Discussione:
codardo
(troppo vecchio per rispondere)
Yume
2004-01-29 13:06:44 UTC
Permalink
una curiosità... la parola codardo per voi ha a che fare col volgere la coda
(la schiena ) al nemico (col dardo)?
che sega mentale paurosa.....
--
--
You have to realize that someday you will die...
Until you know that... you are useless
Paolo Bonardi dalla Dinamica Modernita' e Futurista
2004-01-29 13:20:29 UTC
Permalink
Post by Yume
una curiosità... la parola codardo per voi ha a che fare col volgere la coda
(la schiena ) al nemico (col dardo)?
Il dardo c'entra niente.
C'entra però la 'coda" --> <cauda> che però non c'entra niente con la
bagna cauda.
Il Merriam Webster dice:
Etymology: Middle English, from Old French coart, from coe tail, from
Latin cauda

P.
--
Passo lento, disinvolto e spensierato degli alpini che marciano
cantando sotto le parabole successive e accanite degli shrapnels.
Epimeteo
2004-01-29 13:58:26 UTC
Permalink
Post by Yume
una curiosità... la parola codardo per voi ha a che fare col volgere la coda
(la schiena ) al nemico (col dardo)?
che sega mentale paurosa.....
Zanichelli dice che "codardo" deriva dal francese antico "couard" (con la coda
bassa).

A questo punto mi viene la curiosità di sapere come mai il suffisso "-ardo" a volte
ha valore spregiativo-peggiorativo (bastardo, testardo, infingardo, bugiardo) e a
volte aggiunge un significato "eroico" o comunque positivo (vegliardo, gagliardo).
Si tratta di due "-ardo" di origine diversa?

Epimeteo
GraZia
2004-01-29 15:21:38 UTC
Permalink
Leopardo?

GraZia
Jefferson
2004-01-29 19:22:29 UTC
Permalink
Post by GraZia
Leopardo?
No 'leopardo' no. ;-)

--
Bye
Jefferson
Roger
2004-01-29 15:58:19 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Post by Yume
una curiosità... la parola codardo per voi ha a che fare col volgere la coda
(la schiena ) al nemico (col dardo)?
che sega mentale paurosa.....
Zanichelli dice che "codardo" deriva dal francese antico "couard" (con la coda
bassa).
A questo punto mi viene la curiosità di sapere come mai il suffisso "-ardo" a volte
ha valore spregiativo-peggiorativo (bastardo, testardo, infingardo, bugiardo) e a
volte aggiunge un significato "eroico" o comunque positivo (vegliardo, gagliardo).
Si tratta di due "-ardo" di origine diversa?
Con desinenza -ardo trovi parole di tutti i generi:
- Bigliardo
- Sguardo
- Baluardo
- Goliardo
- Lombardo
- Maliardo
- Petardo
- Riguardo
- Stendardo
- Traguardo
- Ecceterardo :-)

Ciao,
Roger
Father McKenzie
2004-01-29 16:43:56 UTC
Permalink
C'è una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non invece a
Post by Roger
- Bigliardo
(...)
Comunardo (aderente a una Comune, come la Commune de Paris)
Negli anni 70 era il nome di un celebre calciatore, Niccolai, quello degli
autogol
Epimeteo
2004-01-29 18:16:27 UTC
Permalink
Post by Roger
- Bigliardo
- Sguardo
(snip)
Post by Roger
- Ecceterardo :-)
Lo so, Roger, ho saccheggiato il Dizionario Inverso di Merz e ho trovato 85 parole di
tutti i generi. Tuttavia ho l'impressione che sotto tutti quegli "-ardo" si
nascondano alcune cose che hanno a che vedere con l'aggettivo tedesco "hart" e alcune
cose derivate da altre lingue, in cui "-ardo" non è un suffisso, ma fa parte di
un'altra parola più antica e comunque non correlata al tedesco.

Purtroppo la mia conoscenza del tedesco è piuttosto limitata, dunque mi muovo un po'
a tentoni, però leggo sul dizionario che l'aggettivo "hart" ha un significato,
diciamo così, positivo (duro, forte, valoroso), che può sfumare nel negativo (severo,
aspro, crudele). Sospetto poi un certo collegamento tra "hart" e "herz" (cuore), così
come, in inglese, tra "hard" e "heart", e dunque esso esprimerebbe una certa qualità
caratteriale. Puoi confermare se questo ha un senso oppure si tratta solo di una
somiglianza fonetica? Vedo che anche Karla, citando lo Zingarelli, tende a dare a
"-hart" questo significato.

In alcuni casi dunque, "infilandosi" in certe parole (soprattutto aggettivi e
appellativi) di origine germanica, "hart" si comporterebbe in modo ambivalente, a
seconda che prevalga il significato "buono" o quello "cattivo-peggiorativo".
In altri casi invece mi pare che il tedesco c'entri relativamente o non c'entri per
niente. Ad esempio "leopardo" deriverebbe dal greco "pardos/pardalos" (macchiato,
variegato), "anacardo" dal greco "cardion (cuore) e sguardo/riguardo/traguardo dal
termine germanico-francone "warda" (stare in guardia), "azzardo" dall'arabo "az-zahr"
(dado da gioco), mentre altre parole sarebbero delle corruzioni dal francese
(billard=bastone per la palla; petard=peto) o dal tedesco (baluardo da "bolwerk",
protezione per la balestra).

