Discussione:
Il dado SIA tratto! Lanciamo il dado!
(troppo vecchio per rispondere)
edevils
2014-01-10 13:03:45 UTC
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A sentir
http://www.ccdc.it/DettaglioDocumento.asp?IdDocumento=1219

...la frase probabilmente fu Alea iacta esto, cioè con l’imperativo
futuro con valore esortativo: Il dado sia tratto, lanciamo il dado!
Ci conferma questa dizione il confronto col racconto greco di quegli
avvenimenti, così come lo possiamo leggere in Plutarco, nella Vita di
Cesare e in quella di Pompeo. Nella forma greca quelle parole
costituivano una frase proverbiale, che possiamo trovare anche nei
frammenti delle commedie di Menandro: la si pronunciava, quando ci si
metteva in gioco per un’azione rischiosa, rompendo gli indugi precedenti.
===

Se così è, appare improprio l'uso consolidato per riferirsi ad azioni
ormai intraprese, atti compiuti da cui non si può tornare indietro,
mentre il senso sarebbe quello di rompere gli indugi e osare!
Maurizio Pistone
2014-01-10 13:24:53 UTC
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Post by edevils
Nella forma greca quelle parole
costituivano una frase proverbiale, che possiamo trovare anche nei
frammenti delle commedie di Menandro: la si pronunciava, quando ci si
metteva in gioco per un'azione rischiosa, rompendo gli indugi precedenti.
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--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
http://blog.ilpugnonellocchio.it
*GB*
2014-01-10 14:10:30 UTC
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Post by Maurizio Pistone
Post by edevils
Nella forma greca quelle parole
costituivano una frase proverbiale, che possiamo trovare anche nei
frammenti delle commedie di Menandro: la si pronunciava, quando ci si
metteva in gioco per un'azione rischiosa, rompendo gli indugi precedenti.
http://i6.photobucket.com/albums/y241/Hefmeister/01.jpg
E' venuta testa... Ok, tolgo Edevils dal killfile.

Bye,

*GB*
*GB*
2014-01-10 14:53:17 UTC
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Post by Maurizio Pistone
http://i6.photobucket.com/albums/y241/Hefmeister/01.jpg
Propongo flipism = aleismo (da non confondersi con ateismo).

Per via della grafia inglese che non impiega accenti e quindi tende
a usare consonanti doppie per evitare allungamenti (dittongamenti)
erronei delle vocali antistanti, esiste anche la grafia "flippism":

http://en.wikipedia.org/wiki/Flipism

Flipism, sometimes written as "Flippism," is a pseudophilosophy
under which all decisions are made by flipping a coin. It originally
appeared in the Disney comic "Flip Decision" by Carl Barks, published
in 1953. Barks called a practitioner of "Flipism" a "Flippist" (with
two P's).

An actual coin is not necessary: dice or another random generator
may be used for decision making.

Flipism can be seen as a normative decision theory, although
it does not fulfill the criteria of rationality.

Interessante questa considerazione riportata più oltre in quella voce:

Danish poet and scientist Piet Hein once wrote a poem—entitled
"A Psychological Tip" describing the advantages of coin flipping
in decision making. He noted:

A PSYCHOLOGICAL TIP

Whenever you're called on to make up your mind,
and you're hampered by not having any,
the best way to solve the dilemma, you'll find,
is simply by spinning a penny.
No -- not so that chance shall decide the affair
while you're passively standing there moping;
but the moment the penny is up in the air,
you suddenly know what you're hoping.

Bye,

*GB*
*GB*
2014-01-10 15:06:51 UTC
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Post by *GB*
Danish poet and scientist Piet Hein
Ehi, interessanti queste brevi poesie di Piet Hein:

ARS BREVIS

There is
one art,
no more,
no less:
to do
all things
with art-
lessness.

THE ROAD TO WISDOM

The road to wisdom?
-- Well, it's plain
and simple to express:
Err
and err
and err again
but less
and less
and less.

THE PARADOX OF LIFE

A bit beyond perception's reach
I sometimes believe I see
that Life is two locked boxes, each
containing the other's key.

