Discussione:
sono andato IN università
(troppo vecchio per rispondere)
iceman
2007-08-31 07:39:12 UTC
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non so se questa espressione si usi in italia, oppure solo negli
ambienti "fichetti" milanesi.
in ogni caso, è oramai rarissimo sentire "sono andato ALL'università",
ma tutti dicono *in*.
A mio modestissimo avviso, sarebbe piu corretto l'uso di A/ALL.
sbaglio?
w00dy
2007-08-31 07:53:00 UTC
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Post by iceman
in ogni caso, è oramai rarissimo sentire "sono andato ALL'università",
ma tutti dicono *in*.
Evidentemente è una moda appartenente a quel particolare ambiente,
peraltro non costituisce errore: entrambe le espressioni sono corrette.
--
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Maurizio Pistone
2007-08-31 09:24:57 UTC
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Post by iceman
non so se questa espressione si usi in italia, oppure solo negli
ambienti "fichetti" milanesi
credo che sia un'estensione dell'uso di indicare le aziende senza
l'articolo: In Fiat ecc.

Per i fighetti(*), evidentemente, l'Università è un'azienda.


==============

(*) " ... figa, non fica! cagare, non cacare! ... " c'è scritto
nell'Appendix Probi.
--
Maurizio Pistone - Torino
strenua nos exercet inertia Hor.
http://www.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
w00dy
2007-08-31 09:56:26 UTC
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Post by Maurizio Pistone
Per i fighetti(*), evidentemente, l'Università è un'azienda.
Io oggi però andrò in mensa, e domenica in chiesa.
Post by Maurizio Pistone
" ... figa, non fica! cagare, non cacare! ... "
Ecce bombo!
--
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FatherMcKenzie
2007-08-31 11:05:50 UTC
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Ibam forte via Reti, sicut meus est mos, nescio quid meditans nugarum,
totus in illis. Accurrit quidam notus mihi nomine tantum,
Post by w00dy
Io oggi però andrò in mensa
Tu pui andare dove vuoi, ma io per esempio non lo direi nemmeno se
minacciato di penectomia. Sempre detto "a mensa".
Però ho sentito dire anche "in mensa", to be pretty honest.
--
La sign è in fase di revisione e sarà presto sostituita con
una confacente agli indirizzi della ditta.
w00dy
2007-08-31 12:52:08 UTC
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Post by FatherMcKenzie
Tu pui andare dove vuoi, ma io per esempio non lo direi nemmeno se
minacciato di penectomia. Sempre detto "a mensa".
Vivi da Firenze in giù?
--
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FatherMcKenzie
2007-08-31 14:18:36 UTC
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Ibam forte via Reti, sicut meus est mos, nescio quid meditans nugarum,
totus in illis. Accurrit quidam notus mihi nomine tantum,
Post by w00dy
Vivi da Firenze in giù?
Molto in giù... Cmq a Napoli, per esempio, dicono "in mensa".
--
La sign è in fase di revisione e sarà presto sostituita con
una confacente agli indirizzi della ditta.
Antonio Piccolo
2007-08-31 14:35:35 UTC
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Post by FatherMcKenzie
Molto in giù... Cmq a Napoli, per esempio, dicono "in mensa".
Mmh...io sono di Napoli e dico "sono andato a mensa", non "in mensa".
Peraltro, non conosco amici napoletani che dicano "in mensa". Ma non
posso essere sicuro al 100% che alcuni napoletani di certi ambienti
possano dire effettivamente così.
--
Ciao
Antonio Piccolo
http://antonioantonio.blog.excite.it
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Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole
giuste: le parole sono importanti! "Trend negativo"...io non parlo così.
--------------------------------------------------------------------
Myszka
2007-08-31 18:57:35 UTC
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Post by w00dy
Post by Maurizio Pistone
Per i fighetti(*), evidentemente, l'Università è un'azienda.
Io oggi però andrò in mensa, e domenica in chiesa.
Post by Maurizio Pistone
" ... figa, non fica! cagare, non cacare! ... "
Ecce bombo!
Lì Michele Apicella dice il conrario. :)