Beh, forse ho detto qualche sciocchezza, però mi sono divertito a giocare al piccolo
linguista... :-))

Ciao,
Epimeteo
Father McKenzie
2004-01-29 19:00:03 UTC
Permalink
C'è una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non invece a
Post by Epimeteo
Purtroppo la mia conoscenza del tedesco è piuttosto limitata, dunque mi muovo un po'
a tentoni, però leggo sul dizionario che l'aggettivo "hart" ha un significato,
diciamo così, positivo (duro, forte, valoroso), che può sfumare nel negativo (severo,
aspro, crudele). Sospetto poi un certo collegamento tra "hart" e "herz" (cuore), così
come, in inglese, tra "hard" e "heart",
Comunque©, il M.W. collega hard/hart a kratos (i linguacciuti spiegheranno
il perché, forse da hrat a hart?) e heart/Herz (germanica nomina semper
maiuscula scribuntur) al latino cord- e al greco kardias

Main Entry: 1heart
Pronunciation: 'härt
Function: noun
Etymology: Middle English hert, from Old English heorte; akin to Old High
German herza heart, Latin cord-, cor, Greek kardia

Main Entry: 1hard
Pronunciation: 'härd
Function: adjective
Etymology: Middle English, from Old English heard; akin to Old High German
hart hard, Greek kratos strength
GraZia
2004-01-30 06:04:14 UTC
Permalink
Ad esempio "leopardo" deriverebbe dal greco "pardos/pardalos" (macchiato,
Post by Epimeteo
variegato),
Peccato. Già mi piaceva tanto l'idea di un leo(ne) particolarmente
coraggioso...
GraZia
Epimeteo
2004-01-30 06:25:31 UTC
Permalink
Post by GraZia
Post by Epimeteo
Ad esempio "leopardo" deriverebbe dal greco "pardos/pardalos" (macchiato,
variegato),
Peccato. Già mi piaceva tanto l'idea di un leo(ne) particolarmente
coraggioso...
Fai la domatrice in un circo, di mestiere, o la guardiana di un giardino zoologico?
:-PP

Ciao,
Epimeteo
Roger
2004-01-30 06:46:17 UTC
Permalink
Post by GraZia
Post by Epimeteo
Ad esempio "leopardo" deriverebbe dal greco "pardos/pardalos" (macchiato,
variegato),
Peccato. Già mi piaceva tanto l'idea di un leo(ne) particolarmente
coraggioso...
E magari vegetariano... :-)

Roger
Karla
2004-01-29 17:52:10 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Zanichelli dice che "codardo" deriva dal francese antico "couard" (con la coda
bassa).
A questo punto mi viene la curiosità di sapere come mai il suffisso "-ardo" a volte
ha valore spregiativo-peggiorativo (bastardo, testardo, infingardo, bugiardo) e a
volte aggiunge un significato "eroico" o comunque positivo (vegliardo, gagliardo).
Si tratta di due "-ardo" di origine diversa?
Secondo Zingarelli, -ardo era un suffisso germanico impiegato come secondo
elemento di nome di persona denotante una qualità espressa dalla prima
parte, in seguito acquistò carattere spregiativo, e considera spregiativi
gagliardo e vegliardo.
Post by Epimeteo
Epimeteo
K
Thierry
2004-01-29 20:37:10 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Zanichelli dice che "codardo" deriva dal francese antico "couard" (con la coda
bassa).
A questo punto mi viene la curiosità di sapere come mai il suffisso "-ardo" a volte
ha valore spregiativo-peggiorativo (bastardo, testardo, infingardo,
bugiardo)
Ho trovato sul dizionario Trésor de la Langue Française Informatique
la definizione :
-ARD, -ARDE, suff.
I. Suff. péj. formateur d'adj. ou de subst. qualifiant ou désignant des
personnes.(suffisso spregiativo formativo di aggettivi o sostantivi per
qualificare o designare persone)
II. Suff. formateur de subst. désignant des animaux ou de subst. de
l'inanimé.
(suffisso formativo di sostantivi per designare animali o cose inanimate)
Purtroppo non c'è l'etimologia ma col legame seguente troverai tutte le
parole in -ard :
http://atilf.atilf.fr/Dendien/scripts/tlfiv5/advanced.exe?8;s=1320239295;
Post by Epimeteo
a volte aggiunge un significato "eroico" o comunque positivo (vegliardo,
gagliardo).

vieux, vieil(le) > vieillard > vegliardo.
In francese vieillard è piuttosto negativo, eccetto quando è qualificato di
nobile, rispettabile... o forse nell'espressione "vegliardo ma gagliardo".
gagliardo sarebbe dal celtico gal : la forza > galia in gallo-romano >
gaillard in francese > gagliardo in italiano, ma assomiglia anche al
l'aggettivo gai (gaio).

