Discussione:
Mi son rotto gli pneumatici
(troppo vecchio per rispondere)
pirex
2017-11-07 22:14:25 UTC
Permalink
Sarebbe il caso di abbandonare definitivamente gli articoli
lo/uno/gli davanti a pneumatico/i?
A me lo pneumatico resta in gola, figuriamoci "gli" che sono più di
uno.
:-)
E' pur vero che sono illetterato
ma mi resta in gola lo stesso.
Si stanno inventando tante parole del "caso" e poi ci si attacca ai
pneumatici.

<http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/domande_e_risposte/grammatica/grammatica_034.html>
<http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/pneumatico-pneumatico>
--
pirex, una vita da operaio,
mai prono.
ADPUF
2017-11-07 23:27:06 UTC
Permalink
Post by pirex
Sarebbe il caso di abbandonare definitivamente gli articoli
lo/uno/gli davanti a pneumatico/i?
A me lo pneumatico resta in gola, figuriamoci "gli" che sono
più di uno.
:-)
E' pur vero che sono illetterato
ma mi resta in gola lo stesso.
Si stanno inventando tante parole del "caso" e poi ci si
attacca ai pneumatici.
<http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/domande_e_risposte/grammatica/grammatica_034.html>
<http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/pneumatico-pneumatico>


A me non dà fastidio i pn. o il pn.

Del resto in friulano non si usano lo e gli (suono
inesistente).

Certo che quel "pn", è difficile per i non-greci...
--
E-S °¿°
Ho plonkato tutti quelli che postano da Google Groups!
Qui è Usenet, non è il Web!
Father McKenzie
2017-11-08 05:15:00 UTC
Permalink
Post by ADPUF
A me non dà fastidio i pn. o il pn.
a me s'intreccia la lingua soltanto a pensare "il pneumatico"
Il plurale potrebbe andare, ma è questione di coerenza (con il singolare).
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Voce dalla Germania
2017-11-08 08:11:15 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Post by ADPUF
A me non dà fastidio i pn. o il pn.
a me s'intreccia la lingua soltanto a pensare "il pneumatico"
A me no. E anche questa gente, che di pneumatici se ne
intende, scrive "il pneumatico".
<https://corporate.pirelli.com/corporate/it-it/aboutus/principali-attivita/pneumatici-consumer>
Father McKenzie
2017-11-08 13:24:56 UTC
Permalink
Post by Voce dalla Germania
Post by Father McKenzie
a me s'intreccia la lingua soltanto a pensare "il pneumatico"
A me no.
Non è un'opinione, è proprio un fatto fisico. Come fai a dire lpn?
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Bruno Campanini
2017-11-08 20:22:43 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Post by Voce dalla Germania
Post by Father McKenzie
a me s'intreccia la lingua soltanto a pensare "il pneumatico"
A me no.
Non è un'opinione, è proprio un fatto fisico. Come fai a dire lpn?
Sarà un fatto fisico per chi ha la lingua anchilosata.
Io riesco a dire il|lo pneumatico, il|lo pneumatorace, il|lo gnocco...
e corrispondentemente i plurali sia in "i" sia in "gli".
Non sono un genio?

PS
Sì lo so che ci starebbe lo/gli, ma qui da noi quei nomi che ti ho
citato e pochissimi altri, si son sempre sentiti preceduti
da il/i... almeno fino a tutta la WWII.
Poi è arrivata Internet e i neo acculturati a Google & TV hanno subito
appreso il/gli... ma nient'altro.

Bruno
Father McKenzie
2017-11-09 11:32:18 UTC
Permalink
Post by Bruno Campanini
Sarà un fatto fisico per chi ha la lingua anchilosata.
Eppure riesco a dire "trentatré trentini..." senza problemi :-)
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Valerio Vanni
2017-11-09 12:30:18 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Post by Voce dalla Germania
Post by Father McKenzie
a me s'intreccia la lingua soltanto a pensare "il pneumatico"
A me no.
Non è un'opinione, è proprio un fatto fisico. Come fai a dire lpn?
Non puoi prendere la sequenza così da sola, non sono tutte e tre
dentro la stessa sillaba.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
edi'®
2017-11-09 12:52:43 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Post by Voce dalla Germania
Post by Father McKenzie
a me s'intreccia la lingua soltanto a pensare "il pneumatico"
A me no.
Non è un'opinione, è proprio un fatto fisico. Come fai a dire lpn?
E come fai a dire ltr? (Il trentino)
Oppure lbr? (Il bresciano)
O lcr? (Il cretese)
etc.

E.D.
Father McKenzie
2017-11-09 15:40:54 UTC
Permalink
Post by edi'®
E come fai a dire ltr? (Il trentino)
Oppure lbr? (Il bresciano)
O lcr? (Il cretese)
etc.
con l, r è più facile
trovane uno con la n
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Father McKenzie
2017-11-09 16:24:54 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
con l, r è più facile
trovane uno con la n
con ltr, ldr ci sono parole come altruista o cognomi come Boldrini.
Con lpn per ora non mene vengono in mente.
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
edi'®
2017-11-09 16:39:56 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Post by edi'®
E come fai a dire ltr? (Il trentino)
Oppure lbr? (Il bresciano)
O lcr? (Il cretese)
etc.
con l, r è più facile
trovane uno con la n
Il CNEL?
Il cnidio?

