Discussione:
Nel letto o a letto?
(troppo vecchio per rispondere)
Flavio Nascia
2012-02-20 23:49:50 UTC
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Nella frase: "sono nel letto" l'uso della proposizione nel è errato?
edi'®
2012-02-21 08:20:16 UTC
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Post by Flavio Nascia
Nella frase: "sono nel letto" l'uso della proposizione nel è errato?
Stasera vado a letto presto.
Stasera sarò nel letto di...

Cambia la prEposizione, cambia il significato.

E.D.
Flavio Nascia
2012-02-21 09:48:41 UTC
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Post by edi'®
Post by Flavio Nascia
Nella frase: "sono nel letto" l'uso della proposizione nel è errato?
Stasera vado a letto presto.
Stasera sarò nel letto di...
Cambia la prEposizione, cambia il significato.
Ok ma ci sono frasi che hanno lo stesso significato e le puoi scrivere
in due modi diversi, ad esempio: dove sei? Sono a letto oppure Sono
nel letto.
Secondo me è corretto nel ma ho l'impressione che possa essere un
regionalismo
edi'®
2012-02-21 10:04:45 UTC
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Post by Flavio Nascia
Post by edi'®
Post by Flavio Nascia
Nella frase: "sono nel letto" l'uso della proposizione nel è errato?
Stasera vado a letto presto.
Stasera sarò nel letto di...
Cambia la prEposizione, cambia il significato.
Ok ma ci sono frasi che hanno lo stesso significato e le puoi scrivere
in due modi diversi, ad esempio: dove sei? Sono a letto oppure Sono
nel letto.
"Essere a letto" dà l'idea di essersi coricati per andare a dormire, per
malattia etc... mentre "essere nel letto" no.

Riprendendo il tuo esempio:
- Dove sei?
- Sono a letto, stavo dormendo
- Sono nel letto di un ospedale, mi sono rotto una gamba
- Sono nel letto di Carla, poi ti racconto ;-)
Post by Flavio Nascia
Secondo me è corretto nel ma ho l'impressione che possa essere un
regionalismo
Se devo rispondere che mi sono coricato non dirò mai /sono nel letto/
ma /sono a letto/.

"A letto" dà proprio l'idea del *mio* letto, così come, ad esempio:
- Dove sei?
- Sono a casa (il mio domicilio)
- Sono nella casa (una casa da definire)

E.D.
Flavio Nascia
2012-02-21 10:12:19 UTC
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Post by edi'®
- Dove sei?
- Sono a casa (il mio domicilio)
- Sono nella casa (una casa da definire)
Quindi dicendo: sono in casa è errato?
Sono stato forviato da quel complemento di stato in luogo quindi, al
dove facevo corrispondere mentalmente: in un dato luogo, dunque nel
letto, in casa, nel bar. Ma quello che mi domando è se si tratta di un
uso regionale
edi'®
2012-02-21 10:26:30 UTC
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Post by Flavio Nascia
Post by edi'®
- Dove sei?
- Sono a casa (il mio domicilio)
- Sono nella casa (una casa da definire)
Quindi dicendo: sono in casa è errato?
Direi proprio di no:
- Sono a casa/in casa (sono a casa mia)
- Sono nella casa (sono in una data casa)
Post by Flavio Nascia
Sono stato forviato da quel complemento di stato in luogo quindi, al
dove facevo corrispondere mentalmente: in un dato luogo, dunque nel
letto, in casa, nel bar.
Per come la vedo io, usando una preposizione articolata
- sono nel letto
- sono nella casa
- vengo dalla casa
si perde il senso di unicità del luogo.

Come già scritto, dire /sono a casa/ (senza altre aggiunte) sottintende "mia",
/sono nella casa/ no.
Post by Flavio Nascia
Ma quello che mi domando è se si tratta di un uso regionale
Boh. Se mi telefoni alle tre di notte e mi chiedi "dove sei?", dopo averti
indirizzato qualche simpatico epiteto ti risponderò "sono a letto!".

E.D.
Mad Prof
2012-02-21 11:18:43 UTC
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Post by edi'®
Per come la vedo io, usando una preposizione articolata
- sono nel letto
- sono nella casa
- vengo dalla casa
si perde il senso di unicità del luogo.
Come già scritto, dire /sono a casa/ (senza altre aggiunte) sottintende "mia",
/sono nella casa/ no.
Hai ragione, ma è l'articolo a fare la differenza, più che la
preposizione. Io credo che il dubbio dell'OP fosse relativo all'uso di
"a" in uno stato in luogo, dove a rigore dovrebbe essere più logico un
"in", come in Castigliano per esempio, dove la regola "en per lo stato
in luogo, a per il moto a luogo" non ammette eccezioni.

"Me voy a casa" ma "Estoy en casa".
"Me voy a la cama" ma "Estoy en la cama".
--
73 is the Chuck Norris of numbers.
Davide Pioggia
2012-02-21 11:56:04 UTC
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Post by edi'®
Per come la vedo io, usando una preposizione articolata
- sono nel letto
- sono nella casa
- vengo dalla casa
si perde il senso di unicità del luogo.
Un po' è così, ma un po' è anche il contrario.

