Discussione:
Aiuto: non conosco più l'italiano!
(troppo vecchio per rispondere)
Kiuhnm
2012-07-20 17:37:39 UTC
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Ho sempre saputo di non essere un linguista, ma ho sempre pensato di
avere una buona conoscenza dell'italiano. Da un po' rispondo su un forum
rivolto a chi vuole migliorare il proprio italiano e se ne vedono di
tutti i colori. Il problema è che mi trovo spesso in disaccordo con gli
altri italiani.
Per es. qualcuno ha riportato la seguente "frase":
". no, ma in compenso mi ha aumentato l'orario di lavoro, che ne
pensi, e` stato un successo andarci a parlare ?"
A me quel "è stato un successo andarci a parlare" non piace proprio per
niente. Il mio orecchio mi dice che non è così che la parola "successo"
si dovrebbe usare.
Voi cultori della lingua italiana cosa ne pensate?

Kiuhnm
Maurizio Pistone
2012-07-20 17:48:15 UTC
Permalink
Post by Kiuhnm
". no, ma in compenso mi ha aumentato l'orario di lavoro, che ne
pensi, e` stato un successo andarci a parlare ?"
A me quel "è stato un successo andarci a parlare" non piace proprio per
niente. Il mio orecchio mi dice che non è così che la parola "successo"
si dovrebbe usare.
perché?
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
http://blog.ilpugnonellocchio.it
Kiuhnm
2012-07-20 18:04:05 UTC
Permalink
Post by Maurizio Pistone
Post by Kiuhnm
". no, ma in compenso mi ha aumentato l'orario di lavoro, che ne
pensi, e` stato un successo andarci a parlare ?"
A me quel "è stato un successo andarci a parlare" non piace proprio per
niente. Il mio orecchio mi dice che non è così che la parola "successo"
si dovrebbe usare.
perché?
Non vedo come andare a parlare con una persona possa essere un successo.
Al limite è una buona o cattiva idea.
Diverso è dire "Sono andato a parlarci: è stato un successo!" o "Ho
avuto successo nel convincerlo a cambiare idea". O al limite, con altro
significato, "Riuscire ad andarci a parlare è stato già di per sé un
successo: non credevo che ne avrei trovato il coraggio".
Non so se mi sono spiegato.

Kiuhnm
orpheus
2012-07-20 18:29:36 UTC
Permalink
Kiuhnm wrote:
[...]
Post by Kiuhnm
Non vedo come andare a parlare con una persona possa essere un
successo. Al limite è una buona o cattiva idea. Diverso è dire "Sono
andato a parlarci: è stato un successo!" o "Ho avuto successo nel
convincerlo a cambiare idea". O al limite, con altro significato,
"Riuscire ad andarci a parlare è stato già di per sé un successo: non
credevo che ne avrei trovato il coraggio". Non so se mi sono
spiegato.
Vedila così:
". no, ma in compenso mi ha aumentato l'orario di lavoro,
che ne pensi, e` stato un successo O__O (spampanamento oculare)
andarci a parlare ?"

Cambia il senso, no? Non afferma che è stato un successo,
ma sta facendo dell'ironia, mi pare.
Kiuhnm
2012-07-20 18:53:37 UTC
Permalink
Post by Kiuhnm
[...]
Post by Kiuhnm
Non vedo come andare a parlare con una persona possa essere un
successo. Al limite è una buona o cattiva idea. Diverso è dire "Sono
andato a parlarci: è stato un successo!" o "Ho avuto successo nel
convincerlo a cambiare idea". O al limite, con altro significato,
"Riuscire ad andarci a parlare è stato già di per sé un successo: non
credevo che ne avrei trovato il coraggio". Non so se mi sono
spiegato.
". no, ma in compenso mi ha aumentato l'orario di lavoro,
che ne pensi, e` stato un successo O__O (spampanamento oculare)
andarci a parlare ?"
La gente parla così?
E' stato un successo....... andarci a parlare?
Mah...

