Discussione:
s sorda s sonora
(troppo vecchio per rispondere)
Giovanni Neiman
2005-01-08 17:00:52 UTC
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Scusate, un mio grosso dubbio riguardo l'italiano, è se io pronunci
bene le parole, specialmente riguardo la s sorda o sonora.


A Roma, infatti, per la maggiorparte delle volte, la s sonora diventa
sorda, e la s sorda diventa una z. e la z diventano due z...


Ora, mentre per parole comuni come rosa o sale, posso conoscerne la
corretta pronuncia, per altre parole che non vengono portate ad
esempio, non so la pronuncia corretta.

Ma ci deve essere una qualche regola alle spalle, da utilizzare per
potersi ricavare la pronuncia...



grazie in anticipo
--
Giò
A man has dreams of walking with giants,
to carve his niche in the edifice of time.
Before the mortar of his zeal
has a chance to congeal
the cup is dashed from his lips,
the flame is snuffed aborning.
FB
2005-01-08 18:05:06 UTC
Permalink
On Sat, 08 Jan 2005 17:00:52 GMT, Giovanni Neiman wrote:

[...]
Post by Giovanni Neiman
Ma ci deve essere una qualche regola alle spalle, da utilizzare per
potersi ricavare la pronuncia...
[...]

QUOTE ("Grammatica italiana", Luca Serianni, UTET, Cap. I)

<<s>>

123. In italiano "s" si pronuncia generalmente sonora davanti a una
consonante sonora: smetto /'zmetto/, Gasdia /ga'zdia/; sempre sorda in
posizione iniziale: sei /'sEi/, la sera /la 'sera/, e quando si trovi in
una parola composta: risalire /risa'lire/, asettico /a'sEttiko/,
antisismico /anti'sizmiko/. Sorda anche dopo consonante: penso /'pEnso/.

124. In posizione intervocalica all'interno di parola la pronuncia varia a
seconda delle regioni. Infatti:

[Panoramica sull'uso della "s" intervocalica all'interno di parola
nell'Italia settentrionale, centrale e meridionale]

125. Nella gran parte dei casi l'uso toscano presenta /z/, senza tuttavia
che sia possibile, eccetto che per alcuni suffissi, dare norme che non si
riducano a meri elenchi di parole (per esempio s vale /s/ in "mese",
"naso", "peso", "Pisa"; vale /z/ in "paese", "quasi", "Gesù", "viso"). Il
fiorelli (1951: 85) ha enunciato la seguente regola empirica per
gl'italiani non toscani e per gli stranieri (una regola che
<<comprenderebbe il novantacinque per cento dei casi>>): s intervocalica si
pronuncia sempre sonora con tre eccezioni: -- per le voci composte; -- per
le voci "casa", "cosa", "così"; -- per i suffissi -ese, -eso, -oso.

[Altre interessanti osservazioni]


UNQUOTE


Ciao, FB
--
Mrs. Palmer, in her way, was equally angry. 'She was determined to drop his
acquaintance immediately, and she was very thankful that she had never been
acquainted with him at all'. (Jane Austen)
Father McKenzie
2005-01-08 19:32:05 UTC
Permalink
"FB", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a veces como las
huellas de las gaviotas en las playas.
Post by FB
vale /z/ in "paese", "quasi", "Gesù"
A me a catechismo hanno insegnato Gesù con la /s/.
Questo Gezù chi è, un'imitazione musulmana? :-)
del resto a malta chiamano Dio "Alla".
Father McKenzie
2005-01-08 19:37:30 UTC
Permalink
"Father McKenzie", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a
veces como las huellas de las gaviotas en las playas.
Post by FB
vale /z/ in "paese", "quasi", "Gesù"
A wquanto pare non ci unisce nemmeno la stessa religione, altro che
radici...
Giovanni Neiman
2005-01-08 20:03:42 UTC
Permalink
Il Sat, 08 Jan 2005 19:32:05 GMT, Father McKenzie
Post by Father McKenzie
Post by FB
vale /z/ in "paese", "quasi", "Gesù"
A me a catechismo hanno insegnato Gesù con la /s/.
Questo Gezù chi è, un'imitazione musulmana? :-)
del resto a malta chiamano Dio "Alla".
boh. io sento gente che dice Gezù, e gente che dice Gesù (a Roma
tutti).

