Discussione:
pianississississimo
(troppo vecchio per rispondere)
FatherMcKenzie
2010-02-03 23:01:15 UTC
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http://www.music.vt.edu/musicdictionary/
alla lettera p questo glossario riporta, con la dicitura "it., very
softly" ovvero italiano, termini come pianissississimo e
pianissississississimo
(con tanto di pronuncia registrata su fil, LOLLENBERG)
A voi risulta che in italiano si dica così? Io ho sentito -al massimo
-pianissimo.
--
Pâs gàr ho aitôn lambánei, kaì ho zetôn heurískei, kaì tô kroúonti
anoigésetai
(Euaggélion katà Loûkan 11,10)
Maurizio Pistone
2010-02-04 06:43:49 UTC
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in modo scherzoso si potrà anche dire pianissimissimo, ma la parola
riportata è uno scioglilingua impronunciabile
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it http://www.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
http://blog.ilpugnonellocchio.it
FatherMcKenzie
2010-02-04 16:35:16 UTC
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Post by Maurizio Pistone
in modo scherzoso si potrà anche dire pianissimissimo, ma la parola
riportata è uno scioglilingua impronunciabile
eppure lo pronunciano :)
la domanda è: vi risulta che in campo musicale qualcuno usi quella
terminologia? Nella notazione inamica in effetti oltre il ff
(fortissimo) esiste il fff e il ffff, e oltre il pp il ppp e il pppp
--
Pâs gàr ho aitôn lambánei, kaì ho zetôn heurískei, kaì tô kroúonti
anoigésetai
(Euaggélion katà Loûkan 11,10)
Army1987
2010-02-04 16:40:16 UTC
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Post by FatherMcKenzie
Post by Maurizio Pistone
in modo scherzoso si potrà anche dire pianissimissimo, ma la parola
riportata è uno scioglilingua impronunciabile
eppure lo pronunciano :)
la domanda è: vi risulta che in campo musicale qualcuno usi quella
terminologia? Nella notazione inamica in effetti oltre il ff
(fortissimo) esiste il fff e il ffff, e oltre il pp il ppp e il pppp
Sì, ma per qualche motivo sapevo che fff si leggesse "più che fortissimo"
e ppp "più che pianissimo". Non avevo mai incontrato "ffff" o "pppp".

Scherzosamente posso mettere tutti gli -issimo che mi pare, ma parlando
seriamente non ne metto mai più di uno allo stesso aggettivo/avverbio.
--
Armando di Matteo <a r m y ONE NINE EIGHT SEVEN AT e m a i l DOT i t>
Vuolsi così colà dove si puote / ciò che si vuole; più non dimandare.
[ T H I S S P A C E I S F O R R E N T ]
Crononauta
2010-02-04 17:03:38 UTC
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Post by Army1987
Sì, ma per qualche motivo sapevo che fff si leggesse "più che fortissimo"
e ppp "più che pianissimo". Non avevo mai incontrato "ffff" o "pppp".
Era in uno spartito di Liszt, se non sbaglio, che iniziava con
l'intestazione "più veloce possibile", per poi istigare, poche misure
dopo, a un "più veloce" :-D
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Epimeteo
2010-02-04 17:54:55 UTC
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Post by Crononauta
Post by Army1987
Sì, ma per qualche motivo sapevo che fff si leggesse "più che fortissimo"
e ppp "più che pianissimo". Non avevo mai incontrato "ffff" o "pppp".
Era in uno spartito di Liszt, se non sbaglio, che iniziava con
l'intestazione "più veloce possibile", per poi istigare, poche misure
dopo, a un "più veloce" :-D
Più veloce del precedente "più veloce possibile"?
E' impossibile!

Ciao.
Epimeteo
---
"... pianissimo, devo dirlo pianissimo
questo piccolo ciao...
Mi dispiace doverti dire solo ciao,
mentre in mezzo alla gente
vorrei gridare fortissimo
che ti amo, fortissimo..."

(cit. superlativa)
Crononauta
2010-02-04 18:39:53 UTC
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Post by Epimeteo
Post by Crononauta
Era in uno spartito di Liszt, se non sbaglio, che iniziava con
l'intestazione "più veloce possibile", per poi istigare, poche misure
dopo, a un "più veloce" :-D
Più veloce del precedente "più veloce possibile"?
E' impossibile!
Fa il paio col celebre suggerimento di Miguel Indurain per andare forte
in una cronometro ciclistica: parti a tutta; poi aumenta.
:-D
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Skype: crononauta <***@gmail.com>
Facebook: Massimo Bacilieri
ADPUF
2010-02-05 00:19:48 UTC
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Post by Crononauta
Post by Epimeteo
Post by Crononauta
Era in uno spartito di Liszt, se non sbaglio, che iniziava
con l'intestazione "più veloce possibile", per poi istigare,
poche misure dopo, a un "più veloce" :-D
Più veloce del precedente "più veloce possibile"?
E' impossibile!
Fa il paio col celebre suggerimento di Miguel Indurain per
andare forte in una cronometro ciclistica: parti a tutta; poi
aumenta.
:-D
Io ci provo, ma non ci arrivo, all'arrivo.
Scoppio.
--
"I decry the current tendency to seek patents on algorithms.
There are better ways to earn a living than to prevent other
people from making use of one's contributions to computer
science."
-- Donald Knuth
Crononauta
2010-02-05 01:06:50 UTC
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Post by ADPUF
Post by Crononauta
Fa il paio col celebre suggerimento di Miguel Indurain per
andare forte in una cronometro ciclistica: parti a tutta; poi
aumenta.
:-D
Io ci provo, ma non ci arrivo, all'arrivo.
Scoppio.
Ecco perché tu sei una sega e Indurain un campione :-D
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Skype: crononauta <***@gmail.com>
Facebook: Massimo Bacilieri
ADPUF
2010-02-05 22:55:06 UTC
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Post by Crononauta
Post by ADPUF
Post by Crononauta
Fa il paio col celebre suggerimento di Miguel Indurain per
andare forte in una cronometro ciclistica: parti a tutta;
poi aumenta.
:-D
Io ci provo, ma non ci arrivo, all'arrivo.
Scoppio.
Ecco perché tu sei una sega e Indurain un campione :-D
Non si può negare che sei molto delicato nel rivolgerti ai tuoi
interlocutori.
:-)

Le mie doti non stanno nelle, ma fra, le gambe, eheh...
(Adpuf à la Pirgopolinex)
--
"De la bourse ou de la vie, le voleur vous laisse le choix. La
femme exige les deux."
-- Cocteau
Army1987
2010-02-06 13:42:24 UTC
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Post by Crononauta
Post by Crononauta
Era in uno spartito di Liszt, se non sbaglio, che iniziava con
l'intestazione "più veloce possibile", per poi istigare, poche misure
dopo, a un "più veloce" :-D
Più veloce del precedente "più veloce possibile"? E' impossibile!
Fa il paio col celebre suggerimento di Miguel Indurain per andare forte
in una cronometro ciclistica: parti a tutta; poi aumenta. :-D
Da qualche parte ho letto la seguente spiegazione su come pronunciare la
fricativa faringale sonora: "Sing the lowest note you can sing, then sing
one tone lower".
--
Armando di Matteo <a r m y ONE NINE EIGHT SEVEN AT e m a i l DOT i t>
Vuolsi così colà dove si puote / ciò che si vuole; più non dimandare.
[ T H I S S P A C E I S F O R R E N T ]
FatherMcKenzie
2010-02-06 16:35:39 UTC
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Post by Army1987
Da qualche parte ho letto la seguente spiegazione su come pronunciare la
fricativa faringale sonora: "Sing the lowest note you can sing, then sing
one tone lower".
Phew, I was afraid you would write: "one octave lower"
--
Pâs gàr ho aitôn lambánei, kaì ho zetôn heurískei, kaì tô kroúonti
anoigésetai
(Euaggélion katà Loûkan 11,10)
Army1987
2010-02-07 17:42:46 UTC
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Post by FatherMcKenzie
Post by Army1987
Da qualche parte ho letto la seguente spiegazione su come pronunciare
la fricativa faringale sonora: "Sing the lowest note you can sing, then
sing one tone lower".
Phew, I was afraid you would write: "one octave lower"
No, così verrebbe la "creaky voice" non la fricativa faringale...
--
Armando di Matteo <a r m y ONE NINE EIGHT SEVEN AT e m a i l DOT i t>
Vuolsi così colà dove si puote / ciò che si vuole; più non dimandare.
[ T H I S S P A C E I S F O R R E N T ]
ADPUF
2010-02-07 22:19:14 UTC
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Post by Army1987
Post by FatherMcKenzie
Post by Army1987
Da qualche parte ho letto la seguente spiegazione su come
pronunciare la fricativa faringale sonora: "Sing the lowest
note you can sing, then sing one tone lower".
Phew, I was afraid you would write: "one octave lower"
No, così verrebbe la "creaky voice" non la fricativa
faringale...
Quando ci provo mi sembra di diventare il mostro di Alien con
quella roba che gli usciva dalla gola...
--
"Being a woman is a terribly difficult task, since it consists
principally in dealing with men."
-- Joseph Conrad
ADPUF
2010-02-05 00:19:19 UTC
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Post by Epimeteo
Post by Crononauta
Post by Army1987
Sì, ma per qualche motivo sapevo che fff si leggesse "più
che fortissimo" e ppp "più che pianissimo". Non avevo mai
incontrato "ffff" o "pppp".
Era in uno spartito di Liszt, se non sbaglio, che iniziava
con l'intestazione "più veloce possibile", per poi istigare,
poche misure dopo, a un "più veloce" :-D
Più veloce del precedente "più veloce possibile"?
E' impossibile!
Per un pianista romantico pre-freghiano (nel senso di Frege)
dell'Ottocento tutto è possibile, anche l'impossibile; e
viceversa.
--
"Si vous êtes chauve, vous pouvez, avec cette lotion, le rester
indéfiniment."
-- Pierre Dac
Sergio Michele
2010-02-06 13:20:16 UTC
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Post by Crononauta
Post by Army1987
Sì, ma per qualche motivo sapevo che fff si leggesse "più che fortissimo"
e ppp "più che pianissimo". Non avevo mai incontrato "ffff" o "pppp".
Era in uno spartito di Liszt, se non sbaglio, che iniziava con
l'intestazione "più veloce possibile", per poi istigare, poche misure
dopo, a un "più veloce" :-D
Di solito lo si racconta a proposito di uno spartito di Schumann:
http://imslp.info/files/imglnks/usimg/0/07/IMSLP00408-Schumann_-_Grand_Sonata_No_2__Op_22.pdf

Ciao.