Kiuhnm
orpheus
2012-07-20 18:56:09 UTC
Permalink
Post by Kiuhnm
Post by Kiuhnm
". no, ma in compenso mi ha aumentato l'orario di lavoro,
che ne pensi, e` stato un successo O__O (spampanamento oculare)
andarci a parlare ?"
La gente parla così?
E' stato un successo....... andarci a parlare?
Mah...
La gente è anche ironica, mi risulta...
Kiuhnm
2012-07-20 21:45:12 UTC
Permalink
Post by orpheus
Post by Kiuhnm
Post by Kiuhnm
". no, ma in compenso mi ha aumentato l'orario di lavoro,
che ne pensi, e` stato un successo O__O (spampanamento oculare)
andarci a parlare ?"
La gente parla così?
E' stato un successo....... andarci a parlare?
Mah...
La gente è anche ironica, mi risulta...
Il punto non è l'ironia ma l'espressione "è stato un successo andarci a
parlare" che per me, ripeto, è sbagliata perché mi pare che "successo"
sia usato in modo inappropriato.
Mettiamola così: nella frase "è stato un successo andarci a parlare",
"andarci a parlare" è soggetto di "è stato un successo", mentre nella
frase "ci sono andato a parlare ed è stato successo" o anche "ci sono
andato a parlare: è stato un successo", il soggetto di "è stato un
successo" non è l'azione dell'andarci a parlare, ma quello che è successo.
Allo stesso modo, "lo spettacolo è stato un successo" è corretto, ma
"fare lo spettacolo è stato un successo", almeno per me, è afflitto
dallo stesso problema. Il successo /non/ è fare lo spettacolo, ma lo
spettacolo stesso. In definitiva, fare lo spettacolo è stata un'ottima
idea infatti lo spettacolo è stato un successo.
E' più chiaro adesso cosa sto cercando di dire?

Kiuhnm
orpheus
2012-07-21 01:23:47 UTC
Permalink
Post by Kiuhnm
Il punto non è l'ironia ma l'espressione "è stato un successo andarci
a parlare" che per me, ripeto, è sbagliata perché mi pare che
"successo" sia usato in modo inappropriato.
[...]

Ho capito il tuo punto di vista...
Ma a me non suona male; vedo l'azione di "andarci a parlare"
non solo come complemento di moto a luogo, ma comprensiva
dell'esito dell'azione medesima; soprattutto in un
contesto dove si conosce l'esito negativo,
e l'azione fatta per per conseguire detto
esito risulta quindi "caricata" di valenza ironica.

Eccedendo: fa toccare con sublime sintesi ironica
l'inutilità di una azione nella quale invece
si riponevano delle speranze. :-)
Kiuhnm
2012-07-21 10:38:25 UTC
Permalink
Post by orpheus
Post by Kiuhnm
Il punto non è l'ironia ma l'espressione "è stato un successo andarci
a parlare" che per me, ripeto, è sbagliata perché mi pare che
"successo" sia usato in modo inappropriato.
[...]
Ho capito il tuo punto di vista...
Ma a me non suona male; vedo l'azione di "andarci a parlare"
non solo come complemento di moto a luogo, ma comprensiva
dell'esito dell'azione medesima; soprattutto in un
contesto dove si conosce l'esito negativo,
e l'azione fatta per per conseguire detto
esito risulta quindi "caricata" di valenza ironica.
Eccedendo: fa toccare con sublime sintesi ironica
l'inutilità di una azione nella quale invece
si riponevano delle speranze. :-)
Ok.