naturalmente ho usato la "z" per indicare la s come in "rosa" (il
fiore o il colore, non il participio passato femminile di rodere)
--
Post by Father McKenzie
Giò
A man has dreams of walking with giants,
to carve his niche in the edifice of time.
Before the mortar of his zeal
has a chance to congeal
the cup is dashed from his lips,
the flame is snuffed aborning.
Danilo Giacomelli
2005-01-08 20:13:16 UTC
Permalink
"Father McKenzie" <***@tin.it> ha scritto ...
............
Post by Father McKenzie
A me a catechismo hanno insegnato Gesù con la /s/.
Da noi, il catechista che facesse ciò si troverebbe davanti persone che si
riterrebbero autorizzate a lanciare la prima pietra.

ciao
--
Danilo Giacomelli
--------------------------
Ma chi ha deciso che il patrono degli insegnanti debba proprio essere S.
Küles?
--------------------------
Giovanni Neiman
2005-01-08 22:06:49 UTC
Permalink
Il Sat, 08 Jan 2005 20:13:16 GMT, "Danilo Giacomelli"
Post by Danilo Giacomelli
Post by Father McKenzie
A me a catechismo hanno insegnato Gesù con la /s/.
Da noi, il catechista che facesse ciò si troverebbe davanti persone che si
riterrebbero autorizzate a lanciare la prima pietra.
beh no, dai. io, ripeto, ho sentito tutte e due le varianti.


ps ci conosciamo? il tuo nome e cognome ha qualcosa di
familiare...magari ci siamo solo letti chissà in che altro forum, o
forse su Fidonet...boh.
--
Post by Danilo Giacomelli
Giò
A man has dreams of walking with giants,
to carve his niche in the edifice of time.
Before the mortar of his zeal
has a chance to congeal
the cup is dashed from his lips,
the flame is snuffed aborning.
Father McKenzie
2005-01-08 23:38:38 UTC
Permalink
"Danilo Giacomelli", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a
veces como las huellas de las gaviotas en las playas.
Post by Danilo Giacomelli
............
Post by Father McKenzie
A me a catechismo hanno insegnato Gesù con la /s/.
Da noi, il catechista che facesse ciò si troverebbe davanti persone che si
riterrebbero autorizzate a lanciare la prima pietra.
Da noi, se un catechista dicesse Gezù gli farebbero fare la suora
Father McKenzie
2005-01-08 23:45:32 UTC
Permalink
"Danilo Giacomelli", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a
veces como las huellas de las gaviotas en las playas.
Post by Danilo Giacomelli
............
Post by Father McKenzie
A me a catechismo hanno insegnato Gesù con la /s/.
Da noi, il catechista che facesse ciò si troverebbe davanti persone che si
riterrebbero autorizzate a lanciare la prima pietra.
Da noi, se un catechista dicesse Gezù gli farebbero cambiare abito:)
Giovanni Neiman
2005-01-09 00:39:31 UTC
Permalink
Il Sat, 08 Jan 2005 23:45:32 GMT, Father McKenzie
Post by Father McKenzie
Da noi, se un catechista dicesse Gezù gli farebbero cambiare abito:)
ma non penso che intenda veramente Gezù. penso che la zeta sia un modo
per esprimere la s pronunciata come in "rosa" e non come in "silenzio"
(parlo della prima s, non della z)
--
Post by Father McKenzie
Giò
A man has dreams of walking with giants,
to carve his niche in the edifice of time.
Before the mortar of his zeal
has a chance to congeal
the cup is dashed from his lips,
the flame is snuffed aborning.
Father McKenzie
2005-01-09 07:29:38 UTC
Permalink
"Giovanni Neiman", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a
veces como las huellas de las gaviotas en las playas.
Post by Giovanni Neiman
ma non penso che intenda veramente Gezù. penso che la zeta sia un modo
per esprimere la s pronunciata come in "rosa" e non come in "silenzio"
(parlo della prima s, non della z)
Elloso'. In ogni caso da noi tutti, laici, chierici e agnostici e persino
atei, dicono Gesù con s sorda. Quand'ero bambino il mio parroco era
originario del Trentino, ma non ricordo di avergli sentito dire Geszù.
Ci sono buoni argomenti etimologici: non so in aramaico, ma in greco quella
sigma non si pronunciava certo sonora.
Giovanni Neiman
2005-01-09 09:40:59 UTC
Permalink
Il Sun, 09 Jan 2005 07:29:38 GMT, Father McKenzie
Post by Father McKenzie
Post by Giovanni Neiman
ma non penso che intenda veramente Gezù. penso che la zeta sia un modo
per esprimere la s pronunciata come in "rosa" e non come in "silenzio"
(parlo della prima s, non della z)
Elloso'. In ogni caso da noi tutti, laici, chierici e agnostici e persino
atei, dicono Gesù con s sorda. Quand'ero bambino il mio parroco era
originario del Trentino, ma non ricordo di avergli sentito dire Geszù.
ma dai, non posso credere che il posto dove tu vivi sia così isolato
da non avere mai qualcuno che parla in altro modo...