Ciao, Thierry
Epimeteo
2004-01-30 06:24:48 UTC
Permalink
Post by Thierry
Purtroppo non c'è l'etimologia ma col legame seguente troverai tutte le
http://atilf.atilf.fr/Dendien/scripts/tlfiv5/advanced.exe?8;s=1320239295;
Grazie, Thierry, il sito mi sembra ottimo per questo tipo di ricerche linguistiche,
ma ho provato a entrare con la tua URL e la risposta è stata "Session expirée"...
Ho anche provato ad andare nella home page di TLF e poi fare delle ricerche tra le
varie opzioni proposte, ma il "combinato disposto" (conosci questo termine
giuridico?) della mia relativa ignoranza del francese e dell'informatica mi ha
paralizzato... :-))
Forse, per evitare che io impieghi alcuni secoli per fare queste ricerche a intuito e
"by trials and errors", tu potresti darmi qualche suggerimento. Altrimenti, non ti
preoccupare: proverò piano piano.
Post by Thierry
vieux, vieil(le) > vieillard > vegliardo.
In francese vieillard è piuttosto negativo, eccetto quando è qualificato di
nobile, rispettabile... o forse nell'espressione "vegliardo ma gagliardo".
In italiano, invece, non ho mai sentito usare "vegliardo" in senso negativo, anzi,
che io sappia, il suo significato è sempre molto positivo.
Tre esempi di dizionari:
"Uomo di età molto avanzata, la cui figura ispira rispetto e ammirazione" (De Mauro)
"Vecchio la cui figura ispira rispetto e quasi venerazione" (Garzanti)
"Vecchio autorevole, di aspetto venerando" (Zingarelli)
Post by Thierry
gagliardo sarebbe dal celtico gal : la forza > galia in gallo-romano >
gaillard in francese > gagliardo in italiano, ma assomiglia anche al
l'aggettivo gai (gaio).
Il mio Zingarelli lo fa derivare dall'antico provenzale "galhart". Potrebbe dunque
significare di temperamento (cuore?) forte.

Ciao,
Epimeteo
Thierry
2004-01-30 17:52:14 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Post by Thierry
Purtroppo non c'è l'etimologia ma col legame seguente troverai tutte le
http://atilf.atilf.fr/Dendien/scripts/tlfiv5/advanced.exe?8;s=1320239295;
Post by Epimeteo
Grazie, Thierry, il sito mi sembra ottimo per questo tipo di ricerche linguistiche,
ma ho provato a entrare con la tua URL e la risposta è stata "Session expirée"...
Mi dispiace non avevo controllato questo legame.
Ora ti propongo
http://atilf.atilf.fr/dendien/scripts/tlfiv4/showps.exe?p=combi.htm;java=no;
che ti dovrebbe portare alla pagina essenziale del dizionario :
nel quadro di sinistra puoi selezionare la "pagina" che ti interessa, poi
clicchi su "valider 3", poi scegli la parola e fai "valider"...
Se conosci l'ortografia della parola puoi scriverla nel quadro sopra a
destra e poi clicchi su "valider 1"... Per esempio scrivi : -ard
Se conosci solo la pronunzia, selezioni i suoni nel quadro in basso e poi
clicchi su "valider 4"... Per esempio selezioni AN-B-L-é per d'emblée.
Spero che cosi' tela cavi !
Ciao, thierry
Elisabetta
2004-01-30 18:55:03 UTC
Permalink
Post by Thierry
Post by Epimeteo
Post by Thierry
Purtroppo non c'è l'etimologia ma col legame seguente troverai tutte le
http://atilf.atilf.fr/Dendien/scripts/tlfiv5/advanced.exe?8;s=1320239295;
Post by Epimeteo
Grazie, Thierry, il sito mi sembra ottimo per questo tipo di ricerche
linguistiche,
Post by Epimeteo
ma ho provato a entrare con la tua URL e la risposta è stata "Session
expirée"...
Mi dispiace non avevo controllato questo legame.
Ahem... sarebbe link ;)

E
Thierry
2004-01-31 13:19:17 UTC
Permalink
Post by Elisabetta
Post by Thierry
Mi dispiace non avevo controllato questo legame.
Ahem... sarebbe link ;)
o lincolo ? ;-)

Thierry
Epimeteo
2004-01-31 13:51:52 UTC
Permalink
Post by Thierry
Post by Elisabetta
Post by Thierry
Mi dispiace non avevo controllato questo legame.
Ahem... sarebbe link ;)
o lincolo ? ;-)
Meglio lincame... ;-))

Epimeteo
Paolo Bonardi dalla Mortifera Ammosfera e Stagnante
2004-01-31 16:35:36 UTC
Permalink
Post by Elisabetta
Post by Thierry
Mi dispiace non avevo controllato questo legame.
Ahem... sarebbe link ;)
Sarebbe collegamento.

P.
--
Sentiamo inoltre la necessita' di impedire che l'Italiano
diventi cubico massiccio impiombato da una compattezza opaca e cieca
Giovanni Drogo
2004-02-02 09:24:23 UTC
Permalink
Post by Paolo Bonardi dalla Mortifera Ammosfera e Stagnante
Post by Elisabetta
Post by Thierry
Mi dispiace non avevo controllato questo legame.
Ahem... sarebbe link ;)
Sarebbe collegamento.
Se proprio si vuole tradurlo, perche' non "rimando" o "rinvio" ?
ADPUF
2004-02-02 17:52:13 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
Post by Paolo Bonardi dalla Mortifera Ammosfera e Stagnante
Post by Elisabetta
Post by Thierry
Mi dispiace non avevo controllato questo legame.
Ahem... sarebbe link ;)
Sarebbe collegamento.
Se proprio si vuole tradurlo, perche' non "rimando" o
"rinvio" ?
O "richiamo".
--
pecunia non olet, sed scarseggiat semper
Elisabetta
2004-02-02 18:23:11 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Post by Giovanni Drogo
Post by Paolo Bonardi dalla Mortifera Ammosfera e Stagnante
Post by Elisabetta
Post by Thierry
Mi dispiace non avevo controllato questo legame.
Ahem... sarebbe link ;)
Sarebbe collegamento.
Se proprio si vuole tradurlo, perche' non "rimando" o
"rinvio" ?
O "richiamo".
Era una battuta!!!

