Discussione:
Etimologia
(troppo vecchio per rispondere)
GraZia
2010-11-09 10:14:01 UTC
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Ieri sera Vendola ha letto un elenco di sinonimi di gay. Molti li
avevo già sentiti, alcuni no perché probabilmente termini regionali.
Quali sono secondo voi le etimologie prevalenti?
Il termine *checca* da dove deriva?

GraZia
pgg
2010-11-09 10:47:17 UTC
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Post by GraZia
Il termine *checca* da dove deriva?
Pensavo da "Francesca", ho guglato ed i fatti mi cosano ;-)

http://www.giovannidallorto.com/cultura/checcabolario/checca.html
Maurizio Pistone
2010-11-09 12:50:45 UTC
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Post by GraZia
Ieri sera Vendola ha letto un elenco di sinonimi di gay
ha ricordato anche "peppia", "donna petulante e noiosa", abbastanza
usato in piemontese (ovviamente come "pepia"); ma da noi il significato
di "omosessuale" non mi risulta.

Invece "cupio" (ovviamente da pronunciarsi /'kypiu/) da noi è quasi
caduto in disuso, in favore di termini panromaneschi, come "frocio" e
simili.
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it http://www.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
http://blog.ilpugnonellocchio.it
Klaram
2010-11-09 15:39:15 UTC
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Post by Maurizio Pistone
Post by GraZia
Ieri sera Vendola ha letto un elenco di sinonimi di gay
Invece "cupio" (ovviamente da pronunciarsi /'kypiu/) da noi è quasi
caduto in disuso, in favore di termini panromaneschi, come "frocio" e
simili.
Cupio si potrebbe etimologicamente tradurre in prèndinculo.

In genovese buliccio e fenuggio.

Omofobia è l'odio per l'uguaglianza?

k
János
2010-11-09 17:33:17 UTC
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Post by Klaram
Omofobia è l'odio per l'uguaglianza?
Ma se "fobia" è paura, perché va sempre a indicare un odio?

Non è che si odia solo per paura.
--
János
ADPUF
2010-11-09 23:36:50 UTC
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Post by János
Post by Klaram
Omofobia è l'odio per l'uguaglianza?
Ma se "fobia" è paura, perché va sempre a indicare un odio?
Non è che si odia solo per paura.
Qual è la parola greca per indicare l'odio?
--
"Reprendi l'amico tuo in segreto e laldalo in paleso."
-- Leonardo da Vinci
Epimeteo
2010-11-10 07:05:12 UTC
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Post by ADPUF
Post by János
Post by Klaram
Omofobia è l'odio per l'uguaglianza?
Ma se "fobia" è paura, perché va sempre a indicare un odio?
Non è che si odia solo per paura.
Qual è la parola greca per indicare l'odio?
Premesso che il mio greco è solo antico, che più antico non si può, per
quanto ne so io "mìsos" è il sostantivo, "miséo" il verbo.
In genere, nelle parole composte, "miso-" è all'inizio della parola.
Curiosamente, però, la prima parola che inizia con "miso", riportata dai
dizionari di greco antico, è "misofobia", che non vuol dire "odio per la
paura", ma "paura dello sporco" (in questo caso "miso" non viene da "mìsos",
ma da "mysos", sporcizia, sozzura, infamia).

Epi

P.S. Speriamo che Edì non mi prenda a bastonate...
---
"... odio l'estate,
che ha dato il suo profumo ad ogni fiore,
l'estate che ha creato il nostro amore,
per farmi poi morire di dolor...
Odio l'estate..."

(cit. misocalocairica)
edi'®
2010-11-10 08:08:28 UTC
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Post by Epimeteo
Post by ADPUF
Qual è la parola greca per indicare l'odio?
Premesso che il mio greco è solo antico, che più antico non si può,
per quanto ne so io "mìsos" è il sostantivo, "miséo" il verbo.
Anche in greco moderno: "mìsos" e "misò".
E per rispondere anche a Jànos, aggiungerei che non è vero che
"fobia" va sempre a indicare un odio e non una paura: claustrofobia,
agorafobia, fotofobia, aracnofobia... e qualche altro zilione di fobie
indicano la paura (incontrollabile, irrazionale, spropositata) di qualcosa.