All (c) Piet Hein (1905-1996)

Bye,

*GB*
father mckenzie
2014-01-10 18:25:04 UTC
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Post by *GB*
Propongo flipism = aleismo (da non confondersi con ateismo).
meglio dadismo, da non confondere con dadaismo
--
Audiente autem omni populo, dixit discipulis suis: “Attendite a scribis,
qui volunt ambulare in stolis et amant salutationes in foro et primas
cathedras in synagogis et primos discubitus in conviviis”.(Lc, 20,45-46)
orpheus
2014-01-10 18:39:13 UTC
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Post by father mckenzie
Post by *GB*
Propongo flipism = aleismo (da non confondersi con ateismo).
meglio dadismo, da non confondere con dadaismo
o *casismo*



A PSYCHOLOGICAL TIP

Whenever you're called on to make up your mind,
and you're hampered by not having any,
the best way to solve the dilemma, you'll find,
is simply by spinning a penny.
No -- not so that chance shall decide the affair
while you're passively standing there moping;
but the moment the penny is up in the air,
you suddenly know what you're hoping.

http://en.wikipedia.org/wiki/Flipism#In_popular_culture
ADPUF
2014-01-10 23:43:50 UTC
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Post by father mckenzie
Post by *GB*
Propongo flipism = aleismo (da non confondersi con ateismo).
meglio dadismo, da non confondere con dadaismo
Tanti anni fa lessi un romanzo di un certo Rinehart dal
titolo "l'uomo dado", un tale che decideva cosa fare tirando i
dadi.

Praticamente Enrico Letta.
--
"I like quoting Einstein. Know why? Because nobody dares
contradict you."
-- Studs Terkel
GCPillan
2014-01-12 13:08:49 UTC
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Post by ADPUF
Tanti anni fa lessi un romanzo di un certo Rinehart dal
titolo "l'uomo dado", un tale che decideva cosa fare tirando i
dadi.
Qualcuno sa dirmi che origine hanno quei due dadi da gioco in peluche che
molti anni fa si vedevano appesi allo specchietto retrovisore?
Ci sono anche in un episodio di Mr.Bean che li porta in lavanderia.
ADPUF
2014-01-13 21:46:44 UTC
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Post by GCPillan
Qualcuno sa dirmi che origine hanno quei due dadi da gioco in
peluche che molti anni fa si vedevano appesi allo specchietto
retrovisore? Ci sono anche in un episodio di Mr.Bean che li
porta in lavanderia.
Boh?

Sempre meglio dell'Arbre magique® o del CD.

Io ricordo quei cagnolini con la testa oscillante che si
mettevano dietro.
--
"I love California. I practically grew up in Phoenix."
-- Dan Quayle
Klaram
2014-01-10 19:21:54 UTC
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Post by edevils
A sentir
http://www.ccdc.it/DettaglioDocumento.asp?IdDocumento=1219
...la frase probabilmente fu Alea iacta esto, cioè con l’imperativo futuro
con valore esortativo: Il dado sia tratto, lanciamo il dado!
Ci conferma questa dizione il confronto col racconto greco di quegli
avvenimenti, così come lo possiamo leggere in Plutarco, nella Vita di Cesare
e in quella di Pompeo. Nella forma greca quelle parole costituivano una frase
proverbiale, che possiamo trovare anche nei frammenti delle commedie di
Menandro: la si pronunciava, quando ci si metteva in gioco per un’azione
rischiosa, rompendo gli indugi precedenti.
===
Se così è, appare improprio l'uso consolidato per riferirsi ad azioni ormai
intraprese, atti compiuti da cui non si può tornare indietro, mentre il senso
sarebbe quello di rompere gli indugi e osare!
Improprio non direi, perché se Cesare lo avesse detto dopo aver preso
la decisione, o addirittura dopo aver varcato il Rubicone, "alea iacta
est" sarebbe appropriato.

