Discussione:
Villaggio
(troppo vecchio per rispondere)
Valerio Vanni
2024-04-05 22:24:28 UTC
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Voi come intendete questa parola?
Io come entità molto piccola, rurale e/o primitiva.

Leggo spesso, nelle notizie sulla guerra in Ucraina, che uno dei due
eserciti "ha conquistato (o perso) un villaggio".

Veramente danno tutta questa importanza a quattro case, oppure (come
sospetto) è un errore di traduzione?
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Voce dalla Germania
2024-04-06 07:07:42 UTC
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Post by Valerio Vanni
Voi come intendete questa parola?
Io come entità molto piccola, rurale e/o primitiva.
Leggo spesso, nelle notizie sulla guerra in Ucraina, che uno dei due
eserciti "ha conquistato (o perso) un villaggio".
Veramente danno tutta questa importanza a quattro case, oppure (come
sospetto) è un errore di traduzione?
Vista la velocità dell'avanzata russa, secondo me anche venti o anche
solo quattro case vengono vendute come grandi vittorie. Tieni conto che
Avdiivka aveva circa 30.000 abitanti ed è di gran lunga la città più
grande conquistata quest'anno.

A partire da quante case non parli più di villaggio? Lo chiami paese o
cosa dici? Come chiameresti Monno, comune di circa 500 abitanti
nell'alta Val Camonica?
Valerio Vanni
2024-04-06 10:17:42 UTC
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On Sat, 6 Apr 2024 09:07:42 +0200, Voce dalla Germania
Post by Voce dalla Germania
Post by Valerio Vanni
Veramente danno tutta questa importanza a quattro case, oppure (come
sospetto) è un errore di traduzione?
Vista la velocità dell'avanzata russa, secondo me anche venti o anche
solo quattro case vengono vendute come grandi vittorie. Tieni conto che
Avdiivka aveva circa 30.000 abitanti ed è di gran lunga la città più
grande conquistata quest'anno.
A partire da quante case non parli più di villaggio? Lo chiami paese o
cosa dici? Come chiameresti Monno, comune di circa 500 abitanti
nell'alta Val Camonica?
Una cosa del genere la chiamo "paese" o "paesino".
"Villaggio" mi richiama qualcosa di primitivo, senza le
caratteristiche tipiche delle nostre urbanizzazioni.

Magari ho una visione ristretta, però se proprio mi vuoi fare contare
le case ti direi una decina.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Klaram
2024-04-06 10:56:57 UTC
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Post by Valerio Vanni
On Sat, 6 Apr 2024 09:07:42 +0200, Voce dalla Germania
Post by Voce dalla Germania
Post by Valerio Vanni
Veramente danno tutta questa importanza a quattro case, oppure (come
sospetto) è un errore di traduzione?
Vista la velocità dell'avanzata russa, secondo me anche venti o anche
solo quattro case vengono vendute come grandi vittorie. Tieni conto che
Avdiivka aveva circa 30.000 abitanti ed è di gran lunga la città più
grande conquistata quest'anno.
A partire da quante case non parli più di villaggio? Lo chiami paese o
cosa dici? Come chiameresti Monno, comune di circa 500 abitanti
nell'alta Val Camonica?
Una cosa del genere la chiamo "paese" o "paesino".
"Villaggio" mi richiama qualcosa di primitivo, senza le
caratteristiche tipiche delle nostre urbanizzazioni.
Magari ho una visione ristretta, però se proprio mi vuoi fare contare
le case ti direi una decina.
Anch'io chiamerei Monno "paese". Se sono più piccoli: paesino o
frazione. Non ho l'abitudine di idre "villaggio", ma se lo sento penso
a un paesino piccolo.

