente di cosa possono pensare gli italiani dei loro
suffissi, così come gli italiani, almeno quelli che non hanno contatti
quotidiani con altre lingue, se ne fregano altamente del fatto che nei
paesi anglofoni, germanofoni e francofoni Andrea è un nome femminile e
lo danno tranquillamente ai loro figli maschi, a volte con le
conseguenze che ho raccontato ieri.
Giovanni Drogo
2020-12-31 16:49:56 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Per un italiano quell'-in, pur sapendo che ha tutt'altro significato,
Ebbene si' ... il Father ha colto nel segno !
Buona parte della mia riluttanza con quella desinenza ha questa origine.

(anche perche' l'italiano ha importato "kellerina" ... mica poteva fare
"cellaria" :-))

Un miglior 2021 a tutti i povericlisti !

Roger
2020-12-28 14:14:24 UTC
Permalink
Post by Wolfgang
Post by Roger
Post by Mad Prof
<https://www.ilmessaggero.it/mondo/covid_usa_capa_sanita_los_angeles_piange_barbara_ferrer_chi_e_ultime_notizie_news-5637186.html>
Se «capo» derivasse da un latino **capus, si potrebb'esse d'accordo. Ma
visto che all'origine sta il neutro caput, «capa» è un'insopportabile
abuso. Come ci insegna il Treccani, ci sono tanti sinonimi di capo che
hanno la forma femminile che non c'è alcun bisogno della neoformazione
«capa».
Trovi molta differenza con il tedesco der Chef, die Chefin?
Nessuna. Ciò confuta e rende una cazzata la mia critica di «capa».
:-D
Post by Wolfgang
Grazie, auguri di Buon Natale arretrate nonché dell'Anno Nuovo anticipate
Ricambio di cuore.
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Bruno Campanini
2020-12-28 16:37:15 UTC
Permalink
Post by Mad Prof
<https://www.ilmessaggero.it/mondo/covid_usa_capa_sanita_los_angeles_piange_barbara_ferrer_chi_e_ultime_notizie_news-5637186.html>
M'avete fatto 'na capa tanta!
Non è napoletano o giù di lì?

Bruno
Klaram
2020-12-28 16:46:30 UTC
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Post by Bruno Campanini
Post by Mad Prof
<https://www.ilmessaggero.it/mondo/covid_usa_capa_sanita_los_angeles_piange_barbara_ferrer_chi_e_ultime_notizie_news-5637186.html>
M'avete fatto 'na capa tanta!
Non è napoletano o giù di lì?
Direi che è napoletano verace.

k
Father McKenzie
2020-12-29 09:10:22 UTC
Permalink
Post by Klaram
Direi che è napoletano verace.
Centromeridionale: capoccia direi che è proprio romano.
Più a sud (Calabria, Sicilia e Salento) diciamo "a capu"
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
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