Chissà quale forma avrà usato realmente Cesare... probabilmente
nessuna delle due. :-))

k
edevils
2014-01-11 11:04:41 UTC
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Post by edevils
A sentir
http://www.ccdc.it/DettaglioDocumento.asp?IdDocumento=1219
...la frase probabilmente fu Alea iacta esto, cioè con l’imperativo
futuro con valore esortativo: Il dado sia tratto, lanciamo il dado!
Ci conferma questa dizione il confronto col racconto greco di quegli
avvenimenti, così come lo possiamo leggere in Plutarco, nella Vita di
Cesare e in quella di Pompeo. Nella forma greca quelle parole
costituivano una frase proverbiale, che possiamo trovare anche nei
frammenti delle commedie di Menandro: la si pronunciava, quando ci si
metteva in gioco per un’azione rischiosa, rompendo gli indugi precedenti.
===
Se così è, appare improprio l'uso consolidato per riferirsi ad azioni
ormai intraprese, atti compiuti da cui non si può tornare indietro,
mentre il senso sarebbe quello di rompere gli indugi e osare!
Improprio non direi, perché se Cesare lo avesse detto dopo aver preso la
decisione, o addirittura dopo aver varcato il Rubicone, "alea iacta est"
sarebbe appropriato.
Improprio, intendevo, se la frase originale fosse stata un'altra: non
quella ormai universalmente conosciuta e usata, ma quella del modo di
dire greco, o comunque basata su quel modo di dire, come suggerisce
l'articolo.

Chi volesse utilizzare l'espressione originale (in greco o nella
possibile traduzione latina con "esto", per quanto messa in dubbio da
Barone Barolo) non dovrebbe usarla per riferirsi all'irrevocabilità del
lancio del dado, ma a un'esortazione su dadi da lanciare, secondo
l'articolo, o agli auspici di buona sorte per dadi appena lanciati,
secondo Barone Barolo.
D'altra parte, prendendo per buona la tesi del Barone, dal momento del
lancio a quello in cui il dado si ferma... trascorre pur sempre qualche
attimo, durante il quale c'è il tempo per pronunciare esclamazioni
propiziatorie di rito!
Chissà quale forma avrà usato realmente Cesare... probabilmente nessuna
delle due. :-))
Non c'erano le telecamere dei reporter embedded a trasmettere in diretta
le sue parole? ;)
*GB*
2014-01-11 11:28:08 UTC
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Post by edevils
Non c'erano le telecamere dei reporter embedded a trasmettere in diretta
le sue parole? ;)
No, ma se hai un'astronave a propulsione a curvatura, potresti recarti
su un pianeta di una stella distante almeno 2063 anni luce e cercare
di leggere le labbra di Cesare con un supertelescopio.

Bye,

*GB*
edevils
2014-01-11 12:57:53 UTC
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Post by *GB*
Post by edevils
Non c'erano le telecamere dei reporter embedded a trasmettere in diretta
le sue parole? ;)
No, ma se hai un'astronave a propulsione a curvatura, potresti recarti
su un pianeta di una stella distante almeno 2063 anni luce e cercare
di leggere le labbra di Cesare con un supertelescopio.
Purtroppo la Gelmini si rifiuta di prestarmi la sua astronave a
propulsione a curvatura. Dice che le serve per correre più veloce della
luce nel famoso tunnel tra Ginevra e il Gran Sasso!
father mckenzie
2014-01-11 18:48:53 UTC
Permalink
Post by *GB*
No, ma se hai un'astronave a propulsione a curvatura, potresti recarti
su un pianeta di una stella distante almeno 2063 anni luce e cercare
di leggere le labbra di Cesare con un supertelescopio.
E il cronovisore del mio collega Ernetti, eh? Dove lo mettiamo?
--
Audiente autem omni populo, dixit discipulis suis: “Attendite a scribis,
qui volunt ambulare in stolis et amant salutationes in foro et primas
cathedras in synagogis et primos discubitus in conviviis”.(Lc, 20,45-46)
orpheus
2014-01-11 18:50:51 UTC
Permalink
father mckenzie wrote:

[...]
Post by father mckenzie
E il cronovisore del mio collega Ernetti, eh? Dove lo mettiamo?
prova ad indovinare *eg*
father mckenzie
2014-01-12 07:15:54 UTC
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Post by orpheus
Post by father mckenzie
E il cronovisore del mio collega Ernetti, eh? Dove lo mettiamo?
prova ad indovinare *eg*
non aveva forma adatta
--
Audiente autem omni populo, dixit discipulis suis: “Attendite a scribis,
qui volunt ambulare in stolis et amant salutationes in foro et primas
cathedras in synagogis et primos discubitus in conviviis”.(Lc, 20,45-46)
orpheus
2014-01-12 11:02:48 UTC
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Post by father mckenzie
Post by father mckenzie
E il cronovisore del mio collega Ernetti, eh? Dove lo mettiamo?
prova ad indovinare eg
non aveva forma adatta
ah... allora ciai provato, ciai LOL
*GB*
2014-01-11 18:57:47 UTC
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Post by father mckenzie
E il cronovisore del mio collega Ernetti, eh? Dove lo mettiamo?
Questo? Purtroppo Padre Ernetti non si recò al Rubicone:

http://it.wikipedia.org/wiki/Cronovisore

«Successivamente andammo nell'antichità romana. Una scena del
mercato ortofrutticolo di Traiano, un discorso di Cicerone,
uno dei più celebri, la prima Catilinaria. Abbiamo visto e
ascoltato il famoso: "Quousque tandem Catilina"».
Assistere alla foga declamatoria di Cicerone di fronte al Senato
romano, nel 63 a.C., deve essere stata un'esperienza davvero
emozionante. Ecco infatti come padre Ernetti la commentava:
«I suoi gesti, la sua intonazione... com'erano potenti. E che
fantastica oratoria!»

Ernetti sosteneva inoltre di aver assistito, attraverso il
cronovisore, nel 169 a.C., ad una rappresentazione del Tieste,
una tragedia del poeta latino Ennio, che si riteneva definitivamente
perduta ma da lui prontamente trascritta proprio in quell'occasione.

PS: Ma chiamandolo "collega" intendevi dire che sei un religioso?

Bye,

*GB*
father mckenzie
2014-01-12 07:19:20 UTC
Permalink
Post by *GB*
PS: Ma chiamandolo "collega" intendevi dire che sei un religioso?
un "father" :-)
--
Audiente autem omni populo, dixit discipulis suis: “Attendite a scribis,
qui volunt ambulare in stolis et amant salutationes in foro et primas
cathedras in synagogis et primos discubitus in conviviis”.(Lc, 20,45-46)
Barone Barolo
2014-01-11 17:26:11 UTC
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Chissà quale forma avrà usato realmente Cesare... probabilmente nessuna
delle due. :-))
Forse. Però devo ammettere che la versione greca (un incitamento a
compiere l'azzardo) ha il suo fascino.
"Alea iacta est" -- o se preferisci "ormai non possiamo più tornare
indietro" -- non è proprio il massimo per caricare le truppe...

-- bb
orpheus
2014-01-11 18:27:25 UTC
Permalink
Post by Barone Barolo
Post by Klaram
Chissà quale forma avrà usato realmente Cesare... probabilmente
nessuna delle due. :-))
Forse. Però devo ammettere che la versione greca (un incitamento a
compiere l'azzardo) ha il suo fascino. "Alea iacta est" -- o se
preferisci "ormai non possiamo più tornare indietro" -- non è proprio
il massimo per caricare le truppe...
Indica in effetti più un'azione che rende impossibile tornare indietro.
Klaram
2014-01-11 18:57:47 UTC
Permalink
Post by orpheus
Post by Barone Barolo
Forse. Però devo ammettere che la versione greca (un incitamento a
compiere l'azzardo) ha il suo fascino. "Alea iacta est" -- o se
preferisci "ormai non possiamo più tornare indietro" -- non è proprio
il massimo per caricare le truppe...
Indica in effetti più un'azione che rende impossibile tornare indietro.
Les jeux sont faits.

k
Barone Barolo
2014-01-10 19:51:49 UTC
Permalink
Post by edevils
A sentir
http://www.ccdc.it/DettaglioDocumento.asp?IdDocumento=1219
...la frase probabilmente fu Alea iacta esto, cioè con l’imperativo
futuro con valore esortativo: Il dado sia tratto, lanciamo il dado!
Iacta esto? E che diavolo di forma verbale sarebbe?

In linea di principio, doremmo classificarlo come un inesistente
"imperativo futuro anteriore passivo" -- in quanto il passivo
perifrastico si associa sempre alle forme derivate dal perfetto. La
traduzione più accettabile sarebbe dunque "che il dado sia stato
lanciato!". Mah!

Si noti che in latino (a differenza che in greco) non esiste imperativo
per le forme del perfetto attivo: non può esistere, nel senso che
mancano proprio le desinenze. Un imperativo perfetto passivo può,
invece, essere formato meccanicamente unendo l'imperativo del verbo
essere unite al participio perfetto del verbo considerato. Il che sembra
comunque un'assurdità...