Sergio.
Enrico Gregorio
2010-02-06 14:13:02 UTC
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Post by Sergio Michele
Post by Crononauta
Post by Army1987
Sì, ma per qualche motivo sapevo che fff si leggesse "più che fortissimo"
e ppp "più che pianissimo". Non avevo mai incontrato "ffff" o "pppp".
Era in uno spartito di Liszt, se non sbaglio, che iniziava con
l'intestazione "più veloce possibile", per poi istigare, poche misure
dopo, a un "più veloce" :-D
http://imslp.info/files/imglnks/usimg/0/07/IMSLP00408-Schumann_-_Grand_Sonata_
No_2__Op_22.pdf
Intestazione: "Il più presto possibile" (metronomo a 144). Qualche
pagina più avanti: "Schneller"; alla pagina successiva
"Noch schneller", cioè "Più veloce" e "Ancora più veloce". :)

A parte la facile ironia, non so se l'indicazione di metronomo sia
di Schumann; ma se "rasch" traduce l'espressione italiana "presto",
non c'è nulla di male, perché esiste "prestissimo" (finale della
nona sinfonia di Beethoven, per esempio).

Ciao
Enrico
Crononauta
2010-02-06 14:57:28 UTC
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Hai ragione, Schumann certamente, ho sbagliato musicista io! Ma adesso
che me lo ricordi, hai ragione.
Post by Enrico Gregorio
Post by Sergio Michele
http://imslp.info/files/imglnks/usimg/0/07/IMSLP00408-Schumann_-_Grand_Sonata_
No_2__Op_22.pdf
Intestazione: "Il più presto possibile" (metronomo a 144). Qualche
pagina più avanti: "Schneller"; alla pagina successiva
"Noch schneller", cioè "Più veloce" e "Ancora più veloce". :)
A parte la facile ironia, non so se l'indicazione di metronomo sia
di Schumann;
Può darsi. L'invenzione del metronomo è degli inizi dell'800, e già
Beethoven lo riteneva un'invenzione "geniale" che avrebbe finalmente
permesso ai compositori di chiarire al di fuori di ogni dubbio quale
fosse la velocità cui intendevano venisse eseguita una certa opera.

Fino ad allora infatti si ricorreva alle generiche diciture "adagio,
andante, allegretto, allegro, presto, etc.", che però erano facilmente
fraintendibili e talvolta portavano a stravolgimenti nelle esecuzioni.

A tutt'oggi, per dire, ci sono diatribe su quale sia la velocità
"giusta" cui vanno eseguite le opere di Bach, tant'è che basta fare un
giro su Youtube per trovare le più varie interpretazioni al riguardo (un
semplice esempio, la Piccola Fuga in sol minore BWV 578, la si può
trovare eseguita in 3'08" @ 88 bpm come in 4' @ 70 bpm!)

Non mi sorprende pertanto che negli spartiti dei compositori di metà
'800 fosse ampiamente indicata la velocità metronomica.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Skype: crononauta <***@gmail.com>
Facebook: Massimo Bacilieri
FatherMcKenzie
2010-02-06 16:48:48 UTC
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Post by Sergio Michele
http://imslp.info/files/imglnks/usimg/0/07/IMSLP00408-Schumann_-_Grand_Sonata_
No_2__Op_22.pdf
Stiamo parlando di essa?

In effetti le interpretazioni disponibili giù al tubo sono diversissime.
Questa mi sconfinfera
--
Pâs gàr ho aitôn lambánei, kaì ho zetôn heurískei, kaì tô kroúonti
anoigésetai
(Euaggélion katà Loûkan 11,10)
Epimeteo
2010-02-06 18:37:16 UTC
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Post by FatherMcKenzie
Post by Sergio Michele
http://imslp.info/files/imglnks/usimg/0/07/IMSLP00408-Schumann_-_Grand_Sonata_
No_2__Op_22.pdf
Stiamo parlando di essa?
http://youtu.be/147-ttSq4tg
In effetti le interpretazioni disponibili giù al tubo sono diversissime.
Questa mi sconfinfera
Padre mi permetta la provocazione di un "pianofortissimo"


anzi mi permetta di concedere un bis, con la consapevolezza di rischiare il
linciaggio...


Addio.
Epimeteo
---
"... nu pianefforte 'e notte
sona luntanamente,
e 'a museca se sente
pe ll'aria suspirà.
È ll'una: dorme 'o vico
ncopp'a nonna nonna
'e nu mutivo antico
'e tanto tiempo fa..."
(cit. colta)
Enrico Gregorio
2010-02-06 18:45:37 UTC
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Post by Epimeteo
Post by FatherMcKenzie
Post by Sergio Michele
http://imslp.info/files/imglnks/usimg/0/07/IMSLP00408-Schumann_-_Grand_Son
ata_
No_2__Op_22.pdf
Stiamo parlando di essa?
http://youtu.be/147-ttSq4tg
In effetti le interpretazioni disponibili giù al tubo sono diversissime.
Questa mi sconfinfera
Padre mi permetta la provocazione di un "pianofortissimo"
http://youtu.be/lGLqx3zVcJ8
anzi mi permetta di concedere un bis, con la consapevolezza di rischiare il
linciaggio...
http://youtu.be/ySf5h114LVE
Proprio mentre la solita radio trasmette il concerto per
pianoforte opera 25 di Franz Xaver Mozart! Ohimè.

Povero Mozartino, scriveva bella musica, ma era oppresso
dall'ombra del celebre genitore. Studiò, pensa un po,
con Salieri, ma anche con Hummel.

Ciao
Enrico
ADPUF
2010-02-06 23:06:50 UTC
Permalink
Post by Enrico Gregorio
Proprio mentre la solita radio trasmette il concerto per
pianoforte opera 25 di Franz Xaver Mozart! Ohimè.
Povero Mozartino, scriveva bella musica, ma era oppresso
dall'ombra del celebre genitore. Studiò, pensa un po,
con Salieri, ma anche con Hummel.
I figli dei genii dovrebbero fare tutt'altro rispetto al
genitore illustre.

Vedasi il Celentanino, o il Piersilvio, o il Bossino.
--
"Illusion is the first of all pleasures."
-- Voltaire
Enrico Gregorio
2010-02-07 00:10:06 UTC
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Post by ADPUF
Post by Enrico Gregorio
Proprio mentre la solita radio trasmette il concerto per
pianoforte opera 25 di Franz Xaver Mozart! Ohimè.
Povero Mozartino, scriveva bella musica, ma era oppresso
dall'ombra del celebre genitore. Studiò, pensa un po,
con Salieri, ma anche con Hummel.
I figli dei genii dovrebbero fare tutt'altro rispetto al
genitore illustre.
Vedasi il Celentanino, o il Piersilvio, o il Bossino.
Ma almeno Mozartino era bravo. Fu anche Kapellmeister del
Mozarteum di Salisburgo. Il fratello invece era molto meno
dotato musicalmente:

<http://it.wikipedia.org/wiki/Carl_Thomas_Mozart>

Ciao
Enrico
FatherMcKenzie
2010-02-06 18:58:51 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Padre mi permetta la provocazione di un "pianofortissimo"
http://youtu.be/lGLqx3zVcJ8
...e con tutto il rispetto per il grande Renato, preferisco i pezzi del
suo repertorio precedente a questa specie di rag scopiazzato da chissà
che pagina di Scott Joplin o Ben Turpin.
Bollani imho è un pianistone.
--
Pâs gàr ho aitôn lambánei, kaì ho zetôn heurískei, kaì tô kroúonti
anoigésetai
(Euaggélion katà Loûkan 11,10)
Redfiddler
2010-02-06 20:21:12 UTC
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Post by Crononauta
Non mi sorprende pertanto che negli spartiti dei compositori di metà
'800 fosse ampiamente indicata la velocità metronomica.
bah
Stravinsky indicava metronomi precisissimi e poi, quando si ascoltano le sue
opere dirette da lui stesso, si scopre che prendeva tutt'altri tempi.
Debussy non metteva i metronomi proprio per questa ragione. Non si fidava.
Una volta disse a un interprete "pensavo a un altro tempo, am quello che fa
lei va meglio"...
ADPUF
2010-02-06 23:06:15 UTC
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Post by Enrico Gregorio
Post by Sergio Michele
Post by Crononauta
Post by Army1987
Sì, ma per qualche motivo sapevo che fff si leggesse "più
che fortissimo" e ppp "più che pianissimo". Non avevo mai
incontrato "ffff" o "pppp".
Era in uno spartito di Liszt, se non sbaglio, che iniziava
con l'intestazione "più veloce possibile", per poi
istigare, poche misure dopo, a un "più veloce" :-D
Di solito lo si racconta a proposito di uno spartito di
http://imslp.info/files/imglnks/usimg/0/07/IMSLP00408-Schumann_-_Grand_Sonata_
Post by Enrico Gregorio
Post by Sergio Michele
No_2__Op_22.pdf
Intestazione: "Il più presto possibile" (metronomo a 144).
Qualche pagina più avanti: "Schneller"; alla pagina successiva
"Noch schneller", cioè "Più veloce" e "Ancora più veloce". :)
Ci sono anche "ritardando", e c'è un "presto" a 160 nel rondò.
Post by Enrico Gregorio
A parte la facile ironia, non so se l'indicazione di metronomo
sia di Schumann; ma se "rasch" traduce l'espressione italiana
"presto", non c'è nulla di male, perché esiste "prestissimo"
(finale della nona sinfonia di Beethoven, per esempio).
A propo di notazione musicale, che cosa è quell'8.............
con i puntini che compare in certi punti sopra i righi?
--
"Chi disputa allegando l'autorità, non adopra lo 'ngegno, ma più
tosto la memoria."
-- Leonardo da Vinci
Crononauta
2010-02-06 23:45:13 UTC
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Post by ADPUF
A propo di notazione musicale, che cosa è quell'8.............
con i puntini che compare in certi punti sopra i righi?
Vuol dire che le note scritte da lì fino al segno di termine vanno
eseguite un'ottava più in alto di dove effettivamente indicate.
È una convenzione di comodo per evitare di scrivere le note "fuori
rigo", con tutti i tagli, che producono scarsa leggibilità e spreco di
spazio.

Dall'altra parte trovi, per lo stesso identico motivo, l'ottava bassa.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Skype: crononauta <***@gmail.com>
Facebook: Massimo Bacilieri
ADPUF
2010-02-07 22:13:57 UTC
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Post by Crononauta
Post by ADPUF
A propo di notazione musicale, che cosa è
quell'8............. con i puntini che compare in certi punti
sopra i righi?
Vuol dire che le note scritte da lì fino al segno di termine
vanno eseguite un'ottava più in alto di dove effettivamente
indicate. È una convenzione di comodo per evitare di scrivere
le note "fuori rigo", con tutti i tagli, che producono scarsa
leggibilità e spreco di spazio.
Dall'altra parte trovi, per lo stesso identico motivo,
l'ottava bassa.
Possibile che nessuno abbia inventato una notazione musicale più
pratica e meno complessa?
--
"La conscience est un bâton que chacun prend pour battre son
voisin."
-- Honoré de Balzac
Crononauta
2010-02-07 22:35:41 UTC
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Post by ADPUF
Possibile che nessuno abbia inventato una notazione musicale più
pratica e meno complessa?
Uh? Cos'ha di complesso? Scrivi sul rigo un "la" e poi indichi che è
sempre un "la" ma all'ottava sopra. Più facile di così non saprei!
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Skype: crononauta <***@gmail.com>
Facebook: Massimo Bacilieri
Enrico Gregorio
2010-02-07 22:45:40 UTC
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Post by ADPUF
Post by Crononauta
Post by ADPUF
A propo di notazione musicale, che cosa è
quell'8............. con i puntini che compare in certi punti
sopra i righi?
Vuol dire che le note scritte da lì fino al segno di termine
vanno eseguite un'ottava più in alto di dove effettivamente
indicate. È una convenzione di comodo per evitare di scrivere
le note "fuori rigo", con tutti i tagli, che producono scarsa
leggibilità e spreco di spazio.
Dall'altra parte trovi, per lo stesso identico motivo,
l'ottava bassa.
Possibile che nessuno abbia inventato una notazione musicale più
pratica e meno complessa?
Dici che sia complicata? A me non pare.

Ciao
Enrico
ADPUF
2010-02-08 23:11:38 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Possibile che nessuno abbia inventato una notazione musicale
più pratica e meno complessa?
Dicevo in generale, non per l'8.
--
"All progress is based upon a universal innate desire of every
organism to live beyond its income."
-- Samuel Butler, "Notebooks"
Enrico Gregorio
2010-02-09 00:05:59 UTC
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Post by ADPUF
Post by ADPUF
Possibile che nessuno abbia inventato una notazione musicale
più pratica e meno complessa?
Dicevo in generale, non per l'8.
Davvero pensi che sia complicata? Non lo è, te l'assicuro.

Ciao
Enrico
ADPUF
2010-02-11 22:43:52 UTC
Permalink
Post by Enrico Gregorio
Post by ADPUF
Post by ADPUF
Possibile che nessuno abbia inventato una notazione
musicale più pratica e meno complessa?
Dicevo in generale, non per l'8.
Davvero pensi che sia complicata? Non lo è, te l'assicuro.
Eppure di scritture alternative per l'espressione verbale ce ne
sono a iosa, possibile che nel campo musicale nessuno ci provi?

P.es. una scrittura in cui la lunghezza delle note sia ad essa
proporzionale (su carta millimetrata?) e non convenzionale: una
semibiscroma è ampia quanto una semibreve!
--
"Molto denaro genera prepotenza."
Enrico Gregorio
2010-02-11 23:34:23 UTC
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Post by ADPUF
Post by Enrico Gregorio
Post by ADPUF
Post by ADPUF
Possibile che nessuno abbia inventato una notazione
musicale più pratica e meno complessa?
Dicevo in generale, non per l'8.
Davvero pensi che sia complicata? Non lo è, te l'assicuro.
Eppure di scritture alternative per l'espressione verbale ce ne
sono a iosa, possibile che nel campo musicale nessuno ci provi?
Si vede che nessuno ne sente davvero il bisogno.
Post by ADPUF
P.es. una scrittura in cui la lunghezza delle note sia ad essa
proporzionale (su carta millimetrata?) e non convenzionale: una
semibiscroma è ampia quanto una semibreve!
E questo sarebbe meno complicato? Tieni conto che il leggio
non ce l'hai proprio sotto il naso.

Con le teste delle note tutte della stessa grandezza cogli
subito le altezze, soprattutto quelle relative. Le note "vuote"
sono di durata più lunga, quelle piene più breve. La durata
di quelle piene dipende da quanti pennacchi sono appesi al
gambo: più ce ne sono più la nota è breve.

Si arriva fino a cinque pennacchietti (o tratti che congiungono
note della stessa durata): si chiama "fusa" o "quintupla" e si
trova piuttosto raramente (durata 1/128).

Nota poi che nella musica ben stampata, ogni battuta è divisa,
per quanto possibile, in parti uguali (2, 3 o 4 a seconda del
tempo in vigore) in modo da facilitare la lettura del ritmo. Per
esempio, una battuta in 4/4 in cui ci siano due crome, una
semiminima e quattro crome, le prime due note occupano lo stesso
spazio orizzontale riservato alla semiminima, metà di quello per
le quattro crome.

Credo che la notazione alternativa più usata sia quella Braille.

Ciao
Enrico
ADPUF
2010-02-12 22:49:14 UTC
Permalink
Post by Enrico Gregorio
Post by ADPUF
Eppure di scritture alternative per l'espressione verbale ce
ne sono a iosa, possibile che nel campo musicale nessuno ci
provi?
Si vede che nessuno ne sente davvero il bisogno.
Post by ADPUF
P.es. una scrittura in cui la lunghezza delle note sia ad
essa proporzionale (su carta millimetrata?) e non
convenzionale: una semibiscroma è ampia quanto una semibreve!
E questo sarebbe meno complicato? Tieni conto che il leggio
non ce l'hai proprio sotto il naso.
A parte le dimensioni che si possono adattare, mi pare più
semplice.

Una cosa che non ho mai capito è perché la parte viene scritta
su fogli che devono essere girati (c'è l'apposito "girapagine"
accanto al pianista, se costui non va a memoria).

Io scriverei la parte su un rullo tutta di seguito senza
interruzioni, senza leccate di dito, senza fogli che cascano
per terra...
Post by Enrico Gregorio
Con le teste delle note tutte della stessa grandezza cogli
subito le altezze, soprattutto quelle relative. Le note
"vuote" sono di durata più lunga, quelle piene più breve. La
durata di quelle piene dipende da quanti pennacchi sono appesi
al gambo: più ce ne sono più la nota è breve.
P.es. si potrebbe indicare l'intensità del suono con la
dimensione della pallina.
Mi obietto da mé medesimo: poco pratico e inutile.
Però sarebbe più pittoresco.
I colori potrebbero indicare il timbro.
(Stasera mi sento sinestetico...)
Post by Enrico Gregorio
Si arriva fino a cinque pennacchietti (o tratti che
congiungono note della stessa durata): si chiama "fusa" o
"quintupla" e si trova piuttosto raramente (durata 1/128).
Anche la breve dev'essere rara.
Post by Enrico Gregorio
Nota poi che nella musica ben stampata, ogni battuta è divisa,
per quanto possibile, in parti uguali (2, 3 o 4 a seconda del
tempo in vigore) in modo da facilitare la lettura del ritmo.
Per esempio, una battuta in 4/4 in cui ci siano due crome, una
semiminima e quattro crome, le prime due note occupano lo
stesso spazio orizzontale riservato alla semiminima, metà di
quello per le quattro crome.
Il che trasforma la parte in una specie di diagramma cartesiano
con la metrica uniforme (si dice così?), senza deformazioni
topologiche.

