Discussione:
spiegazione
(troppo vecchio per rispondere)
J_tek
2005-01-26 08:09:08 UTC
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ciao a tutti,

ieri sera ho sentito in TV l' espressione:

"sei un paraculo" , "paraculato"

che significato ha questo termine nel linguaggio corrente, chi viene
definito così, com' è?

grazie anticipatamente della risposta

Giuseppe
Francesco S.
2005-01-26 08:38:43 UTC
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Post by J_tek
ciao a tutti,
"sei un paraculo" , "paraculato"
che significato ha questo termine nel linguaggio corrente, chi viene
definito così, com' è?
grazie anticipatamente della risposta
Giuseppe
E' un termine romanesco che non si adopera senza un modo espressivo e
mimico che ne sostiene il significato. Di solito si intende con tale
aggettivo "astuto, furbo" ma anche "intelligente e calcolatore". Un
paraculo è uno che "sa il fatto suo". Si potrebbe distendere la metafora
in "uno che si protegge (para) il culo (quale "punto debole", giusta la
accezione di "metterlo nel culo" come "sopraffare l'altro").

Pasolini lo scriveva "paragulo", non so da dove lo aveva preso ma a me
suona piuttosto brutto.

Ciao, F.
FB
2005-01-26 10:39:59 UTC
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On Wed, 26 Jan 2005 09:38:43 +0100, Francesco S. wrote:

[...]
Post by Francesco S.
Pasolini lo scriveva "paragulo", non so da dove lo aveva preso ma a me
suona piuttosto brutto.
[...]

Riflette la pronuncia romanesca, parmi.


Ciao, FB
--
Locked from the inside. That can only mean one thing, and I don't know what
it is.
(Murder by Death)
Francesco S.
2005-01-26 13:38:24 UTC
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Post by FB
[...]
Post by Francesco S.
Pasolini lo scriveva "paragulo", non so da dove lo aveva preso ma a me
suona piuttosto brutto.
[...]
Riflette la pronuncia romanesca, parmi.
Ciao, FB
Direi di no. La traslitterazione della parlata romanesca è stata
regolata da Belli una volta per tutte. Questa "g" direi che è proprio
sbagliata. Io che sono romano di nascita proprio non la inghiotto. Non
faccio testo, ma Pasolini nemmeno, almeno per quanto attiene al romanesco.

Ciao, F.
FB
2005-01-26 14:14:51 UTC
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On Wed, 26 Jan 2005 14:38:24 +0100, Francesco S. wrote:

[...]
Post by Francesco S.
Direi di no. La traslitterazione della parlata romanesca è stata
regolata da Belli una volta per tutte. Questa "g" direi che è proprio
sbagliata. Io che sono romano di nascita proprio non la inghiotto. Non
faccio testo, ma Pasolini nemmeno, almeno per quanto attiene al romanesco.
Se dite "maddeghé", potete anche dire "paragulo". Magari non lo noti. Prova
a farlo dire a dieci persone che abbiano un forte accento. [1]


[1] Se non farai questo test e non lo spedirai a dieci persone entro una
settimana, la sfortuna si abbatterà su di tè.


Ciao, FB
--
If you knock on my door and I call out "Who is it?", you, as a normal
person, knowing that I would recognize your voice, would say "It's me". If
you said "It is I", I would not be nearly so inclined to let you in.
(Geoffrey K. Pullum - http://snipurl.com/bhtu)
Francesco S.
2005-01-26 14:18:57 UTC
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Post by FB
Se dite "maddeghé", potete anche dire "paragulo". Magari non lo noti. Prova
a farlo dire a dieci persone che abbiano un forte accento.
Niet, Famiglia degli allegri, fieri e mingherlini. Chi scrive "maddeghé"
è un traditore. Si scrive "maddeché".