ci saranno pure delle persone di altre parti d'Italia...e la
televisione....la televisione! :-)
--
Post by Father McKenzie
Giò
A man has dreams of walking with giants,
to carve his niche in the edifice of time.
Before the mortar of his zeal
has a chance to congeal
the cup is dashed from his lips,
the flame is snuffed aborning.
Epimeteo
2005-01-09 10:00:04 UTC
Permalink
Post by Giovanni Neiman
Il Sun, 09 Jan 2005 07:29:38 GMT, Father McKenzie
Post by Father McKenzie
Elloso'. In ogni caso da noi tutti, laici, chierici e agnostici e
persino atei, dicono Gesù con s sorda. Quand'ero bambino il
mio parroco era originario del Trentino, ma non ricordo di
avergli sentito dire Geszù.
ma dai, non posso credere che il posto dove tu vivi sia così isolato
da non avere mai qualcuno che parla in altro modo...
ci saranno pure delle persone di altre parti d'Italia...e la
televisione....la televisione! :-)
In effetti il DOP, Dizionario d'ortografia e di pronuncia, edito dalla
RAI-Radiotelevisione italiana, riporta "Ge[s]ù" con la "s" sonora, come
in "uso", "musica", "viso", "frase" e "chiesa"...

Epimeteo
Father McKenzie
2005-01-09 10:30:14 UTC
Permalink
"Epimeteo", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a veces como
las huellas de las gaviotas en las playas.
Post by Epimeteo
In effetti il DOP, Dizionario d'ortografia e di pronuncia, edito dalla
RAI-Radiotelevisione italiana, riporta "Ge[s]ù" con la "s" sonora, come
in "uso", "musica", "viso", "frase" e "chiesa"...
Siamo alle solite: quasi metà degli italiani (non ho sotto le mani le
statistiche, ma grosso modo...) pronuncia non solo Gesù, ma anche uso,
musica, viso, frase e chiesa con /s/...
Però il parroco trentino...
misogallo
2005-01-09 14:13:53 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Siamo alle solite: quasi metà degli italiani (non ho sotto le mani le
statistiche, ma grosso modo...) pronuncia non solo Gesù, ma anche uso,
musica, viso, frase e chiesa con /s/...
Be' io in Lombardia non ho mai sentito nessuno pronunciare suddette parole
con la s sorda (del resto qui la s intervocalica è sempre sonora, io dico
perfino "vendezi" e "cozeno").
Se a Roma (come dicono) la pronuncia è la stessa, direi che i geSuiti sordi
sono in netta minoranza.
Post by Father McKenzie
Però il parroco trentino...
Father McKenzie
2005-01-09 14:45:04 UTC
Permalink
"misogallo", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a veces como
las huellas de las gaviotas en las playas.
Post by misogallo
Be' io in Lombardia
Se a Roma (come dicono) la pronuncia è la stessa, direi che i geSuiti sordi
sono in netta minoranza.
E tutta l'iatlia del sud?
Father McKenzie
2005-01-09 14:45:39 UTC
Permalink
"misogallo", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a veces como
las huellas de las gaviotas en las playas.
Post by misogallo
Be' io in Lombardia
Se a Roma (come dicono) la pronuncia è la stessa, direi che i geSuiti sordi
sono in netta minoranza.
E tutta l'iatlia del sud? (Roma non saprei)
misogallo
2005-01-09 14:57:30 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Post by misogallo
Be' io in Lombardia
Se a Roma (come dicono) la pronuncia è la stessa, direi che i geSuiti sordi
sono in netta minoranza.
E tutta l'iatlia del sud? (Roma non saprei)
Boh, non conosco quest'aitlia...
Scherzi a parte, GeSù ribadisco di non averlo mai sentito (e di meridionali
comunque ne conosco, forse non c'ho mai fatto cazo...). Bizognerebbe sentire
l'opinione di gente dalle varie regioni.
Giovanni Neiman
2005-01-09 17:28:26 UTC
Permalink
Il Sun, 09 Jan 2005 14:45:39 GMT, Father McKenzie
Post by Father McKenzie
Post by misogallo
Be' io in Lombardia
Se a Roma (come dicono) la pronuncia è la stessa, direi che i geSuiti sordi
sono in netta minoranza.
E tutta l'iatlia del sud? (Roma non saprei)
Ma non li sentite i comici in tv? Quelli romani, non quelli ciociari o
burini in genere.