(Io comunque continuo a preferire "il dado è stato lanciato" a "il dado
è tratto")

-- bb
orpheus
2014-01-10 19:55:57 UTC
Permalink
Barone Barolo wrote:
è...+
Post by Barone Barolo
(Io comunque continuo a preferire "il dado è stato lanciato" a "il
dado è tratto")
La frase, probabilmente come citazione di una commedia di Menandro,
l'Arreforo, fu proferita in greco come tramanda Plutarco nelle vite
parallele:


« Egli [Cesare] dichiarò in greco a gran voce a coloro che erano
presenti: 'sia lanciato il dado' e condusse l'esercito attraverso [il
Rubicone]. »
http://it.wikipedia.org/wiki/Alea_iacta_est
father mckenzie
2014-01-10 20:58:16 UTC
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Post by orpheus
« Egli [Cesare] dichiarò in greco a gran voce a coloro che erano
presenti: 'sia lanciato il dado'
"anerriftho kybos"
e soggiunse "klaatu barada nikto"
--
Audiente autem omni populo, dixit discipulis suis: “Attendite a scribis,
qui volunt ambulare in stolis et amant salutationes in foro et primas
cathedras in synagogis et primos discubitus in conviviis”.(Lc, 20,45-46)
orpheus
2014-01-10 21:15:05 UTC
Permalink
Post by father mckenzie
Post by orpheus
« Egli [Cesare] dichiarò in greco a gran voce a coloro che erano
presenti: 'sia lanciato il dado'
"anerriftho kybos"
e soggiunse "klaatu barada nikto"
ma codesto lo disse la ragazza per salvare la Tèra:

Uno studio linguistico fantastico è stato condotto sul significato
della frase “Klaatu Barada Nikto”, essa potrebbe essere
approssimativamente tradotta in questo modo: Ferma la rappresaglia e
vieni a prendermi. La frase è diventata talmente famosa da apparire in
uno striscione posto nell’ufficio di uno dei programmatori di “Tron” e
da essere usata, anche se leggermente cambiata, forse per un errore di
traduzione, dal protagonista de “L’armata delle Tenebre” di Sam Raimi.
http://www.lazonamorta.it/lazonamorta2/?p=15761
Barone Barolo
2014-01-10 21:12:15 UTC
Permalink
Post by orpheus
« Egli [Cesare] dichiarò in greco a gran voce a coloro che erano
presenti: 'sia lanciato il dado' e condusse l'esercito attraverso [il
Rubicone]. »
Ah-a! In questo caso ha molto più senso.

La frase realmente pronunciata da Cesare fu ἀνερρίφθω κύβος.
Il verbo è ἀναρρίπτω = "lanciare in alto", 3^ persona singolare
dell'*imperativo perfetto medio-passivo*.

Naturalmente, anche uno studentello piuttosto inesperto del liceo sa che
il perfetto greco non corrisponde precisamente al perfetto latino (o al
passato prossimo italiano): non esprime un'azione passata, ma lo stato
attuale derivante da un'azione già compiuta.

Per semplificare, immaginiamo di avere un indicativo e non un
imperativo: ἀνέρριπται. Il dado è stato lanciato in alto: qual è lo
stato conseguente a questa azione? Ovviamente traduciamo "il dado vola
alto".

Allora comprendiamo bene anche la traduzione corretta di ἀνερρίφθω: "che
il dado voli alto!".

La critica oggi si sofferma sull'erronea trascrizione "iacta est" per
"iacta esto", ma andrebbe detto che anche quello "iacta esto" è una
lascia molto a desiderare. In latino l'imperativo perfetto è una
forzatura grammaticale, e comunque suona come "il dado sia stato
lanciato": ma che senso ha esortare a qualcosa che è già accaduto? Direi
ben poco (non pretendo di insegnare il latino a Svetonio -- ma forse
avrebbe avuto bisogno di ripetizioni per la traduzione dal greco).

"Che il dado voli alto!", invece, evoca il momento in cui guardiamo il
dado salire, e quasi auspichiamo che vada più in alto possibile.