F.
FB
2005-01-26 15:50:28 UTC
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Post by Francesco S.
Post by FB
Se dite "maddeghé", potete anche dire "paragulo". Magari non lo noti. Prova
a farlo dire a dieci persone che abbiano un forte accento.
Niet, Famiglia degli allegri, fieri e mingherlini. Chi scrive "maddeghé"
è un traditore. Si scrive "maddeché".
Potete scriverlo anche "pierluigi", ma lo leggete "maddeghé". (faccina
sorridente)


Ciao, FB
--
If you knock on my door and I call out "Who is it?", you, as a normal
person, knowing that I would recognize your voice, would say "It's me". If
you said "It is I", I would not be nearly so inclined to let you in.
(Geoffrey K. Pullum - http://snipurl.com/bhtu)
Francesco S.
2005-01-26 17:30:55 UTC
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Post by FB
Post by Francesco S.
Post by FB
Se dite "maddeghé", potete anche dire "paragulo". Magari non lo noti. Prova
a farlo dire a dieci persone che abbiano un forte accento.
Niet, Famiglia degli allegri, fieri e mingherlini. Chi scrive "maddeghé"
è un traditore. Si scrive "maddeché".
Potete scriverlo anche "pierluigi", ma lo leggete "maddeghé". (faccina
sorridente)
Ciao, FB
Niet, ariniet. "Maddeché", forse non "maddeké", ma "maddegé" grinza come
un gesso nuovo. Forse certi possono affettare un'aspirazine dell'acca
(lingua toscana in bocca romana, la più bella lingua italiana), ma sono
raffinatezze da basso impero.

Tu tipica percezione di barbaro.

Requiescat in pace. Cives romanus sum. Ave atque vale.

F.
FB
2005-01-26 19:29:16 UTC
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On Wed, 26 Jan 2005 18:30:55 +0100, Francesco S. wrote:

[...]
Post by Francesco S.
Niet, ariniet. "Maddeché", forse non "maddeké", ma "maddegé" grinza come
un gesso nuovo. Forse certi possono affettare un'aspirazine dell'acca
(lingua toscana in bocca romana, la più bella lingua italiana), ma sono
raffinatezze da basso impero.
Tu tipica percezione di barbaro.
Pasolini non si sarà sognato di scrivere "paragulo". Perché avrebbe dovuto?


[...]


Ciao, FB
--
"Enjoying yourself, Elfine?"
"It's going to be such fun!"
"No, it's going to be amusing or diverting, not such fun, darling."
(Cold Comfort Farm, the film)
Francesco S.
2005-01-26 21:17:01 UTC
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Post by FB
[...]
Post by Francesco S.
Niet, ariniet. "Maddeché", forse non "maddeké", ma "maddegé" grinza come
un gesso nuovo. Forse certi possono affettare un'aspirazine dell'acca
(lingua toscana in bocca romana, la più bella lingua italiana), ma sono
raffinatezze da basso impero.
Tu tipica percezione di barbaro.
Pasolini non si sarà sognato di scrivere "paragulo". Perché avrebbe dovuto?
Parché gera furlàn. Anca se quela Laurabeti diseva ghe gera bolognese.
Soma no capiva el romàn, ghe piaseva i putei ma no gavea la recia. E no
state a far batute da caserma adeso.

F.
ADPUF
2005-01-27 20:48:53 UTC
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Post by Francesco S.
Post by FB
Pasolini non si sarà sognato di scrivere "paragulo".
Perché avrebbe dovuto?
Parché gera furlàn. Anca se quela Laurabeti diseva ghe
gera bolognese. Soma no capiva el romàn, ghe piaseva i
putei ma no gavea la recia. E no state a far batute da
caserma adeso.
Veramente a Ciasarsa non parlano così.
Il friulano di Pasolini, è sì la varietà di Casarsa della
Delizia dove ha vissuto da giovane, ma è una sua
rielaborazione abbastanza "colta".
Probabilmente anche col romanesco il Poeta non imita, ma
crea.
--
pecunia non olet, sed scarseggiat semper
Francesco S.
2005-01-27 20:57:20 UTC
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Post by ADPUF
Veramente a Ciasarsa non parlano così.
E vabbé. Pasolini mi ha infilato una g nel paraculo, io gli scimmiotto
la parlata.
Post by ADPUF
Il friulano di Pasolini, è sì la varietà di Casarsa della
Delizia dove ha vissuto da giovane, ma è una sua
rielaborazione abbastanza "colta".
Probabilmente anche col romanesco il Poeta non imita, ma
crea.
Crea una schifezza: paragulo. Del casarsese non so, e poco me ne cale.
Pasolini per me è bravo come cinematografare, con la lingua scritta non
ci coglie molto. Opinioni personali, ovviamente.
ADPUF
2005-01-28 23:35:47 UTC
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Post by Francesco S.
Post by ADPUF
Veramente a Ciasarsa non parlano così.
E vabbé. Pasolini mi ha infilato una g nel paraculo, io
gli scimmiotto la parlata.
Post by ADPUF
Il friulano di Pasolini, è sì la varietà di Casarsa della
Delizia dove ha vissuto da giovane, ma è una sua
rielaborazione abbastanza "colta".
Probabilmente anche col romanesco il Poeta non imita, ma
crea.
Crea una schifezza: paragulo. Del casarsese non so, e poco
me ne cale. Pasolini per me è bravo come cinematografare,
con la lingua scritta non ci coglie molto. Opinioni
personali, ovviamente.
Lùnis