Ciao,
Myszka
--
la mia mail? e' il mio nick ma su fastwebnet punto it
felix.
2007-08-31 11:31:49 UTC
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Post by Maurizio Pistone
(*) " ... figa, non fica! cagare, non cacare! ... " c'è scritto
nell'Appendix Probi.
Niet!.....A Sud del Rubicone c & c perche' la prima viene dal
mieloso frutto
che si chiama fico mentre l'atro dal maleodorante mucchietto che si
chiama cacca!
felix!
Giovanni Drogo
2007-08-31 09:34:08 UTC
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Post by iceman
"sono andato ALL'università"
vuole dire "ho frequentato l'universita'"

"sono andato IN università" (oppure "in istituto", "in dipartimento",
"in ufficio", "in laboratorio") vuol dire che mi sono recato in un
determinato istante di tempo in quel particolare edificio, tipicamente
se e' un posto in cui uno va regolarmente (per studio o per lavoro,
potrebbe essere un docente, un amministrativo, un tecnico)
--
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Lem Novantotto
2007-08-31 10:33:43 UTC
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Post by Giovanni Drogo
Post by iceman
"sono andato ALL'università"
vuole dire "ho frequentato l'universita'"
Ma "stamattina presto sono andato all'università" non allude certo a
generiche frequentazioni, ma al fatto di essermicisivicilì ;) recato.

Si va all'università (in università a me suona male), all'ospedale
(ma anche in ospedale), si va a scuola (ma non in scuola), si va al
pronto soccorso (in pronto soccorso a me suona male), al supermercato
o ai grandi magazzini (non in)...
--
Bye, Lem
Ceterum censeo ISLAM esse delendum
__________________________________
Combatti l'AIDS col tuo computer: http://fightaidsathome.scripps.edu/
iceman
2007-08-31 11:56:27 UTC
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Post by Lem Novantotto
Post by Giovanni Drogo
Post by iceman
"sono andato ALL'università"
vuole dire "ho frequentato l'universita'"
Ma "stamattina presto sono andato all'università" non allude certo a
generiche frequentazioni, ma al fatto di essermicisivicilì ;) recato.
Si va all'università (in università a me suona male),
suona male pure a me, ripeto, da snob.
eppure non conosco una persona che sia una che non dica così da queste
parti (prov di MI)
Lem Novantotto
2007-08-31 13:28:22 UTC
Permalink
Post by iceman
eppure non conosco una persona che sia una che non dica così da queste
parti (prov di MI)
Ora la conosci.
--
Bye, Lem
Ceterum censeo ISLAM esse delendum
__________________________________
Combatti l'AIDS col tuo computer: http://fightaidsathome.scripps.edu/
Ildavide {ildavide.altervista.org}
2007-08-31 18:41:16 UTC
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Post by iceman
eppure non conosco una persona che sia una che non dica così da queste
parti (prov di MI)
Eccone un'altra.

Io sento dire quasi sempre "all'università", salvo
i casi in cui si fa riferimento a nomi propri di atenei:

"vado in IULM", "vado in Bocconi", "vado in Bicocca", ecc.
Ma se tizio va alla statale si limita a dire "vado all'università".

Come dicevi tu, quindi, a conti fatti non è nient'altro che un modo
di dire da snob. IHMO ovviamente.

Ah, ho comprato il Netgear, sto aspettando che arrivi!

dC

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Maurizio Pistone
2007-08-31 23:02:19 UTC
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Post by Ildavide {ildavide.altervista.org}
"vado in IULM", "vado in Bocconi", "vado in Bicocca", ecc.
Ma se tizio va alla statale si limita a dire "vado all'università"
sono senza parole
--
Maurizio Pistone - Torino
strenua nos exercet inertia Hor.
http://www.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
Ildavide {ildavide.altervista.org}
2007-09-01 08:15:06 UTC
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Post by Maurizio Pistone
Post by Ildavide {ildavide.altervista.org}
"vado in IULM", "vado in Bocconi", "vado in Bicocca", ecc.
Ma se tizio va alla statale si limita a dire "vado all'università"
sono senza parole
Lo so, non condivido neanch'io, tantopiù che io
studio alla statale. Ho parecchi amici, però, che,
a detta loro, studiano in IULM.