Quindi in fondo la mia idea della carta millimetrata c'è, anche
se in forma nascosta.
Post by Enrico Gregorio
Credo che la notazione alternativa più usata sia quella
Braille.
Non la conosco.
--
"E' TEMPO CHE GLI ITALIANI SI PROCLAMINO FRANCAMENTE RAZZISTI."
-- 5 agosto 1938, sulla rivista "La difesa della razza"
Enrico Gregorio
2010-02-13 00:21:33 UTC
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Post by ADPUF
...
Una cosa che non ho mai capito è perché la parte viene scritta
su fogli che devono essere girati (c'è l'apposito "girapagine"
accanto al pianista, se costui non va a memoria).
Io scriverei la parte su un rullo tutta di seguito senza
interruzioni, senza leccate di dito, senza fogli che cascano
per terra...
E il rullo chi lo fa muovere? :)
Post by ADPUF
...
Anche la breve dev'essere rara.
Non credo si sia più usata dopo la prima metà del '700.
Post by ADPUF
...
Post by Enrico Gregorio
Credo che la notazione alternativa più usata sia quella
Braille.
Non la conosco.
È quella che usano i ciechi. Conoscevo un organista cieco che la
scriveva su lunghe striscioline di carta spessa per mezzo di una
macchinetta che produceva le apposite impronte. Gli si leggeva lo
spartito e lui andava velocissimo nella traduzione.

Ciao
Enrico
ADPUF
2010-02-13 22:44:44 UTC
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Post by Enrico Gregorio
Post by ADPUF
Una cosa che non ho mai capito è perché la parte viene
scritta su fogli che devono essere girati (c'è l'apposito
"girapagine" accanto al pianista, se costui non va a
memoria).
Io scriverei la parte su un rullo tutta di seguito senza
interruzioni, senza leccate di dito, senza fogli che cascano
per terra...
E il rullo chi lo fa muovere? :)
Il girarullo!

Basta un pedalino... l'armonium ha i mantici da soffiare, con le
gambe.

Si potrebbe anche collegare al metronomo.
Post by Enrico Gregorio
Post by ADPUF
Anche la breve dev'essere rara.
Non credo si sia più usata dopo la prima metà del '700.
Forse nei cori alpini...
--
"I have witnessed and greatly enjoyed the first act of
everything which Wagner created, but the effect on me has
always been so powerful that one act was quite sufficient;
whenever I have witnessed two acts I have gone away physically
exhausted; and whenever I have ventured an entire opera the
result has been the next thing to suicide."
-- Mark Twain
Crononauta
2010-02-12 09:12:08 UTC
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Post by ADPUF
Eppure di scritture alternative per l'espressione verbale ce ne
sono a iosa, possibile che nel campo musicale nessuno ci provi?
Anche di alfabeti ce ne sono tanti, però ormai noi siamo abituati al
nostro e usiamo questo. Perché nessuno prova a proporne uno alternativo?
Il motivo, se ci pensi, è lo stesso.
Post by ADPUF
P.es. una scrittura in cui la lunghezza delle note sia ad essa
proporzionale (su carta millimetrata?) e non convenzionale: una
semibiscroma è ampia quanto una semibreve!
In realtà una notazione del tipo che dici è quella comune nei sequencer,
dove le note vengono visualizzate in altezza su una visualizzazione di
tastiera del pianoforte allungata a mo' di spartito. E per la durata,
con un tratto lungo q.b.

In realtà questa forma di notazione funziona bene quando devi
incasellare le note col mouse e tenere d'occhio eventuali
sovrapposizioni; ma si adatta male poi a una lettura visiva "umana",
perché, paradossalmente, ottieni che più il brano è "semplice", con note
lunghe e spaziate nel tempo, più lo spartito sarà "pieno" di segni e di
note lunghe. La notazione tradizionale, invece, ha una diretta relazione
con la "necessità di impegno" del musicista: pentagramma molto "nero" =
molte note, intervalli brevi; pentragramma molto "bianco" = poche note,
intervalli lunghi.

Tieni conto che anche nella notazione "tradizionale" le durate sono
rispettate in termini di spazio: è vero che il *pallino* di una
semibreve è grande quanto quello di una biscroma, ma le biscrome sono
più "fitte".

Inoltre, non secondario, con la notazione "a barre" del sequencer, perdi
completamente di vista la linea melodica, quando hai due o più voci
sovrapposte, e questo è un altro grosso problema per chi esegue.

Io che sono un cane a leggere la musica (non ho mai fatto solfeggio,
sono pressoché incapace di leggere "a vista" uno spartito a meno che non
sia davvero semplicissimo) pur usando da anni i sequencer mi trovo
peggio con la notazione a barre che con quella tradizionale.

D'altra parte, se la notazione musicale è rimasta pressoché invariata
per più di 400 anni, un motivo ci sarà pure :-)
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Redfiddler
2010-02-12 17:37:58 UTC
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Post by Crononauta
Tieni conto che anche nella notazione "tradizionale" le durate sono
rispettate in termini di spazio: è vero che il *pallino* di una
semibreve è grande quanto quello di una biscroma, ma le biscrome sono
più "fitte".
e hanno le gambette!!!!
Post by Crononauta
D'altra parte, se la notazione musicale è rimasta pressoché invariata
per più di 400 anni, un motivo ci sarà pure :-)
uh, ma per nulla
la notazione musicale come la conosciamo noi si è fissata verso la fine del
settecento
ADPUF
2010-02-12 22:42:16 UTC
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Post by Redfiddler
Post by Crononauta
Tieni conto che anche nella notazione "tradizionale" le
durate sono rispettate in termini di spazio: è vero che il
*pallino* di una semibreve è grande quanto quello di una
biscroma, ma le biscrome sono più "fitte".
e hanno le gambette!!!!
Ah, si chiamano così?
Post by Redfiddler
Post by Crononauta
D'altra parte, se la notazione musicale è rimasta pressoché
invariata per più di 400 anni, un motivo ci sarà pure :-)
uh, ma per nulla
la notazione musicale come la conosciamo noi si è fissata
verso la fine del settecento
Se non sbaglio fino all'epoca di Bach si usava il basso
numerato: una nota e dei numeri per indicare l'accordo (come si
usa nella musica leggera?)

Poi c'erano tutte le "stenografie" o abbreviazioni (mordenti,
trilli, acciaccature ecc.) e anche per non dover segnare tutte
le noterelle più o meno uguali.

Nella garzantina di musica c'è un esempio di ciò dall'Inverno di
Vivaldi, in notazione abbreviata e standard.
Ivi ho trovato anche l'8 di cui chiesi.
--
"Verba volant, scripta claxon."
-- ADPUF
Maurizio Pistone
2010-02-12 22:48:37 UTC
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Post by ADPUF
Se non sbaglio fino all'epoca di Bach si usava il basso
numerato: una nota e dei numeri per indicare l'accordo (come si
usa nella musica leggera?)
veniva segnato il basso, poi si supponeva che l'esecutore fosse capace
di improvvisare l'esecuzione degli accordi. Venivano usati solo alcuni
numeri, come aiuto nei casi in cui ci potevano essere dubbi. Un bravo
esecutore se la poteva cavare anche senza.
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it http://www.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
http://blog.ilpugnonellocchio.it
FatherMcKenzie
2010-02-13 06:04:47 UTC
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Post by Maurizio Pistone
Post by ADPUF
Se non sbaglio fino all'epoca di Bach si usava il basso
numerato: una nota e dei numeri per indicare l'accordo (come si
usa nella musica leggera?)
veniva segnato il basso, poi si supponeva che l'esecutore fosse capace
di improvvisare l'esecuzione degli accordi. Venivano usati solo alcuni
numeri, come aiuto nei casi in cui ci potevano essere dubbi. Un bravo
esecutore se la poteva cavare anche senza.
Tuttora gli spartiti comunemente adoperati dai gruppi di musica
leggiera, folchi, rocchi e poppi sono così: rigo con la melodia e sotto
indicazione dell'accordo: tonica, eventuale basso diverso dalla tonica
(Bb/F) e numerino per indicare il tipo di accordo (7, 9, 5+, 7b5, sus4 ecc.)
--
Pâs gàr ho aitôn lambánei, kaì ho zetôn heurískei, kaì tô kroúonti
anoigésetai
(Euaggélion katà Loûkan 11,10)
ADPUF
2010-02-13 22:40:46 UTC
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Post by Maurizio Pistone
Post by ADPUF
Se non sbaglio fino all'epoca di Bach si usava il basso
numerato: una nota e dei numeri per indicare l'accordo (come
si usa nella musica leggera?)
veniva segnato il basso, poi si supponeva che l'esecutore
fosse capace di improvvisare l'esecuzione degli accordi.
Venivano usati solo alcuni numeri, come aiuto nei casi in cui
ci potevano essere dubbi.
Un bravo esecutore se la poteva cavare anche senza.
Basandosi sull'insegnamento ricevuto.
Altrimenti come si fa? a lume di naso?
--
"Queequeg was a native of Rokovoko, an island far away to the
West and South. It is not down in any map; true places never
are."
Herman Melville, Moby Dick.
Redfiddler
2010-02-13 10:19:15 UTC
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Post by ADPUF
Post by Redfiddler
Post by Crononauta
Tieni conto che anche nella notazione "tradizionale" le
durate sono rispettate in termini di spazio: è vero che il
*pallino* di una semibreve è grande quanto quello di una
biscroma, ma le biscrome sono più "fitte".
e hanno le gambette!!!!
Ah, si chiamano così?
no :-)
Post by ADPUF
Se non sbaglio fino all'epoca di Bach si usava il basso
numerato: una nota e dei numeri per indicare l'accordo (come si
usa nella musica leggera?)
il basso numerato non c'entra con la notazione vera e propria
Si tratta di una stenografia per il continuista
Post by ADPUF
Poi c'erano tutte le "stenografie" o abbreviazioni (mordenti,
trilli, acciaccature ecc.) e anche per non dover segnare tutte
le noterelle più o meno uguali.
questo è corretto
Ma parlavo proprio del sistema di notazione vero e proprio. Il problema è la
notazione del ritmo, in sostanza
Si passa da un sistema proporzionale (già molto modificato rispetto a
quello del 400) a un sistema assoluto (all'inizio del settecento circa)
ADPUF
2010-02-13 22:46:16 UTC
Permalink
Post by Redfiddler
Ma parlavo proprio del sistema di notazione vero e proprio. Il
problema è la notazione del ritmo, in sostanza
Si passa da un sistema proporzionale (già molto modificato
rispetto a quello del 400) a un sistema assoluto (all'inizio
del settecento circa)
Spiega, spiega...
--
"Ogni mês si fâs la lune, ogni dì si impare une."
ADPUF
2010-02-12 22:50:04 UTC
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Post by Crononauta
Post by ADPUF
Eppure di scritture alternative per l'espressione verbale ce
ne sono a iosa, possibile che nel campo musicale nessuno ci
provi?
Anche di alfabeti ce ne sono tanti, però ormai noi siamo
abituati al nostro e usiamo questo. Perché nessuno prova a
proporne uno alternativo? Il motivo, se ci pensi, è lo stesso.
L'inerzia del sistema.