I.
Timp furlan! Na scussa umida
di sanbùc, na stela
nassuda nenfra il fun
dai fogolàrs, na sera
pluvisina - un pulvìn di fen.
tai ciavièj o in tal sen
di un frut ch'al ven
sudàt da la ciampagna
ta la sera rovana.


LUNEDÌ.
I.
Tempo friulano! Una scorza umida
di sambuco, una stella
nata in mezzo al fumo
dei focolari, in una sera
piovigginosa - un pulviscolo di fieno
nei capelli o nel petto
di un ragazzo, che viene
sudato dalla campagna
nella sera infuocata.  
(da La meglio gioventù) 
--
pecunia non olet, sed scarseggiat semper
Francesco S.
2005-01-29 05:10:44 UTC
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Post by ADPUF
Post by Francesco S.
Post by ADPUF
Veramente a Ciasarsa non parlano così.
E vabbé. Pasolini mi ha infilato una g nel paraculo, io
gli scimmiotto la parlata.
Post by ADPUF
Il friulano di Pasolini, è sì la varietà di Casarsa della
Delizia dove ha vissuto da giovane, ma è una sua
rielaborazione abbastanza "colta".
Probabilmente anche col romanesco il Poeta non imita, ma
crea.
Crea una schifezza: paragulo. Del casarsese non so, e poco
me ne cale. Pasolini per me è bravo come cinematografare,
con la lingua scritta non ci coglie molto. Opinioni
personali, ovviamente.
Lùnis
I.
Timp furlan! Na scussa umida
di sanbùc, na stela
nassuda nenfra il fun
dai fogolàrs, na sera
pluvisina - un pulvìn di fen.
tai ciavièj o in tal sen
di un frut ch'al ven
sudàt da la ciampagna
ta la sera rovana.
LUNEDÌ.
I.
Tempo friulano! Una scorza umida
di sambuco, una stella
nata in mezzo al fumo
dei focolari, in una sera
piovigginosa - un pulviscolo di fieno
nei capelli o nel petto
di un ragazzo, che viene
sudato dalla campagna
nella sera infuocata.
(da La meglio gioventù)
Mah. Condividi l'emozione? A me pare uno spot per l'olio extravergine.
Raffinato, non dico di no.

F.
ADPUF
2005-01-29 23:30:34 UTC
Permalink
Post by Francesco S.
Post by ADPUF
Post by Francesco S.
Post by ADPUF
Veramente a Ciasarsa non parlano così.
E vabbé. Pasolini mi ha infilato una g nel paraculo, io
gli scimmiotto la parlata.
Lùnis
I.
Timp furlan! Na scussa umida
di sanbùc, na stela
nassuda nenfra il fun
dai fogolàrs, na sera
pluvisina - un pulvìn di fen.
tai ciavièj o in tal sen
di un frut ch'al ven
sudàt da la ciampagna
ta la sera rovana.
Mah. Condividi l'emozione? A me pare uno spot per l'olio
extravergine. Raffinato, non dico di no.
L'emozione? che cos'è?

Volevo solo farti notare la differenza tra la lingua
poetica di PPP e lo pseudo-veneto che gli avevi appioppato.


"Parché gera furlàn. Anca se quela Laurabeti diseva ghe
gera bolognese.
Soma no capiva el romàn, ghe piaseva i putei ma no gavea la
recia. E no state a far batute da caserma adeso."
--
pecunia non olet, sed scarseggiat semper
Francesco S.
2005-01-30 08:00:52 UTC
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Post by ADPUF
Post by Francesco S.
Mah. Condividi l'emozione? A me pare uno spot per l'olio
extravergine. Raffinato, non dico di no.
L'emozione? che cos'è?
Volevo solo farti notare la differenza tra la lingua
poetica di PPP e lo pseudo-veneto che gli avevi appioppato.
"Parché gera furlàn. Anca se quela Laurabeti diseva ghe
gera bolognese.
Soma no capiva el romàn, ghe piaseva i putei ma no gavea la
recia. E no state a far batute da caserma adeso."
Hai ragione ADPUF, scusa. Io scimmiottavo un veneto che spiegava la cosa
ad un romano, senza renderme troppo conto. Veneto perché ho vissuto a
lungo a Venezia ed è una delle poche parlate in cui mi sento di mettermi
a fare lo spiritoso, con i noti effetti. Come ho ammesso un po' di
messaggi fa, mi devo stare rincitrullendo. Coi veci ne vol pazienza.