Kiuhnm
bac
2012-07-21 13:44:49 UTC
Permalink
Post by Kiuhnm
Post by Kiuhnm
[...]
Post by Kiuhnm
Non vedo come andare a parlare con una persona possa essere un
successo. Al limite è una buona o cattiva idea. Diverso è dire "Sono
andato a parlarci: è stato un successo!" o "Ho avuto successo nel
convincerlo a cambiare idea". O al limite, con altro significato,
"Riuscire ad andarci a parlare è stato già di per sé un successo: non
credevo che ne avrei trovato il coraggio". Non so se mi sono
spiegato.
". no, ma in compenso mi ha aumentato l'orario di lavoro,
che ne pensi, e` stato un successo O__O (spampanamento oculare)
andarci a parlare ?"
La gente parla così?
E' stato un successo....... andarci a parlare?
Mah...
Kiuhnm
La gente parla così… è esattamente il meccanismo attraverso cui vive e
funziona una lingua, a dispetto della purità, della tradizione, del buo
senso o dell'orecchio…
--
( "Per Aspera ad Aspera" (sic!)
) Vale
[_]> Bac
Klaram
2012-07-23 11:17:15 UTC
Permalink
Post by Maurizio Pistone
Post by Kiuhnm
". no, ma in compenso mi ha aumentato l'orario di lavoro, che ne
pensi, e` stato un successo andarci a parlare ?"
A me quel "è stato un successo andarci a parlare" non piace proprio per
niente. Il mio orecchio mi dice che non è così che la parola "successo"
si dovrebbe usare.
perché?
La punteggiatura e andarCI, mi sembrano ben peggio dell'uso della
parola "successo".

k
Kiuhnm
2012-07-23 14:35:45 UTC
Permalink
Post by Maurizio Pistone
Post by Kiuhnm
". no, ma in compenso mi ha aumentato l'orario di lavoro, che ne
pensi, e` stato un successo andarci a parlare ?"
A me quel "è stato un successo andarci a parlare" non piace proprio per
niente. Il mio orecchio mi dice che non è così che la parola "successo"
si dovrebbe usare.
perché?
La punteggiatura e andarCI, mi sembrano ben peggio dell'uso della parola
"successo".
Quello che mi chiedo è se "andarci" non possa significare "andare là a
parlargli" e quindi se la particella "ci" non indichi il luogo.

Kiuhnm
orpheus
2012-07-23 14:42:22 UTC
Permalink
Kiuhnm wrote:
[...]
Post by Kiuhnm
Quello che mi chiedo è se "andarci" non possa significare "andare là
a parlargli" e quindi se la particella "ci" non indichi il luogo.
Quoto.
Ecco perché non mi suonava male :-)
Maurizio Pistone
2012-07-23 17:52:23 UTC
Permalink
Post by Kiuhnm
Quello che mi chiedo è se "andarci" non possa significare "andare là a
parlargli" e quindi se la particella "ci" non indichi il luogo.
infatti c'è una piccola ambiguità: un conto è "ci vado e gli parlo", un
altro "vado e ci parlo".

Per la seconda forma, farei attenzione a tirare subito fuori la matitona
rossa e blu. Certo, la forma non è accettabile secondo la grammatica
standard, ma come considerazione evolutiva, fra particelle pronominali e
particelle avverbiali c'è da tempo, in italiano, una certa osmosi.

Lo stesso "ci" pronome di prima persona, che ha sostituito il "ne",
assai più coerente con l'etimologia, è uno di questi casi.
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
http://blog.ilpugnonellocchio.it
Kiuhnm
2012-07-23 19:01:11 UTC
Permalink
Post by Maurizio Pistone
Post by Kiuhnm
Quello che mi chiedo è se "andarci" non possa significare "andare là a
parlargli" e quindi se la particella "ci" non indichi il luogo.
infatti c'è una piccola ambiguità: un conto è "ci vado e gli parlo", un
altro "vado e ci parlo".
Per la seconda forma, farei attenzione a tirare subito fuori la matitona
rossa e blu. Certo, la forma non è accettabile secondo la grammatica
standard, ma come considerazione evolutiva, fra particelle pronominali e
particelle avverbiali c'è da tempo, in italiano, una certa osmosi.
A quanto pare c'è anche tra particelle pronominali visto che tra un po'
si userà "gli" per tutto!