Anche le tastiere per scrivere sono sempre quelle.

Anche i sistemi operativi dei PC.

Anche le misure di altezza e velocità in aviazione.
Post by Crononauta
Post by ADPUF
P.es. una scrittura in cui la lunghezza delle note sia ad
essa proporzionale (su carta millimetrata?) e non
convenzionale: una semibiscroma è ampia quanto una semibreve!
In realtà una notazione del tipo che dici è quella comune nei
sequencer, dove le note vengono visualizzate in altezza su una
visualizzazione di tastiera del pianoforte allungata a mo' di
spartito. E per la durata, con un tratto lungo q.b.
In realtà questa forma di notazione funziona bene quando devi
incasellare le note col mouse e tenere d'occhio eventuali
sovrapposizioni; ma si adatta male poi a una lettura visiva
"umana", perché, paradossalmente, ottieni che più il brano è
"semplice", con note lunghe e spaziate nel tempo, più lo
spartito sarà "pieno" di segni e di note lunghe. La notazione
tradizionale, invece, ha una diretta relazione con la
"necessità di impegno" del musicista: pentagramma molto "nero"
= molte note, intervalli brevi; pentragramma molto "bianco" =
poche note, intervalli lunghi.
Tieni conto che anche nella notazione "tradizionale" le durate
sono rispettate in termini di spazio: è vero che il *pallino*
di una semibreve è grande quanto quello di una biscroma, ma le
biscrome sono più "fitte".
Inoltre, non secondario, con la notazione "a barre" del
sequencer, perdi completamente di vista la linea melodica,
quando hai due o più voci sovrapposte, e questo è un altro
grosso problema per chi esegue.
Io che sono un cane a leggere la musica (non ho mai fatto
solfeggio, sono pressoché incapace di leggere "a vista" uno
spartito a meno che non sia davvero semplicissimo) pur usando
da anni i sequencer mi trovo peggio con la notazione a barre
che con quella tradizionale.
D'altra parte, se la notazione musicale è rimasta pressoché
invariata per più di 400 anni, un motivo ci sarà pure :-)
Beh, perché non ero ancora nato...
:-)
--
"A je une robe sunt'une bree, c'a clame dongje dute la famee."
Enrico Gregorio
2010-02-07 00:06:14 UTC
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Post by ADPUF
A propo di notazione musicale, che cosa è quell'8.............
con i puntini che compare in certi punti sopra i righi?
Suonare un'ottava sopra. Evita troppe note con i tagli, difficili
da leggere, e permette di risparmiare spazio.

Ciao
Enrico
Redfiddler
2010-02-07 11:02:09 UTC
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Post by ADPUF
A propo di notazione musicale, che cosa è quell'8.............
con i puntini che compare in certi punti sopra i righi?
ottava
significa un'ottava sopra
evita di scrivere mille righi sopra il pentagramma
ADPUF
2010-02-07 22:14:15 UTC
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Post by Crononauta
Post by ADPUF
A propo di notazione musicale, che cosa è
quell'8............. con i puntini che compare in certi punti
sopra i righi?
ottava
significa un'ottava sopra
evita di scrivere mille righi sopra il pentagramma
Lo sospettavo, ma cercavo conferma e ringrassio todos.

E per indicare _2_ ottave sopra come si fa?
88
e così via,
888, 8888, 8888888888...
come per i fortissimisissimissimi....?
:-)
--
"I cannot and will not cut my conscience to fit this year's
fashions."
-- Lillian Hellman
Crononauta
2010-02-07 22:43:21 UTC
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Post by ADPUF
E per indicare _2_ ottave sopra come si fa?
Già più raro, ma puoi scrivere "15" (due ottave fanno una quindicesima,
non una sedicesima... pare strano, ma se conti i tasti sul pianoforte
vedi che è ovvio).
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Skype: crononauta <***@gmail.com>
Facebook: Massimo Bacilieri
Redfiddler
2010-02-08 09:45:33 UTC
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Post by Crononauta
Post by ADPUF
E per indicare _2_ ottave sopra come si fa?
Già più raro, ma puoi scrivere "15" (due ottave fanno una quindicesima,
?
mai visto
qualcuno lo ha fatto?
Crononauta
2010-02-08 10:29:06 UTC
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Post by Redfiddler
Post by Crononauta
Post by ADPUF
E per indicare _2_ ottave sopra come si fa?
Già più raro, ma puoi scrivere "15" (due ottave fanno una quindicesima,
?
mai visto
qualcuno lo ha fatto?
L'ho visto una volta, non ricordo neanche più dove, e per giunta credo
fossero solo esempi teorici del setticlavio. Non penso esistano
*realmente* strumenti con un'estensione tale da richiedere una notazione
di quel tipo, neanche un Bosendorf imperiale a 8 ottave e mezzo... :-O

In ogni modo la cosa teoricamente esiste, tant'è che si ritrova come
opzione nei vari programmi di notazione musicale. Che poi non sia mai
stata utilizzata, non sorprende.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Redfiddler
2010-02-08 12:40:04 UTC
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Post by Crononauta
Post by Redfiddler
Post by Crononauta
Post by ADPUF
E per indicare _2_ ottave sopra come si fa?
Già più raro, ma puoi scrivere "15" (due ottave fanno una quindicesima,
?
mai visto
qualcuno lo ha fatto?
L'ho visto una volta, non ricordo neanche più dove, e per giunta credo
fossero solo esempi teorici del setticlavio. Non penso esistano
*realmente* strumenti con un'estensione tale da richiedere una notazione
di quel tipo, neanche un Bosendorf imperiale a 8 ottave e mezzo... :-O
beh, basta scrivere la nota all'ottava bassa, poi mettere il 15 :-))))))
Post by Crononauta
In ogni modo la cosa teoricamente esiste, tant'è che si ritrova come
opzione nei vari programmi di notazione musicale.
ma vero?
Io uso Sibelius ma francamente non l'ho mai visto.
Adesso vado a vedere, voglio divertirmi :-))))
Army1987
2010-02-09 00:29:09 UTC
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Post by Redfiddler
Post by Crononauta
In ogni modo la cosa teoricamente esiste, tant'è che si ritrova come
opzione nei vari programmi di notazione musicale.
ma vero?
Io uso Sibelius ma francamente non l'ho mai visto. Adesso vado a vedere,
voglio divertirmi :-))))
Guitar Pro ce l'ha, e in effetti per certi assoli fatti dal 14º tasto in
poi del mi cantino potrebbe essere utile. Peccato che di solito noi
chitarristi (per lo meno quelli "moderni") usiamo le tablature, non gli
spartiti...
--
Armando di Matteo <a r m y ONE NINE EIGHT SEVEN AT e m a i l DOT i t>
Vuolsi così colà dove si puote / ciò che si vuole; più non dimandare.
[ T H I S S P A C E I S F O R R E N T ]
Redfiddler
2010-02-09 12:05:11 UTC
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Post by Army1987
Post by Redfiddler
Post by Crononauta
In ogni modo la cosa teoricamente esiste, tant'è che si ritrova come
opzione nei vari programmi di notazione musicale.
ma vero?
Io uso Sibelius ma francamente non l'ho mai visto. Adesso vado a vedere,
voglio divertirmi :-))))
Guitar Pro ce l'ha, e
sì, anche sibelius, ho visto. Sotto "simboli speciali" :-)
Paranoid Android
2010-02-09 20:10:20 UTC
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Post by Redfiddler
Post by Army1987
Guitar Pro ce l'ha, e
sì, anche sibelius, ho visto.
Anche Finale.
Crononauta
2010-02-09 09:09:13 UTC
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Post by Redfiddler
Post by Crononauta
L'ho visto una volta, non ricordo neanche più dove, e per giunta credo
fossero solo esempi teorici del setticlavio. Non penso esistano
*realmente* strumenti con un'estensione tale da richiedere una notazione
di quel tipo, neanche un Bosendorf imperiale a 8 ottave e mezzo... :-O
beh, basta scrivere la nota all'ottava bassa, poi mettere il 15 :-))))))
Ahhhh l'ho capita adesso :-) intendevi scrivere la nota all'ottava bassa
e poi indicare "una quindicesima in alto".

