Discussione:
"sentire", "udire", "ascoltare"
(troppo vecchio per rispondere)
Stefan Ram
2010-11-01 04:46:12 UTC
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In alcuni momenti di inattività mi sono chiesto: Quando si
usa « sentire », quando « udire » e quando « ascoltare »?

Proprio ora ho letto che già nel 1835 Michele Ponza
ha critica Tommaso Grossi: « "Sentire la messa" è modo
di dialetto: la messa si ode, si ascolta ».

Anche vedi:

http://google.to/search?q=%22la+messa+si+ode%22&filter=0
Epimeteo
2010-11-01 06:58:32 UTC
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Post by Stefan Ram
In alcuni momenti di inattività mi sono chiesto: Quando si
usa « sentire », quando « udire » e quando « ascoltare »?
Proprio ora ho letto che già nel 1835 Michele Ponza
ha critica Tommaso Grossi: « "Sentire la messa" è modo
di dialetto: la messa si ode, si ascolta ».
http://google.to/search?q=%22la+messa+si+ode%22&filter=0
E' vero che la messa si ascolta (ovviamente c'è chi la dice o, se si
preferisce, la celebra), ma spesso oggi si fa di più: alla messa si
partecipa e c'è anche chi la messa la fa dire per qualcuno o addirittura la
serve.

Ciao.
Epi
---
"... la domenica, andando alla messa,
compagnata dai miei amatori,
mi sorpresero i miei genitori,
monachella mi fecero andar.
Ohi sì, sì, ohi no, no...
Monachella mi fecero andar..."

(cit. sacrosanta)
ADPUF
2010-11-01 22:12:19 UTC
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Post by Epimeteo
Post by Stefan Ram
In alcuni momenti di inattività mi sono chiesto: Quando si
usa « sentire », quando « udire » e quando « ascoltare »?
Proprio ora ho letto che già nel 1835 Michele Ponza
ha critica Tommaso Grossi: « "Sentire la messa" è modo
di dialetto: la messa si ode, si ascolta ».
http://google.to/search?q=%22la+messa+si+ode%22&filter=0
E' vero che la messa si ascolta (ovviamente c'è chi la dice o,
alla messa si partecipa e c'è anche chi la messa la fa dire
per qualcuno o addirittura la serve.
Io, che da piccolo facevo il chierichetto.
A messa ci andavo e basta, non è che andavo "a sentirla" o "a
udirla".

Amen.
--
"Britain is not an island...well, yes it is, but..."
-- Unidentified MP, on BBC Radio 4
Enrico Gregorio
2010-11-01 10:07:46 UTC
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Post by Stefan Ram
In alcuni momenti di inattività mi sono chiesto: Quando si
usa « sentire », quando « udire » e quando « ascoltare »?
Proprio ora ho letto che già nel 1835 Michele Ponza
ha critica Tommaso Grossi: « "Sentire la messa" è modo
di dialetto: la messa si ode, si ascolta ».
http://google.to/search?q=%22la+messa+si+ode%22&filter=0
Epimeteo ti ha risposto sulla Messa. Per quanto riguarda il confronto
fra i tre verbi, posso provare.

"Sentire" è dal latino "sentio": percepire con uno dei cinque sensi.
In italiano ha sostituito "udire", ma si usa anche per gli altri
sensi: "ho sentito un odore strano", "ho sentito una puntura".

"Udire" è "percepire con l'udito" in senso generico: se dici
"ho udito (sentito) qualcuno parlare" non ci si aspetta che tu
sappia ripetere le parole. Invece "ho ascoltato qualcuno parlare"
indica che sapresti ripetere ciò che ha detto: "ascoltare" è udire
prestando attenzione.

Ciao
Enrico
ADPUF
2010-11-01 22:13:37 UTC
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Post by Stefan Ram
In alcuni momenti di inattività mi sono chiesto: Quando si
usa « sentire », quando « udire » e quando « ascoltare »?
Per quanto riguarda il confronto fra i tre verbi, posso
provare.
"Sentire" è dal latino "sentio": percepire con uno dei cinque
sensi. In italiano ha sostituito "udire", ma si usa anche per
gli altri sensi: "ho sentito un odore strano", "ho sentito una
puntura".
"Udire" è "percepire con l'udito" in senso generico: se dici
"ho udito (sentito) qualcuno parlare" non ci si aspetta che tu
sappia ripetere le parole. Invece "ho ascoltato qualcuno
"ascoltare" è udire prestando attenzione.
I medici "auscultano" i pazienti con lo stetoscopio.