Ciao, F.
ADPUF
2005-01-31 21:51:25 UTC
Permalink
Post by Francesco S.
Post by ADPUF
Volevo solo farti notare la differenza tra la lingua
poetica di PPP e lo pseudo-veneto che gli avevi
appioppato.
Hai ragione ADPUF, scusa. Io scimmiottavo un veneto che
spiegava la cosa ad un romano, senza renderme troppo
conto. Veneto perché ho vissuto a lungo a Venezia ed è una
delle poche parlate in cui mi sento di mettermi a fare lo
spiritoso, con i noti effetti. Come ho ammesso un po' di
messaggi fa, mi devo stare rincitrullendo. Coi veci ne vol
pazienza.
A tuo discarico bisogna dire che non è facile imitare un
friulano, o almeno non è comune.

Però Neri Marcorè caricaturava Zoff in maniera
strabiliante, e quell'altro comico (Mandi Mandi)
riesce a imitare la cadenza abbastanza bene.

Pizzul, che viene imitato spesso, invece non ha una cadenza
molto locale, parla un po' da "coltivato".
--
pecunia non olet, sed scarseggiat semper
FB
2005-01-31 23:48:35 UTC
Permalink
On Mon, 31 Jan 2005 21:51:25 GMT, ADPUF wrote:

[...]
Post by ADPUF
Però Neri Marcorè caricaturava Zoff in maniera
strabiliante
[...]

E Alberto Angela...


[...]
Post by ADPUF
Pizzul, che viene imitato spesso, invece non ha una cadenza
molto locale, parla un po' da "coltivato".
E però il suo accento non è da televisione.


Ciao, FB
--
"I saw something nasty in the woodshed!"
(Cold Comfort Farm, the film)
ADPUF
2005-02-01 21:30:53 UTC
Permalink
Post by FB
Post by ADPUF
Però Neri Marcorè caricaturava Zoff in maniera
strabiliante
E Alberto Angela...
Sì, NM coglie bene le sue vittime, anche Gasparri :-))))

Ma io parlavo dell'imitabilità di un friulano da parte di
un altro italiano, imitare il romano o il napoletano o il
milanese è più facile anche perché i modelli sono più
frequenti.
Post by FB
Post by ADPUF
Pizzul, che viene imitato spesso, invece non ha una
cadenza molto locale, parla un po' da "coltivato".
E però il suo accento non è da televisione.
Cioè?
A voi non friulani Pizzul suona regionale?
--
pecunia non olet, sed scarseggiat semper
Epimeteo
2005-02-01 06:51:28 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Però Neri Marcorè caricaturava Zoff in maniera
strabiliante, e quell'altro comico (Mandi Mandi)
Marco Milano, per la precisione.

Epimeteo
ADPUF
2005-02-01 21:35:34 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Post by ADPUF
Però Neri Marcorè caricaturava Zoff in maniera
strabiliante, e quell'altro comico (Mandi Mandi)
Marco Milano, per la precisione.
Sì, ora mi pare di ricordare quel nome.

Pare che abbia fatto il militare qui, "captando" lo
"spirito" dei luoghi:

"Epi, mole il bevi!"
--
pecunia non olet, sed scarseggiat semper
Epimeteo
2005-02-02 06:43:56 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Pare che abbia fatto il militare qui, "captando" lo
"Epi, mole il bevi!"
Subito?

[Chissà se ho risposto giusto...]

Epimeteo
ADPUF
2005-02-04 00:10:18 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Post by ADPUF
"Epi, mole il bevi!"
Subito?
[Chissà se ho risposto giusto...]
A quale domanda?

Si trattava di una sintetica esortazione igienica, che mi
sono permesso di inviarti in seguito alle ripetute recenti
occasioni di tua ipersensibilità erotografica nella lettura
di altrui messaggi, un evidente scompenso mentale che
ipotizzo abbia origine da abuso etilico, mascherato da
supposte competenze da /gourmet/; in tale ottica
iatrologica la tua domanda ammette una sola risposta:
"ieri".