dC

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
FatherMcKenzie
2007-09-01 09:53:18 UTC
Permalink
Ibam forte via Reti, sicut meus est mos, nescio quid meditans nugarum,
Post by Ildavide {ildavide.altervista.org}
Ho parecchi amici, però, che,
a detta loro, studiano in IULM.
In i-ùlm, in ìulm o in julm?
--
La sign è in fase di revisione e sarà presto sostituita con
una confacente agli indirizzi della ditta.
Ildavide {ildavide.altervista.org}
2007-09-01 10:34:21 UTC
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Il 01 Set 2007, 11:53, FatherMcKenzie
Post by FatherMcKenzie
In i-ùlm, in ìulm o in julm?
La prima.

dC

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
ADPUF
2007-09-01 21:51:11 UTC
Permalink
12:34, sabato 1 settembre 2007, Ildavide
Post by Ildavide {ildavide.altervista.org}
Il 01 Set 2007, 11:53, FatherMcKenzie
Post by FatherMcKenzie
In i-ùlm, in ìulm o in julm?
La prima.
Ignulm.
--
"Cure the disease and kill the patient."
-- Francis Bacon
Ildavide {ildavide.altervista.org}
2007-09-01 23:55:34 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Ignulm.
Che?

dC

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Epimeteo
2007-09-02 05:34:40 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Ignulm.
Che?
Adpuf scherza, ma credo che in certe regioni si faccia fatica a distinguere
tra "gn" e "ni" seguita da vocale.
Solo questione di inioranza?
Non lo sapremo mai...

D'altra parte questa confusione si nota anche tra "gl" e "li" seguita da
vocale e probabilmente riguarda la trasformazione che la parola contenente
questo suono ha subito nel passaggio dal latino all'italiano.

Ciao,
Epimeteo
---
"... luglio, col bene che ti voglio, vedrai non finirà
(ahi ahi ahi ahi...)
luglio m'ha fatto una promessa, l'amore porterà
(ahi ahi ahi ahi...)
Anche tu, in riva al mare,
tempo fa, amore, amore,
mi dicevi: "luglio ci porterà fortuna"
poi non ti ho vista più..."
(cit. impeniativa, ma rasseniata)
ADPUF
2007-09-02 21:35:00 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Post by ADPUF
Ignulm.
Che?
Adpuf scherza, ma credo che in certe regioni si faccia fatica
a distinguere tra "gn" e "ni" seguita da vocale.
Solo questione di inioranza?
Non lo sapremo mai...
Qui alcune persone poco abituate a parlare in italiano usano
pronunciare anche, p.es., la I di "pronunci-are", "mangi-ato",
ecc.
In effetti sono difetti di pronuncia comuni, tipo l'inesistenza
del suono di "gli" che diventa "li": "ai me-so l'alio nel
mignestrone lì drento la pigni-ata?"
Post by Epimeteo
D'altra parte questa confusione si nota anche tra "gl" e "li"
seguita da vocale e probabilmente riguarda la trasformazione
che la parola contenente questo suono ha subito nel passaggio
dal latino all'italiano.
Sì, in friulano non mi pare che esista il suono "gli", invece il
suono "gni" esiste:
glagn: gugliata, un tratto di filo o spago, p.es. quello usato
per tagliare la polenta.
Post by Epimeteo
"... lulio, col bene che ti volio, vedrai non finirà
(ahi ahi ahi ahi...)
lulio m'ha fatto una promessa, l'amore porterà
(ahi ahi ahi ahi...)
Anche tu, in riva al mare,
tempo fa, amore, amore,
mi dicevi: "lulio ci porterà fortuna"
poi non ti ho vista più..."
(cit. impeniativa, ma rasseniata)
"Agosto, molie mia non ti cognosco."
--
" *Pecugna* non olet, sed scarseggiat semper."
-- ADPUF
Giovanni Drogo
2007-09-03 07:53:14 UTC
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Post by Ildavide {ildavide.altervista.org}
"vado in IULM", "vado in Bocconi", "vado in Bicocca", ecc.
Ma se tizio va alla statale si limita a dire "vado all'università".
Mah non e' detto ... anche perche' la "Statale" (aka "Milano 1", la
Bicocca "Milano 2" e' altretttanto statale pure lei) ha piu' sedi
sparse. (vi sieti dimenticati "in Cattolica" e "al Poli[tecnico]").

