Discussione:
Pansé
(troppo vecchio per rispondere)
Rosanna Aguilar
2003-08-12 23:11:43 UTC
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Ciao a tutti,
ho trovato questa parola sul libro "L'ultima lacrima" di Stefano Benni, e
non so cosa significa.
La frase è "...ha messo sul tavolino di vetro la pansé più bella."
Mi potreste aiutare.
Grazie in anticipo
Rosanna
Paolo
2003-08-12 23:08:13 UTC
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Post by Rosanna Aguilar
Ciao a tutti,
ho trovato questa parola sul libro "L'ultima lacrima" di Stefano
Benni, e non so cosa significa.
La frase è "...ha messo sul tavolino di vetro la pansé più bella."
Mi potreste aiutare.
Grazie in anticipo
Rosanna
e' un fiore. La viola pansé o viola del pensiero.

Qui ne parlano :
http://www.letteraturaalfemminile.it/violetta.htm

ma qui vedi la fotografia :
http://old.ciaonapoli.com/italiano/napoletanita/canzone/archivio/canz_019.htm

ciao

Paolo
Father McKenzie
2003-08-13 06:43:14 UTC
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Talor m'assido in solitaria parte, sovra un rialto, al margine d'un
lago di taciturne piante incoronato. Ivi, quando il meriggio in ciel
Post by Paolo
e' un fiore. La viola pansé o viola del pensiero.
che sarebbe, in francese, pensée.
luciana
2003-08-13 11:31:48 UTC
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Post by Father McKenzie
Talor m'assido in solitaria parte, sovra un rialto, al margine d'un
lago di taciturne piante incoronato. Ivi, quando il meriggio in ciel
Post by Paolo
e' un fiore. La viola pansé o viola del pensiero.
che sarebbe, in francese, pensée.
In inglese è pansy.

--
lu.
_Ultima Badessa Scalza Di Passaggio_

*Rimani. Riposati. Non temere di nulla.
Dormi stanotte sul mio cuore.*
~ Gabriele d'Annunzio ~
Iperboreo
2003-08-13 07:48:59 UTC
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Post by Paolo
Post by Rosanna Aguilar
La frase è "...ha messo sul tavolino di vetro la pansé più bella."
[...]
Post by Paolo
e' un fiore. La viola pansé o viola del pensiero.
Si, un fiore, inteso come un simbolo di delicatezza: un piccolo pensiero
gentile.