E.D. (che dopo aver trovato "hipopotomonstrosesquipedaliofobia" ha
deciso che fobie.org non è un sito granché serio...)
Klaram
2010-11-10 10:34:31 UTC
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Post by edi'®
Post by Epimeteo
Post by ADPUF
Qual è la parola greca per indicare l'odio?
Premesso che il mio greco è solo antico, che più antico non si può,
per quanto ne so io "mìsos" è il sostantivo, "miséo" il verbo.
Anche in greco moderno: "mìsos" e "misò".
E per rispondere anche a Jànos, aggiungerei che non è vero che
"fobia" va sempre a indicare un odio e non una paura: claustrofobia,
agorafobia, fotofobia, aracnofobia... e qualche altro zilione di fobie
indicano la paura (incontrollabile, irrazionale, spropositata) di qualcosa.
In psicanalisi "fobia" indica sempre una paura, ma non credo che gli
omosessuali quando accusano, a destra e a manca, di "omofobia" intendano
paura e non odio. Molti dizionari danno "fobia" come "paura", ma anche
come "odio".

D'altro canto, se andiamo ad approfondire, l'odio potrebbe celare una
paura inconscia, come nel caso di "misoginia". :-))

k
edi'®
2010-11-10 11:32:06 UTC
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Post by Klaram
In psicanalisi "fobia" indica sempre una paura, ma non credo che gli
omosessuali quando accusano, a destra e a manca, di "omofobia" intendano paura
e non odio.
Ho scritto che non è vero che "fobia" vada *sempre* a indicare un
odio e non una paura. So bene che con questo termine a volte si
indica qualcosa di diverso dalla paura, di solito una forte avversione
o intolleranza, ma certo non sempre.
Post by Klaram
D'altro canto, se andiamo ad approfondire, l'odio potrebbe celare
una paura inconscia, come nel caso di "misoginia". :-))
Misoginofobo si dice di chi è intollerante verso chi odia le donne? ;-)

E.D.
Klaram
2010-11-10 12:41:13 UTC
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Post by edi'®
Misoginofobo si dice di chi è intollerante verso chi odia le donne? ;-)
Può essere: miso-ginofobo; o misogino-fobo? o miso-gino-fobo?
Quest'ultimo sarebbe un bel tipaccio! :-)

k
edi'®
2010-11-10 12:45:26 UTC
Permalink
Post by edi'®
Misoginofobo si dice di chi è intollerante verso chi odia le donne?
Può essere: miso-ginofobo; o misogino-fobo? o miso-gino-fobo? Quest'ultimo
sarebbe un bel tipaccio! :-)
Ti senti un po' misoginofobofila, eh?

E.D.
JaWo
2010-11-10 15:40:58 UTC
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Post by Klaram
D'altro canto, se andiamo ad approfondire, l'odio potrebbe celare
una paura inconscia, come nel caso di "misoginia". :-))
Misoginofobo si dice di chi è intollerante verso chi odia le donne? ;-)
E.D.
Essendo ginofilo, odio quel che odia le donne. Sono misoginomiso?

Ciao, Wolfgang
--
La femme et le vin tirent l'homme du jugement.
János
2010-11-10 12:31:21 UTC
Permalink
Post by edi'®
Anche in greco moderno: "mìsos" e "misò".
E per rispondere anche a Jànos, aggiungerei che non è vero che
"fobia" va sempre a indicare un odio e non una paura
Non ho detto questo.

Ma semplicemente che se io ad esempio odiassi gli stranieri, mi
chiamerebbero xenofobo. Lasciando intendere che il mio odio in realtà
deriva da una paura.
--
János
Father McKenzie
2010-11-10 20:53:14 UTC
Permalink
Post by János
Ma semplicemente che se io ad esempio odiassi gli stranieri, mi
chiamerebbero xenofobo. Lasciando intendere che il mio odio in realtà
deriva da una paura.
Cosa èeraltro, nella maggior parte deo casi, verissima. Un vero odiatore
primario si potrebbe chiamare misòxeno
János
2010-11-10 21:50:36 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Cosa èeraltro, nella maggior parte deo casi, verissima.
Non concordo.
--
János
Maurizio Pistone
2010-11-10 09:45:02 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Qual è la parola greca per indicare l'odio?
miso-

Si ricorda il Misogallo dell'Alfieri, gran mangiatore di oche e papere
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it http://www.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
http://blog.ilpugnonellocchio.it
Klaram
2010-11-10 11:09:35 UTC
Permalink
Post by Maurizio Pistone
Post by ADPUF
Qual è la parola greca per indicare l'odio?
miso-
Si ricorda il Misogallo dell'Alfieri, gran mangiatore di oche e papere
Ah... sarà per questo che non è molto simpatico?