Jeeeez.

E
Danilo Giacomelli
2004-02-02 20:11:19 UTC
Permalink
"ADPUF" <***@mosq.it> ha scritto ...
.........
Post by ADPUF
Post by Giovanni Drogo
Se proprio si vuole tradurlo, perche' non "rimando" o
"rinvio" ?
O "richiamo".
Ci avevo pensato, ma temevo l'accusa di militarismo.

ciao
--
Danilo Giacomelli
--------------------------
Un genio non è necessariamente una persona intelligente.
--------------------------
Giovanni Drogo
2004-02-03 10:03:49 UTC
Permalink
Post by Danilo Giacomelli
Post by ADPUF
Post by Giovanni Drogo
Se proprio si vuole tradurlo, perche' non "rimando" o
"rinvio" ?
O "richiamo".
Ci avevo pensato, ma temevo l'accusa di militarismo.
Da codardo rivedibile e riformato, preferisco decisamente un "rinvio" a
un "richiamo" ! :-)

Epimeteo
2004-01-31 06:13:41 UTC
Permalink
Post by Thierry
Mi dispiace non avevo controllato questo legame.
Ora ti propongo
http://atilf.atilf.fr/dendien/scripts/tlfiv4/showps.exe?p=combi.htm;java=no;
(snip)
Post by Thierry
Spero che cosi' tela cavi !
Beh, Thierry, io diciamo che me la sono cavata... :-))
Grazie alla tua spiegazione ho impiegato cinque secondi netti a fare tutte le prove,
battendo il record mondiale di ricerca, e guarda cosa ho trovato a proposito di
"-ard":
------------

ÉTYMOL. ET HIST.
I. Étymol. Dep. que DIEZ en a formulé l'hyp., les grammairiens (p. ex. DARM. 1877,
p. 89, NYROP t. 3 1936, p. 173, ROHLFS t. 3 1954, p. 319, WOLF 1964, pp. 66-67)
s'accordent en gén. à faire remonter le suff. -ard à l'adj. all. hart « dur, fort »
qui, pendant la période de l'a.h.all., est entré, comme 2e élément, dans la compos.
de n. propres tels Adal-hart (fr. Alard), Bern-hart (fr. Bernard), Ger-hart (fr.
Gérard), Regin-hart (fr. Renard), Rîc-hart (fr. Richard)... désignant des individus
qui possèdent à un haut degré (hart) la caractéristique contenue dans le rad.
(Adalhart « de grande noblesse »). Apr. les invasions germ., ces n. propres seraient
passés en fr. et leur termin. se serait ensuite étendue aux n. communs, peut-être par
l'intermédiaire de surnoms (du type le bastard) ou de n. propres devenus n. communs
(type Renard, désignant le goupil dans le Roman de Renart.

II. Histoire
A. L'existence d'un suff. -ard à valeur augm., intensive, le plus souvent péj.,
formateur d'adj. se rapportant à l'homme, est très ancienne... (segue)
-----------
Seguono la lista dei nomi e le rematiche.
Proprio quello che cercavo io e che, in parte, avevo anche anticipato!

ALEEEEEE-OOOOOH!
ALEEEEEE-OOOOOH!

Sono diventato un grande linguista!
Adesso metto il link tra i "preferiti"...

Ancora grazie,
Epimeteo
Nico Narsi
2004-01-30 09:22:06 UTC
Permalink
Post by Thierry
Post by Thierry
Ho trovato sul dizionario Trésor de la Langue Française Informatique
-ARD, -ARDE, suff.
[cut] Purtroppo non c'è l'etimologia ma col legame seguente troverai tutte
le
Post by Thierry
http://atilf.atilf.fr/Dendien/scripts/tlfiv5/advanced.exe?8;s=1320239295;
Il link è ottimo, te ne ringrazio.
Ho visto, comunque, che, per il suffisso -ard (=it. ardo) c'è anche
l'etimologia, e, mi sembra, che la spiegazione fornita sia dirimente (NB: è
fatta menzione anche di "vielliard", da cui deriva "vegliardo"; inoltre,
sono differenziate parole come "leopardo", "sguardo" etc, nella parte III
"studio dei finali in -ard/-arde).
Visto che leggo che qualcuno ha avuto dei problemi ad accedere al TLIF,
riporto qui sotto la spiegazione, scusandomi della lunghezza del post:

ÉTYMOL. ET HIST.
I. Étymol. Dep. que DIEZ en a formulé l'hyp., les grammairiens (p. ex.
DARM. 1877, p. 89, NYROP t. 3 1936, p. 173, ROHLFS t. 3 1954, p. 319, WOLF
1964, pp. 66-67) s'accordent en gén. à faire remonter le suff. -ard à l'adj.
all. hart « dur, fort » qui, pendant la période de l'a.h.all., est entré,
comme 2e élément, dans la compos. de n. propres tels Adal-hart (fr. Alard),
Bern-hart (fr. Bernard), Ger-hart (fr. Gérard), Regin-hart (fr. Renard),
Rîc-hart (fr. Richard)... désignant des individus qui possèdent à un haut
degré (hart) la caractéristique contenue dans le rad. (Adalhart « de grande
noblesse »). Apr. les invasions germ., ces n. propres seraient passés en fr.
et leur termin. se serait ensuite étendue aux n. communs, peut-être par
l'intermédiaire de surnoms (du type le bastard) ou de n. propres devenus n.
communs (type Renard, désignant le goupil dans le Roman de Renart).
II. Histoire
A. L'existence d'un suff. -ard à valeur augm., intensive, le plus souvent
péj., formateur d'adj. se rapportant à l'homme, est très ancienne.
1. Adj. formés à partir de subst. concr. : bastard (1086 < lat. bastardus
1010), cuard (ca 1100 Chans. Rol. et var. en -art), gaillard (ibid.),
paillard (1200), poupard (1200). Cf. aussi ds GDF. : dentard, gifart,
gueulard, jambart, moflart, narinart, pansart, têtart.
2. Adj. formés à partir d'un verbe : musard (1086), robart (1226), engignart
(XIIIe s.), grognard (XIIIe s.), papelard (XIIIe s.).
Le suff. tend à s'accoler princ. à des rad. déjà péj. par eux-mêmes. Cf.
aussi ds GDF. : attrapart, grondart, hognart, jasart, louchart, rechignart,
rouart, trichart. Cependant il s'accole aussi à des bases de valeur neutre.
Cf. ds GDF. : dormart, espérart, frétillart, lisart, mangeart, songeart.
Rem. En a.fr. -ard est souvent proche de -eur : pendart a désigné au XIVe s.
« le bourreau, celui qui pend » av. de prendre son sens actuel.
3. Dér. en -ard à partir d'adj.
a) -ard s'ajoute à une base adj. En a.fr. on note : vieillard (1155)
intensif (?) de vieil. Jobard est beaucoup plus tardif (1547). GDF. note
aussi : lourdard, niart, sotart, et HUG. : finart.
Rem. Noter aussi, au lieu de -âtre, ds GDF. : blanchard et grisard.
b) -ard commute avec un suff. ou une finale adj. Le procédé est plus tardif
: mignard (1418), camard (1534). En fr. mod., il est très productif.
B. -ard, suff. de subst. désignant des animaux ou de subst. de l'inanimé.
1. Le dér. est formé directement sur un subst.; -ard a eu une valeur augm.
La base désigne des choses concr.; -ard fonctionne comme les suff. servant à
former des n. d'instruments et comme augm. : faucard (XIIe s.), billard
(1399 « bâton pour pousser les boules »), boîtard (1320), feuillard (XIVe
s.), gueulard (1395), oillard (1554), etc.
Rem. En a. et m.fr. le dér. a désigné comme -at le petit de l'animal
désigné par la base : bichart (biche), cornillart (concurremment avec
cornillat), louvard (concurremment avec louvat), piart (concurremment avec
piat, sur pie). Sur ce modèle ont été formés caillard (1852), chevrillard
(1740), pouillard (1875).
2. La base est un verbe : flambard (1285), pétard (1495), placard (1410).
3. Le subst. est formé à partir d'un adj. en -ard, disparu en fr. contemp. :
grisard (1351), a.fr. grisard « grisâtre »; têtard (< a.fr. testart 1303 «
têtu » puis « à grosse tête »); oreillard (XVIIe s.). Il semble que beccard
(1540), brocard (1466, sur broque), daguard (XVIe s.) et épaulard (Lar. 20e)
ont été formés sur ce modèle. Parfois, on est en présence de 2 subst., l'un
au masc., l'autre au fém. : cocarde (1530) et coquart (1883) < a.fr.
coquard/-t gaillard (1753) et gaillarde (XVe s.) < a.fr. gaillard « fort »;
souillard (1842) et souillarde (1836) < a.fr. souillard « malpropre ».
4. -ard s'est substitué à un autre suff. ou à une finale.
À -al : brancard (a.fr. brancal < prov. brancal), brassard (prov. brassal <
ital. bracciale), poignard (a.fr. poignal < lat. pugnalis).
À -on : brouillard « livre de compte », sur brouillon; milliard, sur
million.
À -as : brouillard, sur brouillas.
À -at : brocard « tissu » (a.fr. brocat < ital. broccato); foulard < prov.
foulat; cf. aussi supra 1 rem. : cornillart, louvard, piart.
III. Étude des finales de -ard/-arde, -art/-arte
A. Le mot est un subst. inv. en genre.
1. -ard []. Le mot est un subst. masc.
a) -ard a pour orig. une finale en -ardu(m), -ardo.
Animaux : chat-pard, guépard, léopard (< lat. pardus).
Subst. de l'inanimé : dard (ca 1100 < lat. dardu(m)), lard (XIIe s. < lat.
lardu(m)), nard, XVe s., d'abord narde (1213 < lat. nardu(m) genre fém.).
b) -ard est une adaptation de diverses finales, gén. en [].
Personnes : boyard (1415 < russe boyar), hussard (1605 < all. Husar, du
hongr. huszar), sagard « Dans les Vosges, scieur... » (1876 < all. Säger).
Animaux : balbuzard (1676 < angl. baldbuzzard), homard (houmar 1532 < dan.
hummer), isard (1387, d'un mot ibér.), lézard (a.fr. lazert < lat. lacertu).
Subst. de l'inanimé : bézoard (bezar, 1314 < port. bezuar, mot d'orig.
persane), blizzard (1888, mot amér.), bocard (1714, altération de bocambre <
all. Pochhammer), boulevard (1327 boulever < m.néerl. bolwerc), fayard
(fayan au XVIe s., < lat. fageus), épinard (espinarde 1256; var. espinach,
espinoch < esp. espinaca), hasard (XIIe s. < ar. az-zahr), patard (pastar
XVIe s., mot prov. < esp. pastaca), ringard (1731 < all. Rengel).
c) Le mot est à l'orig. un n. propre :
Animaux : renard.
Subst. de l'inanimé : bénard, jacquard, pommard.
Rem. Renard a un fém. renarde bien attesté.
d) Le mot est un déverbal : chambard, égard (< a.fr. esguarder), fard,
regard.
Rem. La finale des mots en -ard se prononce [] sauf pour steward [],
horse-guard [(w)] et yard [], mots anglais d'introd. relativement récente.
2. -arde []. Le mot est un subst. fém.
a) -arde a pour orig. une finale en -arda, -ardo.
Animaux : outarde (XIVe s. < lat. avis tarda).
Subst. de l'inanimé : carde (XIIIe s., prov. carda < lat. cardus),
hallebarde (< ital. alabarda), guimbarde (1625 < prov. mod. guimbardo).
b) -arde est une adaptation de finales d'orig. francique : écharde
(escherde, XIIe s. < frq. *skarda), harde (herde, XIIe s. < frq. *herda).
c) Le mot est à l'orig. un n. propre : bénarde, mansarde.
d) Le mot est un déverbal : garde, mégarde, sauvegarde.
Rem. Qqs. subst. sont du genre masc. : barde (1512 < lat. médiév. bardus),
garde (de garder) et les composés sav. en -carde tels que endocarde,
myocarde.
3. -art []. Le mot est un subst. de l'inanimé, gén. du genre masc.
a) -art a pour orig. un mot lat. : art (< ars, artis), essart (XIIe s. <
b.lat. exsartu(m)), quart (XIVe s. < quartu(m)).
b) -art est une adaptation de diverses finales : braquemart (1411, bragamas
1392, altération de bergamasco, ou plus prob. emprunt du néerl. breecmes «
coutelas »), dog-cart (1858, mot angl.), épart ou épar (esparre 1175 < germ.
sparro), hansart (XIIIe s. < germ. hand seax), rohart (roal 1180 < anc.
norrois hrosshval), standard (1817, mot angl.).
c) Le mot est à l'orig. un n. propre : savart.
d) Le mot est un déverbal : départ, écart, encart, rempart.
Rem. 1. Deux subst. en -art sont du fém. : hart « lien » (XIIe s. < frq.
*hard « filasse ») et part (842, de suo parte); art jusqu'au XVIIe s.
admettait l'un ou l'autre genre. 2. Les mots en -art se prononcent [], sauf
fart (1907, mot norv.) qui se prononce tantôt [], tantôt [].
4. -arte []. Le mot est un subst. fém. : carte, charte (< lat. charta),
marte, var. de martre (frq. *marthor, cf. all. Marder), tarte (variante de
tourte due à l'influence du lat. médiéval tartarum).
B. Adj. variable en genre
-ard
Ethniques : bragard, lombard, picard.
Autres adj. : blafard (XIVe s. < m.h.all. bleichwar), hagard (1398 <
m.h.angl. hagger « sauvage »).
Rem. Noter standard et sarde, adj. inv. en genre.
-art : quart « quatrième » (ca 1100 < lat. quartus).
BBG. BERMAN (P. R.). Derivational models in French choreonyms before 1588.
Rom. Philol. 1970, t. 23, p. 297. COHEN 1946, p. 66. DARM. 1877, p. 88.
DUB. Dér. 1962, passim. FICHTNER (E. G.). The Etymology of goliard.
Neophilologus. 1967, t. 51, pp. 231-232. GLASER (K.). Le Sens péj. du
suff. -ard en fr. Rom. Forsch. 1910, t. 27, pp. 932-983. GOUG. Lang. pop.
1929, pp. 140-141. LEW. 1960, passim.


