Post by ADPUF"Malo malo malo ire quam mala mala malis malis mandere"
(più o meno)
Ha senso?
Può darsi, ma questi giochini, alla lunga, sono irritanti ed io li detesto...
Saprai certamente che "malo" è anche un verbo (da "magis volo", l'infinito è
"malle", con il significato di "preferire"), mentre "malum" è il "male" e la
"mela" ("malo" è dativo o ablativo), oltre che il soggettivo neutro
dell'aggettivo "malus" (cattivo) o l'accusativo maschile dello stesso aggettivo
o l'accusativo del sostantivo maschile "malus" (il melo, ma anche l'albero della
nave, il palo o l'asse del frantoio, come leggo dal mio vecio
"Castiglioni-Mariotti" di latino, miracolosamente scampato ad epiche battiglie
di fine anno).
Tanto per complicare un po' il discorso, riporto che "mala" (aggettivo femminile
di "malus") in latino è anche sostantivo femminile, con il significato di
"mascella" o di "guancia".
Tutti sanno che cos'è la "mala" (società) e molti sanno anche che "o malamente",
in napoletano, è il cattivo della "mala", in particolare nelle sceneggiate,
insieme ai buoni "isso" e "issa".
Mentre la "malachìa o malacìa" (in greco, "rammollimento") è una grave malattia
dei tessuti, niente di male ha invece la "malachite", un minerale il cui nome in
greco vuol dire "malva".
Concludo ricordando che "male" è l'avverbio di "malo", Malè è una ridente
cittadina del Trentino (pare che venga dal latino "maletum", terreno coltivato a
melo), oltre che la ridente capitale delle Maldive, mentre il Mali è uno stato
dell'Africa occidentale.
Pace e bene.
Epimeteo
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"... e io sto male, completamente male,
come le sere in cui mia madre
usciva e mi lasciava là, con la paura...
io sto male, completamente male,
tu te ne freghi e vieni e vai..."
(malacit.)
Post by ADPUF--
"Le parodie e le caricature sono le critiche più acute."
-- Aldous Huxley, Point Counter Point