Alberto Bianco ( Iperboreo )
Maurizio Pistone
2003-08-14 13:22:51 UTC
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Post by Paolo
e' un fiore. La viola pansé o viola del pensiero.
il mio piccino, in un mio vecchio libro di latino, ha trovato
(indovina!) una pansé
--
Maurizio Pistone - Torino
strenua nos exercet inertia Hor.
***@mauriziopistone.it
http://www.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
Sicut
2003-08-14 09:28:15 UTC
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Post by Rosanna Aguilar
Ciao a tutti,
ho trovato questa parola sul libro "L'ultima lacrima" di Stefano Benni, e
non so cosa significa.
La frase è "...ha messo sul tavolino di vetro la pansé più bella."
Mi potreste aiutare.
Grazie in anticipo
Rosanna
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Sei giustificata soltanto se non sei italiana! Ma come! Dove sono
finiti i tempi in cui immancabilmente il promesso sposo, il fidanzato,
l'innamorato offriva alla fanciulla del cuore la classica,
economica, umile, profumata e colorata pansé o altrimenti detta
«viola del pensiero» o «non ti scordar di me»? Il fiore era trattato
con estrema cura, venerato e più era «gradito» il donatore più era
gelosamente conservato e nascosto da occhi indiscreti; finiva in ogni
caso tra i ricordi più belli di una donna e quasi sempre tra le pagine
di un libro, per essere spesso ritrovato dopo tantissimi anni...
essiccato, perfettamente conservato e soprattutto carico di dolci,
teneri, nostalgici e struggenti ricordi... Non conosci le parole della
canzone «Signorinella»? dice così: « ....il mio piccino in un mio
vecchio libro di latino ha ritrovato, indovina, una pansé...»; davvero
i tempi sono cambiati a tal punto... una donna che chiede di sapere
cos'è una pansé... non è possibile...
Chi ha ucciso la poesia?
Cordialità disilluse,
Sicut
Father McKenzie
2003-08-14 14:22:17 UTC
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Talor m'assido in solitaria parte, sovra un rialto, al margine d'un
lago di taciturne piante incoronato. Ivi, quando il meriggio in ciel
Post by Sicut
finiti i tempi in cui immancabilmente il promesso sposo, il fidanzato,
l'innamorato offriva alla fanciulla del cuore la classica,
economica, umile, profumata e colorata pansé o altrimenti detta
«viola del pensiero» o «non ti scordar di me»?
Veramente il non-ti-scordar-di-me è un altro fiore, solitamente
azzurro. La pianta appartiene alle borraginacee, deve il suo nome
(vergissmeinnicht) ad una leggenda tedesca: due fidanzati
passeggiavano lungo le rive del Danubio, il ragazzo si sporse per
raccogliere un fiore, ma inciampò cadendo in acqua; mentre annegava,
gettò il fiore a riva gridando le sue ultime parole alla fidanzata.
"Non ti scordar di me!".
www.vergissmeinnicht.net/
La pianta si coltiva in piena terra per l’ornamento a primavera dei
giardini, per fiori recisi e in vaso per l’ornamento dei balconi.
Fiorisce in primavera (qualche varietà anche in estate), con fioritura
abbondante, di gradevole profumo e di colori celeste, bianco, rosa o
giallo.
Fu anche un simbolo massonico:
Das Vergissmeinnicht, Forget-me-not
http://www.geocities.com/Athens/Acropolis/8291/fmenot.html
Post by Sicut
Chi ha ucciso la poesia?
la tele commerciale.


----signature--------
there must be a better world somewhere.
(BB King)
Father McKenzie
2003-08-14 21:09:30 UTC
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Talor m'assido in solitaria parte, sovra un rialto, al margine d'un
lago di taciturne piante incoronato. Ivi, quando il meriggio in ciel
ricorda chiedo se nella canzone c'è, come a me sembra, un riferimento al
nontiscordardimé. Ma è possibile che mi sbagli...
NOn so se sia un riferimenrto: dice proprio "non ti scordar di me".
(amore mio / non ti ricordi che nel dirmi addio/ mi mettesti
all'occhiello una pansè/ e mi dicesti con la voce tremula...)
In diversa strofe compare il bambino, che trova, nel vecchio libro di
latino, una pansè.

La canzone napolitana dedicata a questo (e a un altro piu' bel) fiore
è invece:

che bella pansè che tieni
che bella pansè che hai
me la dai, me la dai
me la dai la tua panse'
io ne metto un'altra in petto
e le unisco tutt' e due
pansè mia e pansè tua
in ricordo del nostro amor

----signature--------
there must be a better world somewhere.
(BB King)
Rosanna Aguilar
2003-08-16 03:27:08 UTC
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Ciao Sicut,
sono giustificata perché sono argentina.
Conosco la canzone Non ti scordar di me che cantava Beniamino Cigli,
"Partirono le rondini
dal mio paese freddo e senza sole,
cercando primavere di viole,
nidi d'amore e di felicità.........

Qui in Argentina c'è un fiore che si conosce come "non ti scordar di
me"(nomeolvides) , è piccolo ma di colore celeste.
C'è un altro "la violeta" , viola e per ultimo ci sono "los pensamientos".
Questi ultimi possone essere di diversi colori :viola, marrone e giallo ecc.
Cercando nel DISC la parola pansé dice: adatt.it del fr. pensée:viola del
pensiero.