k
Bruno Campanini
2024-04-06 12:47:34 UTC
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Post by Valerio Vanni
On Sat, 6 Apr 2024 09:07:42 +0200, Voce dalla Germania
Post by Voce dalla Germania
Post by Valerio Vanni
Veramente danno tutta questa importanza a quattro case, oppure (come
sospetto) è un errore di traduzione?
Vista la velocità dell'avanzata russa, secondo me anche venti o anche
solo quattro case vengono vendute come grandi vittorie. Tieni conto che
Avdiivka aveva circa 30.000 abitanti ed è di gran lunga la città più
grande conquistata quest'anno.
A partire da quante case non parli più di villaggio? Lo chiami paese o
cosa dici? Come chiameresti Monno, comune di circa 500 abitanti
nell'alta Val Camonica?
Una cosa del genere la chiamo "paese" o "paesino".
"Villaggio" mi richiama qualcosa di primitivo, senza le
caratteristiche tipiche delle nostre urbanizzazioni.
Magari ho una visione ristretta, però se proprio mi vuoi fare contare
le case ti direi una decina.
Anch'io chiamerei Monno "paese". Se sono più piccoli: paesino o frazione.
Non ho l'abitudine di idre "villaggio", ma se lo sento penso a un paesino
piccolo.
Mi pare che noi non abbiamo villaggi: abbiamo città, borghi, paesini.
Per noi villaggio, ora, è più qualcosa creata in maniera
organizzata e predefinita: il villaggio per i terremotati,
il villaggio olimpico...

Bruno
Yoda
2024-04-06 12:46:30 UTC
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Post by Valerio Vanni
On Sat, 6 Apr 2024 09:07:42 +0200, Voce dalla Germania
-snip-
Post by Valerio Vanni
Post by Voce dalla Germania
A partire da quante case non parli più di villaggio? Lo chiami paese o
cosa dici? Come chiameresti Monno, comune di circa 500 abitanti
nell'alta Val Camonica?
Una cosa del genere la chiamo "paese" o "paesino".
"Villaggio" mi richiama qualcosa di primitivo, senza le
caratteristiche tipiche delle nostre urbanizzazioni.
Si', infatti il villaggio non ha / non e' un municipio. Un paese deve
avere il suo muncipio (alias e' un comune), una citta' deve ottenere
la qualifiuca di "citta'", altrimenti resta un paese ciao
(di villaggi turistici c'e' pieno..)
--
Yoda
Giovanni Drogo
2024-04-06 13:50:06 UTC
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Post by Yoda
Post by Valerio Vanni
"Villaggio" mi richiama qualcosa di primitivo
E su questo gia' detto (a parte certi insediamenti "di scopo", mi viene
in mente un "Villaggio SNIA" che erano le case degli operai della
fabbrica della SNIA (Viscosa))
Post by Yoda
Si', infatti il villaggio non ha / non e' un municipio.
Oggigiorno si usa "frazione". Un tempo (1700) era diverso. Facevano
comune anche insediamenti molto piccoli, anche singole cascine. Basta
leggere il catasto di Maria Teresa e i "47 quesiti".
Ammammata
2024-04-08 06:40:30 UTC
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Facevano comune anche insediamenti molto piccoli, anche singole cascine.
Basta leggere il catasto di Maria Teresa e i "47 quesiti".
sei "fuochi" bastavano per fare un comune



comune di Macciasca
sec. XVII - 1757

https://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3000825/

Nel 1652 la terra di Macciasca, costituita da 6 fuochi, risultava
compresa tra quelle che componevano la pieve di Fino (Focolari pievi di
Fino, Zezio, Ugiate, 1652) dove ancora si trova nel 1751 secondo il
“Compartimento territoriale specificante le cassine” (Compartimento
Ducato di Milano, 1751).
Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751
emerge che il comune di Macciasca si era redento e pagava per ciò la
somma di lire 5.6.2 ogni quindici anni.
Il comune, che contava 56 abitanti, disponeva di un consiglio che si
riuniva sulla pubblica piazza
Unico ufficiale comunale era il console che veniva eletto per pubblico
incanto, durava in carica un anno e fungeva da esattore. Macciasca era
sottoposto alla giurisdizione del podestà di Como per i servizi del
quale il comune pagava un contributo alla città (Risposte ai 45
quesiti, 1751; cart. 3026).
Nell’“Indice delle pievi e comunità dello Stato di Milano” del 1753,
Macciasca compare aggregato al comune di Maccio, appartenente alla
pieve di Fino (Indice pievi Stato di Milano, 1753). Tale aggregazione
risulta confermata dal nuovo compartimento territoriale dello Stato di
Milano del 1757 (editto 10 giugno 1757).
--
/-\ /\/\ /\/\ /-\ /\/\ /\/\ /-\ T /-\
-=- -=- -=- -=- -=- -=- -=- -=- - -=-
........... [ al lavoro ] ...........
Giacobino da Tradate
2024-04-06 07:11:47 UTC
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Il giorno Sat, 06 Apr 2024 00:24:28 +0200
Post by Valerio Vanni
Voi come intendete questa parola?
piccolo insediamento rurale
Post by Valerio Vanni
Leggo spesso, nelle notizie sulla guerra in Ucraina, che uno dei due
eserciti "ha conquistato (o perso) un villaggio". Veramente danno
tutta questa importanza a quattro case, oppure
Sono dei puntini sulle mappe, collegando i punti si vede chi avanza e
chi arretra...
--
La festa appena cominciata e' gia' finita
Giovanni Drogo
2024-04-06 10:17:49 UTC
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Post by Valerio Vanni
Voi come intendete questa parola?
Sospetto che l'uso giornalistico possa dipendere da un calco
dall'inglese. La sequenza degli insediamenti in inglese e' diversa da
quella italiana (village-town-city, trascurando ham e hamlet, vs
paesino-paese-citta' ... confronti in altre lingue sono graditi).

