Discussione:
significato/i di "prestativo"
(troppo vecchio per rispondere)
Brigit
2014-06-29 10:00:58 UTC
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Che cosa si intende in italiano per "prestativo"?
Davide Pioggia
2014-06-29 10:22:00 UTC
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Post by Brigit
Che cosa si intende in italiano per "prestativo"?
Se ti riferisci al "modello prestativo" che adottano alcuni allenatori,
direi che si tratta di una semplice traduzione di _performance model_, dove
_performance_ ha una funzione aggettivale per cui, anziché tradurre
"prestazione", si traduce appunto "prestativo".
--
Saluti.
D.
father mckenzie
2014-06-29 10:24:32 UTC
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Post by Davide Pioggia
Se ti riferisci al "modello prestativo" che adottano alcuni allenatori,
direi che si tratta di una semplice traduzione di _performance model_, dove
_performance_ ha una funzione aggettivale per cui, anziché tradurre
"prestazione", si traduce appunto "prestativo".
non sarebbe più sempice "modello di prestazione"? In ogi caso sul
Treccani on line "prestativo" risulta inesistente.
Qualcuno usa "prestazionale", ma direi che la pezza è peggio del buco.
--
Audiente autem omni populo, dixit discipulis suis: “Attendite a scribis,
qui volunt ambulare in stolis et amant salutationes in foro et primas
cathedras in synagogis et primos discubitus in conviviis”.(Lc, 20,45-46)
Davide Pioggia
2014-06-29 10:37:24 UTC
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Post by father mckenzie
non sarebbe più sempice "modello di prestazione"? In ogi caso sul
Treccani on line "prestativo" risulta inesistente.
Però c'è, ad esempio, "ulcerativo", definito nel modo seguente:

«ulcerativo agg. [der. di ulcerare]. - Che riguarda l'ulcerazione,
che provoca ulcerazione».

Questo sembra suggerire che a un sostantivo con la terminazione "-azione"
si possa associare un aggettivo con la terminazione "-ativo". È pur vero,
tuttavia, che il Treccani lo fa derivare dal verbo "ulcerare", il che
suggerisce che si tratti di aggiungere il suffisso "-ivo" al participio
"ulcerato". Se è così, bisognerebbe prendere le mosse dal verbo "prestare",
che comunque esiste. Si potrebbe però sollevare un'obiezione osservando che
c'è uno scostamento semantico fra "prestazione" e "prestare", scostamento
che non c'è fra "ulcerazione" e "ulcerare".
--
Saluti.
D.
Brigit
2014-06-29 10:43:00 UTC
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Post by father mckenzie
Qualcuno usa "prestazionale", ma direi che la pezza è peggio del buco.
A me suona benissimo.