A Roma il fenomeno fa senZo. E' tutta una farZa magari, secondo voi.
Ma non è tutto roSa e fiori come può sembrare. Se uno se ne esce fuori
con geSZù e non con geSù, Lo prendono per un barbaro celtico venuto
da Mediolanum... Mio Zio me lo dice sempre però: stai sempre in
silenZio, non ti curar degli altri e passa.



legenda:

Z = zeta sorda, come in silenZio, oZio, Zoccolo
Zs = zeta sonora, come in Zio, Zampa, biZantino

S = esse sorda, come in Sale, Squadra, taSSo
SZ = esse sonora, come in roSa, caSa, fantaSia
--
Post by Father McKenzie
Giò
A man has dreams of walking with giants,
to carve his niche in the edifice of time.
Before the mortar of his zeal
has a chance to congeal
the cup is dashed from his lips,
the flame is snuffed aborning.
Cingar
2005-01-10 12:02:49 UTC
Permalink
Post by Giovanni Neiman
[...]
Z = zeta sorda, come in silenZio, oZio, Zoccolo
"Zoccolo" ha la zeta sonora.
Post by Giovanni Neiman
Zs = zeta sonora, come in Zio, Zampa, biZantino
"Zio" e "zampa" hanno la zeta sorda.
Post by Giovanni Neiman
S = esse sorda, come in Sale, Squadra, taSSo
Occhei! :-)
Post by Giovanni Neiman
SZ = esse sonora, come in roSa, caSa, fantaSia
"Casa" ha la esse sonora.

Ma perché inventarsi simili simboli estemporanei? Quando si parla di
pronuncia, in un newsgroup di linguistica, a me pare molto più chiaro usare
i ben noti simboli tratti dall'alfabeto fonetico internazionale (IPA).

Sui newsgroup, esistono anche delle consolidate convenzioni per indicare i
simboli IPA con il set di caratteri ASCII. La più semplice e comune è quella
di Kirshenbaum: http://www.hpl.hp.com/personal/Evan_Kirshenbaum/IPA/faq.html

A titolo d'esempio, riporto i simboli del sistema Kirshenbaum necessari per
i fonemi dell'italiano:

/a/ Anatra: /'anatra/
/b/ Bertuccia: /ber'tutStSa/
/d/ Daino: /'daino/
/dz/ Zona, meZZo (Z sonora o dolce): /'dzOna/, /'mEdzdzo/ o /'mEddzo/
/dZ/ Giro (G dolce): /'dZiro/
/e/ ErmEllino (É chiusa): /er'mellino/
/E/ Essere (È aperta): /'Essere/
/f/ Foca: /'fOka/
/g/ Gatto (G dura): /'gatto/
/i/ Ira (I vocalica): /'ira/
/j/ Iena (I semivocalica): /'jEna/
/k/ Cane (C dura): /'kane/
/l/ Lupo: /'lupo/
/l^/ GLIelo, miGLIo (GL dolce): /'l^elo/, /'mil^l^o/
/m/ Maiale: /ma'jale/
/n/ Narvalo: /nar'valo/
/n^/ GNomo, raGNo: /'n^Omo/, /'ran^n^o/
/o/ Orata (Ó chiusa): /o'rata/
/O/ Oste (Ò aperta): /'Oste/
/p/ Pollo: /'pollo/
/r/ Rana: /'rana/
/s/ Sole, caSa (S sorda o aspra): /'sole/, /'kasa/
/S/ SCIame, uSCi (SC dolce): /'Same/, /'uSSi/
/t/ Topo: /'tOpo/
/ts/ ZoZZO (Z sorda o aspra): /'tsotstso/ o /'tsottso/
/tS/ CIuCCIo (C dolce): /'tSutStSo/ o /'tSuttSo/
/u/ Uva (U vocalica): /'uva/
/v/ Vitello: /vi'tEllo/
/w/ Uovo (U semivocalica): /'wOvo/
/z/ roSa (S sonora o dolce): /'rOza/
/'/ accento (Ùgo: /'ugo/)

Questi altri non esistono l'italiano ma possono tornale utili quando si
parla di lingue straniere e dialetti:

/h/ Hard: /'ha:d/
/D/ THis: /'Dis/
/N/ shoppiNG: /'SOpiN/
/T/ THin: /'Tin/
/V/ clUb: /'klVb/
/W/ hors d'OEUvre: /OrdWvr/
/x/ baCH: /'bax/
/y/ wÜrstel: /'***@l/
/Y/ fÖhn: /'fY:n/
/Z/ Jour: /Zur/
/?/ ra'is: /ra?i:s/
/@/ About: /@'baut/
/&/ stAck: /'st&k/
/~/ vocale nasale (d'ANtAN: /da~ta~/)
/:/ vocale lunga (bEEF: /'bi:f/)

--
Cingar


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
FB
2005-01-10 12:52:18 UTC
Permalink
On Mon, 10 Jan 2005 12:02:49 GMT, Cingar wrote:

[...]
Post by Cingar
"Zoccolo" ha la zeta sonora.
"Zio" e "zampa" hanno la zeta sorda.
"Casa" ha la esse sonora.
Perché dici ciò? "Zoccolo" e "casa" hanno la "s" o "z" sorda o sonora.


