La mia confusione iniziale era basata sulla frase seguente in cui la
scelta di "disporre" mi sembrava strana.
La Finlandia, con una popolazione di 5,5 milioni di abitanti, dispone
di oltre 900.000 riservisti
come in altri esempi (disporre di soldi, disporre di beni) significa
"avere la disponibilita' di", "avere a disposizione".
disponibilita'=availability in questo senso (ma "essere una persona
molto disponibile" ha [anche] un altro senso :-))
Una cosa comune riguarda il saldo di un conto corrente bancario
(account balance ?) ... di solito sono indicati due valori, il "saldo
contabile" e il "saldo disponibile" cfr. p.es.
https://www.intesasanpaolo.com/it/persone-e-famiglie/bisogni/famiglia/conti/saldo-contabile-saldo-disponibile.html
Insomma, quel posto di meraviglia "say what?" (che era porre/disporre)
è ora sostituito dalla frase "poniamo che oggi piove," che avrei
pensato sarebbe stato "supponiamo che oggi piova."
Si', ero tentato di scrivere "(sup)poniamo che oggi piova". Ma anche tra
supporre e porre c'e' qualche sfumatura di differenza. Da un lato una
"supposizione" puo' essere una idea incerta, tentativa (la traduzione
corrente del celebre "Dr Livingstone I presume?" e' "il dottor
Livingstone, suppongo"). Dall'altro puo' essere una ipotesi o assunzione
iniziale in una dimostrazione ... in questo caso si puo', forse un po'
formalmente, usare "porre". Nella logica formale medievale esisteva una
cosa chiamata "modus ponens"
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Gobba a ponente, luna crescente
Gobba a levante, luna calante :-)
https://www.seminarioveronelli.com/2014/buscar-el-levante-por-el-poniente/