begin 666 tiret.gif
M1TE&.#EA#P`'`-<`````````0 ``@ ``_P`@```@0 `@@ `@_P! ``! 0 !
M@ ! _P!@``!@0 !@@ !@_P" ``" 0 " @ " _P"@``"@0 "@@ "@_P# ``#
M0 # @ # _P#_``#_0 #_@ #__R ``" `0" `@" `_R @`" @0" @@" @_R!
M`"! 0"! @"! _R!@`"!@0"!@@"!@_R" `"" 0"" @"" _R"@`""@0""@@""@
M_R# `"# 0"# @"# _R#_`"#_0"#_@"#__T ``$ `0$ `@$ `_T @`$ @0$ @
M@$ @_T! `$! 0$! @$! _T!@`$!@0$!@@$!@_T" `$" 0$" @$" _T"@`$"@
M0$"@@$"@_T# `$# 0$# @$# _T#_`$#_0$#_@$#__V ``& `0& `@& `_V @
M`& @0& @@& @_V! `&! 0&! @&! _V!@`&!@0&!@@&!@_V" `&" 0&" @&"
M_V"@`&"@0&"@@&"@_V# `&# 0&# @&# _V#_`&#_0&#_@&#__X ``( `0( `
M@( `_X @`( @0( @@( @_X! `(! 0(! @(! _X!@`(!@0(!@@(!@_X" `("
M0(" @(" _X"@`("@0("@@("@_X# `(# 0(# @(# _X#_`(#_0(#_@(#__Z `
M`* `0* `@* `_Z @`* @0* @@* @_Z! `*! 0*! @*! _Z!@`*!@0*!@@*!@
M_Z" `*" 0*" @*" _Z"@`*"@0*"@@*"@_Z# `*# 0*# @*# _Z#_`*#_0*#_
M@*#__\ ``, `0, `@, `_\ @`, @0, @@, @_\! `,! 0,! @,! _\!@`,!@
M0,!@@,!@_\" `," 0," @," _\"@`,"@0,"@@,"@_\# `,# 0,# @,# _\#_
M`,#_0,#_@,#___\``/\`0/\`@/\`__\@`/\@0/\@@/\@__] `/] 0/] @/]
M__]@`/]@0/]@@/]@__^ `/^ 0/^ @/^ __^@`/^@0/^@@/^@___ `/_ 0/_
M@/_ ____`/__0/__@/___R'Y! $``/\`+ `````/``<```@:`/\)'$BPH,&#
3! $H7,@00,*&#1%*G$A18D `.P``
`
end