Nella mia e familiare percezione "villaggio" indica O un insediamento
primitivo (di capanne di legno, o tucul) O un resort (villaggio
turistico). Per quelli comuni o e' citta', cittadina o e' paese,
paesino.
Mad Prof
2024-04-06 10:28:06 UTC
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Post by Giovanni Drogo
Nella mia e familiare percezione "villaggio" indica O un insediamento
primitivo (di capanne di legno, o tucul) O un resort (villaggio
turistico).
Anche un agglomerato informale di case che non si configura come un'entità
"politica" al pari di un comune o di una frazione, esempio "villaggio di
pescatori".

Ricordiamo comunque "il sabato del villaggio"…
--
Sanity is not statistical
Valerio Vanni
2024-04-06 11:36:46 UTC
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Post by Mad Prof
Post by Giovanni Drogo
Nella mia e familiare percezione "villaggio" indica O un insediamento
primitivo (di capanne di legno, o tucul) O un resort (villaggio
turistico).
Anche un agglomerato informale di case che non si configura come un'entità
"politica" al pari di un comune o di una frazione
Queste le trovo classificate come "località".
Post by Mad Prof
esempio "villaggio di pescatori".
E' un ambito più ristretto: non descrive un generico gruppo di case
(piccolo o grande che sia), ma un gruppo con un uso specifico.

Per esempio mi viene in mente il "Villaggio ANIC" di Ravenna, ormai di
fatto un quartiere cittadino ma in origine creato appositamente per i
lavoratori di un'azienda.
Post by Mad Prof
Ricordiamo comunque "il sabato del villaggio"…
Che però è un uso poetico. Poi può anche essere che sia cambiato il
significato semplice, sono passati 200 anni.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Roberto Deboni DMIsr
2024-04-08 13:10:54 UTC
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Post by Valerio Vanni
Voi come intendete questa parola?
Io mi limito a recepire il dizionario (proveniendo dall'estero
e' cosi' che ho ampliato il mio vocabolario, leggendo il
dizionario quando cercavo una parola "migliore" nello scrivere),
ecco il Treccani:

"Centro abitato di modesta entità, destinato soprattutto a
residenza di una popolazione che ha nelle vicinanze il
luogo del proprio lavoro."

Il tipico villaggio nella pianura padana e' quindi quella
dei contadini di una frazione, Lungo la costa dove si
faccia pesca, sarebbe il villaggio di pescatori (che
non si precisa, ma basta dire "villaggio").
Dove c'e' una miniera si avrebbe il villaggio di minatori
(ed ancora una volta non si precisa "di minatori").
Post by Valerio Vanni
Io come entità molto piccola, rurale e/o primitiva.
"rurale" ci sta. Ma non sono d'accordo sul "primitiva".
Se intendo villaggio primitivo, allora si che io aggiungo
una specifica "villaggio selvaggio" o "villaggio primitivo"
che e' cio' che si intende solo in scienze etnologiche.
Ma altrimenti il "villaggio" generico e' l'insieme abitato
di modesta entita'.