« Son dur, lo seu, son dur, ma i parlo a gent

ch'ha l'ànima tant mola e dëslavà
ch'a l'é pa da stupì se 'd costa nià
i-j piaso apen-a apen-a a l'un për sent.

Tuti s'amparo 'l Metastasio a ment
e a n'han j'orije, 'l cheur e j'euj fodrà:
j'eròj a-j veulo vëdde, ma castrà,
ël tràgich a lo veulo, ma imponent.

Pure im dogn nen për vint fin ch'as decida
s'as dev troné sul palch o solfegé,
strassé 'l cheur o gatié marlàit l'orìa.

Già ch'ant cost mond l'un l'àutr bzògna ch'as rida,
l'è un mè dubiet ch'i veui ben ben rumié:
s'l'é mi ch'son 'd fer o j'italian 'd potìa.
Roger
2010-11-09 16:48:07 UTC
Permalink
Post by Maurizio Pistone
[...]
Invece "cupio" (ovviamente da pronunciarsi /'kypiu/) da noi è quasi
caduto in disuso, in favore di termini panromaneschi, come "frocio" e
simili.
Da noi (biellese) "cupio" è il termine più diffuso.
Subito dopo viene "culo" e poi "culatone".
Raramente diciamo "gay" e (quasi) mai "frocio".

Roger
Bruno Campanini
2010-11-09 13:22:29 UTC
Permalink
Post by GraZia
Ieri sera Vendola ha letto un elenco di sinonimi di gay. Molti li
avevo già sentiti, alcuni no perché probabilmente termini regionali.
Quali sono secondo voi le etimologie prevalenti?
Il termine *checca* da dove deriva?
GraZia
Da noi - Romagna Felix - culatone.
Treccani lo cita con la doppia t...

Bruno
edevils
2010-11-10 09:27:02 UTC
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Post by Bruno Campanini
Da noi - Romagna Felix - culatone.
Treccani lo cita con la doppia t...
Anch'io l'ho sempre sentito con la doppia t.
magica
2010-11-10 01:44:29 UTC
Permalink
Post by GraZia
Ieri sera Vendola ha letto un elenco di sinonimi di gay. Molti li
avevo già sentiti, alcuni no perché probabilmente termini regionali.
Se ricordo bene, Vendola ha dimenticato "culatina" (anche
italianizzato in "culattina"), termine usato in Lombardia e direi
sinonimo di checca. "Culatina" è maschile, ma il diminutivo e la
terminazione in "a" tipica dei nomi femminili credo stiano a indicare
effeminatezza, per contrasto con "culatone", che non la implica
necessariamente.

Ciao.

Gian Carlo
ADPUF
2010-11-10 22:59:21 UTC
Permalink
Post by magica
Post by GraZia
Ieri sera Vendola ha letto un elenco di sinonimi di gay. Molti
li avevo già sentiti, alcuni no perché probabilmente termini
regionali.
Se ricordo bene, Vendola ha dimenticato "culatina" (anche
italianizzato in "culattina"), termine usato in Lombardia e
direi sinonimo di checca. "Culatina" è maschile, ma il
diminutivo e la terminazione in "a" tipica dei nomi femminili
credo stiano a indicare effeminatezza, per contrasto con
"culatone", che non la implica necessariamente.
Non tutti gli omosessuali sono effeminati, non tutti gli
eterosessuali sono machos.
--
"Si l'argent n'achète pas l'amour, ça facilite nettement les
négociations."
-- Anonyme
magica
2010-11-11 01:46:58 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Post by magica
Se ricordo bene, Vendola ha dimenticato "culatina" (anche
italianizzato in "culattina"), termine usato in Lombardia e
direi sinonimo di checca. "Culatina" è maschile, ma il
diminutivo e la terminazione in "a" tipica dei nomi femminili
credo stiano a indicare effeminatezza, per contrasto con
"culatone", che non la implica necessariamente.
Non tutti gli omosessuali sono effeminati, non tutti gli
eterosessuali sono machos.
Appunto.

Ciao.