[...]
Post by Cingar
Sui newsgroup, esistono anche delle consolidate convenzioni per indicare i
simboli IPA con il set di caratteri ASCII. La più semplice e comune è quella
di Kirshenbaum: http://www.hpl.hp.com/personal/Evan_Kirshenbaum/IPA/faq.html
A titolo d'esempio, riporto i simboli del sistema Kirshenbaum necessari per
[...]
Post by Cingar
/o/ Orata (Ó chiusa): /o'rata/
/O/ Oste (Ò aperta): /'Oste/
Una correzione. Secondo la trascrizione di Kirshenbaum, la "o" di "orata"
(e di "bore") è [O]; quella di "oste" (e di "dog") è [A.]. La [o] non
esiste in italiano e in inglese, credo.


[...]


Ciao, FB
--
"It sounds appalling!"
"Interesting and appalling. The others just sound appalling!"
(Cold Comfort Farm, the film)
Cingar
2005-01-10 13:25:58 UTC
Permalink
Post by FB
[...]
Post by Cingar
"Zoccolo" ha la zeta sonora.
"Zio" e "zampa" hanno la zeta sorda.
"Casa" ha la esse sonora.
Perché dici ciò? "Zoccolo" e "casa" hanno la "s" o "z" sorda o sonora.
Cioè valide entrambe le pronunce?

Il Garzanti on-line non è d'accordo ma, se anche fosse, vorrebbe dire che i
due esempi sono ancor meno indicati per spiegare di quale dei due suoni si
sta parlando.
Post by FB
[...]
Post by Cingar
Sui newsgroup, esistono anche delle consolidate convenzioni per indicare i
simboli IPA con il set di caratteri ASCII. La più semplice e comune è quella
http://www.hpl.hp.com/personal/Evan_Kirshenbaum/IPA/faq.html
Post by FB
Post by Cingar
A titolo d'esempio, riporto i simboli del sistema Kirshenbaum necessari per
[...]
Post by Cingar
/o/ Orata (Ó chiusa): /o'rata/
/O/ Oste (Ò aperta): /'Oste/
Una correzione. Secondo la trascrizione di Kirshenbaum, la "o" di "orata"
(e di "bore") è [O]; quella di "oste"
Ti sbagli: controlla su qualsasi dizionario italiano con trascrizione IPA
(es. lo Zingarelli).
Post by FB
(e di "dog") è [A.].
Questo è vero in inglese americano ("dog" = [dAg]) ma non nella RP
britannica ("dog" = [dOg]).
Post by FB
La [o] non esiste in italiano e in inglese, credo.
Il simbolo IPA [o] indica proprio la "ó" chiusa italiana. Lo stesso suono
(solo lungo) esiste anche in inglese americano (es. "lone": [lo:n]). In
inglese britannico in effetti non esiste (è stato sostituito da un dittongo:
"lone" = [***@Un]).

--
Cingar


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
FB
2005-01-10 13:42:40 UTC
Permalink
Post by Cingar
Post by FB
[...]
Post by Cingar
"Zoccolo" ha la zeta sonora.
"Zio" e "zampa" hanno la zeta sorda.
"Casa" ha la esse sonora.
Perché dici ciò? "Zoccolo" e "casa" hanno la "s" o "z" sorda o sonora.
Cioè valide entrambe le pronunce?
Lo Zingarelli per "zoccolo" dice "zoccolo" (o z.-) (immagina il punto sotto
la "z")

e riporta "casa" con due punti sotto la "s", ovvero la pronuncia sonora è
più diffusa e moderna.