E.D.
edi'®
2017-11-09 16:45:20 UTC
Permalink
Post by edi'®
Post by Father McKenzie
Post by edi'®
E come fai a dire ltr? (Il trentino)
Oppure lbr? (Il bresciano)
O lcr? (Il cretese)
etc.
con l, r è più facile
trovane uno con la n
Il CNEL?
Il cnidio?
Il... come si chiamano gli abitanti di Cnosso?

;-) E.D.
Father McKenzie
2017-11-09 17:32:37 UTC
Permalink
Post by edi'®
Il... come si chiamano gli abitanti di Cnosso?
Se valgono le lingue straniere c'è anche Alpnachstad...
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Father McKenzie
2017-11-09 17:31:27 UTC
Permalink
Post by edi'®
Il CNEL?
Il cnidio?
una sigla e un nome per iniziati (abbiamo anche gli cnidofori, io
comunque direi lo cnidio).
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Father McKenzie
2017-11-09 17:36:06 UTC
Permalink
Post by edi'®
Il CNEL?
Il cnidio?
Cnel lo pronuncio con una schwa tra c e n, se non proprio proprio come
Quenelle. Insomma, ci sarà un motivo se la maggioranza degli italiani
non dice CGIL ma ciggielle
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Voce dalla Germania
2017-11-09 19:43:53 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Post by edi'®
Il CNEL?
Il cnidio?
Cnel lo pronuncio con una schwa tra c e n, se non proprio
proprio come Quenelle. Insomma, ci sarà un motivo se la
maggioranza degli italiani non dice CGIL ma ciggielle
Per la precisione, almeno una quindicina di milioni di
italiani dice cigielle con una sola gi.

A ogni modo, il motivo è che la ci e la gi di CGIL sono
consonanti affricate, ovvero occlusive-fricative, e
l'occlusione rende indispensabile una vocale per formare una
sillaba. Non si può pronunciare una sillaba in una parola
con solo il suono t͡ʃ.
La enne è invece una consonante continua nasale, che in
alcune lingue, p. es. in giapponese, come tale può formare
una sillaba da sola.

P.S. Spero di non doverti mai sentire parlare inglese o tedesco.
Father McKenzie
2017-11-10 17:02:33 UTC
Permalink
Post by Voce dalla Germania
P.S. Spero di non doverti mai sentire parlare inglese o tedesco.
P.S. Che ci azzecca? In inglese mi sono abituato a pronunciare ben
altro, con costanza e applicazione. Ma se si tratta d'italiano, certi
suoni non li trovi consecutivamente.
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Valerio Vanni
2017-11-11 11:26:00 UTC
Permalink
On Thu, 9 Nov 2017 20:43:53 +0100, Voce dalla Germania
Post by Voce dalla Germania
Post by Father McKenzie
Cnel lo pronuncio con una schwa tra c e n, se non proprio
proprio come Quenelle. Insomma, ci sarà un motivo se la
maggioranza degli italiani non dice CGIL ma ciggielle
Per la precisione, almeno una quindicina di milioni di
italiani dice cigielle con una sola gi.
I vocabolari, però, danno ragione a lui :-)
Post by Voce dalla Germania
A ogni modo, il motivo è che la ci e la gi di CGIL sono
consonanti affricate, ovvero occlusive-fricative, e
l'occlusione rende indispensabile una vocale per formare una
sillaba. Non si può pronunciare una sillaba in una parola
con solo il suono t??.
Per quanto riguarda la prima consonante, l'occlusione è presente anche
su /p/.
Più che altro, secondo me una sequenza /tSdZ/ è impronunciabile perché
sono due consonanti articolate nello stesso punto e nella stessa
maniera (a parte la sonorità).
Già se si rendesse la prima "c" dura, quindi cambiando il punto
d'articolazione da post-alveolare a velare, la cosa cambierebbe.
Secondo me sarebbe difficile CGIL quanto CNEL.
Post by Voce dalla Germania
La enne è invece una consonante continua nasale, che in
alcune lingue, p. es. in giapponese, come tale può formare
una sillaba da sola.
In nessuno di questi casi, però "n" sta facendo sillaba da sola.
Io lungo la discussione non ho ben capito una cosa: si sta parlando di
sequenze all'interno di una sillaba o semplicemente di suoni in
successione, anche in sillabe diverse?
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Giovanni Drogo
2017-11-10 08:57:28 UTC
Permalink
Post by edi'®
Il cnidio?
Gli cnidari ?
edi'®
2017-11-10 10:20:56 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
Post by edi'®
Il cnidio?
Gli cnidari ?
No. Stavamo facendo degli esempi di termini dove il primo finisce per L
e il secondo inizia con due consonanti (la seconda dev'essere N) per
verificare se la lingua del Father s'intreccia pronunciandoli.

E.D.

PS Aggiungo anche "Il Cnido"
Giovanni Drogo
2017-11-10 13:07:18 UTC
Permalink
Post by edi'®
Post by Giovanni Drogo
Post by edi'®
Il cnidio?
Gli cnidari ?
No. Stavamo facendo degli esempi di termini dove il primo finisce per L
PS Aggiungo anche "Il Cnido"
Ma che cos'e' questo Cnido e questo cnidio ? Cercando trovo solo una
citta' di nome Cnido, e cnidii i suoi abitanti.

