Discussione:
Due apostrofi
(troppo vecchio per rispondere)
Dagobert
2009-09-15 09:50:23 UTC
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Esempio: "un'altr'allegoria".
Si può scrivere una cosa del genere,
con due apostrofi, oppure bisogna sceglierne
uno solo dei due, e l'altro non metterlo?
e semmai, quale dei due va scelto?
Cingar
2009-09-15 10:32:45 UTC
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Post by Dagobert
Esempio: "un'altr'allegoria".
Si può scrivere una cosa del genere,
con due apostrofi, oppure bisogna sceglierne
uno solo dei due, e l'altro non metterlo?
e semmai, quale dei due va scelto?
Veramente, "altra" non si elide, quindi si scrive "un'altra
allegoria". Poi, è vero che nella pronuncia le due "a" vicine si
fondono, ma è una cosa che viene naturale e non è necessario che la
grafia lo indichi. Si elide il maschile "altro" ma, che io sappia,
solo nell'espressione "altr'anno".

Comunque, la domanda può essere riformulata con altri esempi, come
"d'un'amica". La risposta è che, no, non puoi omettere gli apostrofi a
capocchia: di certo non puoi scrivere "d'un amica", né men che meno "d
un'amica" o "d un amica".

Se vuoi evitare uno o entrambi gli apostrofi, l'unico modo è
rinunciare alle corrispondenti elisioni: puoi scrivere "di un'amica",
"d'una amica" o "di una amica". Anche in questo caso, non è detto che
la pronuncia effettiva cambi: comunque tu lo scriva, la maggior parte
della gente leggerebbe "du-na-mì-ka", o al massimo "dju-na-mì-ka".

--
Cingar
Maurizio Pistone
2009-09-15 11:21:59 UTC
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Post by Cingar
Veramente, "altra" non si elide, quindi si scrive "un'altra
allegoria". Poi, è vero che nella pronuncia le due "a" vicine si
fondono, ma è una cosa che viene naturale e non è necessario che la
grafia lo indichi. Si elide il maschile "altro" ma, che io sappia,
solo nell'espressione "altr'anno".
... e i cappuccini, forse più d'ogni altr'ordine ...

... un altr'uomo, l'uomo che nessuno s'immaginerebbe, Renzo medesimo ...

Dalla piazza de' Mercanti, la marmaglia insaccò, per quell'altr'arco,
nella via de' fustagnai ...

... quasi nello stesso tempo, entrò il sarto da un altr'uscio.

... a nessuno di loro passò neppur per la mente che, per esser lui
convertito, si potesse prendergli il sopravvento, rispondergli come a un
altr'uomo.

... qualche altr'opera antiperipatetica del Cardano ...

... al Trattato dell'erbe, delle piante, degli animali, d'Alberto Magno,
a qualche altr'opera di minor conto ...

Nello stesso tempo, aveva messo in moto altr'uomini e donne di servizio
...

... come scappando, andaron fuori, per un altr'uscio che metteva
nell'orto.

Ora, convertito l'edifizio a tutt'altr'uso, i vani delle facciate son
murati ...
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it http://www.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
http://blog.ilpugnonellocchio.it
Epimeteo
2009-09-15 17:24:21 UTC
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----- Original Message -----
From: "Maurizio Pistone" <***@mauriziopistone.it>
Newsgroups: it.cultura.linguistica.italiano
Sent: Tuesday, September 15, 2009 1:21 PM
Subject: Re: Due apostrofi
Post by Maurizio Pistone
... e i cappuccini, forse più d'ogni altr'ordine ...
... un altr'uomo, l'uomo che nessuno s'immaginerebbe, Renzo medesimo ...
Dalla piazza de' Mercanti, la marmaglia insaccò, per quell'altr'arco,
nella via de' fustagnai ...
(snip rispettoso)
Post by Maurizio Pistone
... come scappando, andaron fuori, per un altr'uscio che metteva
nell'orto.
Ora, convertito l'edifizio a tutt'altr'uso, i vani delle facciate son
murati ...
Mamma mia, ma che lingua te ttu parli?
Son tutte frasi ch'hanno n'accento toscano che 'un si può 'onfondere...
O l'hai mi'a 'opiate da qualche scrittore ch'usava lavar i su' panni in
Arno?
L'è 'urioso, l'è...

