Discussione:
Di cui/della quale: preferenze?
(troppo vecchio per rispondere)
Lukano
2005-05-08 10:45:36 UTC
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Salve,
quale forma usereste nella frase seguente: " la ragazza di cui/della quale
mi hai parlato" ?
C'e' una differenza tra le due forme o sono equivalenti ?

Grazie

Luca
Colette
2005-05-08 11:22:50 UTC
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Post by Lukano
Salve,
quale forma usereste nella frase seguente: " la ragazza di cui/della quale
mi hai parlato" ?
Tutte e due (ma non insieme).
Post by Lukano
C'e' una differenza tra le due forme o sono equivalenti ?
Credo che siano equivalenti.

Ciao.
--
Colette
Luisella
2005-05-08 11:33:03 UTC
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Post by Lukano
quale forma usereste nella frase seguente: " la ragazza di cui/della quale
mi hai parlato" ?
C'e' una differenza tra le due forme o sono equivalenti ?
Vai tranquillo: sono equivalenti.
--
Luisella
indulgendo Genio
luciana
2005-05-08 12:06:25 UTC
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Post by Lukano
Salve,
quale forma usereste nella frase seguente: " la ragazza di cui/della quale
mi hai parlato" ?
Sono entrambe corrette.
Post by Lukano
C'e' una differenza tra le due forme o sono equivalenti ?
Sono equivalenti.


--
lu.
Ultima Badessa Scalza Di Passaggio

*La passione in tutto.
Desidero le più lievi cose perdutamente,
come le più grandi.
Non ho mai tregua...*
G. D'Annunzio
Sandra Zagatti
2005-05-08 14:36:11 UTC
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Post by luciana
Post by Lukano
C'e' una differenza tra le due forme o sono equivalenti ?
Sono equivalenti.
Per quanto riguarda "la ragazza" senz'altro. Ma a scuola mi insegnarono che,
quando si tratta di una "cosa", è necessario usare solo il "di cui" o "a
cui", così come il "che" al posto del "la quale, il quale". Solitamente mi
adeguo ancora a questa regola ma, non vedendola molto rispettata, mi chiedo
se è ancora valida...
Ciao!
Sandra
luciana
2005-05-08 15:01:13 UTC
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Post by Sandra Zagatti
Post by luciana
Post by Lukano
C'e' una differenza tra le due forme o sono equivalenti ?
Sono equivalenti.
Per quanto riguarda "la ragazza" senz'altro. Ma a scuola mi insegnarono che,
quando si tratta di una "cosa", è necessario usare solo il "di cui" o "a
cui", così come il "che" al posto del "la quale, il quale". Solitamente mi
adeguo ancora a questa regola ma, non vedendola molto rispettata, mi chiedo
se è ancora valida...
*Cui* è un pronome relativo invariabile e vale per entrambi i generi e i
numeri; al contrario di *che*, si adopera solo come complemento indiretto,
preceduto da una preposizione semplice e maicome soggetto o complemento
oggetto.
Fin qui pare chiaro.
Cui può quindi essere sostituito dalle forme composte - il quale -, - la
quale -, et cetera, ma non dal pronome che.
Es.
- Il problema di cui ( del quale) discutemmo
- Il fine a cui tendo ( al quale)
- Gli arnesi con cui ( con i quali) lavoro.

Solo in due casi il pronome *cui* non è preceduto da preposizione semplice:
- nel compl. di termine, accanto alla forma con la preposizione
*a*: -l'affare cui ti riferisci ( o a cui ti riferisci).
- quando *cui* è posto tra l'articolo determinativo e il nome, col valore di
compl. di specificazione e col significato di _ del quale, della quale, dei
quali, delle quali.

Es:
_ un soldato il cui coraggio è straordinario ( il coraggio del quale)_
_ un'amica di cui ora mi sfugge il nome ( il nome della quale)_

Si può dire anche:
_ un uomo la di cui fama, una madre i di cui figli...ma sono espressioni
antiquate.