Per aiutarti nell'ardua pugna ti consiglio, per il futuro
immediato, di rilassare il tuo corpo in preda alla crisi
d'astinenza, sottoponendoti ad alcune sedute iatroleptiche.

(Riceverai la parcella di sole 149 ghinee, insieme a 24
bottiglioni bilitri di olio di fegato di merluzzo di
Terranova (il migliore) che sarà mia premura inviarti in
separato collo)
--
pecunia non olet, sed scarseggiat semper
Epimeteo
2005-02-04 08:19:27 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Post by Epimeteo
Post by ADPUF
"Epi, mole il bevi!"
Subito?
[Chissà se ho risposto giusto...]
A quale domanda?
Si trattava di una sintetica esortazione igienica,
Si trattava di sadismo e di crudeltà allo stato puro, anzi
bidistillati...

(snip dolorosissimo)
Post by ADPUF
Per aiutarti nell'ardua pugna ti consiglio, per il futuro
immediato, di rilassare il tuo corpo in preda alla crisi
d'astinenza, sottoponendoti ad alcune sedute iatroleptiche.
Non possiamo fare delle sedute "iatrolettiche", cioè qualche sonnellino
riparatore?
E poi qualche "birrazza", di quelle consigliate da Cingar, ogni tanto è
consentita, vero?
Tanto si tratta di birre praticamente analcoliche...
Post by ADPUF
(Riceverai la parcella di sole 149 ghinee, insieme a 24
bottiglioni bilitri di olio di fegato di merluzzo di
Terranova (il migliore) che sarà mia premura inviarti in
separato collo)
[Alcune persone, sotto una maschera di mitezza e di perbenismo, sono di
una spietatezza inimmaginabile...]

Ciao,
Epimeteo :-((

P.S.
<captatio_benevolentiae>
Ho trovato casualmente una bottiglia di un vino veneto che non
conoscevo, denominato "Boscarel" e fatto con uve Cabernet, Merlot e
Sangiovese.
Pur non essendo un DOC, ha un bel sapore rotondo e non è per niente
male. Tu lo conoscevi?
</captatio_benevolentiae>
ADPUF
2005-02-05 00:11:58 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Ho trovato casualmente una bottiglia di un vino veneto che
non conoscevo, denominato "Boscarel" e fatto con uve
Cabernet, Merlot e Sangiovese.
Pur non essendo un DOC, ha un bel sapore rotondo e non è
per niente male. Tu lo conoscevi?
Mai sentito.
Ma perché mi prendi per un enologo/enofilo?
Io bevo poco e male, e non sono nemmeno un buongustaio,
anche se non me ne cruccio più di tanto.
Ho sempre il mio chinotto, in fondo.
--
pecunia non olet, sed scarseggiat semper
193055
2005-02-03 10:04:26 UTC
Permalink
Post by Francesco S.
Post by ADPUF
Post by Francesco S.
Probabilmente anche col romanesco il Poeta non imita, ma crea.
Crea una schifezza: paragulo.
Se è in un virgolettato non potrebbe riferirsi agli accenti grevi di chi
parla :-?
I suoi personaggi, tolti dalle borgate, arrivavano a Roma d'ogni parte.
Comprensibile allora che parlassero un romanesco approssimativo. A quale
libro vi riferite?