Kiuhnm
Maurizio Pistone
2012-07-23 19:05:17 UTC
Permalink
Post by Kiuhnm
A quanto pare c'è anche tra particelle pronominali visto che tra un po'
si userà "gli" per tutto!
http://tinyurl.com/yeqouh

http://tinyurl.com/j948g
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
http://blog.ilpugnonellocchio.it
Kiuhnm
2012-07-23 19:18:47 UTC
Permalink
Post by Maurizio Pistone
Post by Kiuhnm
A quanto pare c'è anche tra particelle pronominali visto che tra un po'
si userà "gli" per tutto!
http://tinyurl.com/yeqouh
http://tinyurl.com/j948g
Interessante.

Kiuhnm
Bruno Campanini
2012-07-25 01:07:08 UTC
Permalink
Post by Maurizio Pistone
Post by Kiuhnm
Quello che mi chiedo è se "andarci" non possa significare "andare là a
parlargli" e quindi se la particella "ci" non indichi il luogo.
infatti c'è una piccola ambiguità: un conto è "ci vado e gli parlo", un
altro "vado e ci parlo".
Ambiguità ancor minore:
- ci vado a parlare
- vado a parlarci

Ma chi è che colloquiando dice:
- vado a parlargli?
a me mi si accartoccia la lingua!

E quando si dice:
- ci vado a parlare?
non mi si dica che quel ci non è un dativo!

Bruno
Klaram
2012-07-25 10:14:28 UTC
Permalink
Post by Bruno Campanini
Post by Maurizio Pistone
Post by Kiuhnm
Quello che mi chiedo è se "andarci" non possa significare "andare là a
parlargli" e quindi se la particella "ci" non indichi il luogo.
infatti c'è una piccola ambiguità: un conto è "ci vado e gli parlo", un
altro "vado e ci parlo".
- ci vado a parlare
- vado a parlarci
Vista la tua insistenza, mi sono convinta che si tratti un uso tipico
delle tue zone, probabilmente anche da parte di persone istruite.
Post by Bruno Campanini
- vado a parlargli?
Io, e "vado a parlarci" non l'ho mai detto in tutta la mia vita.
Non solo, ma pensavo a quelli che conosco, amici, colleghi ecc.:
nessuno ha mai usato "ci" per "gli".
Per questo penso che sia un dialettismo tipico della vostra zona.
Post by Bruno Campanini
a me mi si accartoccia la lingua!
E' solo perché non sei abituato.
Io dico anche "vado a parlarle" se è una donna, l'unica concessione, ma
solo nel colloquiale, è "gli" per "loro".

k
Bruno Campanini
2012-07-25 10:20:33 UTC
Permalink
Vista la tua insistenza, mi sono convinta che si tratti un uso tipico delle
tue zone, probabilmente anche da parte di persone istruite.
Post by Bruno Campanini
- vado a parlargli?
Io, e "vado a parlarci" non l'ho mai detto in tutta la mia vita.
Non solo, ma pensavo a quelli che conosco, amici, colleghi ecc.: nessuno ha
mai usato "ci" per "gli".
Per questo penso che sia un dialettismo tipico della vostra zona.
Post by Bruno Campanini
a me mi si accartoccia la lingua!
E' solo perché non sei abituato.
Io dico anche "vado a parlarle" se è una donna, l'unica concessione, ma solo
nel colloquiale, è "gli" per "loro".
Ci vado a parlare qualche volta l'hai detto?
Detto, non scritto!