--
lu.
Ultima Badessa Scalza Di Passaggio

*La passione in tutto.
Desidero le più lievi cose perdutamente,
come le più grandi.
Non ho mai tregua...*
G. D'Annunzio
Maurizio Pistone
2005-05-08 15:04:40 UTC
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Post by Sandra Zagatti
a scuola mi insegnarono che,
quando si tratta di una "cosa", è necessario usare solo il "di cui" o "a
cui", così come il "che" al posto del "la quale, il quale". Solitamente mi
adeguo ancora a questa regola ma, non vedendola molto rispettata, mi chiedo
se è ancora valida...
oggi ho imparato una nuova regola
--
Maurizio Pistone - Torino
strenua nos exercet inertia Hor.
http://www.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
felix :-)
2005-05-08 16:12:53 UTC
Permalink
Post by Maurizio Pistone
Post by Sandra Zagatti
a scuola mi insegnarono che,
quando si tratta di una "cosa", è necessario usare solo il "di cui" o "a
cui", così come il "che" al posto del "la quale, il quale". Solitamente mi
adeguo ancora a questa regola ma, non vedendola molto rispettata, mi chiedo
se è ancora valida...
oggi ho imparato una nuova regola
Confesso che anche a me le brave suore francescane inculcarono
questa regola! :( felix.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Sandra Zagatti
2005-05-08 17:52:07 UTC
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Post by felix :-)
Confesso che anche a me le brave suore francescane inculcarono
questa regola! :( felix.
Meno male... credevo di essermela sognata! La cosa che, la persona la quale
(o che)... la cosa di cui, la persona della quale (o di cui). Regola, in
fondo, eventualmente solo restrittiva, no?

Ciao,
Sandra (la quale)
FB
2005-05-08 18:53:47 UTC
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Post by Sandra Zagatti
Post by felix :-)
Confesso che anche a me le brave suore francescane inculcarono
questa regola! :( felix.
Meno male... credevo di essermela sognata! La cosa che, la persona la quale
(o che)... la cosa di cui, la persona della quale (o di cui). Regola, in
fondo, eventualmente solo restrittiva, no?
Ma pure illogica e ingiustificabile.


Ciao, FB
--
"Melissa [P.] spazzola Thomas Fazi"
(notizia apparsa su it.cultura.libri)
felix :-)
2005-05-08 19:30:05 UTC
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Post by Sandra Zagatti
Post by felix :-)
Confesso che anche a me le brave suore francescane inculcarono
questa regola! :( felix.
Meno male... credevo di essermela sognata! La cosa che, la persona la quale
(o che)... la cosa di cui, la persona della quale (o di cui). Regola, in
fondo, eventualmente solo restrittiva, no?
E' passato piu' di mezzo secolo, non ricordo regole, ma solo
espressioni tipo " il martello di cui mi servo...." " la signora
alla quale ho detto" etc etc.... e ancora oggi esito nella scelta, non
essendo abituato a considerarle equivalenti.
ciaofelix:-)
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Maurizio Pistone
2005-05-08 21:03:37 UTC
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Post by Sandra Zagatti
Regola, in
fondo, eventualmente solo restrittiva, no?
comincio ad avere qualche proccupante segno di disorientamento: che
cos'è una regola restrittiva?
--
Maurizio Pistone - Torino
strenua nos exercet inertia Hor.
http://www.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
Bruno Campanini
2005-05-10 11:07:36 UTC
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Post by Maurizio Pistone
Post by Sandra Zagatti
Regola, in
fondo, eventualmente solo restrittiva, no?
comincio ad avere qualche proccupante segno di disorientamento: che
cos'è una regola restrittiva?
Credo volesse significare trattarsi di raccomandazione
più che di regola.
Qualcosa che attiene di più all'estetica che alla correttezza;
questione di stile.

Ricordo di aver ricevuto anch'io le medesime "direttive".

"quell'armadio del quale ti parlavo..."
A mio modo di sentire quel pronome relativo è "sciupato"
in quel contesto.
Lo preferirei sostituito da "di cui".

"incontrai una ragazza la quale mi disse..."
"comprai una tastiera la quale si ruppe immediatamente..."
Anche qui nella seconda frase...
È solo sensibilità mia?

Bruno
FB
2005-05-10 11:44:33 UTC
Permalink
On Tue, 10 May 2005 11:07:36 GMT, Bruno Campanini wrote:

[...]
Post by Bruno Campanini
Ricordo di aver ricevuto anch'io le medesime "direttive".
"quell'armadio del quale ti parlavo..."
A mio modo di sentire quel pronome relativo è "sciupato"
in quel contesto.
Lo preferirei sostituito da "di cui".
"incontrai una ragazza la quale mi disse..."
"comprai una tastiera la quale si ruppe immediatamente..."
Anche qui nella seconda frase...
È solo sensibilità mia?
La sensibilità è sensibilità, di certo non grammatica. Volta per volta si
sceglie il pronome relativo migliore, non sottostando a questa regola.