Mentre gli cnidari li conoscevo gia' (suppongo "uno cnidario" ... ma i
dizionari online che trovo riportano la forma plurale)

In ogni caso c'e' anche "cnidocita" e "cnidoblasto"

Ma se Milano fosse stata in Grecia, il Palo della Banda dell'Urtiga
sarebbe stato il Palo di Cnido ?
edi'®
2017-11-10 13:25:40 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
Ma che cos'e' questo Cnido e questo cnidio ? Cercando trovo solo una
citta' di nome Cnido, e cnidii i suoi abitanti.
Che cosa siano non è molto importante, li ho presi ad esempio solo
perché rispettano la successione di lettere di cui parlavamo.
Comunque sia, sì: Cnido era una città dell'Asia Minore.

Treccani.it:
- cnìdio agg. [dal lat. Cnidius, gr. Κνίδιος]. – Dell’antica città di
Cnido (gr. Κνίδος, lat. Cnidus) nell’Asia Minore, in Caria: la Venere
cnidia, quella venerata nel santuario di Cnido, ove si conservava la
celebre statua di Prassitele.
Post by Giovanni Drogo
Mentre gli cnidari li conoscevo gia' (suppongo "uno cnidario"
Boh... sempre sul sito della Treccani leggo:

*lo* davanti a parole che cominciano per
‹z› (lo zoppo);
‹x› (lo xilofono);
‹i› semiconsonantica (lo iato);
‹s› + consonante (lo sbaglio; evenienza tanto sentita da applicarsi
persino a esotismi che graficamente esulerebbero dalla norma: lo Swatch);
‹sc› (lo scimpanzé; ma anche lo shampoo);
‹gn› (lo gnomo);
‹ps› (lo psicologo;
la norma prevederebbe lo anche davanti a ‹pn›: lo pneumatico, ma
scritture come *il pneumatico* non ricevono più, nei fatti, censura)

E.D.
Giovanni Drogo
2017-11-10 15:25:25 UTC
Permalink
Post by edi'®
Post by Giovanni Drogo
Ma che cos'e' questo Cnido e questo cnidio ?
Che cosa siano non è molto importante,
Comunque sia, sì: Cnido era una città dell'Asia Minore.
se e' un nome proprio (toponimo) pero' non ha l'articolo e quindi non si
puo' dire ne' "lo Cnido" ne' "il Cnido" (al massimo "la mia bella Cnido"
poteva dire Eudosso ... Eudosso fu un famoso cnidio)
edi'®
2017-11-10 21:27:36 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
Post by Giovanni Drogo
Ma che cos'e' questo Cnido e questo cnidio ?
Che cosa siano non è molto importante, Comunque sia, sì: Cnido era una
città dell'Asia Minore.
se e' un nome proprio (toponimo) pero' non ha l'articolo e quindi non si
puo' dire ne' "lo Cnido" ne' "il Cnido" (al massimo "la mia bella Cnido"
poteva dire Eudosso ... Eudosso fu un famoso cnidio)
*Cnido* era una città, quindi *il cnidio* ne era l'abitante.
*Il Cnido* , invece, ho scoperto che era il nome di un fiume:
"La regina risalì il fiume Cnido su un battello dalla poppa d’oro, con
le vele di porpora spiegate al vento..."
https://www.e-turchia.com/e-turchiaOLD%202016-03-14/curiosita5.htm

E.D.
Father McKenzie
2017-11-10 17:03:22 UTC
Permalink
Post by edi'®
Post by Giovanni Drogo
Gli cnidari ?
No. Stavamo facendo degli esempi di termini dove il primo finisce per L
e il secondo inizia con due consonanti (la seconda dev'essere N) per
verificare se la lingua del Father s'intreccia pronunciandoli.
E infatti con queste robine l'articolo usato daGLI zoologi è gli.
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
ADPUF
2017-11-23 18:57:23 UTC
Permalink
Post by edi'®
Post by Father McKenzie
Post by edi'®
E come fai a dire ltr? (Il trentino)
Oppure lbr? (Il bresciano)
O lcr? (Il cretese)
etc.
con l, r è più facile
trovane uno con la n
Il CNEL?
una ragione in più per "aboliamolo!"
Post by edi'®
Il cnidio?
Eh?
--
E-S °¿°
Ho plonkato tutti quelli che postano da Google Groups!
Qui è Usenet, non è il Web!
LAB
2017-12-15 11:10:19 UTC
Permalink
Se ne intendono... di pneumatici, forse, ma non di Italiano!
edi'®
2017-11-08 08:12:49 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Post by ADPUF
A me non dà fastidio i pn. o il pn.
a me s'intreccia la lingua soltanto a pensare "il pneumatico"
Il plurale potrebbe andare, ma è questione di coerenza (con il singolare).
A me viene naturale dire i/il pneumatic* pur sapendo che non è corretto.