Gian Carlo
pgg
2010-11-12 11:29:40 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Non tutti gli omosessuali sono effeminati, non tutti gli
eterosessuali sono machos.
E non tutti gli omosessuali, come d'altronde non tutti gli
eterosessuali, passano la giornata a far sesso. Ci sarà chi lo fa
spesso, chi raramente, chi mai...
a***@lievemmanallocsupereva.it
2010-11-12 19:34:55 UTC
Permalink
Post by pgg
chi raramente, chi mai...
ecco quelli so i piu' pericolosi

ciao

angie
ADPUF
2010-11-12 23:00:42 UTC
Permalink
Post by pgg
Post by ADPUF
Non tutti gli omosessuali sono effeminati, non tutti gli
eterosessuali sono machos.
E non tutti gli omosessuali, come d'altronde non tutti gli
eterosessuali, passano la giornata a far sesso. Ci sarà chi lo
fa spesso, chi raramente, chi mai...
Parla per te.
;-)

In effetti se si facesse quanto si vorrebbe si morirebbe di
consunzione in breve tempo, come dimostrato dagli esperimenti
sui topi.
--
"Deux personnes mariées peuvent fort bien s'aimer, à condition
de ne pas être mariées ensemble."
-- Sacha Guitry
unknown
2010-11-12 23:47:29 UTC
Permalink
Post by ADPUF
In effetti se si facesse quanto si vorrebbe si morirebbe di
consunzione in breve tempo, come dimostrato dagli esperimenti
sui topi.
erano topi o erano zoccole??

angie







-----
E' inutile versare rum
nu strunz nun addiventa Babà
http://www.angiecafiero.it
http://guide.supereva.it/mangiar_bene
http://guide.supereva.it/cucina_ed_erotismo
Klaram
2010-11-13 14:17:59 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Post by pgg
Post by ADPUF
Non tutti gli omosessuali sono effeminati, non tutti gli
eterosessuali sono machos.
E non tutti gli omosessuali, come d'altronde non tutti gli
eterosessuali, passano la giornata a far sesso. Ci sarà chi lo
fa spesso, chi raramente, chi mai...
Parla per te.
;-)
In effetti se si facesse quanto si vorrebbe si morirebbe di
consunzione in breve tempo, come dimostrato dagli esperimenti
sui topi.
Specialmente se si deve ricorrere al viagra.

k
ADPUF
2010-11-13 22:37:53 UTC
Permalink
Post by Klaram
Post by ADPUF
Post by pgg
Post by ADPUF
Non tutti gli omosessuali sono effeminati, non tutti gli
eterosessuali sono machos.
E non tutti gli omosessuali, come d'altronde non tutti gli
eterosessuali, passano la giornata a far sesso. Ci sarà chi
lo fa spesso, chi raramente, chi mai...
Parla per te.
;-)
In effetti se si facesse quanto si vorrebbe si morirebbe di
consunzione in breve tempo, come dimostrato dagli esperimenti
sui topi.
Specialmente se si deve ricorrere al viagra.
Beh, un aiutino moderato si può anche dare, ma sotto controllo
medico.

Se no poi voi donne non lamentatevi che tutto finisce prima
ancora di cominciare...
:-)
--
"Race hate isn't human nature; race hate is the abandonment of
human nature."
-- Orson Welles
pgg
2010-11-14 01:34:37 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Post by pgg
E non tutti gli omosessuali, come d'altronde non tutti gli
eterosessuali, passano la giornata a far sesso. Ci sarà chi lo
fa spesso, chi raramente, chi mai...
Parla per te.
;-)
In effetti io contribuisco ad abbassare sensibilmente la media degli
etero...
;-)
ADPUF
2010-11-14 23:02:09 UTC
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Post by pgg
Post by ADPUF
Post by pgg
E non tutti gli omosessuali, come d'altronde non tutti gli
eterosessuali, passano la giornata a far sesso. Ci sarà chi
lo fa spesso, chi raramente, chi mai...
Parla per te.
;-)
In effetti io contribuisco ad abbassare sensibilmente la
media degli etero...
;-)
Si può essere, p.es., eterosessuale non praticante.
--
"The President continues to surprise people, so I am not
surprised to be surprised."
-- US Secy of Defense Dick Cheney
pgg
2010-11-15 15:08:03 UTC
Permalink
Post by ADPUF
pgg,
Post by pgg
In effetti io contribuisco ad abbassare sensibilmente la
media degli etero...
;-)
Si può essere, p.es., eterosessuale non praticante.
"Eterosessuale non praticante"... Uhm, suona bene!
Potrei usare questa espressione, nel mio curriculum, assieme a
"diversamente agile"...
;-)
ADPUF
2010-11-15 22:27:57 UTC
Permalink
Post by pgg
Post by ADPUF
pgg,
Post by pgg
In effetti io contribuisco ad abbassare sensibilmente la
media degli etero...
;-)
Si può essere, p.es., eterosessuale non praticante.
"Eterosessuale non praticante"... Uhm, suona bene!
Potrei usare questa espressione, nel mio curriculum, assieme
a "diversamente agile"...
;-)
Beh, dicono che nei curriculum vitae bisogna essere veritieri,
ma no che bisogna essere politicamente scorretti.

