Post by beppeBenché sia stato sul posto di lavoro per dodici ore, sono stato l'ultimo ad
abbandonare il cantiere.
Benché fossi stato sul posto di lavoro per dodici ore, sono stato l'ultimo
ad abbandonare il cantiere.
Gentilmente, ammesso che siano formalmente corrette, che differenza di
significato c'è tra le due frasi.
Provo a dissipare (anche) i dubbi di Colette...
<digressione>
<concordanza dei tempi>
<subordinate al congiuntivo>
<tempo della principale: presente>
Si distinguono due casi:
1) Simultaneità o anteriorità rispetto al tempo della principale
Si usano gli stessi tempi che si avrebbero in frasi indipendenti, ma al
congiuntivo. Esempi:
Immagino/credo/... che Genoveffo ottenga buoni risultati.
Immagino che Genoveffo ottenesse buoni risultati.
Immagino che Genoveffo abbia ottenuto buoni risultati.
Immagino che Genoveffo avesse ottenuto buoni risultati.
Cf. Genoveffo ottiene/otteneva/ha ottenuto/aveva ottenuto buoni risultati.
*Continuo* imperterrito ad andare per la mia strada, nonostante il Topo
*faccia* di tutto per complicarmi la vita.
Oggi mi *sento* bene, nonostante ieri *avessi* la febbre.
Cf. Continuo imperterrito...; il Topo fa di tutto...
Oggi mi sento bene; ieri avevo la febbre.
2) Posteriorità rispetto al tempo della principale
Credo/spero che Genoveffo vada/andrà domani <da qualche parte, e.g.
all'inferno>
Non so quando torni/tornerà l'ineffabile Genoveffo.
Nelle seguenti frasi il futuro non è ammesso:
Voglio/desidero/ordino/comando/... che Genoveffo *parta* domani.
Nelle concessive è possibile il solo congiuntivo[1] presente:
Sebbene Genoveffo parta (e tolga quindi il disturbo) fra una settimana,
salto già di gioia all'idea di togliermelo dai piedi per almeno un anno.
<tempo della principale: passato>
1) Simultaneità
Di regola si usa l'imperfetto congiuntivo:
Immaginai/Ho immaginato che Genoveffo ottenesse buoni risultati.
Benché Genoveffo facesse il buffone, rimasi/sono rimasto, impassibile,
al mio posto, facendo buon viso a cattivo gioco.
Cf. Genoveffo faceva il buffone; io però sono rimasto...
Genoveffo faceva il buffone(,) ma io sono rimasto...
Si può anche avere[2]:
Benché Genoveffo abbia fatto il buffone, sono rimasto, impassibile, al
mio posto.
Cf. Genoveffo ha fatto il buffone; io però sono rimasto...
Genoveffo ha fatto il buffone, ma io sono rimasto...
In particolare, si potrà dire:
Benché sia stato sul posto di lavoro per dodici ore, sono stato l'ultimo
ad abbandonare il cantiere.
Cf. Sono stato sul posto di lavoro... ma sono stato l'ultimo...
L'imperfetto, in questo specifico caso, non va:
*/?? Benché fossi sul posto di lavoro per dodici ore, sono stato l'ultimo
ad abbandonare il cantiere.
Cf. */?? Ero sul posto di lavoro per dodici ore ma sono stato l'ultimo a...
Con una piccola modifica, l'imperfetto è possibile:
Benché fossi sul posto di lavoro _da_ dodici ore, fui/sono stato l'ultimo
ad abbandonare il cantiere.
Cf. Ero sul posto di lavoro da dodici ore e/ma fui/sono stato l'ultimo
ad abbandonare il cantiere.
2) Anteriorità
Si usa il trapassato (o piuccheperfetto) e l'imperfetto (iterativo o abituale):
Mi chiedevo/ero chiesto che cosa facesse Genoveffo quando era in castigo
dietro la lavagna.
Benché fosse già stato severamente punito, il Nostro (sc. Genoveffo) non
mancò di esibirsi in una serie indimenticabile di castronerie.
Cf. Che cosa faceva Genoveffo quando era in castigo...
[Genoveffo] era già stato severamente punito(,) ma non mancò...
Erano passati dieci anni da quando aveva lasciato il liceo e aveva
cominciato a lavorare; dopo tanti anni di desuetudine dagli studi, si
era iscritta all'università, e, benché al liceo ottenesse risultati non
proprio brillanti, era riuscita a laurearsi col massimo dei voti.
Cf. Al liceo otteneva (solitamente) risultati non proprio brillanti(,)
ma era riuscita...
Potremo quindi dire:
Benché fossi stato sul posto di lavoro per dodici ore, fui l'ultimo
ad abbandonare il cantiere.
Cf. ero stato sul posto di lavoro... e/ma fui l'ultimo...
La seconda frase del tuo esempio è piuttosto informale (ma, in base agli
standard attuali della lingua, sarebbe comunque accettata senza soverchie
difficoltà):
Benché fossi stato sul posto di lavoro per dodici ore, *sono* *stato*
l'ultimo ad abbandonare il cantiere.
Cf. Ero stato sul posto di lavoro... ma sono stato l'ultimo...
Io, nel mio piccolo, mi esprimerei così:
Ancorché *fossi* *presente*, sul posto di lavoro, da ben dodici
ore, quel giorno *fui* l'ultimo ad abbandonare il cantiere.
In una conversazione, direi probabilmente:
Ero presente sul posto di lavoro da dodici ore ma sono stato l'ultimo
a lasciare il cantiere.
Per concludere: nel caso specifico, non vedo una gran differenza tra le
tue due frasi; le quali sono -- a mio avviso, beninteso -- un po'
innaturali, per non dire poco idiomatiche[3]. Come dicevo, considerati
gli standard attuali della lingua, chi oserà correggerle?
3) Posteriorità
In un'altra puntata: il mio tempo, ahimè, è scaduto.
[1] Alcuni grammatici (e.g. Serianni) ammettono l'uso del futuro
indicativo nelle concessive; si possono peraltro trovare
vari esempi d'autore (e.g. Pirandello). Altri grammatici (Salvi,
Cardinaletti, Renzi) considerano tale uso agrammaticale.
[2] In questo caso, il legame tra la principale e la subordinata
(proposizione 'avverbiale'), è più 'debole'; risulta così possibile
esprimere il rapporto (deittico) tra tempo della secondaria
e momento dell'enunciazione; rapporto che può diventare *dominante*
rispetto alla relazione stessa di anteriorità tra principale e subordinata.
[3] O forse la lingua sta cambiando e il mio senso di ciò che è idiomatico,
basato essenzialmente sulla lingua scritta, non è più adeguato...
Saluti (non troppo) analitici,
(H)istoreo
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