. Pasolini per me è bravo come cinematografare,
Post by Francesco S.
Post by ADPUF
Post by Francesco S.
con la lingua scritta non ci coglie molto. Opinioni
personali, ovviamente.
Largamente condivise a mio sapere, e me ne dolgo :-(
Rammento che stavo leggendo Il Gattopardo, aprii distrattamente un libro di
PP e alle prime battute vi restai incollata fino alla fine, trascurando il
Tommasi di Lampedusa. Talmente diversi, i due scrittori, da non poter dire
che è questione di gusti. Direi piuttosto di affascinazione.
Credo di dover fare risalire proprio alla prosa di PP la mia teoria sulla
necessità di scrivere per gli "ingnoranti" (ignioranti :-?) intesi gli
odierni lettori che, anche se mediamente acculturati, non hanno più il tempo
materiale, nè la fantasia, per addattarsi ai fini dicitori. Un macroIMHO,
naturalmente!
ciao,
Zf
Post by Francesco S.
Post by ADPUF
Lùnis
I.
Timp furlan! Na scussa umida
di sanbùc, na stela
nassuda nenfra il fun
dai fogolàrs, na sera
pluvisina - un pulvìn di fen.
tai ciavièj o in tal sen
di un frut ch'al ven
sudàt da la ciampagna
ta la sera rovana.
LUNEDÌ.
I.
Tempo friulano! Una scorza umida
di sambuco, una stella
nata in mezzo al fumo
dei focolari, in una sera
piovigginosa - un pulviscolo di fieno
nei capelli o nel petto
di un ragazzo, che viene
sudato dalla campagna
nella sera infuocata.
(da La meglio gioventù)
Mah. Condividi l'emozione? A me pare uno spot per l'olio extravergine.
Raffinato, non dico di no.
F.
--
"Paghiamo metà dei poveri affinchè uccidano l'altra metà"
cit. Scorsese (Gangs of New York)
FB
2005-02-03 10:20:58 UTC
Permalink
On Thu, 3 Feb 2005 11:04:26 +0100, 193055 wrote:

[...]
Post by 193055
Credo di dover fare risalire proprio alla prosa di PP la mia teoria sulla
necessità di scrivere per gli "ingnoranti" (ignioranti :-?) intesi gli
odierni lettori che, anche se mediamente acculturati, non hanno più il tempo
materiale, nè la fantasia, per addattarsi ai fini dicitori.
Ci mancano solo i romanzi su misura. Oh, ci sono già...


[...]
--
Locked from the inside. That can only mean one thing, and I don't know what
it is.
(Murder by Death)
Zuffolo
2005-02-03 10:29:09 UTC
Permalink
Post by FB
[...]
Post by 193055
Credo di dover fare risalire proprio alla prosa di PP la mia teoria
sulla necessità di scrivere per gli "ingnoranti" (ignioranti :-?)
intesi gli odierni lettori che, anche se mediamente acculturati, non
hanno più il tempo materiale, nè la fantasia, per addattarsi ai fini
dicitori.
Ci mancano solo i romanzi su misura. Oh, ci sono già...
Entrambi sappiamo che ci sono già. Ma questa è un'altra storia: niente a che
fare con la letteratura evolutiva di Pasolini.
ciao,
Zf
Post by FB
[...]
--
"Paghiamo metà dei poveri affinchè uccidano l'altra metà"
cit. Scorsese (Gangs of New York)
Francesco S.
2005-02-03 10:35:10 UTC
Permalink
Post by 193055
Credo di dover fare risalire proprio alla prosa di PP la mia teoria sulla
necessità di scrivere per gli "ingnoranti" (ignioranti :-?) intesi gli
odierni lettori che, anche se mediamente acculturati, non hanno più il tempo
materiale, nè la fantasia, per addattarsi ai fini dicitori. Un macroIMHO,
Completamente in umile disaccordo. Scrivere per gli ignoranti è un
ossimoro. Fare da mediatore è una funzione secondaria per un
intellettuale. Magari in Pasolini non era pelosa, ma negli emuli? Dire,
siccome, povero figlio di una puttana (vittima dei cattivoni storici che
tu che sei manicheo ci credi io no ma non te lo dico e anzi ti ribatto
il tuo ingenuo manicheismo tutte le volte che posso così tu mi metti
dalla parte di buoni) tu sei ignorante anzi, perché tu mi capisca bene,
iniorante, io che sono còlto e buono trascelgo nella vasta dispensa del
sapere le cose per te mangiabili e magari scrivo le parole che dici tu
modo mio, eccetera eccetera...


...a me che sono iniorante no mi piace per nienti quelo mi frega quando
vole.

F.
Zuffolo
2005-02-03 11:01:46 UTC
Permalink
Post by Francesco S.
Post by 193055
Credo di dover fare risalire proprio alla prosa di PP la mia teoria
sulla necessità di scrivere per gli "ingnoranti" (ignioranti :-?)
Completamente in umile disaccordo. Scrivere per gli ignoranti è un
ossimoro. Fare da mediatore è una funzione secondaria per un
intellettuale. Magari in Pasolini non era pelosa, ma negli emuli?
Lui scriveva dal di dentro. Viveva (nel senso che si alzava la mattina,
magnava e s'accuccava) tra i personaggi dei suoi libri. Ed era talmente
coinvolto in quello strato sociale da avere molteplice, e nessuna, identità
politica, per quante gliene siano state attribuite. Degli emuli, che credono
di poter descrivere i poveri guardandoli da un balcone dei Parioli, che ne
parliamo a ffa' :-?
Pasolini lo ravviserei semmai negli on the road. Potrebbe essere un figlio
di Kerouac fattosi frate :-)
..........................................
Post by Francesco S.
...a me che sono iniorante no mi piace per nienti quelo mi frega quando
vole.