(va bene il "no"? avevo messo il "non", ma vorrei sapere la
ragione del perché)
--
"Mon aversion pour le travail a été la première chose qui m'ait
fait transiger avec ma conscience."
-- Pierre Loti (Julien Viaud), Le Roman d'un enfant.
Francesco Potortì
2010-11-15 22:52:00 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Beh, dicono che nei curriculum vitae bisogna essere veritieri,
ma no che bisogna essere politicamente scorretti.
(va bene il "no"?
No.
Post by ADPUF
avevo messo il "non", ma vorrei sapere la ragione del perché)
ma non (dicono che) bisogna essere
Klaram
2010-11-16 12:14:52 UTC
Permalink
Post by Francesco Potortì
Post by ADPUF
Beh, dicono che nei curriculum vitae bisogna essere veritieri,
ma no che bisogna essere politicamente scorretti.
(va bene il "no"?
No.
Post by ADPUF
avevo messo il "non", ma vorrei sapere la ragione del perché)
ma non (dicono che) bisogna essere
Dialettismo?
ADPUF
2010-11-16 22:27:07 UTC
Permalink
Post by Klaram
Post by Francesco Potortì
Post by ADPUF
Beh, dicono che nei curriculum vitae bisogna essere
veritieri, ma no che bisogna essere politicamente scorretti.
(va bene il "no"?
No.
Post by ADPUF
avevo messo il "non", ma vorrei sapere la ragione del
perché)
ma non (dicono che) bisogna essere
Dialettismo?
Pensavo che essendo parola olofrastica (questa mi si è stampata
nella mente) potesse riassumere in sè anche il verbo "dicono"
che col "non" è semplicemente sottinteso per non ripeterlo.

No? O non?
--
"La conscience est un bâton que chacun prend pour battre son
voisin."
-- Honoré de Balzac
Francesco Potortì
2010-11-17 21:52:12 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Post by Klaram
Post by Francesco Potortì
Post by ADPUF
Beh, dicono che nei curriculum vitae bisogna essere
veritieri, ma no che bisogna essere politicamente scorretti.
(va bene il "no"?
No.
Post by ADPUF
avevo messo il "non", ma vorrei sapere la ragione del
perché)
ma non (dicono che) bisogna essere
Dialettismo?
Pensavo che essendo parola olofrastica (questa mi si è stampata
nella mente)
Ah, se avesso conosciuto prima questa parola! Magari l'avrei potuta
usare per impressionare le ragazze.
Post by ADPUF
potesse riassumere in sè anche il verbo "dicono"
che col "non" è semplicemente sottinteso per non ripeterlo.
Olofrastico significa che sostituisce un'intera frase. Non due o tre
parole. Vieni? No (non vengo). Nel tuo caso non può sostituire una
frase che non è stata mai detta prima.
Sergio Michele
2010-11-16 20:34:42 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Beh, dicono che nei curriculum vitae bisogna essere veritieri,
Questo mi dà l'occasione per riprendere un argomento trito.
Diciamo che le parole straniere arrivate nell'italiano restano
indeclinabili. Il latino è un'eccezione perché non viene considerata lingua
straniera e quindi si accetta, e qualcuno lo sostiene, il "curriculum/a".
Ma, secondo costoro, oltre al numero bisognerebbe declinare anche il caso?
"Nei curricula vitae bisogna essere veritieri" o addirittura "nei curriculis
vitae bisogna essere veritieri"?

Ciao.