[...]
Post by Cingar
Post by FB
Post by Cingar
/o/ Orata (Ó chiusa): /o'rata/
/O/ Oste (Ò aperta): /'Oste/
Una correzione. Secondo la trascrizione di Kirshenbaum, la "o" di "orata"
(e di "bore") è [O]; quella di "oste"
Ti sbagli: controlla su qualsasi dizionario italiano con trascrizione IPA
(es. lo Zingarelli).
Sullo Zingarelli non usano l'ASCII IPA di Kirshenbaum, no?
Post by Cingar
Post by FB
(e di "dog") è [A.].
Questo è vero in inglese americano ("dog" = [dAg]) ma non nella RP
britannica ("dog" = [dOg]).
"Dog" è [dA.g] (in IPA serio [A.] è una "o" con la parte sinistra tagliata)
in RP e in alcune varietà di americano; [da:g], credo, in alcune altre
varietà di americano.
Post by Cingar
Post by FB
La [o] non esiste in italiano e in inglese, credo.
Il simbolo IPA [o] indica proprio la "ó" chiusa italiana. Lo stesso suono
(solo lungo) esiste anche in inglese americano (es. "lone": [lo:n]).
Sono stato corretto per aver scritto ['tr&nspo:t] ("transport") su
alt.usage.english. Si scrive ['tr&nspO:t] ([O] è la "o" con un'apertura a
sinistra, in IPA), che certo non è un improbabile americano "transpaaart".
La "o" di "rock" (in RP), invece, è [A.] ("A" col puntino a destra).
In talune varietà, compresa l'RP.


Ciao, FB
--
"Che cos'è un fallo da tergo? E non stiamo parlando della tua vita
privata."
(Intervista della Gialappa's Band a Elisabetta Canalis)
Giovanni Neiman
2005-01-10 18:27:48 UTC
Permalink
Post by Cingar
Post by Giovanni Neiman
Z = zeta sorda, come in silenZio, oZio, Zoccolo
"Zoccolo" ha la zeta sonora.
non così ho letto.
Post by Cingar
Post by Giovanni Neiman
Zs = zeta sonora, come in Zio, Zampa, biZantino
"Zio" e "zampa" hanno la zeta sorda.
vedi sopra.
Post by Cingar
Post by Giovanni Neiman
SZ = esse sonora, come in roSa, caSa, fantaSia
"Casa" ha la esse sonora.
vedi ancora sopra.
Post by Cingar
Sui newsgroup, esistono anche delle consolidate convenzioni per indicare i
simboli IPA con il set di caratteri ASCII. La più semplice e comune è quella
di Kirshenbaum: http://www.hpl.hp.com/personal/Evan_Kirshenbaum/IPA/faq.html
ok, molto interessante. me lo vedrò quando avrò tempo.

grazie
--
Post by Cingar
Giò
A man has dreams of walking with giants,
to carve his niche in the edifice of time.
Before the mortar of his zeal
has a chance to congeal
the cup is dashed from his lips,
the flame is snuffed aborning.
Epimeteo
2005-01-09 15:04:37 UTC
Permalink
Post by misogallo
Se a Roma (come dicono) la pronuncia è la stessa, direi che i geSuiti
sordi sono in netta minoranza.
Quei gesuiti forse non sono soltanto sordi, ma anche "euclidei e vestiti
come dei bonZi" (cit. colta).
Post by misogallo
Post by Father McKenzie
Però il parroco trentino...
Miso (s sonora?), glielo dici tu al Reverendo che un parroco trentino
con la /s/ sorda potrebbe suscitare qualche sospetto?

A proposito, qualcuno sa qual è il nome tecnico-linguistico della "esse
pisello"?
E' vero che si chiama "sigmatismo"?

Ho anche letto da qualche parte che in questi versi di un certo
Commodiano, poeta latino cristiano del IV secolo d.C.

------------
"nil illi placuit nisi quod per se sibi fecerat ipsa.
Nosse fuit nullum studium, sibi se satis esse putabat..."

[...niente le piaceva, se non ciò che aveva fatto da sé.
Non ebbe desiderio di sapere, pensava di bastare a sè stessa]
-------------
e specialmente nel secondo verso, c'è un certo sigmatismo.
Che vuol dire? Troppe "esse"?

Epimeteo
Giovanni Neiman
2005-01-09 12:13:05 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Post by Giovanni Neiman
ma dai, non posso credere che il posto dove tu vivi sia così isolato
da non avere mai qualcuno che parla in altro modo...
ci saranno pure delle persone di altre parti d'Italia...e la
televisione....la televisione! :-)
In effetti il DOP, Dizionario d'ortografia e di pronuncia, edito dalla
RAI-Radiotelevisione italiana,
fico (la rai come la BBC!) . c'è magari anche una versione elettronca?
Post by Epimeteo
riporta "Ge[s]ù" con la "s" sonora, come
in "uso", "musica", "viso", "frase" e "chiesa"...
Gezù, uzo, muzica, vizo, fraze, chieza...tutto così, a Roma...