:-) però non farne un preconcetto! Altrimenti dovresti barricarti in casa
:-)
ciao,
Zf
Post by Francesco S.
F.
--
"Paghiamo metà dei poveri affinchè uccidano l'altra metà"
cit. Scorsese (Gangs of New York)
Francesco S.
2005-02-03 16:17:21 UTC
Permalink
Post by Zuffolo
Lui scriveva dal di dentro. Viveva (nel senso che si alzava la mattina,
magnava e s'accuccava) tra i personaggi dei suoi libri. Ed era talmente
coinvolto in quello strato sociale da avere molteplice, e nessuna, identità
politica, per quante gliene siano state attribuite. Degli emuli, che credono
di poter descrivere i poveri guardandoli da un balcone dei Parioli, che ne
parliamo a ffa' :-?
Pasolini lo ravviserei semmai negli on the road. Potrebbe essere un figlio
di Kerouac fattosi frate :-)
Rimango ancorato solidamente al mio giudizio: è troppo manicheo per i
miei gusti. I personaggi infami di Salò Sade sono i genitori e in
generale gli adulti (compresa temo sua madre), non i porci fascisti come
vorrebbe far credere lui. E' un po' facile prendere uno e fargli fare
il capro espiatorio, mettendosi la bandana in testa. Mi pare un
travisamento totale del messaggio cristiano, del quale Pasolini si
voleva campione. Invece era una piccola eresia manichea.

F.
felix.
2005-01-26 21:54:22 UTC
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Post by Francesco S.
Post by FB
Se dite "maddeghé", potete anche dire "paragulo". Magari non lo noti. Prova
a farlo dire a dieci persone che abbiano un forte accento.
Niet, Famiglia degli allegri, fieri e mingherlini. Chi scrive "maddeghé"
è un traditore. Si scrive "maddeché".
Confermo niente paragulo, maddeeghe ne figa.... solo la c e si sente
chiaramente. ciaofelix:-)
--
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magica
2005-01-26 18:10:48 UTC
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Post by FB
Post by Francesco S.
Pasolini lo scriveva "paragulo", non so da dove lo aveva preso ma a me
suona piuttosto brutto.
Riflette la pronuncia romanesca, parmi.
Parmi de no. Se la pronuncia non è cambiata dai lontani (ahimè) tempi
del mio servizio militare a Roma.

Ciao.

Gian Carlo
Roger
2005-01-26 08:40:16 UTC
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Post by J_tek
ciao a tutti,
"sei un paraculo" , "paraculato"
che significato ha questo termine nel linguaggio corrente, chi viene
definito così, com' è?
Il paraculo è il gay "femmina"
Ma è definito così anche una persona scaltra e opportunista.
Sembrerebbe un controsenso, visto che, nel primo significato, se lo prende
nel ...
Ma tant'è...
Post by J_tek
Giuseppe
Ciao,
Roger
--
"What's in a name? That which we call a rose
By any other name would smell as sweet."
edi'® (E.D.)
2005-01-26 08:41:07 UTC
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Post by J_tek
"sei un paraculo" , "paraculato"
che significato ha questo termine nel linguaggio corrente, chi viene
definito così, com' è?
Io ho sempre inteso i due termini nel seguente modo:
- il "paraculo" è il furbo che, prima di fare qualcosa, si cautela
contro ogni evenienza. Spesso cercando la protezione del più forte.
- il "paraculato" è il raccomandato.

Ciao,
edi'®
magica
2005-01-26 18:08:12 UTC
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In <ctlclp$mna$***@ftp-news.csita.unige.it> "J_tek" <***@libero.it>
scrive...
Post by J_tek
"sei un paraculo" , "paraculato"
che significato ha questo termine nel linguaggio corrente, chi viene
definito così, com' è?
Una persona che cade sempre in piedi. Di solto perché, come dice edi',
si cautela.

Spesso però credo sia usato nel senso più generico di furbetto.

Ciao.

Gian Carlo
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