Sergio.
Klaram
2010-11-17 18:52:12 UTC
Permalink
Post by Sergio Michele
Questo mi dà l'occasione per riprendere un argomento trito.
Diciamo che le parole straniere arrivate nell'italiano restano
indeclinabili. Il latino è un'eccezione perché non viene considerata
lingua straniera e quindi si accetta, e qualcuno lo sostiene, il
"curriculum/a". Ma, secondo costoro, oltre al numero bisognerebbe
declinare anche il caso? "Nei curricula vitae bisogna essere veritieri"
o addirittura "nei curriculis vitae bisogna essere veritieri"?
Non esageriamo.

Ho spesso sentito "nei curricula", e penso sia sufficiente perché c'è
già "nei" che è italiano, aggiungendo l'ablativo latino si otterrebbe
solo un pastrocchio.

k
Francesco Potortì
2010-11-17 21:48:53 UTC
Permalink
Post by Klaram
Ho spesso sentito "nei curricula", e penso sia sufficiente perché c'è
già "nei" che è italiano, aggiungendo l'ablativo latino si otterrebbe
solo un pastrocchio.
Sì. E comquneu quando sento curricula ho sempre l'impressione di
sfoggio di (vera o falsa) cultura. Insomma mi fa una brutta impressione.
Francesco Potortì
2010-11-18 09:24:34 UTC
Permalink
Post by Francesco Potortì
Post by Klaram
Ho spesso sentito "nei curricula", e penso sia sufficiente perché c'è
già "nei" che è italiano, aggiungendo l'ablativo latino si otterrebbe
solo un pastrocchio.
Sì. E comquneu quando sento curricula ho sempre l'impressione di
sfoggio di (vera o falsa) cultura. Insomma mi fa una brutta impressione.
Ecco, una volta mi capitava solo di invertire due lettere successive.
Adesso mi capita sempre più spesso di spostare una lettera di due posti
in avanti. Sarà solo un errore temporale nella sincronizzazione delle
dita sulla tastiera o l'errore si verifica più a monte?
JaWo
2010-11-18 10:06:31 UTC
Permalink
Post by Francesco Potortì
Post by Francesco Potortì
Post by Klaram
Ho spesso sentito "nei curricula", e penso sia sufficiente perché c'è
già "nei" che è italiano, aggiungendo l'ablativo latino si otterrebbe
solo un pastrocchio.
Sì. E comquneu quando sento curricula ho sempre l'impressione di
sfoggio di (vera o falsa) cultura. Insomma mi fa una brutta impressione.
Ecco, una volta mi capitava solo di invertire due lettere successive.
Adesso mi capita sempre più spesso di spostare una lettera di due posti
in avanti. Sarà solo un errore temporale nella sincronizzazione delle
dita sulla tastiera o l'errore si verifica più a monte?
------------------------------

Le dita non possono seguire la velocità dei tuoi pensieri ;-)

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Francesco Potortì
2010-11-18 12:22:30 UTC
Permalink
Post by JaWo
Post by Francesco Potortì
Post by Francesco Potortì
Post by Klaram
Ho spesso sentito "nei curricula", e penso sia sufficiente perché c'è
già "nei" che è italiano, aggiungendo l'ablativo latino si otterrebbe
solo un pastrocchio.
Sì. E comquneu quando sento curricula ho sempre l'impressione di
sfoggio di (vera o falsa) cultura. Insomma mi fa una brutta impressione.
Ecco, una volta mi capitava solo di invertire due lettere successive.
Adesso mi capita sempre più spesso di spostare una lettera di due posti
in avanti. Sarà solo un errore temporale nella sincronizzazione delle
dita sulla tastiera o l'errore si verifica più a monte?
------------------------------
Le dita non possono seguire la velocità dei tuoi pensieri ;-)
------------------------------
Ma solo alcune, altre ce la fanno! Dovrò allenarle più equamente :)
JaWo
2010-11-18 15:30:53 UTC
Permalink
Post by JaWo
Post by Francesco Potortì
......................
Sì. E comquneu quando sento curricula ho sempre l'impressione di
sfoggio di (vera o falsa) cultura. Insomma mi fa una brutta impressione.
Ecco, una volta mi capitava solo di invertire due lettere successive.
Adesso mi capita sempre più spesso di spostare una lettera di due posti
in avanti. Sarà solo un errore temporale nella sincronizzazione delle
dita sulla tastiera o l'errore si verifica più a monte?
------------------------------
Le dita non possono seguire la velocità dei tuoi pensieri ;-)
------------------------------
Ma solo alcune ...
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Soluzione I: E se tagliassi quelle, non disturberebbero più. :-(
Soluzione II: O hai forse bisogno di nuovi occhiali? 8-)

Ciao, Wo.