E.D.
ADPUF
2017-11-20 19:02:54 UTC
Permalink
Post by edi'®
Post by Father McKenzie
Post by ADPUF
A me non dà fastidio i pn. o il pn.
a me s'intreccia la lingua soltanto a pensare "il
pneumatico" Il plurale potrebbe andare, ma è questione di
coerenza (con il singolare).
A me viene naturale dire i/il pneumatic* pur sapendo che non
è corretto.
Basta che sia gonfio.
--
E-S °¿°
Ho plonkato tutti quelli che postano da Google Groups!
Qui è Usenet, non è il Web!
Klaram
2017-11-10 12:05:33 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Post by ADPUF
A me non dà fastidio i pn. o il pn.
a me s'intreccia la lingua soltanto a pensare "il pneumatico"
Il plurale potrebbe andare, ma è questione di coerenza (con il singolare).
Questione di abitudine.

Nella variante del mio paese i vecchi dicevano "lë pnass"
(pennacchio), oggi dicono tutti 'l (ël) pnass.

In koiné piem. si dice "lë fnoj" (finocchio), lë vlu (velluto), lë mlon
(melone); da noi ël (o 'l) fnoj, ël vlu, ël mlon.

k
LAB
2017-12-15 11:09:30 UTC
Permalink
Post by ADPUF
A me non dà fastidio i pn. o il pn.
il pneumatico?... Prova a pronunciarlo...
i pneumatici?... E' mejo LI pneumatici, allora! :)
ADPUF
2017-12-15 21:48:47 UTC
Permalink
Post by LAB
Post by ADPUF
A me non dà fastidio i pn. o il pn.
il pneumatico?... Prova a pronunciarlo...
Certo, non è facile, ma nemmeno "lo pneumatico" lo è.

Il problema è PN (Pordenone)
Post by LAB
i pneumatici?... E' mejo LI pneumatici, allora! :)
Ma io dico sempre "le gomme". :-)
--
E-S °¿°
Ho plonkato tutti quelli che postano da Google Groups!
Qui è Usenet, non è il Web!
Bruno Campanini
2017-11-08 00:27:29 UTC
Permalink
Post by pirex
Sarebbe il caso di abbandonare definitivamente gli articoli
lo/uno/gli davanti a pneumatico/i?
A me lo pneumatico resta in gola, figuriamoci "gli" che sono più di uno.
:-)
E' pur vero che sono illetterato
ma mi resta in gola lo stesso.
Si stanno inventando tante parole del "caso" e poi ci si attacca ai
pneumatici.
<http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/domande_e_risposte/grammatica/grammatica_034.html>
<http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/pneumatico-pneumatico>
Io compro ancora i pneumatici, un pneumatico alla volta, e mangio
ancora i gnocchi.

Bruno
pirex
2017-11-08 12:50:29 UTC
Permalink
Post by Bruno Campanini
Post by pirex
Sarebbe il caso di abbandonare definitivamente gli articoli
lo/uno/gli davanti a pneumatico/i?
A me lo pneumatico resta in gola, figuriamoci "gli" che sono più di uno.
:-)
E' pur vero che sono illetterato
ma mi resta in gola lo stesso.
Si stanno inventando tante parole del "caso" e poi ci si attacca ai
pneumatici.
<http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/domande_e_risposte/grammatica/grammatica_034.html>
<http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/pneumatico-pneumatico>
Io compro ancora i pneumatici, un pneumatico alla volta, e mangio
ancora i gnocchi.
Bruno
I gnocchi proprio no,
il maestro mi dicega sempre di ridere perchè la mamma,
la sua, aveva fatto gli gnocchi...
io per molti anni non ho saputo nemmeno cosa fossero,
mamma faceva solo le tagliatelle e li cicatielli.
E poi non si discute della gnocca
--
pirex, una vita da operaio,
mai prono.
Ammammata
2017-11-08 07:30:42 UTC
Permalink
Il giorno Tue 07 Nov 2017 11:14:25p, *pirex* ha inviato su
Post by pirex
Sarebbe il caso di abbandonare definitivamente gli articoli
lo/uno/gli davanti a pneumatico/i?
la gomma, le gomme (del veicolo)

mi torna in mente quello che doveva recitare il passato remoto di cuocere

io cocei... no... io cocetti... nemmeno... IO CUCINAI! ECCO!
--
/-\ /\/\ /\/\ /-\ /\/\ /\/\ /-\ T /-\
-=- -=- -=- -=- -=- -=- -=- -=- - -=-
Post by pirex
http://www.bb2002.it :) <<<<<
........... [ al lavoro ] ...........
Valerio Vanni
2017-11-11 11:37:20 UTC
Permalink
On Wed, 8 Nov 2017 07:30:42 +0000 (UTC), Ammammata
Post by Ammammata
Post by pirex
Sarebbe il caso di abbandonare definitivamente gli articoli
lo/uno/gli davanti a pneumatico/i?
la gomma, le gomme (del veicolo)
Anch'io.

Se proprio devo usare la parola mi suonano meglio "lo / gli", ma penso
che la rarità di queste sequenze renda meno forte la preferenza.

Se mi si parla di "gnocco" "sciocco" "zocco" rispondo con decisione
"lo / gli". Sono parole di uso comune, le ho dette innumerevoli volte
e quindi ho un'idea forte. Non direi mai "il gnocco".