Per vostra informazione, la definizione dell'Oxford e'
village = assemblage of houses larger than a hamlet
and smaller than a town
Ovvero ho sempre presunto una mia traduzione:
hamlet = casale, cascinale (borgata, frazione,
dal Oxford = spesso case senza chiesa)
village = villaggio (ma anche "paesino" che e' poi dal
latino di villaggio)
town = cittadina

Aggiungo che in inglese un "town" puo' essere anche molto
grossa, perche', come in Italia, la definizione di "citta'"
(city) richiede una apposita designazione istituzionale.
Aggiungo che in inglese un "town" puo' ricevere una
designazione alternativa "borough" in termini di privilegi
che corrisponde al termine di borgo (in passato il "borgo
fortificato", oggi "centro abitato"). E questo mi porta,
divagando, che ho sempre distinto tra la classificazione
numerica (casale) e quella "amministrativa" (frazione, ma
potrebbe anche essere "comune"), perche', ad esempio, nella
designazione di un comune, alla "quantita'" in termini di
popolazione e/o abitazioni si aggiunge anche una qualificazione
territoriale, ovvero in aree a bassissima densita'
demografica, un piccola entita' abitativa puo' assurgere a
livello amministrativo a "comune" solo per il fatto di
avere un territorio vastissimo amministrato.
Quindi il "comune" puo' essere un "villaggio", come una
"cittadina".
Post by Valerio Vanni
Leggo spesso, nelle notizie sulla guerra in Ucraina, che uno dei due
eserciti "ha conquistato (o perso) un villaggio".
Corretto.
Post by Valerio Vanni
Veramente danno tutta questa importanza a quattro case,
In una guerra di trincea anche un solo casolare puo'
fare la differenza (leggersi l'andamento della battaglia
di Waterloo ...).
Post by Valerio Vanni
oppure (come sospetto) è un errore di traduzione?
Ad esempio, Stepove era un insediamento di 62 abitanti
e la sua eventuale conquista oggi da parte degli ucraini
schianterebbe l'avanzata russa in zona eppure sono solo
una ventina di abitazioni.

Quindi, si', anche la conquista di un semplice casale
puo' decidere le sorti tattiche di una battaglia e
quelle strategiche di una guerra.

PS: sono preoccupato, perche' nei fatti la Russia sta
formando un esercito di veterani e se conquista l'intera
ucraina, assorbirebbe soldati veterani ucraini, creando
una situazione simile a quella per Hitler prima della
invasione della Francia (il cui esercito si era
rimpolpato di tutti i filo-nazisti e non delle regioni
annesse). E notare che la Francia era mobilitata e solo da
una ventina di anni dalla Grande Guerra quindi aveva ancora
un certo numero di veterani suoi.
Eppure, e' andata come si e' visto.