Tante 'ose.
Epimeteo
---
"... così ogni fiorentino ch'è lontano,
vedendoti partir ti dirà piano:
'La porti un bacione a Firenze,
gli è tanto che 'un ci vo...
Ci crede? Più 'un ci sto!
La porti un bacione a Firenze,
'un vedo l'ora quando tornerò...' "

(cit. in perfetto italiano)
Post by Maurizio Pistone
Post by Cingar
Veramente, "altra" non si elide, quindi si scrive "un'altra
allegoria". Poi, è vero che nella pronuncia le due "a" vicine si
fondono, ma è una cosa che viene naturale e non è necessario che la
grafia lo indichi. Si elide il maschile "altro" ma, che io sappia,
solo nell'espressione "altr'anno".
... e i cappuccini, forse più d'ogni altr'ordine ...
... un altr'uomo, l'uomo che nessuno s'immaginerebbe, Renzo medesimo ...
Dalla piazza de' Mercanti, la marmaglia insaccò, per quell'altr'arco,
nella via de' fustagnai ...
... quasi nello stesso tempo, entrò il sarto da un altr'uscio.
... a nessuno di loro passò neppur per la mente che, per esser lui
convertito, si potesse prendergli il sopravvento, rispondergli come a un
altr'uomo.
... qualche altr'opera antiperipatetica del Cardano ...
... al Trattato dell'erbe, delle piante, degli animali, d'Alberto Magno,
a qualche altr'opera di minor conto ...
Nello stesso tempo, aveva messo in moto altr'uomini e donne di servizio
...
... come scappando, andaron fuori, per un altr'uscio che metteva
nell'orto.
Ora, convertito l'edifizio a tutt'altr'uso, i vani delle facciate son
murati ...
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
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http://blog.ilpugnonellocchio.it
Maurizio Pistone
2009-09-15 11:21:59 UTC
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Post by Cingar
Comunque, la domanda può essere riformulata con altri esempi, come
"d'un'amica". La risposta è che, no, non puoi omettere gli apostrofi a
capocchia: di certo non puoi scrivere "d'un amica", né men che meno "d
un'amica" o "d un amica".
Se vuoi evitare uno o entrambi gli apostrofi, l'unico modo è
rinunciare alle corrispondenti elisioni: puoi scrivere "di un'amica",
"d'una amica" o "di una amica".
Gli era occorso di difendere, in più d'un'occasione ...

... quasi a guisa de' raggi d'un'aureola, come ancora usano le contadine
nel Milanese.

... e ciò in forza d'un'altra consuetudine.

... non c'è bisogno d'un'erudizione molto vasta.

... contraffaceva il volto d'una monaca, l'andatura d'un'altra ...

... a un di presso come l'ultimo moccolo rimasto acceso
d'un'illuminazione, fa vedere gli altri spenti.

... si potevano ancora vedere i segni d'un'antica robustezza, domata e
quasi spenta dal lungo disagio.

... fu come quando, nel mezzo d'un'opera seria, s'alza, per isbaglio,
uno scenario ...

... molti serbavano ancora i segni d'un'antica agiatezza ...

... divenute ora d'un'importanza troppo secondaria ...

... l'attività d'un'influenza puramente epidemica ...

... si barattano saluti e buoni augùri, inviti e promesse d'un'altra
fermata al ritorno ...

... un esempio della forza d'un'opinione comune ...

... come i cavalieri d'un'epoca del medio evo ...
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
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Cingar
2009-09-15 16:24:35 UTC
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Post by Maurizio Pistone
Post by Cingar
Comunque, la domanda può essere riformulata con altri esempi, come
"d'un'amica". La risposta è che, no, non puoi omettere gli apostrofi a
capocchia: di certo non puoi scrivere "d'un amica", né men che meno "d
un'amica" o "d un amica".
Se vuoi evitare uno o entrambi gli apostrofi, l'unico modo è
rinunciare alle corrispondenti elisioni: puoi scrivere "di un'amica",
"d'una amica" o "di una amica".
Gli era occorso di difendere, in più d'un'occasione ...
E con ciò? Mica ho detto che si *deve* evitare il doppio apostrofo in
"d'un'amica": ho solo spiegato solo come si *può* evitarlo senza
commettere errori d'ortografia.

--
Cingar
Dagobert
2009-09-15 15:31:31 UTC
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Post by Cingar
Post by Dagobert
Esempio: "un'altr'allegoria".
Veramente, "altra" non si elide, quindi si scrive "un'altra
allegoria".
Oopss... esempio infelice. :-)
Post by Cingar
Comunque, la domanda può essere riformulata con altri esempi, come
"d'un'amica". La risposta è che, no, non puoi omettere gli
apostrofi a capocchia: di certo non puoi scrivere "d'un amica", né
men che meno "d un'amica" o "d un amica".
No, non li voglio omettere, anzi mi piace formare queste
parole multi-apostrofate (oppure: multiapostrofate, multi apostrofate?).
Solo volevo sapere se si trattava d'un grosso svarione;
ma dalle risposte tue e degli altri ho capito che è lecito,
anche se, secondo qualcuno, non molto bello.
Cingar
2009-09-15 16:20:04 UTC
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Post by Dagobert
[...]
No, non li voglio omettere, anzi mi piace formare queste
parole multi-apostrofate
E allora non c'è problema. Se qualche spellchecker si lamenta,
significa solo che è progettato male.
Post by Dagobert
(oppure: multiapostrofate, multi apostrofate?).
Be', a voler ben vedene non c'è nessun proprio "multi". L'apostrofo,
esattamente come lo spazio, è un separatore di parole, quindi
"d'un'amica" non è una parola ma tre parole di fila.
Post by Dagobert
Solo volevo sapere se si trattava d'un grosso svarione;
ma dalle risposte tue e degli altri ho capito che è lecito,
anche se, secondo qualcuno, non molto bello.
Il punto è che oggi, in generale, si tende a usare l'apostrofo molto
meno che in passato, e di conseguenza anche le sequenze di due o più
apostrofi sono diventate più rare.