(che noiosi!)
--
Post by Epimeteo
Giò
A man has dreams of walking with giants,
to carve his niche in the edifice of time.
Before the mortar of his zeal
has a chance to congeal
the cup is dashed from his lips,
the flame is snuffed aborning.
Father McKenzie
2005-01-09 12:44:16 UTC
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"Giovanni Neiman", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a
veces como las huellas de las gaviotas en las playas.
Post by Giovanni Neiman
Gezù, uzo, muzica, vizo, fraze, chieza...tutto così, a Roma...
Cozì a Roma, ma non a Salerno, Potenza, matera, Sapri, Bari, Bisceglie,
Cerignoula, Cosenza, Sassari...

Negli altri casi previsti, invece, usiamo /z/: zmettere, zradicare, zazma,
znaturato, Ozvaldo, azbesto
Epimeteo
2005-01-09 13:43:21 UTC
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Post by Giovanni Neiman
Post by Epimeteo
In effetti il DOP, Dizionario d'ortografia e di pronuncia, edito
dalla RAI-Radiotelevisione italiana,
fico (la rai come la BBC!) . c'è magari anche una versione elettronca?
("Ellettronca" è un neologismo carino...)

Mi pare di no, il libro (edizione 1999) non ne fa cenno e anche il
catalogo online della RAI-ERI

http://www.eri.rai.it/catalogo04.pdf

non ne parla, ma vedo che altre opere hanno un CD ROM o un DVD allegato.
Prova a chiederglielo (rai-***@rai.it).

Ciao,
Epimeteo
Father McKenzie
2005-01-09 10:28:31 UTC
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"Giovanni Neiman", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a
veces como las huellas de las gaviotas en las playas.
Post by Giovanni Neiman
ma dai, non posso credere che il posto dove tu vivi sia così isolato
da non avere mai qualcuno che parla in altro modo...
ci saranno pure delle persone di altre parti d'Italia...e la
Ho già citato il parroco trentino.
ADPUF
2005-01-08 23:12:31 UTC
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Post by Father McKenzie
Post by FB
vale /z/ in "paese", "quasi", "Gesù"
A me a catechismo hanno insegnato Gesù con la /s/.
Questo Gezù chi è, un'imitazione musulmana? :-)
del resto a malta chiamano Dio "Alla".
Gesù per i musulmani è Issa, mi pare.
--
pecunia non olet, sed scarseggiat semper
Father McKenzie
2005-01-08 23:36:46 UTC
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"ADPUF", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a veces como las
huellas de las gaviotas en las playas.
Post by ADPUF
Gesù per i musulmani è Issa, mi pare.
Oh, Issa... certo, lo so :)
Allora Gezù sarà indiano.
Danilo Giacomelli
2005-01-09 00:22:11 UTC
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"ADPUF" <***@mosq.it> ha scritto ...
.............
Post by ADPUF
Gesù per i musulmani è Issa, mi pare.
Per la gioia dei calabresi.

ciao
--
Danilo Giacomelli
--------------------------
Ma chi ha deciso che il patrono degli insegnanti debba proprio essere S.
Küles?
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Father McKenzie
2005-01-09 00:29:18 UTC
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"Danilo Giacomelli", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a
veces como las huellas de las gaviotas en las playas.
Post by Danilo Giacomelli
Post by ADPUF
Gesù per i musulmani è Issa, mi pare.
Per la gioia dei calabresi.
?? Issa è arabo, e con ciò?
Danilo Giacomelli
2005-01-09 10:24:03 UTC
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"Father McKenzie" <***@tin.it> ha scritto ...
...........
Post by Father McKenzie
Post by Danilo Giacomelli
Post by ADPUF
Gesù per i musulmani è Issa, mi pare.
Per la gioia dei calabresi.
?? Issa è arabo, e con ciò?
Almeno nel catanzarese, dovrebbe essere l'organo più amato dagli italiani.

ciao
--
Danilo Giacomelli
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"Paride rapì Elena e la portò con se a Ilio, che da allora fu chiamata
Troia"
(da una relazione scolastica degli anni '70)
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Father McKenzie
2005-01-09 10:30:57 UTC
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"Danilo Giacomelli", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a
veces como las huellas de las gaviotas en las playas.
Post by Danilo Giacomelli
Almeno nel catanzarese, dovrebbe essere l'organo più amato dagli italiani.
C'è un'aspirazione (corrispondente alla f) che forse non hai preso in
consideraz.
Danilo Giacomelli
2005-01-09 11:33:38 UTC
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Post by Father McKenzie
"Danilo Giacomelli", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a
veces como las huellas de las gaviotas en las playas.
Post by Danilo Giacomelli
Almeno nel catanzarese, dovrebbe essere l'organo più amato dagli italiani.
C'è un'aspirazione (corrispondente alla f) che forse non hai preso in
consideraz.
Almeno nella pronuncia del mio compagno di collegio di Gimigliano, non la
notai.
Forse perché esclamava in un sol fiato "aieallissadaputtanziata!".