Ciao, FB
--
"You must have had a most happy childhood there."
"Er, it was terrific."
"I'm so glad."
"No, I didn't mean it that way."
"I'm so sorry."
("The Philadelphia Story")
Bruno Campanini
2005-05-10 12:42:30 UTC
Permalink
Post by FB
[...]
Post by Bruno Campanini
Ricordo di aver ricevuto anch'io le medesime "direttive".
"quell'armadio del quale ti parlavo..."
A mio modo di sentire quel pronome relativo è "sciupato"
in quel contesto.
Lo preferirei sostituito da "di cui".
"incontrai una ragazza la quale mi disse..."
"comprai una tastiera la quale si ruppe immediatamente..."
Anche qui nella seconda frase...
È solo sensibilità mia?
La sensibilità è sensibilità, di certo non grammatica. Volta per volta si
sceglie il pronome relativo migliore, non sottostando a questa regola.
Ma quale regola? Tu stai parlando di regola.
Io ho parlato di "stile", di "raccomandazione".

Un bel tacer non fu mai scritto!
Questa invece è una regola.

Bruno
Post by FB
Ciao, FB
--
"You must have had a most happy childhood there."
"Er, it was terrific."
"I'm so glad."
"No, I didn't mean it that way."
"I'm so sorry."
("The Philadelphia Story")
FB
2005-05-10 13:04:03 UTC
Permalink
Post by Bruno Campanini
Post by FB
[...]
Post by Bruno Campanini
Ricordo di aver ricevuto anch'io le medesime "direttive".
"quell'armadio del quale ti parlavo..."
A mio modo di sentire quel pronome relativo è "sciupato"
in quel contesto.
Lo preferirei sostituito da "di cui".
"incontrai una ragazza la quale mi disse..."
"comprai una tastiera la quale si ruppe immediatamente..."
Anche qui nella seconda frase...
È solo sensibilità mia?
La sensibilità è sensibilità, di certo non grammatica. Volta per volta si
sceglie il pronome relativo migliore, non sottostando a questa regola.
Ma quale regola? Tu stai parlando di regola.
Io ho parlato di "stile", di "raccomandazione".
Ma una raccomandazione di stile non può essere fatta a priori -- mi pare
ovvio. La differenza tra persone e oggetti non sta in piedi e, se stesse in
piedi, non sarebbe certo per una questione di stile, ma di grammatica.


Ciao, FB
--
"Is this Miss Prism a female of repellent aspect, remotely connected with
education?" "She is the most cultivated of ladies, and the very picture of
respectability" "It is obviously the same person".
("The Importance of Being Earnest", Oscar Wilde)
Bruno Campanini
2005-05-10 15:55:55 UTC
Permalink
Post by FB
Ma una raccomandazione di stile non può essere fatta a priori -- mi pare
ovvio.
Parlando a te io posso dire:
"credevo che lo sapessi...", ovvero
"credevo lo sapessi...".
Ambedue corrette.
A me è stato insegnato che la seconda è stilisticamente
più bella della prima.
Ne sono convinto e quella uso; dovessi insegnare italiano,
quella raccomanderei.
Potrai discutere sullo stile ma non sulla legittimità
dell'asserzione.
Post by FB
La differenza tra persone e oggetti non sta in piedi e, se stesse in
piedi, non sarebbe certo per una questione di stile, ma di grammatica.
Ma tu cos'hai capito?
Grammaticalmente non sta in piedi, certo che no,
sarebbe come dire che una è corretta e l'altra non lo è!
Può stare in piedi solo facendone una questione di stile,
personale questo e discutibile fin che vuoi.

Bruno
FB
2005-05-10 16:10:27 UTC
Permalink
Post by Bruno Campanini
Post by FB
Ma una raccomandazione di stile non può essere fatta a priori -- mi pare
ovvio.
"credevo che lo sapessi...", ovvero
"credevo lo sapessi...".
Ambedue corrette.
A me è stato insegnato che la seconda è stilisticamente
più bella della prima.
E tu ti fai insegnare ciò che è bello e ciò che è brutto? Nella
fattispecie, probabilmente hai ragione, ma non saprei tracciare una regola.
Troppi "che" danno fastidio, ma questo è tutto.