Quando si dice "in Statale" (o "in Festa del Perdono") ci si riferisce
alla sede storica (ex Ca' Granda o Ospedale Maggiore, costruito ai tempi
degli Sforza da Antonio Averulino detto il Filarete), dove si trova il
rettorato e talune facolta' umanistiche.

Un fisico o studente di fisica non userebbe praticamente mai "in
Statale" per indicare il POSTO dove lavora o studia e raramente per
indicare l'ISTITUZIONE ("dove stai facendo fisica ? alla statale o alla
bicocca ?" mentre userebbe "a Fisica", "in/al Dipartimento", "in
Celoria", "in Bicocca" ("dove hanno fatto il simposio per il centenario
di Occhialini ? in Celoria o in Bicocca ? No, lo hanno fatto in Statale"
... e infatti il congresso su Beppo Occhialini non ebbe luogo ne' presso
il vecchio dipartimento dove aveva lavorato (e dove ai tempi era
ospitato il mio istituto), ne' in quello nuovo a lui dedicato, ma "in
centro" nell'aula magna presso il rettorato.
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Ildavide {ildavide.altervista.org}
2007-09-03 11:25:44 UTC
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Post by Giovanni Drogo
Mah non e' detto ... anche perche' la "Statale" (aka "Milano 1", la
Bicocca "Milano 2" e' altretttanto statale pure lei)
Facevo riferimento alla "Milano1".
Post by Giovanni Drogo
Quando si dice "in Statale" (o "in Festa del Perdono") ci si riferisce
alla sede storica
Appunto.
Post by Giovanni Drogo
Un fisico o studente di fisica non userebbe praticamente mai "in
Statale"
Perché?
Non conosco nessuno studente di fisica, ma immagino
che se ne trovassi uno di Milano e gli domandassi dove studia,
mi risponderebbe "IN Statale", anche se non farebbe riferimento
alla sede storica.

dC

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Giovanni Drogo
2007-09-03 14:27:37 UTC
Permalink
Post by Ildavide {ildavide.altervista.org}
Post by Giovanni Drogo
Mah non e' detto ... anche perche' la "Statale" (aka "Milano 1", la
Bicocca "Milano 2" e' altretttanto statale pure lei)
Facevo riferimento alla "Milano1".
ovvio perche' quella esiste dal 1924 e l'altra solo da una decina
d'anni ... pero' tecnicamente e' scorretto definire "statale" solo una.
Tale denominazione ha invece motivi storici ...
Post by Ildavide {ildavide.altervista.org}
Post by Giovanni Drogo
Quando si dice "in Statale" (o "in Festa del Perdono") ci si riferisce
alla sede storica
Appunto.
Appunto un piffero. Alla SEDE (quella di via Festa del Perdono) *NON*
alla ISTITUZIONE storica, che ha una pluralita' di sedi (di cui quelle
scientifiche piu' o meno dalla fondazione situate nella zona di "Citta'
Studi"
Post by Ildavide {ildavide.altervista.org}
Post by Giovanni Drogo
Un fisico o studente di fisica non userebbe praticamente mai "in
Statale"
Perché?
Perche' si' ...
Post by Ildavide {ildavide.altervista.org}
Non conosco nessuno studente di fisica, ma immagino
Non so ovviamente cosa dicono due studenti di fisica del momento
presente quando parlano tra loro. Di certo io da vecchio spelacchiato
tetrapiloctomo ricercatore dell'INAF ex CNR, se uno di loro viene a
chiedermi una tesi, gli chiedo se viene DALLA Statale (o DA Milano1) o
DALLA Bicocca (istituzione) ... o se ha seguito i corsi IN Celoria o IN
Bicocca (luogo e per antonimia istituzione).

Quando ero io studente di fisica, e a Milano c'era solo una universita'
con facolta' scientifiche, "in Statale" indicava solo la sede storica,
un posto non troppo raccomandabile pieno di letterati zazzeruti con
eskimi verdastri, dove noialtri mettevamo piede solo due volte (per
l'immatricolazione, e per ritirare il diploma di laurea).

Secondo me la dicitura "in Statale" per indicare la sede nasce in
quegli anni (per contrapposizione alternativa all'altro posto dove i
letterato-contestatori studiavano, "in Cattolica", cfr. la storia di
Mario Capanna, che passo' appunto dall'una all'altra).