In Europa oggi, non c'e' neanche piu' da anni la coscrizione
obbligatoria ad addestrare di un minimo "quelli atti alle armi"
e l'ultima guerra e' di oltre mezzo secolo fa. Aggiungiamo
che ha le scorte di munizioni verso le zero (non avendo
rimpiazzato le consegne alla Ucraina) e, anche se di tipo
obsoleto, mandato in Ucraina molti armamenti. Calza in pieno
una definizione di "ventre molle" con una Russia, che se
vincesse la guerra in Ucraina, come minimo con un esercito
avanzato tecnologicamente di almeno mezzo milione di veterani
(tra russi e ucraini assorbiti) e' una infrastruttura
industriale di guerra a pieno regime. Ora, se Francia e Regno
Unito possono stare relativamente tranquilli, temo che tutti
le altre nazioni europee, in particolare dell'ex cortina di
ferro, sono a rischio. La stessa Germania avrebbe poco da
oppore. E se vince Trump, Putin potrebbe benissimo sperare in
una neutralita' USA (magari ripetendo l'errore di valutazione
quando ha iniziato l'operazione speciale, ma una volta mossi
i soldati, un dittatore come Putin vuole salvarsi la faccia).
In particolare se Putin partisse dagli stati baltici.
La fine dell'Ucraina temo non sara' affatto la fine della guerra.
--
This is Usenet. If you are sending a link be sure to post a summary, or
include just enough text to give a context. Clickbaiting is unwelcome.
Valerio Vanni
2024-04-08 15:02:53 UTC
Permalink
On Mon, 8 Apr 2024 15:10:54 +0200, Roberto Deboni DMIsr
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Valerio Vanni
Voi come intendete questa parola?
Io mi limito a recepire il dizionario (proveniendo dall'estero
e' cosi' che ho ampliato il mio vocabolario, leggendo il
dizionario quando cercavo una parola "migliore" nello scrivere),
"Centro abitato di modesta entità, destinato soprattutto a
residenza di una popolazione che ha nelle vicinanze il
luogo del proprio lavoro."
Questo però è un uso particolare, di cui si è parlato (esempi: il
"Villaggio SNIA" e il "Villaggio ANIC").
Post by Roberto Deboni DMIsr
Il tipico villaggio nella pianura padana e' quindi quella
dei contadini di una frazione
Questo in quale epoca? In quella attuale, non c'è più il villaggio
di agricoltori.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Lungo la costa dove si
faccia pesca, sarebbe il villaggio di pescatori (che
non si precisa, ma basta dire "villaggio").
Dove c'e' una miniera si avrebbe il villaggio di minatori
(ed ancora una volta non si precisa "di minatori").
Invece di solito si precisa, per questo non è un uso generalizzabile.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Valerio Vanni
Io come entità molto piccola, rurale e/o primitiva.
"rurale" ci sta. Ma non sono d'accordo sul "primitiva".
Se intendo villaggio primitivo, allora si che io aggiungo
una specifica "villaggio selvaggio" o "villaggio primitivo"
che e' cio' che si intende solo in scienze etnologiche.
Io dicevo cosa evoca nella mia sensibilità linguistica.
Ho scritto qui apposta per avere riscontri da altre persone.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ma altrimenti il "villaggio" generico e' l'insieme abitato
di modesta entita'.
Io dico di no, qui in Italia (intendo oggi, non secoli fa) non si
parla mai di "villaggi". Ci sono i paesi, le frazioni, le generiche
località, le singole case...
Post by Roberto Deboni DMIsr
Per vostra informazione, la definizione dell'Oxford e'
village = assemblage of houses larger than a hamlet
and smaller than a town
hamlet = casale, cascinale (borgata, frazione,
dal Oxford = spesso case senza chiesa)
village = villaggio (ma anche "paesino" che e' poi dal
latino di villaggio)
town = cittadina
Tradurre "village" con "villaggio" è un errore di traduzione, quindi.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Aggiungo che in inglese un "town" puo' essere anche molto
grossa, perche', come in Italia, la definizione di "citta'"
(city) richiede una apposita designazione istituzionale.
Aggiungo che in inglese un "town" puo' ricevere una
designazione alternativa "borough" in termini di privilegi
che corrisponde al termine di borgo (in passato il "borgo
fortificato", oggi "centro abitato"). E questo mi porta,
divagando, che ho sempre distinto tra la classificazione
numerica (casale) e quella "amministrativa" (frazione, ma
potrebbe anche essere "comune"), perche', ad esempio, nella
designazione di un comune, alla "quantita'" in termini di
popolazione e/o abitazioni si aggiunge anche una qualificazione
territoriale, ovvero in aree a bassissima densita'
demografica, un piccola entita' abitativa puo' assurgere a
livello amministrativo a "comune" solo per il fatto di
avere un territorio vastissimo amministrato.
Quindi il "comune" puo' essere un "villaggio", come una
"cittadina".
Solo che qui non ho mai sentito chiamare "villaggio" un comune.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Klaram
2024-04-08 16:06:41 UTC
Permalink
Post by Valerio Vanni
On Mon, 8 Apr 2024 15:10:54 +0200, Roberto Deboni DMIsr
Post by Roberto Deboni DMIsr
Il tipico villaggio nella pianura padana e' quindi quella
dei contadini di una frazione
Questo in quale epoca? In quella attuale, non c'è più il villaggio
di agricoltori.
La parola "villaggio" è usatissima per indicare un insieme di capanne,
palafitte, case ecc. preistoriche.

k

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