Non ti preoccupare Sicut, la poesia è viva!
Cordialità con illusioni.
Rosanna



Sicut escribió en mensaje ...
Post by Sicut
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Sei giustificata soltanto se non sei italiana! Ma come! Dove sono
finiti i tempi in cui immancabilmente il promesso sposo, il fidanzato,
l'innamorato offriva alla fanciulla del cuore la classica,
economica, umile, profumata e colorata pansé o altrimenti detta
«viola del pensiero» o «non ti scordar di me>Chi ha ucciso la poesia?
..........
Post by Sicut
Cordialità disilluse,
Sicut
Sicut
2003-08-16 16:06:07 UTC
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Post by Rosanna Aguilar
Ciao Sicut,
sono giustificata perché sono argentina.
Conosco la canzone Non ti scordar di me che cantava Beniamino Cigli,
"Partirono le rondini
dal mio paese freddo e senza sole,
cercando primavere di viole,
nidi d'amore e di felicità.........
--------------------------------------
Sei giustificatissima; se non altro per il fatto che l'anima argentina
è romantica come quella italiana. La canzone che hai citato è bella
quanto «Signorinella» ed entrambe, nella loro immateriale consistenza,
ci permettono di posare lo sguardo sulla fragilissima bellezza di un
attimo fuggente, di un ricordo lontano, di un sogno per sempre rimasto
tale. Un sogno come quello del notaio di «Signorinella», il buon don
Cesare che ormai ha i capelli bianchi e porta il mantello a ruota ma
ancora pensa con infinita e struggente nostalgia alla sua giovinezza, alla
sua «dolce dirimpettaia del quinto piano» il cui ricordo lo accompagnerà
per tutta la vita; ricordo che diventa dolorosamente vivo, prorompente,
quasi palpabile, con il ritrovamento, da parte del figlio, di quella stessa
pansé datale tanto tempo prima dalla sua sartina pallida che «con voce
tremula» e mettendogli il fiore all'occhiello gli disse, «non ti scordar di
me».
Cordialità,
Sicut
Father McKenzie
2003-08-16 17:00:19 UTC
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Questo affannoso e travagliato sonno che noi vita nomiam, come
Post by Sicut
quasi palpabile, con il ritrovamento, da parte del figlio, di quella stessa
pansé datale tanto tempo prima dalla sua sartina
Sartina? Non è che confondi con la Piemontesina?


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there must be a better world somewhere.
(BB King)
Danilo Giacomelli
2003-08-16 17:06:14 UTC
Permalink
"Father McKenzie" <***@buono.org> ha scritto ...
............
Post by Father McKenzie
Post by Sicut
quasi palpabile, con il ritrovamento, da parte del figlio, di quella stessa
pansé datale tanto tempo prima dalla sua sartina
Sartina? Non è che confondi con la Piemontesina?
Ma no, non ricordi: "E le sartine, dalle vetrine, gli fan mille
mossettine!".

ciao
--
Danilo Giacomelli
-----------------------------
Dice il Saggio: "Prima di urlare nel corridoio di aver
scoperto il DNB, controlla di non aver fatto correre il
gel con la polarità invertita".
-----------------------------
Father McKenzie
2003-08-16 17:14:14 UTC
Permalink
Questo affannoso e travagliato sonno che noi vita nomiam, come
Post by Danilo Giacomelli
Ma no, non ricordi: "E le sartine, dalle vetrine, gli fan mille
mossettine!".
In effetti nemmeno il testo di Piemontesina parla di sartine; a mia
difesa posso ricordare lo sceneggiato tratto dalla canzone (da
guaglione ne vidi una versione con la Cinquetti nel ruolo di...
A proposito, Bistone, non si chiamava Dorina? Nel testo che ho trovato
è diventata Rosina! :-O)

http://digilander.libero.it/coroavis/testi/piemontesina.htm



----signature--------
there must be a better world somewhere.
(BB King)
Father McKenzie
2003-08-16 17:27:35 UTC
Permalink
Terribilmente OT, ma questo aneddoto mi sembrava gustoso:

"... e l’indimenticabile «Signorinella», prima canzone scritta in
lingua italiana.
A proposito di Signorinella, Giovanni De Caro narra un aneddoto che
mette in risalto la sottile ironia di Libero Bovio: «non passava
giorno che non si presentasse qualcuno a casa di Bovio per
ringraziarlo di averlo ricordato nella canzone «Signorinella». Una
domenica si presentò a Bovio un uomo grande come un armadio, avvolto
in mantello a ruota, che aveva una vocina da soprano stonato, il quale
dopo i soliti convenevoli, ringraziò il Poeta per essersi ricordato
del suo amore, ma voleva sapere con precisione chi gli aveva confidato
che lui aveva una «panzé» tra le pagine dell’antologia latina.
- Ma siete stato voi, caro notaio; - rispose prontamente il Poeta –
non ricordate di essermi venuto in sogno e raccontato la vostra storia
d’amore con la dirimpettaia del quinto piano?
L’uomo grande come un armadio, ebbe un capogiro, si alzò barcollando,
fece un inchino, ringraziò ancora il maestro e usci domandandosi:
«comm’aggie fatto a lle j’ ‘nzuonno si manco ‘o cannuscevo?!»"
Sicut
2003-08-17 14:52:13 UTC
Permalink
Post by Danilo Giacomelli
............
Post by Father McKenzie
Post by Sicut
quasi palpabile, con il ritrovamento, da parte del figlio, di quella
stessa
Post by Father McKenzie
Post by Sicut
pansé datale tanto tempo prima dalla sua sartina
Sartina? Non è che confondi con la Piemontesina?
Ma no, non ricordi: "E le sartine, dalle vetrine, gli fan mille
mossettine!".
----------------------------------
Mi spieghi cosa c'entra Pippo?
Sicut
Danilo Giacomelli
2003-08-17 15:14:23 UTC
Permalink
"Sicut" <***@lidonon.va> ha scritto ...
........
Post by Sicut
Post by Danilo Giacomelli
Ma no, non ricordi: "E le sartine, dalle vetrine, gli fan mille
mossettine!".
----------------------------------
Mi spieghi cosa c'entra Pippo?
Tutto è correlato a tutto.....
Nel caso specifico, poi, Pippo cercava di fornire un antidoto ad una
paventata deriva caramellosa.

ciao
--
Danilo Giacomelli
--------------------------
Se esistesse una persona perfettamente normale sarebbe esposta allo zoo.
--------------------------
Sicut
2003-08-17 16:10:42 UTC
Permalink
Post by Danilo Giacomelli
Post by Sicut
Mi spieghi cosa c'entra Pippo?
Tutto è correlato a tutto.....
-------------------------------------
Questo l'avevo capito.
Post by Danilo Giacomelli
Nel caso specifico, poi, Pippo cercava di fornire un antidoto ad una
paventata deriva caramellosa.
-------------------------------------
Non sapevo che temessi le derive caramellose. Ne terrò conto per il
futuro.
Ciao,
Sicut
Sicut
2003-08-17 15:05:13 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Questo affannoso e travagliato sonno che noi vita nomiam, come
Post by Sicut
quasi palpabile, con il ritrovamento, da parte del figlio, di quella stessa
pansé datale tanto tempo prima dalla sua sartina
Sartina? Non è che confondi con la Piemontesina?
---------------------------------------
Lo dice «Il dizionario della canzone italiana» della Curcio. A
proposito di «Signorinella » a pagina 407 si legge: «...l'amore
di uno studente per una sartina è ostacolato da una mentalità
piccoloborghese ma, quando il "buon don Cesare", con
i capelli bianchi...».
Cordialità,
Sicut
Father McKenzie
2003-08-17 16:37:56 UTC
Permalink
Questo affannoso e travagliato sonno che noi vita nomiam, come
Post by Sicut
Lo dice «Il dizionario della canzone italiana» della Curcio.
Allora alzo le mani... :-)
Certo, una sartina con la bottega al quinto piano di affari doveva
farne pochi, poverina. Specie se i mseri guadagni li gettava in pansè.
Aveva ragione il futuro don Cesare: non era un buon affare.


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there must be a better world somewhere.
(BB King)

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