"Non direi mai <il pneumatico>!"... è meno forte nella mia testa,
perché di fatto non dico mai nemmeno "lo pneumatico".
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
qualcunaltro
2017-11-11 18:46:45 UTC
Permalink
Post by Valerio Vanni
Se mi si parla di "gnocco" "sciocco" "zocco" rispondo con decisione
"lo / gli". Sono parole di uso comune, le ho dette innumerevoli volte
e quindi ho un'idea forte. Non direi mai "il gnocco".
Non capita spesso di dover dire il/lo gnocco al singolare e
personalmente dire "gli gnocchi" mi intreccia la lingua peggio del
pneumatico.
pirex
2017-11-11 20:32:04 UTC
Permalink
Post by Valerio Vanni
Se mi si parla di "gnocco" "sciocco" "zocco" rispondo con decisione
"lo / gli". Sono parole di uso comune, le ho dette innumerevoli volte
e quindi ho un'idea forte. Non direi mai "il gnocco".
Non capita spesso di dover dire il/lo gnocco al singolare e personalmente
dire "gli gnocchi" mi intreccia la lingua peggio del pneumatico.
Gli gnocchi, lo gnocco e soprattutto la gnocca mi viene facile
mentre gli pneumatici non mi riesce proprio
--
pirex, una vita da operaio,
mai prono.
Voce dalla Germania
2017-11-12 10:09:45 UTC
Permalink
Post by pirex
Post by qualcunaltro
Post by Valerio Vanni
Se mi si parla di "gnocco" "sciocco" "zocco" rispondo con
decisione
"lo / gli". Sono parole di uso comune, le ho dette
innumerevoli volte
e quindi ho un'idea forte. Non direi mai "il gnocco".
Non capita spesso di dover dire il/lo gnocco al singolare
e personalmente dire "gli gnocchi" mi intreccia la lingua
peggio del pneumatico.
Gli gnocchi, lo gnocco e soprattutto la gnocca mi viene facile
mentre gli pneumatici non mi riesce proprio
Può essere facile o difficile da pronunciare, però vorrei
chiederti: quale altro articolo vorresti usare per "gnocca"?
L'unica alternativa, che da buon milanese userei sempre, è
"la figa".

A proposito, come mai Treccani e De Mauro registrano
"gnocca" come volgare, ma non come regionale? In quali zone
si dice gnocca invece di fica/figa o di altre parole?

Per i regionalismi, poi, qualcuno conosce qualcosa di meglio
dell'Atlante della lingua italiana quotidiana Aliquot, il
primo trovato da un motore di ricerca?
<http://85.214.246.109/aliquot/index.php>

Se non c'è niente, non è strano e deprimente che sia un
progetto di un'università _berlinese_ e come tale straniera?
pirex
2017-11-12 20:00:12 UTC
Permalink
Post by Voce dalla Germania
Post by pirex
Post by qualcunaltro
Post by Valerio Vanni
Se mi si parla di "gnocco" "sciocco" "zocco" rispondo con
decisione
"lo / gli". Sono parole di uso comune, le ho dette
innumerevoli volte
e quindi ho un'idea forte. Non direi mai "il gnocco".
Non capita spesso di dover dire il/lo gnocco al singolare
e personalmente dire "gli gnocchi" mi intreccia la lingua
peggio del pneumatico.
Gli gnocchi, lo gnocco e soprattutto la gnocca mi viene facile
mentre gli pneumatici non mi riesce proprio
Può essere facile o difficile da pronunciare, però vorrei
chiederti: quale altro articolo vorresti usare per "gnocca"?
Lo stesso che, penso, usi tu.
;-)
--
pirex, una vita da operaio,
mai prono.
Father McKenzie
2017-11-13 07:45:53 UTC
Permalink
Post by pirex
Post by Voce dalla Germania
quale altro articolo vorresti usare per "gnocca"?
Lo stesso che, penso, usi tu.
in calabrese e siciliano, l'articolo maschile.
U cunnu, u sticchiu.
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Voce dalla Germania
2017-11-13 09:31:38 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Post by pirex
Post by Voce dalla Germania
quale altro articolo vorresti usare per "gnocca"?
Lo stesso che, penso, usi tu.
in calabrese e siciliano, l'articolo maschile.
U cunnu, u sticchiu.
E qui si potrebbe aprire una discussione paralinguistica su
chi è peggio: calabresi e siciliani, che usano il maschile
per la cosa più distintiva di una donna, o i tedeschi, che
usano il _neutro_ per alcuni tipi di donna (das Fräulein,
das Mädchen, das Weib).
Valerio Vanni
2017-11-13 09:56:14 UTC
Permalink
On Mon, 13 Nov 2017 10:31:38 +0100, Voce dalla Germania
Post by Voce dalla Germania
Post by Father McKenzie
Post by pirex
Post by Voce dalla Germania
quale altro articolo vorresti usare per "gnocca"?
Lo stesso che, penso, usi tu.
in calabrese e siciliano, l'articolo maschile.
U cunnu, u sticchiu.
E qui si potrebbe aprire una discussione paralinguistica su
chi è peggio: calabresi e siciliani, che usano il maschile
per la cosa più distintiva di una donna
La par condicio è rispettata: minchia è femminile ;-)
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
edi'®
2017-11-13 10:15:44 UTC
Permalink
Post by Voce dalla Germania
E qui si potrebbe aprire una discussione paralinguistica su
chi è peggio: calabresi e siciliani, che usano il maschile
per la cosa più distintiva di una donna, o i tedeschi, che
usano il _neutro_ per alcuni tipi di donna (das Fräulein,
das Mädchen, das Weib).
Trovo interessante che in greco
- donna, signora e ragazza siano femminili
- uomo, signore e ragazzo siano maschili
- mentre i bambini sono neutri