Stavo pensando invece che volessi scrivere una nota bassa e poi
abbassarla pure di due ottave... in quel caso forse l'unico che ce la
può fare è registro "diatona profunda" dell'organo della Convention Hall
di Atlanta... è un mostro da 64' reali: il do basso è quindi oltre 21
metri dal flauto alla sommità (corrisponde a una portante di circa 8 Hz)
=8-O

Dovrebbe corrispondere al Do-2, due ottave sotto il Do0 che è quello
appena sotto il pentagramma in chiave di fa... :-O

Ovviamente la nota non è udibile, serve solo a creare vibrazione
meccanica :-O
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Redfiddler
2010-02-09 11:26:58 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Post by Redfiddler
Post by Crononauta
L'ho visto una volta, non ricordo neanche più dove, e per giunta credo
fossero solo esempi teorici del setticlavio. Non penso esistano
*realmente* strumenti con un'estensione tale da richiedere una notazione
di quel tipo, neanche un Bosendorf imperiale a 8 ottave e mezzo... :-O
beh, basta scrivere la nota all'ottava bassa, poi mettere il 15 :-))))))
Ahhhh l'ho capita adesso :-) intendevi scrivere la nota all'ottava bassa
e poi indicare "una quindicesima in alto".
esatto
Post by Crononauta
Stavo pensando invece che volessi scrivere una nota bassa e poi
abbassarla pure di due ottave... in quel caso forse l'unico che ce la
può fare è registro "diatona profunda" dell'organo della Convention Hall
di Atlanta... è un mostro da 64' reali: il do basso è quindi oltre 21
metri dal flauto alla sommità (corrisponde a una portante di circa 8 Hz)
=8-O
Dovrebbe corrispondere al Do-2, due ottave sotto il Do0 che è quello
appena sotto il pentagramma in chiave di fa... :-O
Ovviamente la nota non è udibile, serve solo a creare vibrazione
meccanica :-O
come l'ocotbasso :-)))
http://www.xray.it/octo/
(questo è un mio amico pazzo che suona il coso in questione...)
Crononauta
2010-02-09 11:41:05 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Ovviamente la nota non è udibile, serve solo a creare vibrazione
meccanica :-O
come l'octobasso :-)))
http://www.xray.it/octo/
(questo è un mio amico pazzo che suona il coso in questione...)
=:-O
Ma come diavolo si fa a suonare? Bisogna essere in due, uno preme le
corde l'altro usa l'archetto :-O
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Redfiddler
2010-02-09 12:06:17 UTC
Permalink
Post by Crononauta
Post by Crononauta
Ovviamente la nota non è udibile, serve solo a creare vibrazione
meccanica :-O
come l'octobasso :-)))
http://www.xray.it/octo/
(questo è un mio amico pazzo che suona il coso in questione...)
=:-O
Ma come diavolo si fa a suonare? Bisogna essere in due, uno preme le
corde l'altro usa l'archetto :-O
no, per premere la corda c'è un aggeggio tipo le chiavi degli strumenti a
fiato.
Tu premi su una chiave e questa preme sulla corda (che è grossa quanto il
mio pollice...) in quel punto
Crononauta
2010-02-09 11:45:48 UTC
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Post by Redfiddler
Post by Crononauta
Ovviamente la nota non è udibile, serve solo a creare vibrazione
meccanica :-O
come l'ocotbasso :-)))
http://www.xray.it/octo/
(questo è un mio amico pazzo che suona il coso in questione...)
Lì dice che la nota più grave, misurata con un frequenzimetro, è di 16
Hz, quindi è il Do-1. È sempre negli infrasuoni, ma di poco.
Il "diatone profunda" invece è un'ottava sotto :-O (do-2 a 8 Hz).

Qui però è fantastico:
http://www.xray.it/octo/
sembra un fotomontaggio fatto male, con un contrabbasso della misura
sbagliata :-D
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Redfiddler
2010-02-09 12:08:16 UTC
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Post by Crononauta
Post by Redfiddler
Post by Crononauta
Ovviamente la nota non è udibile, serve solo a creare vibrazione
meccanica :-O
come l'ocotbasso :-)))
http://www.xray.it/octo/
(questo è un mio amico pazzo che suona il coso in questione...)
Lì dice che la nota più grave, misurata con un frequenzimetro, è di 16
Hz, quindi è il Do-1. È sempre negli infrasuoni, ma di poco.
Il "diatone profunda" invece è un'ottava sotto :-O (do-2 a 8 Hz).
ah beh
quello lo avverti solo come vibrazione, immagino...
Post by Crononauta
http://www.xray.it/octo/
sembra un fotomontaggio fatto male, con un contrabbasso della misura
sbagliata :-D
la cosa divertente è che questo coso (non saprei come definirlo) è
completamente smontabile, e lui se lo mette in macchina e va a fare concerti
in giro per l'Europa.
Sinceramente, cosa si possa suonare con quell'affare, non lo so.
Una volta l'ha usato in una sinfonia di Brahms per rinforzare i bassi.
Francamente, non m'è parso che cambiasse tutto eh....
ADPUF
2010-02-09 23:26:27 UTC
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Post by Redfiddler
Post by Crononauta
Post by Redfiddler
Post by Crononauta
Ovviamente la nota non è udibile, serve solo a creare
vibrazione meccanica :-O
come l'ocotbasso :-)))
http://www.xray.it/octo/
(questo è un mio amico pazzo che suona il coso in
questione...)
Lì dice che la nota più grave, misurata con un
frequenzimetro, è di 16 Hz, quindi è il Do-1. È sempre negli
infrasuoni, ma di poco. Il "diatone profunda" invece è
un'ottava sotto :-O (do-2 a 8 Hz).
ah beh
quello lo avverti solo come vibrazione, immagino...
Una volta sono stato in discoteca (sì, perfino io) e mi vibrava
lo stomaco, con i bassi a tutto volume.
Post by Redfiddler
Post by Crononauta
http://www.xray.it/octo/
sembra un fotomontaggio fatto male, con un contrabbasso della
misura sbagliata :-D
la cosa divertente è che questo coso (non saprei come
definirlo) è completamente smontabile, e lui se lo mette in
macchina e va a fare concerti in giro per l'Europa.
Che macchina ha?
Post by Redfiddler
Sinceramente, cosa si possa suonare con quell'affare, non lo
so. Una volta l'ha usato in una sinfonia di Brahms per
rinforzare i bassi. Francamente, non m'è parso che cambiasse
tutto eh....
Mi pare che c'era un articolo delle Scienze che diceva che
effettivamente il contrabbasso è piccolo rispetto alle
dimensioni che dovrebbe avere se fosse in scala con gli altri
della famiglia dei violini, e quindi ne esce un suono meno
potente, c'è meno risonanza.
--
At a Budapest zoo:
"Please do not feed the animals. If you have any suitable food,
give it to the guard on duty."
FatherMcKenzie
2010-02-10 05:58:34 UTC
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Post by ADPUF
Una volta sono stato in discoteca (sì, perfino io) e mi vibrava
lo stomaco, con i bassi a tutto volume.
ha provato con l'alcaselzer?
--
Pâs gàr ho aitôn lambánei, kaì ho zetôn heurískei, kaì tô kroúonti
anoigésetai
(Euaggélion katà Loûkan 11,10)
Epimeteo
2010-02-10 06:44:58 UTC
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Post by FatherMcKenzie
Post by ADPUF
Una volta sono stato in discoteca (sì, perfino io) e mi vibrava
lo stomaco, con i bassi a tutto volume.
ha provato con l'alcaselzer?
Alcuni consigliano prodotti a base di carbone attivo.

Epi
---
"... aria, ti respiro ancora sai.
Nell'aria, ti scaccio, ma ci sei...
Voglia, tanta voglia dentro me,
una febbre che mi assale,
io mi sento così male..."