ciao
--
Danilo Giacomelli
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L'unico animale che non va protetto è la razza.
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Father McKenzie
2005-01-09 12:40:29 UTC
Permalink
"Danilo Giacomelli", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a
veces como las huellas de las gaviotas en las playas.
Post by Danilo Giacomelli
Almeno nella pronuncia del mio compagno di collegio di Gimigliano, non la
notai.
Forse perché esclamava in un sol fiato "aieallissadaputtanziata!".
ahia-a-la-hissa-d'a-l'ultima parola no comprendo :)
Alex 5630
2005-01-10 06:52:54 UTC
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On Sun, 09 Jan 2005 12:40:29 GMT, Father McKenzie
Post by Father McKenzie
Post by Danilo Giacomelli
"aieallissadaputtanziata!".
ahia-a-la-hissa-d'a-l'ultima parola no comprendo :)
"ziata" dovrebbe essere "tua zia"; la penultima e' un insulto alla
congiunta.

Piuttosto, non mi ritrovo con la tua trascrizione. Ho notato che nel
dialetto calabrese non esiste la "f", sostituita da un suono aspirato
che riproduci con la tua "h". Ma perche' metti la "h" anche al termine
iniziale? "aja" (o "aia") dovrebbe essere l'abbreviazione di
mannaggia, senza il suono aspirato della "f".

Ciao,
Alex (5630), l'emulo di Gerhard Rohlfs.
Father McKenzie
2005-01-10 08:01:03 UTC
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"Alex 5630", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a veces como
las huellas de las gaviotas en las playas.
Post by Alex 5630
Post by Father McKenzie
Post by Danilo Giacomelli
"aieallissadaputtanziata!".
ahia-a-la-hissa-d'a-l'ultima parola no comprendo :)
"ziata" dovrebbe essere "tua zia"; la penultima e' un insulto alla
congiunta.
Si còmpiti allora: aia-a-la-hissa-d'a-puttana-i-zìata
con possibilità di elisione di "puttana" (puttaniziata)
Post by Alex 5630
Piuttosto, non mi ritrovo con la tua trascrizione. Ho notato che nel
dialetto calabrese non esiste la "f", sostituita da un suono aspirato
che riproduci con la tua "h". Ma perche' metti la "h" anche al termine
iniziale? "aja" (o "aia") dovrebbe essere l'abbreviazione di
mannaggia,
Ho solo trascritto ahia come in italiano :)
Enrico Gregorio
2005-01-09 16:12:34 UTC
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Post by Father McKenzie
"FB", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a veces como las
huellas de las gaviotas en las playas.
Post by FB
vale /z/ in "paese", "quasi", "Gesù"
A me a catechismo hanno insegnato Gesù con la /s/.
Questo Gezù chi è, un'imitazione musulmana? :-)
del resto a malta chiamano Dio "Alla".
Io ho sentito un prete siciliano invocare lo "Spirito /Z/anto", se
è per quello.

Ciao
Enrico
Father McKenzie
2005-01-09 16:20:48 UTC
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"Enrico Gregorio", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a
veces como las huellas de las gaviotas en las playas.
Post by Enrico Gregorio
Io ho sentito un prete siciliano invocare lo "Spirito /Z/anto", se
è per quello.
Non credo sia un siciliano tipico, fporse aveva la Zeppola in bocca
Enrico Gregorio
2005-01-09 18:59:58 UTC
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Post by Father McKenzie
"Enrico Gregorio", Para que tú me oigas, mis palabras se adelgazan a
veces como las huellas de las gaviotas en las playas.
Post by Enrico Gregorio
Io ho sentito un prete siciliano invocare lo "Spirito /Z/anto", se
è per quello.
Non credo sia un siciliano tipico, fporse aveva la Zeppola in bocca
Non so; dall'accento e dal luogo dove officiava direi che fosse siculo.
Con chiare difficoltà di pronuncia dell'italiano, oserei dire. Del resto
è abbastanza comune trascurare l'etimologia delle parole (esempio:
disegno) e pronunciare sonora una "s" che dovrebbe essere sorda.
Lui probabilmente considerava inconsciamente l'unica parola
"Spiritosanto" e la pronunciava di conseguenza.

Ciao
Enrico
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