"Prestativo", invece, suona malissimo e mi fa pensare a prestito di denaro.
Davide Pioggia
2014-06-29 11:05:43 UTC
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Post by Brigit
Post by father mckenzie
Qualcuno usa "prestazionale", ma direi che la pezza è peggio del buco.
A me suona benissimo.
Se adottiamo questa soluzione associamo un aggettivo in "-azionale"
a un sostantivo in "-azione". In effetti l'italiano può adottare questa
soluzione, come fa ad esempio associando "nazionale" a "nazione",
ma è pur vero che generalizzando il criterio si finisce anche per associare
"emozionale" a "emozione", ed "emozionale" (che pure va di moda come
sinonimo _cool_ di "emotivo") è un prestito dell'inglese _emotional_, poiché
è l'inglese che tende a generalizzare l'associazione della terminazione
_-tional_ a _-tion_. Quindi dicendo "prestazionale" evitiamo l'anglismo
"performativo", ma facciamo comunque una concessione
all'inglese, la quale dà fastidio a chi non si rassegna.
Post by Brigit
"Prestativo", invece, suona malissimo e mi fa pensare a prestito di denaro.
Questo conferma l'associazione che ponevo nell'altro intervento dove,
seguendo il suggerimento del Treccani, osservavo che "-ativo" andrebbe
intesa come terminazione composta "-at-ivo", cioè come combinazione della
terminazione "-ato" del participio e "-ivo". Se la intendiamo in questo
modo, si comprende la ragione per cui alla tua mente viene richiamato il
significato del verbo "prestare" e non quello del sostantivo "prestazione".
--
Saluti.
D.
Una voce dalla Germania
2014-06-30 07:41:59 UTC
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Post by Brigit
Che cosa si intende in italiano per "prestativo"?
Contesto?????
Come ha già detto qualcuno, il Treccani online non conosce
"prestativo" e anche il mio Zingarelli cartaceo non lo conosce.
Se riporti 2-3 frasette in cui appare quella parola, potremo
cercare di capire cosa intendeva dire chi ha usato quella
parola.
Brigit
2014-06-30 11:30:21 UTC
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Post by Una voce dalla Germania
Post by Brigit
Che cosa si intende in italiano per "prestativo"?
Contesto?????
Ennò... troppo comodo :-)
Davide Pioggia
2014-06-30 12:03:09 UTC
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Post by Brigit
Ennò... troppo comodo :-)
Poche parole si prestano a essere tradotte nello stesso modo in tutti i
contesti. Lo si può fare forse per parole come "tavolo" (sebbene anche qui
ci sarebbe da discutere, perché c'è anche la "tavola" ecc.), ma appena si
esce dall'ambito ristretto degli oggetti concreti il contesto diventa quasi
sempre indispensabile. Il nostro amico germanico è traduttore di
professione, e potrebbe sommergerti di esempi in questo senso, tutti
opponibili come controesempi al tuo "troppo comodo". Non a caso
anch'io ti avevo chiesto se ti riferivi al "modello prestativo".
--
Saluti.
D.
Brigit
2014-06-30 12:11:15 UTC
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Avevo chiesto quanto segue:
""Che cosa si intende in italiano per "prestativo"?"".
Punto.
Giacobino da Tradate
2014-06-30 12:43:39 UTC
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Post by Brigit
"Che cosa si intende in italiano per "prestativo"?"
non l'ho mai sentito usare, mi spiace.
--
Guillotin n'avait coupé trop peux
Una voce dalla Germania
2014-06-30 13:48:44 UTC
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Post by Brigit
""Che cosa si intende in italiano per "prestativo"?"".
Punto.
Non hai un contesto? E allora non saprai mai cosa significa.
Punto.
Bruno Campanini
2014-06-30 16:48:27 UTC
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Post by Brigit
""Che cosa si intende in italiano per "prestativo"?"".
Punto.
In italiano per prestativo non s'intende una minchia.

Forse ha un significato in giornalese, politichese o burocratese.

Bruno
Brigit
2014-06-30 16:57:30 UTC
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Post by Bruno Campanini
In italiano per prestativo non s'intende una minchia.
Forse ha un significato in giornalese, politichese o
burocratese.
Grazie.

Una voce dalla Germania
2014-06-30 14:08:42 UTC
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Post by Davide Pioggia
Post by Brigit
Ennò... troppo comodo :-)
Poche parole si prestano a essere tradotte nello stesso modo in tutti i
contesti. Lo si può fare forse per parole come "tavolo" (sebbene anche qui
ci sarebbe da discutere, perché c'è anche la "tavola" ecc.), ma appena si
esce dall'ambito ristretto degli oggetti concreti il contesto diventa quasi
sempre indispensabile. Il nostro amico germanico è traduttore di
professione, e potrebbe sommergerti di esempi in questo senso, tutti
opponibili come controesempi al tuo "troppo comodo". Non a caso
anch'io ti avevo chiesto se ti riferivi al "modello prestativo".
Ancora prima di pensare alla traduzione, bisogna definire il
concetto in questione. E anche restando nell'ambito
ristretto degli oggetti concreti, per tanta gente il cavallo
è un animale, ma un sarto penserà probabilmente prima di
tutto a una parte dei pantaloni e un ginnasta a un attrezzo
con o senza maniglie.
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