[...]
Post by Bruno Campanini
Post by FB
La differenza tra persone e oggetti non sta in piedi e, se stesse in
piedi, non sarebbe certo per una questione di stile, ma di grammatica.
Ma tu cos'hai capito?
Grammaticalmente non sta in piedi, certo che no,
sarebbe come dire che una è corretta e l'altra non lo è!
Può stare in piedi solo facendone una questione di stile,
personale questo e discutibile fin che vuoi.
Sì, ma lo stile non è cosa che si possa codificare poi tanto, e in modo
così drastico e generale. Mi domando, peraltro, che c'entri lo stile,
l'estetica, coll'usare i pronomi relativi usando un discrimine non
stilistico, come quello tra persone e cose. Il mio orecchio non mi dice che
"il quale" suona male con un oggetto... perché è un oggetto. Non in sé e
per sé.

"L'automobile con la quale si sposta la regina Elisabetta è sempre stata
una Rolls-Royce."

È brutta? Probabilmente non è né più bella né più brutta della medesima
frase con il pronome relativo "con cui".

Il criterio che uso io è, appunto, stilistico, pertanto dipende da frase a
frase.


Ciao, FB
--
"While I'm here, might I make a few changes? I adore my bedroom, but do you
think I could have my curtains washed? I believe they're red, but I should
like to make sure."
(Cold Comfort Farm, the film)
Enrico C
2005-05-10 13:27:58 UTC
Permalink
On Tue, 10 May 2005 12:42:30 GMT, Bruno Campanini wrote on
Post by Bruno Campanini
Ma quale regola? Tu stai parlando di regola.
Qualcun altro aveva parlato di "regola" inculcata a scuola... :)
--
Enrico C
Bruno Campanini
2005-05-10 15:24:27 UTC
Permalink
Post by Enrico C
On Tue, 10 May 2005 12:42:30 GMT, Bruno Campanini wrote on
Post by Bruno Campanini
Ma quale regola? Tu stai parlando di regola.
Qualcun altro aveva parlato di "regola" inculcata a scuola... :)
Allora contesta a "qualcun altro" la circostanza.

Bruno
Sandra Zagatti
2005-05-10 17:21:03 UTC
Permalink
Post by Bruno Campanini
Post by Enrico C
Qualcun altro aveva parlato di "regola" inculcata a scuola... :)
Allora contesta a "qualcun altro" la circostanza.
Già fatto. In realtà è vero: a me insegnarono che con le "cose" il "la
quale" non è appropriato, mentre con le "persone" si potevano
tranquillamente usare entrambe le forme. Dunque la "regola restrittiva"
valeva, appunto, solo per le cose... Ma avevo solo chiesto se ciò era giusto
o ancora valido. Mi hanno detto che come regola è campata per aria, e tanto
mi basta: concordo però che sia questione di scelte stilistiche.
Ciao!
Sandra

Maurizio Pistone
2005-05-10 14:01:21 UTC
Permalink
Post by Bruno Campanini
"quell'armadio del quale ti parlavo..."
di cui
Post by Bruno Campanini
"incontrai una ragazza la quale mi disse..."
che
Post by Bruno Campanini
"comprai una tastiera la quale si ruppe immediatamente..."
che

L'unica regola di buon senso è che la forma invariabile va bene tutte le
volte che non c'è pericolo di equivoco, altrimenti si usa il/la/i/le
quale/i, che permette di distinguere il maschile dal femminile, il
singolare dal plurale.

La faccenda uomo o cosa non l'ho mai sentita, e anche adesso che l'ho
sentita sinceramente mi sembra una boiata
--
Maurizio Pistone - Torino
strenua nos exercet inertia Hor.
http://www.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
Bruno Campanini
2005-05-10 15:22:03 UTC
Permalink
Post by Lukano
Post by Bruno Campanini
"quell'armadio del quale ti parlavo..."
di cui
Post by Bruno Campanini
"incontrai una ragazza la quale mi disse..."
che
Post by Bruno Campanini
"comprai una tastiera la quale si ruppe immediatamente..."
che
L'unica regola di buon senso è che la forma invariabile va bene tutte le
volte che non c'è pericolo di equivoco, altrimenti si usa il/la/i/le
quale/i, che permette di distinguere il maschile dal femminile, il
singolare dal plurale.
Ma guarda quant'acqua calda si va scoprendo oggi!
Post by Lukano
La faccenda uomo o cosa non l'ho mai sentita, e anche adesso che l'ho
sentita sinceramente mi sembra una boiata
Il nuovo, specie quand'è vecchio, genera spesso
perplessità; rispetto la tua opinione.