Ma si tratta solo di un cambiamento di mode, non di regole: il fatto
che oggi si tenda a scrivere "Vado a casa di amici" o "Vado a casa di
un'amica" non significa che "Vado a casa d'amici" o "Vado a casa
d'un'amica" siano diventati errati.

--
Cingar
Klaram
2009-09-16 10:58:24 UTC
Permalink
Post by Dagobert
No, non li voglio omettere, anzi mi piace formare queste
parole multi-apostrofate (oppure: multiapostrofate, multi apostrofate?).
mult'apostrofate
Dagobert
2009-09-16 15:41:54 UTC
Permalink
Post by Klaram
Post by Dagobert
No, non li voglio omettere, anzi mi piace formare queste
parole multi-apostrofate (oppure: multiapostrofate, multi
apostrofate?).
mult'apostrofate
Bravo, giusto per rimanere in tema. ;-)
Crononauta
2009-09-15 10:45:28 UTC
Permalink
Post by Dagobert
Esempio: "un'altr'allegoria".
Si può scrivere una cosa del genere,
con due apostrofi, oppure bisogna sceglierne
uno solo dei due, e l'altro non metterlo?
e semmai, quale dei due va scelto?
Manzoni lo fa, quindi IMHO è più che ammesso.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Enrico C
2009-09-15 12:10:11 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Manzoni lo fa, quindi IMHO è più che ammesso.
Sarà pure ammesso, ma io che non sono il Manzoni mi asterrei.
Crononauta
2009-09-15 12:26:49 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Post by Crononauta
Manzoni lo fa, quindi IMHO è più che ammesso.
Sarà pure ammesso, ma io che non sono il Manzoni mi asterrei.
Può piacere o no, ma quale regola violerebbe?
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Dagobert
2009-09-15 15:32:50 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Post by Dagobert
Esempio: "un'altr'allegoria".
Manzoni lo fa, quindi IMHO è più che ammesso.
D'accordo, il vecchio Alessandro in queste cose
bisogna lasciarlo stare. A proposito, sai se andava in bici? ;-)
Bruno Campanini
2009-09-15 11:48:01 UTC
Permalink
Post by Dagobert
Esempio: "un'altr'allegoria".
Si può scrivere una cosa del genere,
con due apostrofi, oppure bisogna sceglierne
uno solo dei due, e l'altro non metterlo?
e semmai, quale dei due va scelto?
Van scelti tutt'e due!

D'alcun'altr'amica, etc.
Qualcuno se ne inventa una con quattro apostrofi?

Bruno
Dagobert
2009-09-15 15:33:49 UTC
Permalink
Post by Bruno Campanini
Van scelti tutt'e due!
D'alcun'altr'amica, etc.
Poffarbacco, addirittura tre apostrofi! :-)
Klaram
2009-09-16 10:59:57 UTC
Permalink
Post by Dagobert
Post by Bruno Campanini
Van scelti tutt'e due!
D'alcun'altr'amica, etc.
Poffarbacco, addirittura tre apostrofi! :-)
Ma trovarne quattro a l'è düra!

k
Roger
2009-09-16 12:04:17 UTC
Permalink
Post by Klaram
Post by Dagobert
Post by Bruno Campanini
Van scelti tutt'e due!
D'alcun'altr'amica, etc.
Poffarbacco, addirittura tre apostrofi! :-)
Ma trovarne quattro a l'è düra!
Epimeteo, non so se se lo ricorda, qualche tempo fa
si era esibito scherzosamente con:

Tutt'un'altr'avvers'annata? :-))

Correva l'anno 2003
Post by Klaram
k
Ciao,
Roger
Dagobert
2009-09-16 15:45:17 UTC
Permalink
Post by Roger
Tutt'un'altr'avvers'annata? :-))
Correva l'anno 2003
Quell'anno ci fu un'estate così calda,
che fece fin anco partire in quarta
tutt'una genia di mult'apostrofisti! :-)
Epimeteo
2009-09-16 16:37:09 UTC
Permalink
Post by Roger
Epimeteo, non so se se lo ricorda, qualche tempo fa
Tutt'un'altr'avvers'annata? :-))
Correva l'anno 2003
Epimeteo avrebbe detto questo?
Impossibile, nel 2003 non er'ancor'approdat'all'illustr'associazione dei
povericlisti...