begin 666 tiretgras.gif
M1TE&.#EA#P`'`-<`````````0 ``@ ``_P`@```@0 `@@ `@_P! ``! 0 !
M@ ! _P!@``!@0 !@@ !@_P" ``" 0 " @ " _P"@``"@0 "@@ "@_P# ``#
M0 # @ # _P#_``#_0 #_@ #__R ``" `0" `@" `_R @`" @0" @@" @_R!
M`"! 0"! @"! _R!@`"!@0"!@@"!@_R" `"" 0"" @"" _R"@`""@0""@@""@
M_R# `"# 0"# @"# _R#_`"#_0"#_@"#__T ``$ `0$ `@$ `_T @`$ @0$ @
M@$ @_T! `$! 0$! @$! _T!@`$!@0$!@@$!@_T" `$" 0$" @$" _T"@`$"@
M0$"@@$"@_T# `$# 0$# @$# _T#_`$#_0$#_@$#__V ``& `0& `@& `_V @
M`& @0& @@& @_V! `&! 0&! @&! _V!@`&!@0&!@@&!@_V" `&" 0&" @&"
M_V"@`&"@0&"@@&"@_V# `&# 0&# @&# _V#_`&#_0&#_@&#__X ``( `0( `
M@( `_X @`( @0( @@( @_X! `(! 0(! @(! _X!@`(!@0(!@@(!@_X" `("
M0(" @(" _X"@`("@0("@@("@_X# `(# 0(# @(# _X#_`(#_0(#_@(#__Z `
M`* `0* `@* `_Z @`* @0* @@* @_Z! `*! 0*! @*! _Z!@`*!@0*!@@*!@
M_Z" `*" 0*" @*" _Z"@`*"@0*"@@*"@_Z# `*# 0*# @*# _Z#_`*#_0*#_
M@*#__\ ``, `0, `@, `_\ @`, @0, @@, @_\! `,! 0,! @,! _\!@`,!@
M0,!@@,!@_\" `," 0," @," _\"@`,"@0,"@@,"@_\# `,# 0,# @,# _\#_
M`,#_0,#_@,#___\``/\`0/\`@/\`__\@`/\@0/\@@/\@__] `/] 0/] @/]
M__]@`/]@0/]@@/]@__^ `/^ 0/^ @/^ __^@`/^@0/^@@/^@___ `/_ 0/_
M@/_ ____`/__0/__@/___R'Y! $``/\`+ `````/``<```@:`/\)'$BPH,&#
3! $H7,@00,*&#1%*G$A18D `.P``
`
end

begin 666 displayi.exe?s=1437218760;i=i-2-4.gif
M1TE&.#EA#P`)`( ``/___P```"'Y! $`````+ `````/``D```(:A(^I%MV+
6PI'@)5JSGHYCME&?)H*1676,U10`.P``
`
end

begin 666 displayi.exe?s=1437218760;i=i-2-5.gif
M1TE&.#EA!P`)`( ``/___P```"'Y! $`````+ `````'``D```(/A ^A>M'F
+(%PORO1P8KL``#L`
`
end

begin 666 displayi.exe?s=1437218760;i=i-2-6.gif
M1TE&.#EA#P`)`( ``/___P```"'Y! $`````+ `````/``D```(:A(^I%MV+
6PI'@)5JSGHYCME&?)H*1676,U10`.P``
`
end

begin 666 displayi.exe?s=1437218760;i=i-2-7.gif
M1TE&.#EA-@`)`( ``/___P```"'Y! $`````+ `````V``D```)'A(\9R>T/
MP8JTA7O9=+***@9$9TF7E"8HCB*HPJ8C3C<XF2TONKX#]>"/7JY4+YF1)
6FZZ'HZ4TSYGS*"W%8E<C)G3B90H`.P``
`
end

begin 666 displayi.exe?s=1437218760;i=i-2-8.gif
M1TE&.#EA'P`/`( ``/___P```"'Y! $`````+ `````?``\```(YA(^IR^T/
MHYPP6$M?.#O?U &A\7$7)HXG2'(NHHH*^LKP;8,JVM'V^*N9=KU0B;3*,&+*
(&:ZIPQ0``#L`
`
end