Bruno
Cingar
2005-05-10 16:21:16 UTC
Permalink
Post by Bruno Campanini
[...]
Credo volesse significare trattarsi di raccomandazione
più che di regola.
Qualcosa che attiene di più all'estetica che alla correttezza;
questione di stile.
Ricordo di aver ricevuto anch'io le medesime "direttive".
"quell'armadio del quale ti parlavo..."
A mio modo di sentire quel pronome relativo è "sciupato"
in quel contesto.
Lo preferirei sostituito da "di cui".
"incontrai una ragazza la quale mi disse..."
"comprai una tastiera la quale si ruppe immediatamente..."
Anche qui nella seconda frase...
È solo sensibilità mia?
Effettivamente, "il quale" per oggetti inanimati suona da schifo.

Viceversa, "che" e "cui" per le per le persone a me suona perfettamente
naturale, quindi anch'io sono un po' perplesso su questa regola (sia pure
solo stilistica). Direi più semplicemente che "che" e "cui" sono da
preferire a "il quale", quale che sia il referente.

--
Cingar


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Enrico C
2005-05-08 20:49:55 UTC
Permalink
On Sun, 08 May 2005 14:36:11 GMT, Sandra Zagatti wrote on
Post by Sandra Zagatti
Post by luciana
Post by Lukano
C'e' una differenza tra le due forme o sono equivalenti ?
Sono equivalenti.
Per quanto riguarda "la ragazza" senz'altro. Ma a scuola mi insegnarono che,
quando si tratta di una "cosa", è necessario usare solo il "di cui" o "a
cui", così come il "che" al posto del "la quale, il quale". Solitamente mi
adeguo ancora a questa regola ma, non vedendola molto rispettata, mi chiedo
se è ancora valida...
Ciao!
Sandra
Poi piovve dentro a l'alta fantasia un crucifisso dispettoso e fero ne la
sua vista, e cotal si morìa; intorno ad esso era il grande Assuero, Estèr
sua sposa e 'l giusto Mardoceo, che fu al dire e al far così intero.
E come questa imagine rompeo sé per sé stessa, a guisa d'una bulla cui
manca l'acqua sotto qual si feo, surse in mia visione una fanciulla
piangendo forte, e dicea: «O regina, perché per ira hai voluto esser nulla?
Ancisa t'hai per non perder Lavina; or m'hai perduta! Io son essa che
lutto, madre, a la tua pria ch'a l'altrui ruina».
--
Enrico C
==================================
it-alt.politica.referendum
(I si e i no che dividono gli italiani)
Alessandro "Il Patriarca" Valli
2005-05-10 10:03:20 UTC
Permalink
Post by Sandra Zagatti
Per quanto riguarda "la ragazza" senz'altro. Ma a scuola mi insegnarono
che, quando si tratta di una "cosa", è necessario usare solo il "di cui" o
"a cui", così come il "che" al posto del "la quale, il quale". Solitamente
mi adeguo ancora a questa regola ma, non vedendola molto rispettata, mi
chiedo se è ancora valida...
A volte mi chiedo se gli insegnanti vengano scelti per la loro perversione.
E mi chiedo se il tuo insegnante, in particolare, conosceva la regola che
vuole che ciò che hai detto sia valido, ma solo per i vegetali, in
particolare gli ortaggi gialli, ma solo fuori stagione. D'altro canto, se
hai il cappotto va bene anche scambiare le due cose, ma NON se ti sei
pettinata alla rovescia (alla dritta sì, invece).
Ciao
Ale
--
Namárië Valinor
SerGiotto
2005-05-09 11:23:48 UTC
Permalink
Post by Lukano
Salve,
quale forma usereste nella frase seguente: " la ragazza di cui/della quale
mi hai parlato" ?
C'e' una differenza tra le due forme o sono equivalenti ?
Grazie
Luca
Beh dipende da quale ragazza.
^______^
Scherzi a parte, credo che le due ipotesi siano equivalenti.
Ciao
Ser.
FB
2005-05-10 16:12:11 UTC
Permalink
Post by Lukano
Salve,
quale forma usereste nella frase seguente: " la ragazza di cui/della quale
mi hai parlato" ?
C'e' una differenza tra le due forme o sono equivalenti ?
Questa regola dice che con le cose si usa solo "che/con cui/ecc.", mi par
di capire. Dice anche che con le persone si usa solo "il quale/con il
quale/ecc."?


Ciao, FB
--
"Is this Miss Prism a female of repellent aspect, remotely connected with
education?" "She is the most cultivated of ladies, and the very picture of
respectability" "It is obviously the same person".
("The Importance of Being Earnest", Oscar Wilde)
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