Gli esempi nel post precedente sul simposio di Occhialini non sono fatti
a capocchia, ma sono presi da reali colloqui tra colleghi del febbraio
di quest'anno !
--
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Ildavide {ildavide.altervista.org}
2007-09-03 15:58:21 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
Appunto un piffero. Alla SEDE (quella di via Festa del Perdono) *NON*
alla ISTITUZIONE storica, che ha una pluralita' di sedi (di cui quelle
scientifiche piu' o meno dalla fondazione situate nella zona di "Citta'
Studi"
Tu hai scritto:
" Quando si dice "in Statale" (o "in Festa del Perdono")
ci si riferisce alla sede storica".
Post by Giovanni Drogo
chiedermi una tesi, gli chiedo se viene DALLA Statale (o DA Milano1) o
DALLA Bicocca (istituzione) ... o se ha seguito i corsi IN Celoria o IN
Bicocca (luogo e per antonimia istituzione).
Questo sì, ma rimango fermo sulla mia teoria secondo cui
gli studenti odierni vanno "IN statale". Sottolineo, però, ancora
una volta, che è una mia opinione, anche perché io, sebbene ci
abiti vicino, non studio nel Milanese.
Post by Giovanni Drogo
Quando ero io studente di fisica, e a Milano c'era solo una universita'
con facolta' scientifiche, "in Statale" indicava solo la sede storica,
Fatto sta che anche tu utilizzavi "IN" e non "ALLA"!
Fammi capire, sostieni che se tu avessi studiato
in un'altra ipotetica sede avresti utilizzato "ALLA"?

dC

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Giovanni Drogo
2007-09-04 07:40:46 UTC
Permalink
Post by Ildavide {ildavide.altervista.org}
Post by Giovanni Drogo
chiedermi una tesi, gli chiedo se viene DALLA Statale (o DA Milano1) o
DALLA Bicocca (istituzione) ... o se ha seguito i corsi IN Celoria o IN
Bicocca (luogo e per antonimia istituzione).
Questo sì, ma rimango fermo sulla mia teoria secondo cui
gli studenti odierni vanno "IN statale".
Per me, se non sono di lettere o di uno dei corsi che hanno sede in
Festa del Perdono, no, vanno (nel senso di frequentano) "in
universita'", "in istituto", "in dipartimento" ecc.
Post by Ildavide {ildavide.altervista.org}
Post by Giovanni Drogo
Quando ero io studente di fisica, e a Milano c'era solo una universita'
con facolta' scientifiche, "in Statale" indicava solo la sede storica,
Fatto sta che anche tu utilizzavi "IN" e non "ALLA"! Fammi capire,
sostieni che se tu avessi studiato in un'altra ipotetica sede avresti
utilizzato "ALLA"?
No, ripeto, io ero iscritto "alla" Statale (istituzione) e per
frequentare andavo "in dipartimento" (ma "al settore didattico") o "in
Celoria" o "a Fisica" (eccezione !), e la tesi la ho fatta (e poi il mio
primo ufficio lo ho avuto) "in capannino". "In" Statale come luogo,
intesa la sede di Festa del Perdono che sara'a 6 km da qui, ci misi
piede, da studente, due volte (immatricolazione e ritiro diploma di
laurea).

Ma piuttosto che sull'uso gergale di "Statale", tornando a quanto
chiesto dal postatore originale, che confrontava "in" con
"all'Universita'", l'uso da me descritto rafforza la tesi empirica che :

"all'Universita'" o "alla Statale" indica la frequenza della, o
iscrizione alla, o rapporto contrattuale con la istituzione (anche
generico "vado all'Universita' = sono studente", "lavoro
all'Universita' = sono docente" senza precisare di quale universita'
si tratti