Bruno
Klaram
2012-07-25 11:29:51 UTC
Permalink
Post by Bruno Campanini
Ci vado a parlare qualche volta l'hai detto?
Detto, non scritto!
Mai.

k
orpheus
2012-07-25 10:42:07 UTC
Permalink
Klaram wrote:
[...]
Post by Klaram
Io dico anche "vado a parlarle" se è una donna
mi pare logico

ot in 3d
ma di Giovanni Allevi fanno sentire sempre la solita musica
all'aradio, oppure compone solo variazioni di un unico motivo?
Enrico Gregorio
2012-07-25 19:56:21 UTC
Permalink
Post by orpheus
[...]
Post by Klaram
Io dico anche "vado a parlarle" se è una donna
mi pare logico
ot in 3d
ma di Giovanni Allevi fanno sentire sempre la solita musica
all'aradio, oppure compone solo variazioni di un unico motivo?
Esagerato! Nel senso che "motivo" è già un'esagerazione.

A me ricorda quella "musica" che si sentiva sugli aerei
prima che chiudessero il portello. La descrizione delle
dotazioni di sicurezza dell'aeromobile era più gradevole.

Ciao
Enrico
ADPUF
2012-07-25 21:30:56 UTC
Permalink
Post by orpheus
ma di Giovanni Allevi fanno sentire sempre la solita musica
all'aradio, oppure compone solo variazioni di un unico motivo?
Chi è costui?

Io invece sento spesso all'aradio Rahmin Bahrami.


Ritorniamo in argomento: tu riesci a dire "toglierglielo" senza
ingarbugliarti la lingua?
--
"takusariartorumagaluarnerpâ": Inuit word meaning "do you think
he really intends to go to search him?"
-- Franz Boas, linguist.
orpheus
2012-07-26 02:03:56 UTC
Permalink
ADPUF wrote:

[...]
Post by ADPUF
Ritorniamo in argomento: tu riesci a dire "toglierglielo" senza
ingarbugliarti la lingua?
basta fare mente locale;
e pure toglierglielosicenesece!
JaWo
2012-07-26 07:12:19 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Post by orpheus
ma di Giovanni Allevi fanno sentire sempre la solita musica
all'aradio, oppure compone solo variazioni di un unico motivo?
Chi è costui?
Io invece sento spesso all'aradio Rahmin Bahrami.
Ritorniamo in argomento: tu riesci a dire "toglierglielo" senza
ingarbugliarti la lingua?
--------------

Io sì, ma – come piccolo straniero - non direi mai 'gli' per 'loro',
come p.e. vado a parlargli.

Ciao, Wo.
Roger
2012-07-26 07:24:14 UTC
Permalink
Post by JaWo
[...]
Io sì, ma – come piccolo straniero - non direi mai 'gli' per 'loro',
come p.e. vado a parlargli.
Vecchia e vessata questione.
Io sarei del tuo stesso parere ed è difficile che mi scappi un (*) "gli"
al posto di "loro". Però è successo.

Ed è successo anche al Manzoni e ad altri letterati, come potrai vedere da
questa paginetta di Maurizio Pistone:

http://www.mauriziopistone.it/testi/discussioni/gramm04_gli_loro.html
Post by JaWo
Ciao, Wo.
Ciao,
Roger

(*) "Un" o "uno" gli? Boh!
Bruno Campanini
2012-07-26 08:04:18 UTC
Permalink
Post by Roger
Vecchia e vessata questione.
Io sarei del tuo stesso parere ed è difficile che mi scappi un (*) "gli"
al posto di "loro". Però è successo.
Ed è successo anche al Manzoni e ad altri letterati, come potrai vedere da
http://www.mauriziopistone.it/testi/discussioni/gramm04_gli_loro.html
Post by JaWo
Ciao, Wo.
Ciao,
Roger
(*) "Un" o "uno" gli? Boh!
Io direi "uno gli".

Bruno
JaWo
2012-07-27 15:50:01 UTC
Permalink
Post by Roger
Post by JaWo
Io sì, ma – come piccolo straniero - non direi mai 'gli' per 'loro',
come p.e. vado a parlargli.
Vecchia e vessata questione.
Io sarei del tuo stesso parere ed è difficile che mi scappi un (*) "gli"
al posto di "loro". Però è successo.
Ed è successo anche al Manzoni e ad altri letterati, come potrai vedere da
http://www.mauriziopistone.it/testi/discussioni/gramm04_gli_loro.html
---------------------------

1) Ma è un libro intero che ha scritto Maurizio Pistone!
Tanto di cappello! Letteratura, lingua etc. Mi metterò a studiarlo.

