Sì, ma palma non mi pare di averlo mai sentito.
Infatti non si sente spesso, però ci sono diversi esempi
nella letteratura.
...lenta le palme, e rorida
di morte il bianco aspetto,
giace la pia, col tremulo
sguardo cercando il ciel
(nel testo originale sembra ci sia "tremolo", che però fa parte della
notazione musicale; e la scena della pia che giace col tremolo degli
archi in sottofondo a sottolineare la sofferenza a me fa ridere senza
ritegno.
tremolo
2. s. m. a. Nell’esecuzione musicale, particolare abbellimento
consistente nella rapida ripetizione d’un suono, con o senza una precisa
divisione ritmica; può essere anche doppio, ottenuto con l’alternare
velocemente due suoni a intervallo acustico superiore alla seconda (se
fosse di seconda, si direbbe trillo): viene praticato spec. sugli
strumenti ad arco e negli strumenti a percussione (tamburo, timpani,
grancassa, ecc.), talora sugli strumenti a pizzico o a plettro (come la
chitarra); sul pianoforte si pratica spesso il doppio tremolo di ottava,
soprattutto nelle riduzioni dall’orchestra. Con altro sign., sempre in
musica, registro, e relativo meccanismo, dell’organo e dell’armonium,
che provocando brevissime interruzioni nell’emissione dell’aria rende il
suono tremolante. b. Altro nome (anticam. anche al femm., tremola), di
una delle tre specie del pioppo nostrano (lat. scient. Populus tremula),
così chiamato per
(Tre Cani)
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Eîpen dè ho Iesoûs, oudè egó se katakríno: poreúou, kaì
apò toû nûn mekéti hamártane (Euaggélion katà Ioánnen, 8,11)