"in Universita'" o "in Statale" o "in Istituto" indica invece un
moto a luogo per una frequentazione piu' o meno regolare di una
particolare sede ... che puo' anche essere implicita. Un farmacologo
se dice "ci vediamo in Universita'" intendera' a Farmacia, un fisico
a Fisica ... addirittura se chiedo a un collega "ci vediamo in
Universita', in Istituto [o "al CNR"], in Osservatorio [o "a Brera"]
e mi risponde "in Universita'" per me e' ovvio se si tratti di Bicocca
o Celoria perche' so dove lavora quel particolare collega.
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Lilith
2007-09-04 08:43:57 UTC
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Post by Giovanni Drogo
la tesi la ho fatta
Leggo sempre più di frequente "la ho" invece che "l'ho" (o simili).
C'è una motivazione?
Giovanni Drogo
2007-09-04 11:41:30 UTC
Permalink
Post by Lilith
Post by Giovanni Drogo
la tesi la ho fatta
Leggo sempre più di frequente "la ho" invece che "l'ho" (o simili).
nei MIEI post o in generale ?
Post by Lilith
C'è una motivazione?
Non lo so. Mi viene di scriverlo cosi' ... forse perche' sto pensando
piu' in un registro "scritto" che in uno "orale" (dove userei
l'apostrofo), o forse perche' mi viene da enfatizzare che si tratta
"proprio di quella" di cui ho appena parlato.
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Lilith
2007-09-05 05:39:06 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
Post by Lilith
Post by Giovanni Drogo
la tesi la ho fatta
Leggo sempre più di frequente "la ho" invece che "l'ho" (o simili).
nei MIEI post o in generale ?
In generale. Ormai mi capita almeno due o tre volte alla settimana. Mi
chiedo se si tratti di una moda, di un uso regionale/dialettale, di
semplice imbarazzo nel mettere l'apostrofo davanti alla lettera acca o
cos'altro.
Ildavide {ildavide.altervista.org}
2007-09-05 12:00:21 UTC
Permalink
Post by Lilith
In generale. Ormai mi capita almeno due o tre volte alla settimana. Mi
chiedo se si tratti di una moda
Pensa ch'io tendo ad apostrofare tutto l'apostrofabile!

dC

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Ildavide {ildavide.altervista.org}
2007-09-04 11:24:44 UTC
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"in universita'", "in istituto", "in dipartimento" ecc.
Almeno su questo concordiamo.
"all'Universita'" o "alla Statale" indica la frequenza della
[...]
"in Universita'" o "in Statale" o "in Istituto" indica invece un
moto a luogo
Anche su questo.

dC

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Giovanni Drogo
2007-09-04 11:38:28 UTC
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Post by Ildavide {ildavide.altervista.org}
Almeno su questo concordiamo.
Anche su questo.
Mi sembra che concordiamo praticamente su tutto cio' che e' registrare
un uso generico (in vs al) e darne una spiegazione plausibile. Se
discordiamo su qualcosa e' nella registrazione di un uso specifico (la
"statale" di Milano) il che puo' dipendere dal fatto che ci riferiamo a
contesti socio=spazio-temporali diversi e quindi forse registriamo usi
diversi).
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Giovanni Drogo
2007-08-31 15:26:39 UTC
Permalink
Post by Lem Novantotto
Post by Giovanni Drogo
Post by iceman
"sono andato ALL'università"
vuole dire "ho frequentato l'universita'"
Ma "stamattina presto sono andato all'università" non allude certo a
generiche frequentazioni, ma al fatto di essermicisivicilì ;) recato.
Mah ... a me sembra che dire cosi' dia per scontato che nella citta' del
parlante ci sia solo una universita', o che uno ci sia andato che
so, per sentire una conferenza, o per incontrare un amico. Se uno dice
"stamattina presto sono andato IN universita'" invece implica che e'
andato in quella universita' dove va regolarmente (quale studente,
docente o impiegato).
Post by Lem Novantotto
Si va all'università (in università a me suona male),
a me no
Post by Lem Novantotto
all'ospedale (ma anche in ospedale),
beh certo, "mandare uno all'ospedale" perche' lo si e' investito o gli
si e' data una manica di botte. Il paziente va all'ospedale, il medico o
l'infermiere (ma anche il paziente che fa regolarmente degli esami)
vanno in ospedale.
Post by Lem Novantotto
si va a scuola,al pronto soccorso, al supermercato o ai grandi
magazzini
Si', pero' a lavorare si va "in istituto", "in dipartimento", "in
ufficio", "in laboratorio", "in negozio" (ma curiosamente in dialetto "a
bottega" era sinonimo di "al lavoro").
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Karla
2007-08-31 18:39:50 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
Si', pero' a lavorare si va "in istituto", "in dipartimento", "in
ufficio", "in laboratorio", "in negozio" (ma curiosamente in dialetto "a
bottega" era sinonimo di "al lavoro").
Ho l'impressione che molti "in" al posto di "a", per il moto a luogo,
siano storicamente recenti.