(cit. ariosa)
Redfiddler
2010-02-10 10:27:41 UTC
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Post by ADPUF
Post by Redfiddler
Post by Crononauta
Post by Redfiddler
Post by Crononauta
Ovviamente la nota non è udibile, serve solo a creare
vibrazione meccanica :-O
come l'ocotbasso :-)))
http://www.xray.it/octo/
(questo è un mio amico pazzo che suona il coso in
questione...)
Lì dice che la nota più grave, misurata con un
frequenzimetro, è di 16 Hz, quindi è il Do-1. È sempre negli
infrasuoni, ma di poco. Il "diatone profunda" invece è
un'ottava sotto :-O (do-2 a 8 Hz).
ah beh
quello lo avverti solo come vibrazione, immagino...
Una volta sono stato in discoteca (sì, perfino io) e mi vibrava
lo stomaco, con i bassi a tutto volume.
Post by Redfiddler
Post by Crononauta
http://www.xray.it/octo/
sembra un fotomontaggio fatto male, con un contrabbasso della
misura sbagliata :-D
la cosa divertente è che questo coso (non saprei come
definirlo) è completamente smontabile, e lui se lo mette in
macchina e va a fare concerti in giro per l'Europa.
Che macchina ha?
una giardinetta
Post by ADPUF
Post by Redfiddler
Sinceramente, cosa si possa suonare con quell'affare, non lo
so. Una volta l'ha usato in una sinfonia di Brahms per
rinforzare i bassi. Francamente, non m'è parso che cambiasse
tutto eh....
Mi pare che c'era un articolo delle Scienze che diceva che
effettivamente il contrabbasso è piccolo rispetto alle
dimensioni che dovrebbe avere se fosse in scala con gli altri
della famiglia dei violini, e quindi ne esce un suono meno
potente, c'è meno risonanza.
sì ma se vedi questo coso ti spaventi
Occorre salire su uno sgabello per suonarlo...
ADPUF
2010-02-11 00:28:02 UTC
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Post by Redfiddler
Post by ADPUF
Post by Redfiddler
Post by Crononauta
Post by Redfiddler
Post by Crononauta
Ovviamente la nota non è udibile, serve solo a creare
vibrazione meccanica :-O
come l'ocotbasso :-)))
http://www.xray.it/octo/
(questo è un mio amico pazzo che suona il coso in
questione...)
Lì dice che la nota più grave, misurata con un
frequenzimetro, è di 16 Hz, quindi è il Do-1. È sempre
negli infrasuoni, ma di poco. Il "diatone profunda" invece
è un'ottava sotto :-O (do-2 a 8 Hz).
http://www.xray.it/octo/
sembra un fotomontaggio fatto male, con un contrabbasso
della misura sbagliata :-D
la cosa divertente è che questo coso (non saprei come
definirlo) è completamente smontabile, e lui se lo mette in
macchina e va a fare concerti in giro per l'Europa.
Che macchina ha?
una giardinetta
(Giardinettona, direi.)

Che vocabolo desueto, sono decenni che si usa stèscionuègon o
monovolume.

Si usava anche "familiare".

I tedeschi usavano un termine che non ricordo, anche i francesi
un altro ancora.

http://en.wikipedia.org/wiki/Station_wagon
Post by Redfiddler
Post by ADPUF
Post by Redfiddler
Sinceramente, cosa si possa suonare con quell'affare, non lo
so. Una volta l'ha usato in una sinfonia di Brahms per
rinforzare i bassi. Francamente, non m'è parso che cambiasse
tutto eh....
Mi pare che c'era un articolo delle Scienze che diceva che
effettivamente il contrabbasso è piccolo rispetto alle
dimensioni che dovrebbe avere se fosse in scala con gli altri
della famiglia dei violini, e quindi ne esce un suono meno
potente, c'è meno risonanza.
sì ma se vedi questo coso ti spaventi
Occorre salire su uno sgabello per suonarlo...
Ho visto la foto: impressionante.
--
"Il penoso fardello di non avere niente da fare."
-- Nicolas Boileau (1636-1711), "L'art poétique".
Redfiddler
2010-02-11 20:27:52 UTC
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Post by ADPUF
Post by Redfiddler
una giardinetta
(Giardinettona, direi.)
Che vocabolo desueto, sono decenni che si usa stèscionuègon o
monovolume.
già.
Ma siccome qui su quando ho ussato un acronimo inglese sono stata
impallinata, adesso ci vado coi piedi di piombo....
Post by ADPUF
Si usava anche "familiare".
I tedeschi usavano un termine che non ricordo, anche i francesi
un altro ancora.
http://en.wikipedia.org/wiki/Station_wagon
I francesi dicono break. Assurdo. Loro che non vogliono mai usare termini
anglofoni vanno a prendersene uno così...
Cmq dicono anche station-wagon
Post by ADPUF
Post by Redfiddler
sì ma se vedi questo coso ti spaventi
Occorre salire su uno sgabello per suonarlo...
Ho visto la foto: impressionante.
pensa che io l'ho pure provato!
è venuto fuori una specie di.....BRZZZZZZZZZZZZZZZZZSCHWOF!
ADPUF
2010-02-11 22:51:48 UTC
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Post by Redfiddler
Post by ADPUF
Post by Redfiddler
una giardinetta
(Giardinettona, direi.)
Che vocabolo desueto, sono decenni che si usa stèscionuègon o
monovolume.
già.
Ma siccome qui su quando ho ussato un acronimo inglese sono
stata impallinata, adesso ci vado coi piedi di piombo....
Eh, Dio perdona, i povericlisti NÒ!
:-)
Post by Redfiddler
Post by ADPUF
Si usava anche "familiare".
I tedeschi usavano un termine che non ricordo, anche i
francesi un altro ancora.
http://en.wikipedia.org/wiki/Station_wagon
I francesi dicono break. Assurdo. Loro che non vogliono mai
usare termini anglofoni vanno a prendersene uno così...
Cmq dicono anche station-wagon
Ma almeno lo pronunciano alla francese, penso: brècq o brécq?
Post by Redfiddler
Post by ADPUF
Post by Redfiddler
sì ma se vedi questo coso ti spaventi
Occorre salire su uno sgabello per suonarlo...
Ho visto la foto: impressionante.
pensa che io l'ho pure provato!
è venuto fuori una specie di.....BRZZZZZZZZZZZZZZZZZSCHWOF!
Si spaccano i vetri delle finestre?
Con la risonanza... come quando passano i camion.
--
"Men between the ages of 18 and 25 must register for the draft
on their 18th birthday."
-- Sign in a US Post Office
Redfiddler
2010-02-12 17:36:01 UTC
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Post by ADPUF
Ma almeno lo pronunciano alla francese, penso: brècq o brécq?
la prima che hai detto
Post by ADPUF
Post by Redfiddler
pensa che io l'ho pure provato!
è venuto fuori una specie di.....BRZZZZZZZZZZZZZZZZZSCHWOF!
Si spaccano i vetri delle finestre?
no, ti trema un po' la pancia e basta
Post by ADPUF
Con la risonanza... come quando passano i camion.
macchè
da fastidio solo ai cani :-)
ADPUF
2010-02-12 22:47:16 UTC
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Post by Redfiddler
Post by ADPUF
Post by Redfiddler
pensa che io l'ho pure provato!
è venuto fuori una specie di.....BRZZZZZZZZZZZZZZZZZSCHWOF!
Si spaccano i vetri delle finestre?
no, ti trema un po' la pancia e basta
Come in discoteca!

Dillo al tuo amico, magari ci tira su qualche soldo, procurando
sballi inconsueti alla molle gioventù.
Post by Redfiddler
Post by ADPUF
Con la risonanza... come quando passano i camion.
macchè
da fastidio solo ai cani :-)
Ma loro non sono sensibili agli ultrasuoni?


Qui vicino c'era un cane che si metteva a ululare ogni volta che
suonavano le campane.

Anticlericale?
--
"Adoro i partiti politici: sono gli unici luoghi rimasti dove la
gente non parla di politica."
-- Oscar Wilde
Redfiddler
2010-02-13 10:17:07 UTC
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Post by ADPUF
Post by Redfiddler
Post by ADPUF
Post by Redfiddler
pensa che io l'ho pure provato!
è venuto fuori una specie di.....BRZZZZZZZZZZZZZZZZZSCHWOF!
Si spaccano i vetri delle finestre?
no, ti trema un po' la pancia e basta
Come in discoteca!
Dillo al tuo amico, magari ci tira su qualche soldo, procurando
sballi inconsueti alla molle gioventù.
:-))) lo consiglierò
Post by ADPUF
Post by Redfiddler
Post by ADPUF
Con la risonanza... come quando passano i camion.
macchè
da fastidio solo ai cani :-)
Ma loro non sono sensibili agli ultrasuoni?
sì, credo di sì. Era una battuta...
Post by ADPUF
Qui vicino c'era un cane che si metteva a ululare ogni volta che
suonavano le campane.
Anticlericale?
sicuramente!
Va segnalato all'autorità competente!
ADPUF
2010-02-13 22:48:59 UTC
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Post by Redfiddler
Post by ADPUF
Post by Redfiddler
Post by ADPUF
Con la risonanza... come quando passano i camion.
macchè
da fastidio solo ai cani :-)
Ma loro non sono sensibili agli ultrasuoni?
sì, credo di sì. Era una battuta...
Forse gli elefanti sono sensibili agli infrasuoni.

Badi che non ve ne siano nelle vicinanze, o il tuo amico verrà
sicuramente proboscidato in faccia da quegli animali così
sensibili.

A proposito sapete come si dice proboscide (d'elefante) in
inglese?