-- bb
orpheus
2014-01-10 21:22:35 UTC
Permalink
Barone Barolo wrote:

[...]
"che il dado voli alto!".
La critica oggi si sofferma sull'erronea trascrizione "iacta est" per
"iacta esto", ma andrebbe detto che anche quello "iacta esto" è una
lascia molto a desiderare. In latino l'imperativo perfetto è una
forzatura grammaticale, e comunque suona come "il dado sia stato
lanciato": ma che senso ha esortare a qualcosa che è già accaduto?
Direi ben poco (non pretendo di insegnare il latino a Svetonio -- ma
forse avrebbe avuto bisogno di ripetizioni per la traduzione dal
greco).
LOL
"Che il dado voli alto!", invece, evoca il momento in cui guardiamo
il dado salire, e quasi auspichiamo che vada più in alto possibile.
Interessante.
Mi pare un'ottima integrazione di quanto scritto su Wiki,
che rende la cosa maggiormente comprensibile :-)
*GB*
2014-01-10 21:40:55 UTC
Permalink
Post by Barone Barolo
La frase realmente pronunciata da Cesare fu ἀνερρίφθω κύβος.
Il verbo è ἀναρρίπτω = "lanciare in alto", 3^ persona singolare
dell'*imperativo perfetto medio-passivo*.
Naturalmente, anche uno studentello piuttosto inesperto del liceo sa
che il perfetto greco non corrisponde precisamente al perfetto latino
Io mi chiedo se Cesare comandava una legione di Greci, o non piuttosto
di Padani (Galli cisalpini):

http://it.wikipedia.org/wiki/Legio_XIII_(Cesare)

La Legio XIII fu creata da Giulio Cesare nel 57 a.C., tra gli
abitanti della Gallia Cisalpina, in vista della campagna contro le
popolazioni belgiche, in uno dei suoi primi interventi nei conflitti
interni alle popolazioni galliche. Durante la successiva campagna,
la legione partecipò alla battaglia del Sabis contro i Nervi, ed
alcuni anni più tardi all'assedio di Gergovia ed alla decisiva
battaglia di Alesia.

Dopo le campagne in Gallia, il Senato romano rifiutò il secondo
consolato a Cesare, intimandogli di abbandonare il comando delle
legioni e di ritornare a Roma per affrontare il giudizio del senato.
Costretto a decidere se abbandonare la carriera politica o causare
una nuova guerra civile, Cesare decise di attraversare il Rubicone
con la sola legio XIII, dando inizio ad una nuova guerra contro
la fazione degli ottimati.

Fonti primarie
- Cesare, De bello Gallico, II-VIII.
- Cesare, De bello civili, I-III.

Francamente ci credo poco che i Padani di allora conoscessero il greco
meglio di quanto lo conoscano i Padani di oggi. Se Cesare non gli aveva
parlato in latino, gli avrà forse parlato in gallico.

Bye,

*GB*
*GB*
2014-01-10 21:44:16 UTC
Permalink
Post by *GB*
La Legio XIII fu creata da Giulio Cesare nel 57 a.C., tra gli
abitanti della Gallia Cisalpina,
"Avanti Savoia" già a quei tempi lontani, dunque.

Bye,

*GB*
father mckenzie
2014-01-10 21:44:56 UTC
Permalink
Post by *GB*
Io mi chiedo se Cesare comandava una legione di Greci, o non piuttosto
Avrebbe dovuto gridare "Tiremm innanz, Roma ladruna"?
--
Audiente autem omni populo, dixit discipulis suis: “Attendite a scribis,
qui volunt ambulare in stolis et amant salutationes in foro et primas
cathedras in synagogis et primos discubitus in conviviis”.(Lc, 20,45-46)
*GB*
2014-01-10 21:47:00 UTC
Permalink
Post by father mckenzie
Post by *GB*
Io mi chiedo se Cesare comandava una legione di Greci, o non piuttosto
Avrebbe dovuto gridare "Tiremm innanz, Roma ladruna"?
Più o meno... sostituendo "Senato" a "Roma".