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Francesco Potortì
2010-11-18 18:36:57 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
Post by JaWo
Post by Francesco Potortì
......................
Sì. E comquneu quando sento curricula ho sempre l'impressione di
sfoggio di (vera o falsa) cultura. Insomma mi fa una brutta impressione.
Ecco, una volta mi capitava solo di invertire due lettere successive.
Adesso mi capita sempre più spesso di spostare una lettera di due posti
in avanti. Sarà solo un errore temporale nella sincronizzazione delle
dita sulla tastiera o l'errore si verifica più a monte?
------------------------------
Le dita non possono seguire la velocità dei tuoi pensieri ;-)
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Ma solo alcune ...
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Soluzione I: E se tagliassi quelle, non disturberebbero più. :-(
Geniale! Ci penserò...
Post by Giovanni Drogo
Soluzione II: O hai forse bisogno di nuovi occhiali? 8-)
No, guardo a malapena la tastiera mentre scrivo, e le lettere non sono
sbagliate, sono sbagliati i tempi.
ADPUF
2010-11-18 23:27:32 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
Post by JaWo
Post by Francesco Potortì
......................
Sì. E comquneu quando sento curricula ho sempre
l'impressione di
sfoggio di (vera o falsa) cultura. Insomma mi fa una
brutta impressione.
Ecco, una volta mi capitava solo di invertire due lettere
successive. Adesso mi capita sempre più spesso di spostare
una lettera di due posti
in avanti. Sarà solo un errore temporale nella
sincronizzazione delle dita sulla tastiera o l'errore si
verifica più a monte?
------------------------------
Le dita non possono seguire la velocità dei tuoi pensieri
;-)
------------------------------
Ma solo alcune ...
---------------------------------------------
Soluzione I: E se tagliassi quelle, non disturberebbero più. :-(
Soluzione II: O hai forse bisogno di nuovi occhiali?
8-)
C'erano dei grandi giornalisti che scrivevano velocissimi con
sole due dita.

Ma probabilmente in redazione c'erano dei "proti" molto validi
che correggevano tutti i lapsi.
--
"Dare con rilievo il comunicato che gli studenti ebrei non
possono frequentare le scuole italiane."
-- Min. Cul. Pop., 3 agosto 1938
ADPUF
2010-11-18 23:16:58 UTC
Permalink
Post by Francesco Potortì
Post by JaWo
Post by Francesco Potortì
Post by Francesco Potortì
Sì. E comquneu quando sento curricula ho sempre
l'impressione di sfoggio di (vera o falsa) cultura.
Insomma mi fa una brutta impressione.
Ecco, una volta mi capitava solo di invertire due lettere
successive. Adesso mi capita sempre più spesso di spostare
una lettera di due posti in avanti. Sarà solo un errore
temporale nella sincronizzazione delle dita sulla tastiera o
l'errore si verifica più a monte?
------------------------------
Le dita non possono seguire la velocità dei tuoi pensieri ;-)
Ma solo alcune, altre ce la fanno! Dovrò allenarle più
equamente :)
Oppure procurati una mano versione 2.0, però che sia compatibile
col tuo Cervello Proprio Unico.
--
"I don't pray because I don't want to bore God."
-- Orson Welles
Klaram
2010-11-18 11:16:28 UTC
Permalink
Post by Francesco Potortì
Post by Francesco Potortì
Sì. E comquneu quando sento curricula ho sempre l'impressione di
sfoggio di (vera o falsa) cultura. Insomma mi fa una brutta impressione.
Ecco, una volta mi capitava solo di invertire due lettere successive.
Adesso mi capita sempre più spesso di spostare una lettera di due posti
in avanti. Sarà solo un errore temporale nella sincronizzazione delle
dita sulla tastiera o l'errore si verifica più a monte?
Bella domanda!