L'articolo determinativo, in quanto "determinante", è un "puntatore".
È come se tu "indicassi col dito" un oggetto.

Ora, se io dico che «vado a piedi» è vero che uso i miei piedi (e dicendo
"i miei" posso pensare di puntare il dito verso i miei piedi, per indicare
che sono proprio questi piedi qui), ma è anche vero che sto descrivendo un
modo di spostarmi. Si potrebbe anche introdurre un verbo che significa
«andare a piedi» (in effetti pare che il verbo «camminare» abbia questa
origine :-) ), il che dimostra che di fatto si tratta d'una locuzione.

Da questo punto di vista, benché quei piedi siano i miei, perdono un
riferimento preciso. Invece se dico «sono ai piedi» bisogna che finisca la
determinazione, e dica di chi sono quei piedi: «sono ai piedi della donna
che amo» (praticamente un suicidio :-) ).

Per convincerci che le cose stanno in questo modo, consideriamo
l'espressione «andare in auto». Mentre per andare a piedi mi tocca usare i
miei piedi, per andare in auto potrei usare anche la tua :-) In ogni caso se
dico «andare a piedi, andare in auto» non avrebbe senso "indicare col dito"
i miei piedi o l'auto che intendo usare, perché ciò che voglio esprimere è
il modo in cui mi sposterò. Se invece dico «andrò con l'auto di edi» allora
la comparsa del determinante siginfica che intendo usare proprio quella
particolare auto che appartiene a edi'.

Così se «sono a casa» vuol dire che non sono in giro. È vero che di solito
sono nella mia casa ma, anche in questo caso, potrei essermi trasferito per
qualche tempo da te :-), e sarei comunque «a casa», non in piazza. Anche in
questo caso non avrebbe senso dire «sono a casa» e "indicare col dito" la
particolare casa nella quale mi trovo. Sto descrivendo la condizione in cui
mi trovo, non sto denotando il particolare luogo in cui mi trovo.

Quanto al letto, se uno «è a letto» vuol dire che s'è posto in quella
particolare condizione e non stiamo "indicando" un mobile in particolare.
È pur vero che di solito quando sono a letto sono nel mio letto, ma se uno
«è a letto con Mafalda» può anche trovarsi a casa di Mafalda, oppure possono
essere andati in albergo. Comunque sia l'oggetto non "indicato col dito",
cioè non gli viene associato alcun "puntatore" (determinante).
--
Saluti.
D.
Klaram
2012-02-21 12:18:49 UTC
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Post by edi'®
Boh. Se mi telefoni alle tre di notte e mi chiedi "dove sei?", dopo averti
indirizzato qualche simpatico epiteto ti risponderò "sono a letto!".
Al di là dei significati di a/in di cui è stato detto, parlando di
persone o di noi stessi c'è anche una questione di bon ton.

Dire "sono a letto" è più elegante e distaccato rispetto a "sono nel
letto", così come "sono in bagno" rispetto a "sono nel bagno" o, peggio,
"sono nella vasca da bagno".

A proposito di bagno, conoscevo una vecchia signora torinese che diceva
"ho preso un bagno" invece di "ho fatto il bagno", finezze a cui non
siamo più abituati. :-)

k
orpheus
2012-02-21 12:24:20 UTC
Permalink
Klaram wrote:
[...]
Post by Klaram
A proposito di bagno, conoscevo una vecchia signora torinese che
diceva "ho preso un bagno" invece di "ho fatto il bagno", finezze a
cui non siamo più abituati. :-)
forse aveva le cameriere *eg*
ADPUF
2012-02-21 22:59:55 UTC
Permalink
Post by orpheus
Post by Klaram
A proposito di bagno, conoscevo una vecchia signora torinese
che diceva "ho preso un bagno" invece di "ho fatto il bagno",
finezze a cui non siamo più abituati. :-)
forse aveva le cameriere *eg*
Io direi "ho preso un bagno" se avessi dovuto subire un
acquazzone senza ombrello.
--
In an East African newspaper:
"A new swimming pool is rapidly taking shape since the
contractors have thrown in the bulk of their workers."
Epimeteo
2012-02-23 18:18:19 UTC
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Sergio Michele
2012-02-21 20:17:21 UTC
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Post by Klaram
A proposito di bagno, conoscevo una vecchia signora torinese che diceva
"ho preso un bagno" invece di "ho fatto il bagno", finezze a cui non siamo
più abituati. :-)
Bah! Per me l'uso di certi gallicismi non è finezza, ma affettazione.

Ciao.

Sergio.
l***@gmail.com
2019-02-23 07:23:31 UTC
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Nel letto o a letto
Roger
2019-02-23 08:45:20 UTC
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Post by l***@gmail.com
Nel letto o a letto
Dipende:
- Ho trovato delle formiche nel letto.
- Vai subito a letto!
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
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