Post by RogerPost by ADPUF[...]
Io ho disattivato tutti i correttori esistenti e no.
E "non"
I puristi consigliano "e no", se non erro, ma anche "e non" è diffuso e
personalmente non taglierei la mano a chi usi l'una o l'altra forma! Dal
punto di vista grammaticale direi che il primo sia un "no" olofrastico,
il secondo uso invece si potrebbe giustificare come ellissi di quel che
viene dopo "non".
Se ne parla in
http://www.achyra.org/cruscate/viewtopic.php?t=646
dove si riporta tra l'altro
--- DISC 2002 Dizionario Italiano Sabatini Coletti ---
"È piuttosto diffuso l’uso del non in espressioni del tipo studenti e
non, abbonati e non, che fanno pensare a un’ellissi dello stesso
sostantivo dopo il non: l’uso più corretto richiede invece il no, che
può corrispondere a un’intera frase (e coloro che non lo sono), come
accade in vero o no, ti piaccia o no…"
===
Nella stessa discussione si cita un passaggio dalla Grammatica del
Serianni che pare ammettere, riconoscendone l'uso, "e non" e persino "o
non", che invece personalmente considero un motivo per tagliar la mano
che lo scrive! :DDD
===
Serianni dixit
"Talvolta ci si limita all'ellissi del sostantivo o del verbo da
ripetere: «dimmi se ti piace o non (ti piace)», «confessioni di preti
sposati e non»…"
Lo stesso Serianni però precisa altrove che
"...Giustificare storicamente la genesi di un costrutto non significa
necessariamente giustificarlo dal punto di vista normativo. Nonostante
la sua attuale diffusione, il costrutto infastidisce ancora orecchie
particolarmente sensibili. Un illustre dantista svizzero, Remo Fasani,
ha scritto qualche anno fa un vivace libello (De vulgari eloquentia,
Padova, Liviana, 1978) prendendosela tra l'altro proprio con 'o non',
«forse lo sfregio più grande - e più gratuito - che si poteva fare
all'italiano» (pag. 15).
È un giudizio che può non essere condiviso, ma che dimostra come o non
possa essere avvertito da taluni un elemento tuttora estraneo alla
struttura dell'italiano."
http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/uso-dellavverbio-olofrastico-noo
Che dire? A me "o non" suona inaudito, ma forse come dice Serianni ho
l'orecchio troppo sensibile.
Peraltro non concordo granché neppure sulla notazione di Serianni nella
stessa pagina (dell'ottobre 1995) secondo cui "anziché no" sarebbe
"ormai raro".