Davide Pioggia
2012-07-03 12:20:21 UTC
In italiano "sopra/sotto" di solito si costruiscono senza preposizione:
«sopra/sotto il tavolo».
Tuttavia se il complemento è espresso da un pronome tonico si introduce la
preposizione "di": «sta sopra di me».
Ma si possono usare anche i pronomi atoni "mi, ti" eccetera: «mi sta sopra,
ti sta sopra».
Ora, questi pronomi atoni corrispondono ad "a me, a te" eccetera, per cui
queste costruzioni grammaticali possono risultare "instabili". In questi
casi è facile che una comunità di parlanti faccia un "conguaglio",
producendo costruzioni grammaticali più "stabili".
Nella lingua letteraria codificata è difficile cambiare le costruzioni
grammaticali, ma nella lingua parlata è più frequente.
Mi sapete dire se nei vostri dialetti si trovano espressioni corrispondenti
a *«sopra al tavolo, sopra a me», o altre costruzioni diverse da quelle
dell'italiano? Se sì, queste costruzioni si sono diffuse anche nell'italiano
regionale che si parla dalle vostre parti?
Grazie!
«sopra/sotto il tavolo».
Tuttavia se il complemento è espresso da un pronome tonico si introduce la
preposizione "di": «sta sopra di me».
Ma si possono usare anche i pronomi atoni "mi, ti" eccetera: «mi sta sopra,
ti sta sopra».
Ora, questi pronomi atoni corrispondono ad "a me, a te" eccetera, per cui
queste costruzioni grammaticali possono risultare "instabili". In questi
casi è facile che una comunità di parlanti faccia un "conguaglio",
producendo costruzioni grammaticali più "stabili".
Nella lingua letteraria codificata è difficile cambiare le costruzioni
grammaticali, ma nella lingua parlata è più frequente.
Mi sapete dire se nei vostri dialetti si trovano espressioni corrispondenti
a *«sopra al tavolo, sopra a me», o altre costruzioni diverse da quelle
dell'italiano? Se sì, queste costruzioni si sono diffuse anche nell'italiano
regionale che si parla dalle vostre parti?
Grazie!
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Saluti.
D.
Saluti.
D.