(Ma non dovrebbe chiamarsi "stetofono"?)
--
"Mi piace Beethoven, specialmente le poesie."
-- Ringo Starr
Epimeteo
2010-11-02 13:27:56 UTC
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Post by ADPUF
I medici "auscultano" i pazienti con lo stetoscopio.
(Ma non dovrebbe chiamarsi "stetofono"?)
Per non sbagliare, basta unire i due nomi: "stetofonendoscopio"
http://it.wikipedia.org/wiki/Stetofonendoscopio

Episcopio
---
"... siamo nella stessa lacrima,
come un sole e una stella...
Luce che cade dagli occhi,
sui tramonti della mia terra,
su nuovi giorni...
Il sole mi parla di te...
mi stai ascoltando?

(cit. videoauscultata)
Stefan Ram
2010-11-02 13:51:00 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Per non sbagliare, basta unire i due nomi: "stetofonendoscopio"
http://it.wikipedia.org/wiki/Stetofonendoscopio
L'epidiascopio

http://en.wiktionary.org/wiki/epidiascopio
Loading Image...

si può usare come episcopio

http://en.wiktionary.org/wiki/episcopio
Loading Image...

oppure come diascopio

http://en.wiktionary.org/wiki/diascopio
Loading Image...

.
Stefan Ram
2010-11-02 13:53:42 UTC
Permalink
Supersedes: <epidiascopio-***@ram.dialup.fu-berlin.de>
[Correzione di un URI]
Post by Epimeteo
Per non sbagliare, basta unire i due nomi: "stetofonendoscopio"
http://it.wikipedia.org/wiki/Stetofonendoscopio
L'epidiascopio

http://en.wiktionary.org/wiki/epidiascopio
Loading Image...

si può usare come episcopio

http://en.wiktionary.org/wiki/episcopio
http://www.librosmaravillosos.com/comofunciona/imagenes/figura34-02.jpg

oppure come diascopio

http://en.wiktionary.org/wiki/diascopio
http://www.librosmaravillosos.com/comofunciona/imagenes/figura34-04.jpg

.
ADPUF
2010-11-02 22:44:30 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Post by ADPUF
I medici "auscultano" i pazienti con lo stetoscopio.
(Ma non dovrebbe chiamarsi "stetofono"?)
"stetofonendoscopio"
http://it.wikipedia.org/wiki/Stetofonendoscopio
Episcopio
Se colgo il senso, uno stetofilo sarebbe un uomo cui piace
(guardare morbosamente?) il decolté delle donne, speciamente
delle callistete.
--
"L'ozio è il principio di tutti i vizi, il coronamento di tutte
le virtù."
-- Franz Kafka (1883-1924), "Diari".
Army1987
2010-11-02 18:53:21 UTC
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Post by Enrico Gregorio
"Sentire" è dal latino "sentio": percepire con uno dei cinque sensi.
In italiano ha sostituito "udire", ma si usa anche per gli altri
sensi: "ho sentito un odore strano", "ho sentito una puntura".
C'è uno dei cinque sensi con cui "sentire" in italiano non si usa.
FatherMcKenzie
2010-11-02 19:25:16 UTC
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C'� uno dei cinque sensi con cui "sentire" in italiano non si usa.
Senti che bel quadro.... <sbeng>
--
Omnis enim, qui mala agit, odit lucem et non venit ad lucem, ut non
arguantur opera eius; qui autem facit veritatem, venit ad lucem, ut
manifestentur eius opera, quia in Deo sunt facta. (Gv 3,20-21)
Enrico Gregorio
2010-11-02 21:08:27 UTC
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Post by Army1987
Post by Enrico Gregorio
"Sentire" è dal latino "sentio": percepire con uno dei cinque sensi.
In italiano ha sostituito "udire", ma si usa anche per gli altri
sensi: "ho sentito un odore strano", "ho sentito una puntura".
C'è uno dei cinque sensi con cui "sentire" in italiano non si usa.
Visto.

Ciao
Enrico
ADPUF
2010-11-02 22:49:15 UTC
Permalink
Post by Enrico Gregorio
On Nov 1, 10:07 am, Enrico Gregorio
Post by Enrico Gregorio
"Sentire" è dal latino "sentio": percepire con uno dei
cinque sensi. In italiano ha sostituito "udire", ma si usa
anche per gli altri sensi: "ho sentito un odore strano",
"ho sentito una puntura".
C'è uno dei cinque sensi con cui "sentire" in italiano non si usa.
Visto.
Ma perché i sensi sarebbero cinque e non sei o più?

P.es. il tatto: in realtà percepisce sia le pressioni sia gli
sfregamenti sia il calore, ecc., che sono cose diverse.

Boh. De gustibus.
(i sapori erano 4 ma pare che ve ne sia un quinto
particolarmente percepibile dagli asiatici)
--
"Les amis font toujours plaisir .... Si ce n'est pas quand ils
arrivent, c'est quand ils partent."
-- Alphonse Karr
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