Post by gemmaPost by felix.C'e' differenza fra i due termini? ..grazie!
Differenza di senso non credo proprio.
Ungaretti ha preferito usare "sepolto" ne Il porto sepolto.
Credo che sepolto sia termine più antico (da sepulto?).
Seppellito non mi piace punto.
Eppure una differenza nel lessico c'è seppure molto sfumata. D'altrea
parte se la lingua italiana si è portata appresso due participi passati
distinti dello stesso verbo un qualche motivo, seppur sfumato, ci deve
necessariamente essere.
Cristo "morì e fu sepolto" e non fu seppellito.
Il cane ha seppellito l'osso, ma non lo ha sepolto.
se il porto fu "sepolto" e non semplicemente "seppellito", ebbene forse
il poeta volle dare a quel porto una parvenza di spiritualità, di
*essere vivo*, di sacralità.
Se tizio viene sepolto si pensa a un funerale, a una cerimonia, a una
tomba, ai aprenti che piangono, ai fiori.
Se Tizio viene seppellito in un campo si pensa che il suo corpo venga
quasi abbandonato, nascosto: non trovo "sacralità", non trovo
"cerimoniosità".
la mia idea è che possa essere seppellito un tesoro o dei rifiuti, ma
che venga sepolto un Uomo, una persona cara, o qualcosa a cui noi diamo
anche un valore affettivo, spirituale e sacrale.
P.
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Prepariamo una agilità di corpi italiani adatti
ai leggerissimi treni di alluminio che sostituiranno
gli attuali pesanti di ferro legno acciaio.