Come ha detto Pistone, a Torino, "lavorare in Fiat" era detto dai
lavoratori, quasi un gergo, tutti gli altri dicevano "lavora alla Fiat",
"va alla Fiat".

k
Maurizio Pistone
2007-08-31 23:02:19 UTC
Permalink
Post by Karla
Come ha detto Pistone, a Torino, "lavorare in Fiat" era detto dai
lavoratori, quasi un gergo, tutti gli altri dicevano "lavora alla Fiat",
"va alla Fiat".
io non l'ho detto, anzi, sono sicuro che quando Torino era la città Fiat
nessuno diceva così
--
Maurizio Pistone - Torino
strenua nos exercet inertia Hor.
http://www.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
Karla
2007-09-02 17:25:00 UTC
Permalink
Post by Maurizio Pistone
Post by Karla
Come ha detto Pistone, a Torino, "lavorare in Fiat" era detto dai
lavoratori, quasi un gergo, tutti gli altri dicevano "lavora alla Fiat",
"va alla Fiat".
io non l'ho detto, anzi, sono sicuro che quando Torino era la città Fiat
nessuno diceva così
Me l'ha detto un mio parente che lavorava *alla* Michelin. :-)

k
man off the corner
2007-08-31 19:36:35 UTC
Permalink
non so se questa espressione si usi in italia, oppure solo negli ambienti
"fichetti" milanesi.
in ogni caso, è oramai rarissimo sentire "sono andato ALL'università", ma
tutti dicono *in*.
A mio modestissimo avviso, sarebbe piu corretto l'uso di A/ALL. sbaglio?
mah... forse è solo questione d'abitudine.
ricordo che quand'ero bambino mio padre diceva
'aggia i' a'bbanca'
(devo andare alla banca).
Più grandicello, riflettevo sul fatto che nel mio 'andare in banca' la
preposizione 'in' soppiantava la 'alla', e ipotizzavo che ciò fosse dovuto
anche alla mancanza assoluta di quel certo timore reverenziale tipico di
quelli della generazione precedente la mia verso istituzioni come quella in
oggetto:
la preposizione 'alla' mi sembrava più enfatica, rituale, solenne, della
spigliata, moderna, dinamica (e in) 'in'.
GCPillan
2007-09-01 22:23:28 UTC
Permalink
Post by iceman
non so se questa espressione si usi in italia, oppure solo negli
ambienti "fichetti" milanesi.
in ogni caso, è oramai rarissimo sentire "sono andato ALL'università",
ma tutti dicono *in*.
A mio modestissimo avviso, sarebbe piu corretto l'uso di A/ALL.
sbaglio?
Ho letto le solite argomentazioni nord-sud, giusto-sbagliato, in/out,
nuovo/vecchio... Forse c'è una traccia di verità in ciascuna, ma mi
pare che sia sfuggita la differenza principale tra "A" (destinazione)
e "IN" (dentro / far parte di).

Personalmente, in un unico luogo e in un unico tempo ho usato entrambe
le preposizioni con i due significati diversi di: "dentro/struttura"
per "IN" e "luogo/ente" per "A".

Andavo AL Politecnico tutti i giorni. (luogo)
Andavo IN università per incontrare qualcuno. (dentro)
Andavo ALL'università per frequentare i corsi. (ente)
Andavo a studiare IN università. (struttura)

Idem per le aziende.
Ho lavorato in Olivetti. (struttura)
Andavo a lavorare all'Olivetti. (ente)
In Olivetti ho conosciuto Lucia (dentro)
All'Olivetti eravamo amici. (luogo/ente)
Gino
2007-09-02 11:12:14 UTC
Permalink
Post by iceman
non so se questa espressione si usi in italia, oppure solo negli
ambienti "fichetti" milanesi.
in ogni caso, è oramai rarissimo sentire "sono andato ALL'università",
ma tutti dicono *in*.
A mio modestissimo avviso, sarebbe piu corretto l'uso di A/ALL.
sbaglio?
Vado in mare!
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