In tedesco è der Rüssel.
Post by Redfiddler
Post by ADPUF
Qui vicino c'era un cane che si metteva a ululare ogni volta
che suonavano le campane.
Anticlericale?
sicuramente!
Va segnalato all'autorità competente!
Oggi si dice "laicista".
--
At a Budapest zoo:
"Please do not feed the animals. If you have any suitable food,
give it to the guard on duty."
Redfiddler
2010-02-14 10:56:47 UTC
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Post by ADPUF
A proposito sapete come si dice proboscide (d'elefante) in
inglese?
In tedesco è der Rüssel.
trunk
Post by ADPUF
Post by Redfiddler
Post by ADPUF
Qui vicino c'era un cane che si metteva a ululare ogni volta
che suonavano le campane.
Anticlericale?
sicuramente!
Va segnalato all'autorità competente!
Oggi si dice "laicista".
e va perseguito, poffarbacco!!!!
ADPUF
2010-02-14 23:42:51 UTC
Permalink
Post by Redfiddler
Post by ADPUF
Post by Redfiddler
Post by ADPUF
Qui vicino c'era un cane che si metteva a ululare ogni
volta che suonavano le campane.
Anticlericale?
sicuramente!
Va segnalato all'autorità competente!
Oggi si dice "laicista".
e va perseguito, poffarbacco!!!!
Lo bruciamo vivo o prima lo strozziamo?
--
"Object-oriented programming is an exceptionally bad idea which
could only have originated in California."
-- Edsger Dijkstra
Redfiddler
2010-02-15 11:44:34 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Lo bruciamo vivo o prima lo strozziamo?
peggio
Lo mandiamo a cena con la Binetti!
ADPUF
2010-02-15 23:47:20 UTC
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Post by Crononauta
Post by ADPUF
Lo bruciamo vivo o prima lo strozziamo?
peggio
Lo mandiamo a cena con la Binetti!
Quaranta giorni a pane e acqua, e un'aringa al venerdì.
--
"La musica è di tutti. Solo gli editori credono che qualcuno
possa possederla."
-- John Lennon
Redfiddler
2010-02-16 19:41:52 UTC
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Post by ADPUF
Post by Crononauta
Post by ADPUF
Lo bruciamo vivo o prima lo strozziamo?
peggio
Lo mandiamo a cena con la Binetti!
Quaranta giorni a pane e acqua, e un'aringa al venerdì.
e al sabato, flagellazione collettiva!
ADPUF
2010-02-16 23:14:00 UTC
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Post by Redfiddler
Post by ADPUF
Post by Crononauta
Post by ADPUF
Lo bruciamo vivo o prima lo strozziamo?
peggio
Lo mandiamo a cena con la Binetti!
Quaranta giorni a pane e acqua, e un'aringa al venerdì.
e al sabato, flagellazione collettiva!
E poi disinfettare con l'alcol.
--
On the faucet in a Finnish washroom:
"To stop the drip, turn cock to right."
Redfiddler
2010-02-17 09:54:46 UTC
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Post by ADPUF
Post by Redfiddler
Post by ADPUF
Post by Crononauta
Post by ADPUF
Lo bruciamo vivo o prima lo strozziamo?
peggio
Lo mandiamo a cena con la Binetti!
Quaranta giorni a pane e acqua, e un'aringa al venerdì.
e al sabato, flagellazione collettiva!
E poi disinfettare con l'alcol.
e una pirettina finale. Ci sta bene.

Klaram
2010-02-15 12:43:04 UTC
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Post by ADPUF
Post by Redfiddler
Post by ADPUF
Post by Redfiddler
Post by ADPUF
Qui vicino c'era un cane che si metteva a ululare ogni
volta che suonavano le campane.
Anticlericale?
sicuramente!
Va segnalato all'autorità competente!
Oggi si dice "laicista".
e va perseguito, poffarbacco!!!!
Lo bruciamo vivo o prima lo strozziamo?
Povera bestia!
Trombe, campane, speriamo che qualcuno non si metta a suonare qualcos'altro!

k
ADPUF
2010-02-15 23:50:03 UTC
Permalink
Post by Klaram
Post by ADPUF
Post by Redfiddler
Post by ADPUF
Post by Redfiddler
Post by ADPUF
Qui vicino c'era un cane che si metteva a ululare ogni
volta che suonavano le campane.
Anticlericale?
sicuramente!
Va segnalato all'autorità competente!
Oggi si dice "laicista".
e va perseguito, poffarbacco!!!!
Lo bruciamo vivo o prima lo strozziamo?
Povera bestia!
Però quando pesti una fatta qualche maledizione gliela mandi
(soprattutto al padrone)

A parte il fastidio degli ululati notturni immotivati...
--
"I like the Old Masters, by which I mean John Ford, John Ford,
and John Ford."
-- Orson Welles
Redfiddler
2010-02-08 09:44:56 UTC
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Post by ADPUF
E per indicare _2_ ottave sopra come si fa?
88
e così via,
888, 8888, 8888888888...
come per i fortissimisissimissimi....?
:-)
beh, di solito in questo modo vai fuori estensione.
Rischieresti di indicare note che lo strumento non possiede :-)))))

(cmq no. Per le note molto acute devi scrivere i tagli supplementari e poi
mettere l'8. Non sono previsti doppi 8 :-)
ADPUF
2010-02-05 00:19:08 UTC
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Post by Army1987
Post by FatherMcKenzie
Post by Maurizio Pistone
in modo scherzoso si potrà anche dire pianissimissimo, ma la
parola riportata è uno scioglilingua impronunciabile
eppure lo pronunciano :)
la domanda è: vi risulta che in campo musicale qualcuno usi
quella terminologia? Nella notazione inamica in effetti oltre
il ff (fortissimo) esiste il fff e il ffff, e oltre il pp il
ppp e il pppp
Sì, ma per qualche motivo sapevo che fff si leggesse "più che
fortissimo" e ppp "più che pianissimo". Non avevo mai
incontrato "ffff" o "pppp".
Non dovrebbe essere "men che pianissimo"?
Post by Army1987
Scherzosamente posso mettere tutti gli -issimo che mi pare, ma
parlando seriamente non ne metto mai più di uno allo stesso
aggettivo/avverbio.
Giustissimissimo!
--
"Balâ cence fantatis, patatis cun patatis."
Enrico Gregorio
2010-02-04 16:50:50 UTC
Permalink
Post by FatherMcKenzie
Post by Maurizio Pistone
in modo scherzoso si potrà anche dire pianissimissimo, ma la parola
riportata è uno scioglilingua impronunciabile
eppure lo pronunciano :)
la domanda è: vi risulta che in campo musicale qualcuno usi quella
terminologia? Nella notazione inamica in effetti oltre il ff
(fortissimo) esiste il fff e il ffff, e oltre il pp il ppp e il pppp
Credo che si usi quella terminologia, forse non in Italia. La mia
impressione è che anche in musica ci siano effetti di inflazione: quale
possa essere la differenza tra "ppp", "pppp" e "ppppp" non ne ho idea.
Certo che se qualche tipo di musica fosse suonata "ppppp" sarebbe
meglio. Magari con sei "p", così ci togliamo proprio ogni pensiero. :)

Ciao
Enrico
Redfiddler
2010-02-05 19:40:21 UTC
Permalink
Post by Maurizio Pistone
in modo scherzoso si potrà anche dire pianissimissimo, ma la parola
riportata è uno scioglilingua impronunciabile
eppure lo pronunciano :)
la domanda è: vi risulta che in campo musicale qualcuno usi quella
terminologia? Nella notazione inamica in effetti oltre il ff (fortissimo)
esiste il fff e il ffff, e oltre il pp il ppp e il pppp
se non ricordo male Verdi in Otello mette addirittura cinque p
Nel qual caso si dice semplicemente "cinque p!" ;-)
(Toscanini, che aveva suonato in orchestra con Verdi, raccontava che prima
ancora che iniziassero a suonare, Verdi diceva ai violoncelli "più piano".
"Ma se non abbiamo ancora suonato!" "Ma tanto suonate sempre troppo
forte...")
Army1987
2010-02-06 13:45:08 UTC
Permalink
se non ricordo male Verdi in Otello mette addirittura cinque p Nel qual
caso si dice semplicemente "cinque p!" ;-) (Toscanini, che aveva suonato
in orchestra con Verdi, raccontava che prima ancora che iniziassero a
suonare, Verdi diceva ai violoncelli "più piano". "Ma se non abbiamo
ancora suonato!" "Ma tanto suonate sempre troppo forte...")
Io avevo sentito quella di un direttore che diceva a [non ricordo quali
strumenti] "Forte!", e quelli suonavano più forte, "Forte!" e quelli
suonavano ancora più forte, "Forte!" "Ma già stiamo suonando più forte
possibile!" "Appunto: forte, non fortissimo!"
--
Armando di Matteo <a r m y ONE NINE EIGHT SEVEN AT e m a i l DOT i t>
Vuolsi così colà dove si puote / ciò che si vuole; più non dimandare.
[ T H I S S P A C E I S F O R R E N T ]
Redfiddler
2010-02-06 20:29:01 UTC
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Post by Army1987
se non ricordo male Verdi in Otello mette addirittura cinque p Nel qual
caso si dice semplicemente "cinque p!" ;-) (Toscanini, che aveva suonato
in orchestra con Verdi, raccontava che prima ancora che iniziassero a
suonare, Verdi diceva ai violoncelli "più piano". "Ma se non abbiamo
ancora suonato!" "Ma tanto suonate sempre troppo forte...")
Io avevo sentito quella di un direttore che diceva a [non ricordo quali
strumenti] "Forte!", e quelli suonavano più forte, "Forte!" e quelli
suonavano ancora più forte, "Forte!" "Ma già stiamo suonando più forte
possibile!" "Appunto: forte, non fortissimo!"
a proposito di direttori:
http://www.mit.edu/~jcb/jokes/#conductor
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