Post by FiorelisaA me non convince per niente la spiegazione del tuo vocabolario; neanche quella
che "quando si tratta
di azione si deve usare l'ausiliare avere, quando si indica condizione statica
si usa l'essere" può sempre applicarsi.
Molti verbi presentano, in effetti, più scelte possibili, dipende. Ildiscorso
da fare sarebbe molto lungo e periglioso! :)
A ogni modo, secondo voi queste frasi sono accettabili?
1) Ne sono deragliati molti.
Sì.
"Ne hanno deragliati molti" non va, direi.
Post by Fiorelisa2) Deragliato il treno, tutti i passeggeri morirono.
Deragliato che fu il treno, ...
Sì.
Deragliato che ebbe il treno, ...
No.
Post by FiorelisaQuesta è la chiave per capire se il verbo "essere" può andar bene come ausiliare
del verbo "deragliare".
Io ho una mia opinione, ma non vi voglio influenzare! :)
Ho imbroccato oppure ho deragliato?
La parola è di origine francese, ma credo che la terminologia
tecnica ufficiale parli di "sviamento" (con la S sonora), per il
quale io userei l'ausiliare "essere".
Il treno è sviato a Poggibonsi. (meglio, no?)
Il treno ha sviato a Poggibonsi. (non suona molto bene, mi pare)
Anche se per un suo (apparente) parente stretto, "deviare",
userei il verbo "avere".
Giovanni ha deviato la macchina per investire un riccio, con
grande raccapriccio dei suoi passeggeri Aldo e Giacomo.
Giovanni è deviato la macchina per investire un riccio, con
grande raccapriccio dei suoi passeggeri Aldo e Giacomo.
Eh, ma ovviamente l'esempio non funziona, qui è transitivo.
Che cosa ha fatto Giovanni?
Giovanni è deviato. (no)
Giovanni ha deviato. (sì)
Boh, ci rinuncio.
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º¿º