begin 666 displayi.exe?s=1437218760;i=i-2-9.gif
M1TE&.#EA& `)`( ``/___P```"'Y! $`````+ `````8``D```(FA(^I$&L!
BH9..G;8P1=CR!CY)U(F,MHFE:6DCRX;>!7O1N=WG9Q4`.P``
`
end

begin 666 displayi.exe?s=1437218760;i=i-2-10.gif
M1TE&.#EA'@`/`( ``/___P```"'Y! $`````+ `````>``\```(YA(^IR^T/
M(PCR41ER9KO>R1W?-!I?N5T=R(I:HI[(.[?B;>)H7O.M"O/Q:"/-J;,B_2H8
(IJ7D5!0``#L`
`
end

begin 666 displayi.exe?s=1437218760;i=i-2-11.gif
M1TE&.#EA& `)`( ``/___P```"'Y! $`````+ `````8``D```(FA(^I$&L!
BH9..G;8P1=CR!CY)U(F,MHFE:6DCRX;>!7O1N=WG9Q4`.P``
`
end

begin 666 displayi.exe?s=1437218760;i=i-2-12.gif
M1TE&.#EA#P`)`( ``/___P```"'Y! $`````+ `````/``D```(:A(^I%MV+
6PI'@)5JSGHYCME&?)H*1676,U10`.P``
`
end

begin 666 displayi.exe?s=1437218760;i=i-2-13.gif
M1TE&.#EA#P`)`( ``/___P```"'Y! $`````+ `````/``D```(:A(^I%MV+
6PI'@)5JSGHYCME&?)H*1676,U10`.P``
`
end

begin 666 displayi.exe?s=1437218760;i=i-2-14.gif
M1TE&.#EA%P`)`( ``/___P```"'Y! $`````+ `````7``D```(D!(*FRQSV
@VD)41=GNHQ=V:(&.:%7DE$R'.JZLEIUN9*+ID2(%`#L`
`
end

begin 666 displayi.exe?s=1437218760;i=i-2-15.gif
M1TE&.#EA'@`)`( ``/___P```"'Y! $`````+ `````>``D```(L!(*FR]UA
HH%.H/CJ=/$S6'8$11B5<-R[?E78F)K:QAYXJ>=OI?%CNZWOU``4`.P``
`
end

begin 666 displayi.exe?s=1437218760;i=i-2-16.gif
M1TE&.#EA%@`)`( ``/___P```"'Y! $`````+ `````6``D```(CA(^I:^&N
?`***@I>AEVWE;HW%8!Y[?BJYJI7[***@XEE)A4`.P``
`
end

begin 666 puce.gif
M1TE&.#EA" `(`/$!`````/___[V]O0```"'Y! $```(`+ `````(``@```(-
/E(\"D+OGG(EO2E03*@`[
`
end
GiM
2004-01-29 23:54:58 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Post by Yume
una curiosità... la parola codardo per voi ha a che fare col volgere la coda
(la schiena ) al nemico (col dardo)?
che sega mentale paurosa.....
Zanichelli dice che "codardo" deriva dal francese antico "couard" (con la coda
bassa).
Mi pare che la cosa abbia a che fare con la falconeria: si riteneva
che un falcone che tenesse la coda bassa fosse poco adatto
allo scopo per il quale si allevavano tali uccelli.
Ma cito a memoria, e la memoria è quel che è...
Ciao
GiM
Post by Epimeteo
A questo punto mi viene la curiosità di sapere come mai il suffisso "-ardo" a volte
ha valore spregiativo-peggiorativo (bastardo, testardo, infingardo, bugiardo) e a
volte aggiunge un significato "eroico" o comunque positivo (vegliardo, gagliardo).
Si tratta di due "-ardo" di origine diversa?
Epimeteo
Paolo Bonardi dalla Dinamica Modernita' e Futurista
2004-01-30 17:00:25 UTC
Permalink
Post by GiM
Mi pare che la cosa abbia a che fare con la falconeria: si riteneva
che un falcone che tenesse la coda bassa fosse poco adatto
allo scopo per il quale si allevavano tali uccelli.
Mah, tendenzialmente tutte le bestie tengono la coda abbassata e quasi
nascosat fra le zampe posteriori quando vogliono dimostrare di essere
vinti o impauriti, o quando battono in ritirata. Almeno così mi senbra
di osservare nei cani e nei gatti.
Da qui la codardia: scappare (con la cosa fra le gambe, in senso
figurato) senza combattere.

P.
--
Passo lento, disinvolto e spensierato degli alpini che marciano
cantando sotto le parabole successive e accanite degli shrapnels.
ADPUF
2004-01-30 23:19:46 UTC
Permalink
on 18:00, venerdì 30 gennaio 2004 Paolo Bonardi dalla
Post by Paolo Bonardi dalla Dinamica Modernita' e Futurista
si riteneva che un falcone che tenesse la coda bassa
fosse poco adatto allo scopo per il quale si allevavano
tali uccelli.
Mah, tendenzialmente tutte le bestie tengono la coda
abbassata e quasi nascosta fra le zampe posteriori quando
vogliono dimostrare di essere vinti o impauriti, o quando
battono in ritirata. Almeno così mi senbra di osservare
nei cani e nei gatti.
Da qui la codardia: scappare (con la
cosa fra le gambe, in senso figurato) senza combattere.
Tra le gambe la cosa o la coda?
--
pecunia non olet, sed scarseggiat semper
Loading...