Bye,

*GB*
orpheus
2014-01-10 23:48:47 UTC
Permalink
father mckenzie wrote:

[...]
Post by father mckenzie
Avrebbe dovuto gridare "Tiremm innanz, Roma ladruna"?
FT nel 3D

È morta Lorella De Luca, l'attrice che conquistò il pubblico
interpretando Marisa in Poveri ma belli. :-(
http://tinyurl.com/pwbygvx
orpheus
2014-01-11 17:53:56 UTC
Permalink
father mckenzie wrote:
[...]
Post by orpheus
FT nel 3D
È morta Lorella De Luca, l'attrice che conquistò il pubblico
interpretando Marisa in Poveri ma belli. :-(
E oggi Arnoldo Foà :-/

È morto Arnoldo Foà, grande interprete del’900
Fu attore, regista, ma anche artista e poeta .
Subì la vergogna delle leggi razziali
per diventare poi un gigante del palcoscenico
http://tinyurl.com/lymu5lg
ADPUF
2014-01-11 22:10:51 UTC
Permalink
Post by orpheus
È morto Arnoldo Foà, grande interprete del’900
Fu attore, regista, ma anche artista e poeta .
Subì la vergogna delle leggi razziali
per diventare poi un gigante del palcoscenico
Voce molto bella.

Tristezza.
--
"There is not opinion so absurd that some philosopher will not
express it."
-- Marcus Tullius Cicero, "Ad familiares"
edevils
2014-01-12 00:22:49 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Post by orpheus
È morto Arnoldo Foà, grande interprete del’900
Fu attore, regista, ma anche artista e poeta .
Subì la vergogna delle leggi razziali
per diventare poi un gigante del palcoscenico
Voce molto bella.
Tristezza.
L'avvocato Maralli nel Gianburrasca televisivo.
Sir Daniel Brackley, signore di Tunstall, nella Freccia nera..
La voce narrante nel film muto "La corazzata Potëmkin"!

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http://it.wikipedia.org/wiki/La_corazzata_Pot%C3%ABmkin#Edizioni
orpheus
2014-01-12 00:26:01 UTC
Permalink
edevils wrote:
[...]
Post by edevils
La voce narrante nel film muto "La corazzata Potëmkin"!
[...]

orpo... era lui? Non lo ricordavo.
Certo se ne sono sentite di cose,
in tutta la sua lunga carriera.
father mckenzie
2014-01-12 07:18:40 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Voce molto bella.
nessuno si è ricordato di lui, passati i tempi delle rievocazioni
http://it.wikipedia.org/wiki/Fabrizio_De_Andr%C3%A9
--
Audiente autem omni populo, dixit discipulis suis: “Attendite a scribis,
qui volunt ambulare in stolis et amant salutationes in foro et primas
cathedras in synagogis et primos discubitus in conviviis”.(Lc, 20,45-46)
orpheus
2014-01-12 11:01:32 UTC
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Post by father mckenzie
Post by ADPUF
Voce molto bella.
nessuno si è ricordato di lui, passati i tempi delle rievocazioni
http://it.wikipedia.org/wiki/Fabrizio_De_Andr%C3%A9
Io sono stato un suo estimatore fin da subito,
quando ancora non era famoso.
Il suo "mondo" coincideva in gran parte
con il mio mondo.
Dischi in vinile, giradischi e "magia".
Il tempo attenua queste sensazioni primigenie,
ma sono sopravvissute nella memoria.
E questo si può dire per pochi.
GCPillan
2014-01-12 13:36:35 UTC
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Post by father mckenzie
nessuno si è ricordato di lui, passati i tempi delle rievocazioni
http://it.wikipedia.org/wiki/Fabrizio_De_Andr%C3%A9
Non mi pare, anche grazie al figlio Cristiano.
http://tinyurl.com/ndv65hl
http://tinyurl.com/kh96ghv

Scusate i tinyurl: io li detesto, ma pare che qui piacciano.

