Post by heliogabalusPost by ADPost by heliogabalusgaulish dovrebbe significare gallico , francese , lingua
dei galli
Il gallico non c'entra niente col francese, ma questo l'hai ormai scoperto.
Post by heliogabalusPost by ADMah, è un po' strano in effetti, dai Galli presumibilmente
celtofoni ma latinizzati ai Franchi germanofoni anch'essi
latinizzati, strano intreccio di popoli e lingue.
Mica tanto: è lo stesso identico intreccio di popoli e di lingue che ci fu
in Italia e in Spagna. Non è un caso se le lingue dei tre paesi si
assomigliano tanto.
Cambiano però i popoli germanici che hanno influenzato linguisticamente i
tre paesi: in Francia c'erano i franchi, in Italia i longobardi, in Spagna i
goti (che furono anche in Italia, ma che non si fermarono abbastanza per
influenzare seriamente la nostra lingua).
Post by heliogabalusle legioni di Cesare che conquistarono la gallia verso il 50
ac trovarono che le popolazioni locali parlavano una lingua
conosciuta ( ovviamente )
come gallico poco si sa di questa lingua ,
Le iscrizioni galliche sono rarissime, quasi tutte dall'Italia
settentrionale e dalla Svizzera meridionale, in particolare dalle province
di Milano, Como, Varese e dal canton Ticino.
Anche le glosse in testi latini sono abbastanza rare. La più antica credo
sia il celebre "Vae victis" di Brenno (ammesso che sia davvero gallico e non
una traduzione latina).
La glossa più recente, se non ricordo male, è contenuta nell'agiografia di
un martire cristiano di cui non ricordo il nome. Il biografo riporta che la
madre del santo, gallica, durante il martirio del figlio ripeteva
continuamente la frase "figlio mio".
Post by heliogabaluslinguaggio celtico risalente al 500 ac ,
In che senso "risalente al 500 aC"? Tutte le lingue naturali risgono alla
notte dei tempi.
Post by heliogabaluse diffuso nell ' europa
occidentale , centrale e perfino in asia minore
Nonché in Spagna.
Post by heliogabalus[...] i galli , ad esempio , accorciavano le parole latine
pronunciandole fino alla vocale dell ' ultima sillaba su cui
cadeva l ' accento [ questa , francamente , mi sembra una
spiegazione un po' fantasiosa ]
Neanche tanto: il substrato gallico è il principale indiziato per la caduta
delle consonanti e delle vocali atone finali del latino, che caratterizza
tutti i dialetti neolatini di Francia, Spagna (soprattutto nell'est) e
Italia (soprattutto nel nord).
Post by heliogabalusi franchi , provenienti dalla germania , conquistarono la
gallia circa quattrocento anni dopo , introducendo una lingua
diversa , di origine germanica
^^^^^^^^^
Post by heliogabalusun preesistente gallico , di origine protoceltica
un latino , di origine italica
un franco , di origine che ignoro
Ma se dici tu stesso poche righe sopra di che origine fosse: il franco era
una lingua germanica.
Post by heliogabalusle prime due lingue , pur appartenendo a rami diversi , fanno
parte della famiglia celtico italico ' tocharian ' [ chi mi
aiuta a tradurre quest ' ultimo termine ? ]
"Tocario."
Ma non ho mai sentito parlare di questa famiglia "celto-italico-tocario".
Dove l'hai letto?
Ho invece sentito parlare di una ipotetica famiglia
"celto-italico-germanico". Secondo una teoria (non ricodo di chi ma posso
controllare), gli antenati di germani, celti e italici vivevano tutti a
stretto contatto nelle pianure della Germania meridionale o della Svizzera
settentrionale, parlando la stessa lingua.
L'antica lingua comune si spezzerà in tre tronconi quando i futuri italici
varcarono a sud delle Alpi, i futuri germani migreranno a nord per occupare
il nord della Germania e il sud della Scandinavia, e i futuri celti rimasero
nella patria originaria.
Post by heliogabalusintuisco che il franco appartenga alla stessa famiglia , ma
non ne so di più
Germanico, celtico e italico sono tutte sottofamiglie della grande famiglia
indeuropea.
Secondo la vecchia teoria dell'albero genealogico, tutte e tre (come anche
il tocario, l'ittita e il greco) appartengono al cosiddetto ramo occidentale
o "kentum", caratterizzato dal fatto che i fonemi occlusivi velari (o
palatali, secondo alcuni), /k/, /g/ e /gh/ si sono mantenuti occlusivi, come
nella consonante iniziale della parola latina che significa "cento":
/kentum/ (scritto "centum", dall'indeuropeo "*kmtom").
Nel ramo orientale o "satem", quegli stessi fonemi, in alcune condizioni, si
sono strasformati in sibilanti, come si vede nella parola persiana che
significa "cento": /satem/ (sempre dall'indeuropeo "*kmntom").
Post by heliogabalusquindi , essendomi chiarito il quesito iniziale , posso
riformulare la mia domanda così : che origine ha quest '
ultima lingua ?
Vedi sopra. Il franco era parente degli attuali tedesco, inglese, svedese,
ecc.
Ciao.
Marco
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/