E.D.
Voce dalla Germania
2017-11-13 10:52:49 UTC
Permalink
Post by edi'®
Post by Voce dalla Germania
E qui si potrebbe aprire una discussione paralinguistica su
chi è peggio: calabresi e siciliani, che usano il maschile
per la cosa più distintiva di una donna, o i tedeschi, che
usano il _neutro_ per alcuni tipi di donna (das Fräulein,
das Mädchen, das Weib).
Trovo interessante che in greco
- donna, signora e ragazza siano femminili
- uomo, signore e ragazzo siano maschili
- mentre i bambini sono neutri
Un bambino è neutro anche in tedesco (das Kind), però qua è
neutra anche una ragazza (das Mädchen) e una signorina (das
Fräulein, nella misura in cui si usa ancora questa parola).
A proposito, sbaglio o anche in italiano "signorina" sta
andando in disuso?

Riguardo poi l'osservazione di Valerio sulla minchia come
nome femminile, dite che calabresi e siciliani si inc******
se noto che sembrano avere le idee un po' confuse sul sesso
degli organi sessuali? ;-)
edi'®
2017-11-13 11:02:28 UTC
Permalink
Post by Voce dalla Germania
A proposito, sbaglio o anche in italiano "signorina" sta
andando in disuso?
Decisamente, ormai si usa solo in maniera scherzosa o ironica.
Ma manca un termine sostitutivo, quindi accade di non sapere come
chiamare una ragazza sconosciuta cui si vuole dare del lei.

E.D.
Voce dalla Germania
2017-11-13 11:51:23 UTC
Permalink
Post by edi'®
Post by Voce dalla Germania
A proposito, sbaglio o anche in italiano "signorina" sta
andando in disuso?
Decisamente, ormai si usa solo in maniera scherzosa o ironica.
Ma manca un termine sostitutivo, quindi accade di non sapere
come chiamare una ragazza sconosciuta cui si vuole dare del
lei.
Quali sono i motivi per non dire "signora", se non ha un
aspetto così giovanile da chiedersi se va ancora al liceo?
edi'®
2017-11-13 12:53:08 UTC
Permalink
Post by Voce dalla Germania
Post by edi'®
Post by Voce dalla Germania
A proposito, sbaglio o anche in italiano "signorina" sta
andando in disuso?
Decisamente, ormai si usa solo in maniera scherzosa o ironica.
Ma manca un termine sostitutivo, quindi accade di non sapere
come chiamare una ragazza sconosciuta cui si vuole dare del
lei.
Quali sono i motivi per non dire "signora", se non ha un
aspetto così giovanile da chiedersi se va ancora al liceo?
A me non viene proprio di dare della "signora" a una diciottenne.
Sarà che sono rimasto legato a schemi ormai superati... quando andavo
alle elementari (primi anni 70) la mia maestra cinquantenne - non
sposata - pretendeva il "signorina".

E.D.
Voce dalla Germania
2017-11-13 13:48:08 UTC
Permalink
Post by edi'®
Post by Voce dalla Germania
Post by edi'®
Post by Voce dalla Germania
A proposito, sbaglio o anche in italiano "signorina" sta
andando in disuso?
Decisamente, ormai si usa solo in maniera scherzosa o
ironica.
Ma manca un termine sostitutivo, quindi accade di non sapere
come chiamare una ragazza sconosciuta cui si vuole dare del
lei.
Quali sono i motivi per non dire "signora", se non ha un
aspetto così giovanile da chiedersi se va ancora al liceo?
A me non viene proprio di dare della "signora" a una
diciottenne.
Beh, normalmente una diciottenne dovrebbe avere un aspetto
così giovanile da chiedersi se va ancora al liceo o a una
scuola professionale. Del resto, se non è un supergenio che
ha saltato una o due classi e va già all'università o una
nemica dello studio che ha smesso a sedici anni, la risposta
è: sì, va ancora a scuola.

E una sconosciuta a cui daresti venticinque anni, la chiami
signora o no? Sarò antiquato, ma mi rifiuto di chiamarla
ragazza.
1) A venticinque anni è facile che sia già una dottoressa,
almeno nel Belpaese dove chiamate dottore anche chi ha una
laurea triennale.
2) Mai avuto una relazione a 25 anni? Improbabile.
3) Se poi ha già un figlio, come una conoscente che di anni
ne ha 22, ...
edi'®
2017-11-14 08:38:49 UTC
Permalink
Post by Voce dalla Germania
Post by edi'®
A me non viene proprio di dare della "signora" a una
diciottenne.
Beh, normalmente una diciottenne dovrebbe avere un aspetto
così giovanile da chiedersi se va ancora al liceo o a una
scuola professionale. Del resto, se non è un supergenio che
ha saltato una o due classi e va già all'università o una
nemica dello studio che ha smesso a sedici anni, la risposta
è: sì, va ancora a scuola.
Il fatto che vada o meno a scuola non dovrebbe essere una discriminante:
una liceale di qualche decennio fa era la signorina Tal Dei Tali.
Post by Voce dalla Germania
E una sconosciuta a cui daresti venticinque anni, la chiami
signora o no? Sarò antiquato, ma mi rifiuto di chiamarla
ragazza.
"Ragazza" non è in contrapposizione a "signorina" così come "donna" non
lo è a "signora".