Il mio primo ricordo proviene da una cartuccia Stereo8 che mia zia faceva
incessantemente girare sulla Giulietta: quella dei Comandamenti e Bocca di Rosa.
father mckenzie
2014-01-12 16:13:00 UTC
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Post by GCPillan
http://tinyurl.com/kh96ghv
con l'accento grave?
Post by GCPillan
Il mio primo ricordo proviene da una cartuccia Stereo8 che mia zia
faceva incessantemente girare sulla Giulietta: quella dei Comandamenti e
Bocca di Rosa.
Io son rimasto legato a "storia di un impiegato"
--
Audiente autem omni populo, dixit discipulis suis: “Attendite a scribis,
qui volunt ambulare in stolis et amant salutationes in foro et primas
cathedras in synagogis et primos discubitus in conviviis”.(Lc, 20,45-46)
edevils
2014-01-13 09:15:25 UTC
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Post by GCPillan
Post by father mckenzie
nessuno si è ricordato di lui, passati i tempi delle rievocazioni
http://it.wikipedia.org/wiki/Fabrizio_De_Andr%C3%A9
Non mi pare, anche grazie al figlio Cristiano.
http://tinyurl.com/ndv65hl
http://tinyurl.com/kh96ghv
Scusate i tinyurl: io li detesto, ma pare che qui piacciano.
L'importante è fornire *anche* l'url in chiaro, così si sa dove si va a
parare.
Post by GCPillan
Il mio primo ricordo proviene da una cartuccia Stereo8 che mia zia
faceva incessantemente girare sulla Giulietta: quella dei Comandamenti e
Bocca di Rosa.
Anche il mio, però era un'autoradio a cassette normali.
Sparrow®
2014-01-13 14:25:49 UTC
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Post by edevils
Post by GCPillan
Scusate i tinyurl: io li detesto, ma pare che qui piacciano.
L'importante è fornire *anche* l'url in chiaro, così si sa dove si va
a parare.
Quali garanzie avresti che l'URL in chiaro corrisponda all'URL
"tinyzzato"?
edi'®
2014-01-13 15:53:31 UTC
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Post by Sparrow®
Post by edevils
Post by GCPillan
Scusate i tinyurl: io li detesto, ma pare che qui piacciano.
L'importante è fornire *anche* l'url in chiaro, così si sa dove si va
a parare.
Quali garanzie avresti che l'URL in chiaro corrisponda all'URL
"tinyzzato"?
Nessuna. Se proprio lo si reputa importante, volendo si può /tinyzzare/
in modo "preview": http://preview.tinyurl.com/mauriziopistone

E.D.
orpheus
2014-01-14 19:57:47 UTC
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Post by Sparrow®
Scusate i tinyurl: io li detesto, ma pare che qui piacciano.
L'importante è fornire anche l'url in chiaro, così si sa dove si
va a parare.
Quali garanzie avresti che l'URL in chiaro corrisponda all'URL
"tinyzzato"?
Nessuna. Se proprio lo si reputa importante, volendo si può tinyzzare
in modo "preview": http://preview.tinyurl.com/mauriziopistone
Ripensavo a questo 3D; credo che la soluzione più corretta
sarebbe quella di dare ambedue gli URL, originale e corto,
non tanto per un controllo di dove si vada a parare,
spesso impossibile, quanto perché l'urlo corto dopo
un po' di tempo spesso non funziona più,
e tutti i riferimenti diventano come lacrime ai venti
per i nostri posteri.
Ai quali magari potrebbe proprio far comodo un certo link. :-)

ADPUF
2014-01-13 21:45:13 UTC
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Post by father mckenzie
Post by ADPUF
Voce molto bella.
nessuno si è ricordato di lui, passati i tempi delle
rievocazioni
http://it.wikipedia.org/wiki/Fabrizio_De_Andr%C3%A9
Voce molto bella.

Tristezza.
--
"I cannot and will not cut my conscience to fit this year's
fashions."
-- Lillian Hellman
Barone Barolo
2014-01-10 21:51:17 UTC
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Post by *GB*
Francamente ci credo poco che i Padani di allora conoscessero il greco
meglio di quanto lo conoscano i Padani di oggi. Se Cesare non gli aveva
parlato in latino, gli avrà forse parlato in gallico.
Pare che si trattasse di un famoso proverbio greco: per capirne il
significato, non dovevano per forza conoscere le lingue straniere. Se
dobbiamo mettere in dubbio le nostre fonti, allora possiamo anche
supporre che Cesare non abbia mai pronunciato quelle parole né in lingua
originale né in traduzione.

Ma a mio avviso la verità del fatto storico non è interessante quanto la
storia di una traduzione relativamente difficile e "venuta male", che
proprio per la sua cattiva qualità ha continuato ad essere fraintesa per
secoli.

-- bb
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