Gli errori involontari verbali o di penna non sono mai casuali, e
quelli di tastiera?
JaWo dice che le dita sono più lente del pensiero, ed è vero, però tu
affermi che prima invertivi le lettere, ora ne sposti una di due posti
in avanti. La lentezza delle dita o la distrazione possono essere i
fattori scatenanti, ma è il tipo di errore a non essere casuale.


k
Francesco Potortì
2010-11-18 12:25:31 UTC
Permalink
Post by Klaram
Post by Francesco Potortì
Post by Francesco Potortì
Sì. E comquneu quando sento curricula ho sempre l'impressione di
sfoggio di (vera o falsa) cultura. Insomma mi fa una brutta impressione.
Ecco, una volta mi capitava solo di invertire due lettere successive.
Adesso mi capita sempre più spesso di spostare una lettera di due posti
in avanti. Sarà solo un errore temporale nella sincronizzazione delle
dita sulla tastiera o l'errore si verifica più a monte?
Bella domanda!
Gli errori involontari verbali o di penna non sono mai casuali, e
quelli di tastiera?
Ma questo è vero quando si scambia una lettera per un'altra, cambiando
così significat ad una parola. Inq uesto caso è una questione più
meccanica, tanto che l'inversione di due lettere è un errore comune fra
chi scrive velocemente sulla tastiera, ed è evidentemente legato al
mezzo. Quel che mi meraviglia è che ultimamente il semplice errore di
scmabio di due lettere successive non è più unico, ma comincia a far
capolino e diventa via via non più raro l'errore di spostare una lettera
in avanti di due posti, anzichè uno solo.
Giovanni Drogo
2010-11-18 13:40:34 UTC
Permalink
meccanica, tanto che l'inversione di due lettere Ú un errore comune
fra chi scrive velocemente sulla tastiera, ed Ú evidentemente legato
al mezzo.
Mah non so ... a parte scrivere "Galielo Galieli" invece di Galilei, a
me a volte capita di scrivere la parola successiva che sto pensando, o
qualche lettera della stessa, dentro quella che sto scrivendo
--
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edevils
2010-11-10 09:32:40 UTC
Permalink
Post by GraZia
Ieri sera Vendola ha letto un elenco di sinonimi di gay.
In realtà termini offensivi usati per i gay, mentre "gay" è parola più
neutra.

Non so se Saviano l'ha ricordato, tra i sinonimi popolari c'è anche
"uomini sessuali", probabilmente storpiatura ignorante di
"omosessuali"! :-D
Post by GraZia
Molti li
avevo già sentiti, alcuni no perché probabilmente termini regionali.
Quali sono secondo voi le etimologie prevalenti?
Il termine *checca* da dove deriva?
"Checca", peraltro, indica un particolare tipo di gay, cioè uno dagli
atteggiamenti molto effeminati.
Father McKenzie
2010-11-10 20:54:32 UTC
Permalink
Post by edevils
"Checca", peraltro, indica un particolare tipo di gay, cioè uno dagli
atteggiamenti molto effeminati.
Sarebbe 'o f'mmniell'?
edevils
2010-11-14 19:17:42 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Post by edevils
"Checca", peraltro, indica un particolare tipo di gay, cioè uno dagli
atteggiamenti molto effeminati.
Sarebbe 'o f'mmniell'?
Non direi.
Il femminiello napoletano è più una drag queen, veste in abiti
femminili, quasi un travestito.
La "checca" invece non si traveste, ma è un omosessuale marcatamente
effeminato.

Apropos. In rete si trova questo
http://www.giovannidallorto.com/cultura/checcabolario/checcabolario.html
LE PAROLE PER DIRLO...
Storia di undici termini relativi all'omosessualità


BARDASSA o BARDASCIA

BUGGERONE o BUZZARONE o BUGGIARONE

CHECCA

CUPIO

FINOCCHIO

FROCIO o FROSCIO

GARRUSU (e le varianti ARRUSU, IARRUSU, JARRUSU)

GAY

INVERTITO

OMOSESSUALE

RECCHIONE o RICCHIONE

URNINGO (e URANISTA, URANITA e URANIANO)
Luchino
2010-11-17 20:35:20 UTC
Permalink
On Wed, 10 Nov 2010 10:32:40 +0100, edevils
Post by edevils
Non so se Saviano l'ha ricordato, tra i sinonimi popolari c'è anche
"uomini sessuali", probabilmente storpiatura ignorante di
"omosessuali"! :-D
lo diceva anche Benigni in "johnny stecchino" :-)
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