"Signorina" si usava per le donne non sposate (di solito giovani, ma non
necessariamente). Oggi - se non fosse ormai considerato anacronistico o
obsoleto - io lo utilizzerei per le giovani donne che vivono ancora con
i genitori, fino a un'età di circa 25 anni.

E.D.
Valerio Vanni
2017-11-13 11:50:35 UTC
Permalink
On Mon, 13 Nov 2017 11:52:49 +0100, Voce dalla Germania
Post by Voce dalla Germania
Riguardo poi l'osservazione di Valerio sulla minchia come
nome femminile, dite che calabresi e siciliani si inc******
se noto che sembrano avere le idee un po' confuse sul sesso
degli organi sessuali? ;-)
Per l'organo maschile, non sono gli unici. Così al volo mi viene in
mente "fava".

Questo termine maschile per l'organo femminile (che eredita il genere
direttamente dal latino) mi pare più particolare.
Non me ne vengono in mente altri.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Mad Prof
2017-11-13 18:49:28 UTC
Permalink
Post by Voce dalla Germania
Riguardo poi l'osservazione di Valerio sulla minchia come
nome femminile, dite che calabresi e siciliani si inc******
se noto che sembrano avere le idee un po' confuse sul sesso
degli organi sessuali? ;-)
In spagnolo: la polla (organo maschile), el coño (organo femminile).
--
73 is the Chuck Norris of numbers.
Father McKenzie
2017-11-13 19:20:00 UTC
Permalink
Post by Mad Prof
la polla (organo maschile), el coño (organo femminile).
El coño condivide col nostro cunno(*) la medesima derivazione da cuneus.
In Argentina dicono, se non ricordo male, la concha.
Per l'organo maschile ci sono anche nomi maschili (usano come sostantivo
anche joder, che sarebbe verbo (lat. futuere), come noi per un'altra
parte del corpo usiamo "sedere".

(*) in Calabria "cunnu" è usato anche nel senso del "mona" veneto, in
entrambi i significati principali
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Father McKenzie
2017-11-13 19:21:52 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
(*) in Calabria "cunnu" è usato anche nel senso del "mona" veneto, in
entrambi i significati principali
non abbiamo, però, equivalenti del veneto "va' in mona ciò"
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Mad Prof
2017-11-13 19:56:15 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
El coño condivide col nostro cunno(*) la medesima derivazione da cuneus.
Cuneus o cunnus?
Post by Father McKenzie
Per l'organo maschile ci sono anche nomi maschili (usano come sostantivo
anche joder, che sarebbe verbo
Parli sempre dell’Argentina? In Spagna non ho mai sentito usare joder come
sostantivo.
--
73 is the Chuck Norris of numbers.
Father McKenzie
2017-11-13 21:05:57 UTC
Permalink
Post by Mad Prof
Post by Father McKenzie
El coño condivide col nostro cunno(*) la medesima derivazione da cuneus.
Cuneus o cunnus?
cuneus - riferito alla forma della vulva - da cui cunnus
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Father McKenzie
2017-11-13 21:06:24 UTC
Permalink
Post by Mad Prof
Parli sempre dell’Argentina? In Spagna non ho mai sentito usare joder come
sostantivo.
conoscevo soltanto sudamericani e un catalano
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Mad Prof
2017-11-13 22:16:49 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Parli sempre dell'Argentina? In Spagna non ho mai sentito usare joder come
sostantivo.
conoscevo soltanto sudamericani e un catalano
Nessuno spagnolo quindi…
--
73 is the Chuck Norris of numbers.
Father McKenzie
2017-11-14 12:41:01 UTC
Permalink
Post by Mad Prof
Post by Father McKenzie
conoscevo soltanto sudamericani e un catalano
Nessuno spagnolo quindi…
il catalano era di confine, tecnicamente la sua provincia fa parte della
Comunidad Valenciana (Castellón de la Plana), era comunque lettore di
lingua spagnola. Di fatto. in tutte le lingue gli organi sessuali hanno
denominazioni molto numerose: uno spagnolo conosce la differenza tra
cazzo, fava, marruggio, stanga, pistone, creapopolo, pinco, picio, banano?
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Voce dalla Germania
2017-11-14 13:34:51 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Post by Mad Prof
Post by Father McKenzie
conoscevo soltanto sudamericani e un catalano
Nessuno spagnolo quindi…
il catalano era di confine, tecnicamente la sua provincia fa
parte della Comunidad Valenciana (Castellón de la Plana),
era comunque lettore di lingua spagnola. Di fatto. in tutte
le lingue gli organi sessuali hanno denominazioni molto
numerose: uno spagnolo conosce la differenza tra cazzo,
fava, marruggio, stanga, pistone, creapopolo, pinco, picio,
banano?
Quanti italiani la conoscono? Quale sarebbe poi, a parte la
diffusione più o meno locale e il registro più o meno
volgare o eufemistico?
Father McKenzie
2017-11-14 13:35:38 UTC
Permalink
Post by Voce dalla Germania
Quale sarebbe poi, a parte la
diffusione più o meno locale e il registro più o meno
volgare o eufemistico?
Le hai dette. Un ligure usa "belin", un professore ligure "pene" :-D
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Mad Prof
2017-11-14 14:02:45 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Post by Mad Prof
Post by Father McKenzie
conoscevo soltanto sudamericani e un catalano
Nessuno spagnolo quindi…
il catalano era di confine, tecnicamente la sua provincia fa parte della
Comunidad Valenciana (Castellón de la Plana), era comunque lettore di
lingua spagnola.
Ma sì, scherzavo ovviamente…
Post by Father McKenzie
Di fatto. in tutte le lingue gli organi sessuali hanno
denominazioni molto numerose: uno spagnolo conosce la differenza tra
cazzo, fava, marruggio, stanga, pistone, creapopolo, pinco, picio, banano?
Er cazzo se pò ddí rradica, uscello,
ciscio, nerbo, tortore, pennarolo,
pezzo-de-carne, manico, scetrolo,
asperge, cucuzzola e stennarello.