(Er'approdato, er'approdato...)

Oetemipe
---
"... e se quest'anno poi passasse in un istante,
vedi, amico mio,
come diventa importante
che in questo istante ci sia anch'io...
L'anno che sta arrivando
tra un anno passerà..."

(cit. annosa)
Roger
2009-09-16 17:36:09 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
[...]
Oetemipe
Improvvisamente invertito?
Povero ragazzo!
E Eulalia cheddice cheddice?

Roger
Epimeteo
2009-09-16 18:20:10 UTC
Permalink
Post by Roger
Post by Epimeteo
[...]
Oetemipe
Improvvisamente invertito?
Povero ragazzo!
E Eulalia cheddice cheddice?
Niente dice.
Lei sta zitta, vicino al fuoco, a fare la calza.

Epimeteo
---
"... Nice che dice, boh...
Nice che dice, boh boh...
Nice che dice, boh...
Non c'è confine
tra il bene e il male,
non c'è mai fine, mai...

(cit. nietzscheana)
ADPUF
2009-09-16 22:46:39 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Post by Roger
Epimeteo, non so se se lo ricorda, qualche tempo fa
Tutt'un'altr'avvers'annata? :-))
Correva l'anno 2003
Epimeteo avrebbe detto questo?
Impossibile, nel 2003 non
er'ancor'approdat'all'illustr'associazione dei povericlisti...
(Er'approdato, er'approdato...)
Oetemipe
Io arrivai nel 2003 e c'eri già.



Il dinosauro.

Quando si svegliò, era ancora lì.

(cit. di unautorechenonmiricordoilnomemipareunmessicano)
--
+¿+
----
Epimeteo
2009-09-17 06:43:03 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Io arrivai nel 2003 e c'eri già.
Ebbene, sì, lo confesso: il mio primo messaggio fu scritto il 9 febbraio
2002, alle ore 20:25, secondo più, secondo meno.
Post by ADPUF
Il dinosauro.
Quando si svegliò, era ancora lì.
(cit. di unautorechenonmiricordoilnomemipareunmessicano)
Pigrissimo, adesso mi tocca anche guglare per te...

Ed Epimeteo rispose:
"Augusto Monterroso, guatemalteco, citato da Italo Calvino."

E.P.
---
"... Messico e nuvole,
la faccia triste dell’America
e il vento suona la sua armonica,
che voglia di piangere ho…"

(cit. dal nuovo mondo)
Klaram
2009-09-16 16:56:35 UTC
Permalink
Post by Roger
Epimeteo, non so se se lo ricorda, qualche tempo fa
Tutt'un'altr'avvers'annata? :-))
Epi non si smentisce mai. :-))
Post by Roger
Correva l'anno 2003
Come passa il tempo!

k
ADPUF
2009-09-16 22:48:11 UTC
Permalink
Post by Klaram
Post by Roger
Epimeteo, non so se se lo ricorda, qualche tempo fa
Tutt'un'altr'avvers'annata? :-))
Epi non si smentisce mai. :-))
Sono quei farabutti della stampaccia che lo smentiscono sempre.
Post by Klaram
Post by Roger
Correva l'anno 2003
Come passa il tempo!
Come passa il tempo?
--
+¿+
----
GraZia
2009-09-15 12:23:14 UTC
Permalink
Post by Dagobert
Esempio: "un'altr'allegoria".
Si può fare, però son bruttini tanto...

GraZia
Dagobert
2009-09-16 16:01:57 UTC
Permalink
A proposito dell'apostrofar le parole,
da qualche parte in rete c'è un elenco
delle parole che si possono elidere e apostrofare
e di quelle che non si possono?
Cingar
2009-09-17 12:52:48 UTC
Permalink
Post by Dagobert
A proposito dell'apostrofar le parole,
da qualche parte in rete c'è un elenco
delle parole che si possono elidere e apostrofare
e di quelle che non si possono?
Wikipedia ne elenca un po', ma la lista è tutt'altro che completa:

http://it.wikipedia.org/wiki/Elisione

--
Cingar
Dagobert
2009-09-18 03:41:07 UTC
Permalink
Post by Cingar
Post by Dagobert
A proposito dell'apostrofar le parole,
da qualche parte in rete c'è un elenco
delle parole che si possono elidere e apostrofare
e di quelle che non si possono?
http://it.wikipedia.org/wiki/Elisione
Molto interessante. Grazie. :-)

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