Cavicchio, canaletto e cchiavistello,
er gionco, er guercio, er mio, nerchia, pirolo,
attaccapanni, moccolo, bbruggnolo,
inguilla, torciorecchio, e mmanganello.

Zeppa e bbatocco, cavola e tturaccio,
e mmaritozzo, e ccannella, e ppipino,
e ssalame, e ssarciccia, e ssanguinaccio.

Poi scafa, canocchiale, arma, bbambino:
poi torzo, crescimmano, catenaccio,
mànnola, e mmi’-fratello-piccinino.

E tte lascio perzino
ch’er mi’ dottore lo chiama cotale,
fallo, asta, verga, e mmembro naturale.

Cuer vecchio de spezziale
disce Priàpo; e la su’ mojje pene,
seggno per dio che nun je torna bbene.1
--
73 is the Chuck Norris of numbers.
Father McKenzie
2017-11-14 17:33:34 UTC
Permalink
Post by Mad Prof
Er cazzo se pò ddí rradica, uscello,
ciscio, nerbo, tortore, pennarolo,
pezzo-de-carne, manico, scetrolo,
asperge, cucuzzola e stennarello.
Cavicchio, canaletto e cchiavistello,
er gionco, er guercio, er mio, nerchia, pirolo,
attaccapanni, moccolo, bbruggnolo,
inguilla, torciorecchio, e mmanganello.
Zeppa e bbatocco, cavola e tturaccio,
e mmaritozzo, e ccannella, e ppipino,
e ssalame, e ssarciccia, e ssanguinaccio.
poi torzo, crescimmano, catenaccio,
mànnola, e mmi’-fratello-piccinino.
E tte lascio perzino
ch’er mi’ dottore lo chiama cotale,
fallo, asta, verga, e mmembro naturale.
Cuer vecchio de spezziale
disce Priàpo; e la su’ mojje pene,
seggno per dio che nun je torna bbene.1
E QUESTI solo in area Romana. Moltiplica per tutte le regioni...
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Klaram
2017-11-13 11:33:36 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Post by pirex
Post by Voce dalla Germania
quale altro articolo vorresti usare per "gnocca"?
Lo stesso che, penso, usi tu.
in calabrese e siciliano, l'articolo maschile.
U cunnu, u sticchiu.
L'articolo è maschile perché concorda con il sostantivo maschile.

Non è come dire "la soprano" o "il sentinella".

k
pirex
2017-11-13 12:08:53 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Post by pirex
Post by Voce dalla Germania
quale altro articolo vorresti usare per "gnocca"?
Lo stesso che, penso, usi tu.
in calabrese e siciliano, l'articolo maschile.
U cunnu, u sticchiu.
Veramente, per la gnocca, io uso la fava.
:-)
--
pirex, una vita da operaio,
mai prono.
Gennaro
2017-11-12 09:43:58 UTC
Permalink
Post by pirex
Sarebbe il caso di abbandonare definitivamente gli articoli
lo/uno/gli davanti a pneumatico/i?
A me lo pneumatico resta in gola, figuriamoci "gli" che sono più di uno.
:-)
E' pur vero che sono illetterato
ma mi resta in gola lo stesso.
Si stanno inventando tante parole del "caso" e poi ci si attacca ai
pneumatici.
Dobbiamo solo sperare che inventino una grammatica fai-da-te, così
ognuno ha libertà di decidere.
Oppure la grammatica ad libitum.....
ITechnodemocratic
2017-11-13 19:19:26 UTC
Permalink
Post by pirex
Sarebbe il caso di abbandonare definitivamente gli articoli
lo/uno/gli davanti a pneumatico/i?
A me lo pneumatico resta in gola, figuriamoci "gli" che sono più di
uno.
:-)
E' pur vero che sono illetterato
ma mi resta in gola lo stesso.
Si stanno inventando tante parole del "caso" e poi ci si attacca ai
pneumatici.
<http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/domande_e_risposte/grammatica/grammatica_034.html>
<http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/pneumatico-pneumatico>
cambiare le regole significa creare maggior confusione quando si tratta di parole tipo Pneumatico il quale con il o lo, ha sempre un suono sgradevole
Loading...