2) Per Manzoni e gli altri letterati che usano 'gli' per 'loro'
vale la «libertà poetica». Ma no per noi che siamo soltanto
profanum vulgus nella polvere! «Quod licet Iovi, etc» :-)

Ciao, Wo.
ADPUF
2012-07-20 21:57:15 UTC
Permalink
Post by Kiuhnm
". no, ma in compenso mi ha aumentato l'orario di lavoro,
che ne pensi, e` stato un successo andarci a parlare ?"
A me quel "è stato un successo andarci a parlare" non piace
proprio per niente.
Il mio orecchio mi dice che non è così che la
parola "successo" si dovrebbe usare.
Le mie orecchie concordano.
--
At a Budapest zoo:
"Please do not feed the animals. If you have any suitable food,
give it to the guard on duty."
Roger
2012-07-20 21:56:46 UTC
Permalink
Ho sempre saputo di non essere un linguista, ma ho sempre pensato di avere
una buona conoscenza dell'italiano. Da un po' rispondo su un
forum rivolto a chi vuole migliorare il proprio italiano e se ne vedono di
tutti i colori. Il problema è che mi trovo spesso in disaccordo con gli
altri italiani.
". no, ma in compenso mi ha aumentato l'orario di lavoro, che ne pensi,
e` stato un successo andarci a parlare ?"
A me quel "è stato un successo andarci a parlare" non piace proprio per
niente. Il mio orecchio mi dice che non è così che la parola "successo"
si dovrebbe usare.
Voi cultori della lingua italiana cosa ne pensate?
Di sbagliato trovo quel "ci" di "andarci a parlare".
Avrebbe dovuto scrivere "andargli (o andarle) a parlare".

Per il resto mi pare una frase correttissima.

Se avessero scritto:

"Ho avuto un aumento di stipendio, che ne pensi?
È stato un successo andargli a parlare?"

avresti avuto le stesse perplessità?

Ciao,
Roger
Bruno Campanini
2012-07-20 22:31:22 UTC
Permalink
Post by Roger
Di sbagliato trovo quel "ci" di "andarci a parlare".
Sbagliato? È colloquiale!

Bruno
Roger
2012-07-21 06:50:19 UTC
Permalink
Post by Bruno Campanini
Post by Roger
Di sbagliato trovo quel "ci" di "andarci a parlare".
Sbagliato? È colloquiale!
Colloquiale non esclude sbagliato.

Ciao,
Roger
Epimeteo
2012-07-21 08:00:07 UTC
Permalink
Post by Roger
Post by Bruno Campanini
Post by Roger
Di sbagliato trovo quel "ci" di "andarci a parlare".
Sbagliato? È colloquiale!
Colloquiale non esclude sbagliato.
Ma è "italiano popolare"!
http://it.wikipedia.org/wiki/Italiano_popolare

Adesso voglio vedere se hai il coraggio di metterti contro il popolo...

Epi
---

"... alzati che si sta alzando
la canzone popolare,
se c'è qualcosa da dire ancora,
se c'è qualcosa da fare...
Alzati che si sta alzando
la canzone popolare,
se c'è qualcosa da dire ancora,
ce lo dirà..."

(cit. molto pop)
orpheus
2012-07-21 08:25:02 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Post by Roger
Post by Bruno Campanini
Post by Roger
Di sbagliato trovo quel "ci" di "andarci a parlare".
Sbagliato? È colloquiale!
Colloquiale non esclude sbagliato.
Ma è "italiano popolare"!
http://it.wikipedia.org/wiki/Italiano_popolare
Adesso voglio vedere se hai il coraggio di metterti contro il
popolo...
allora meglio *andarcisivisenecese* :-D
Roger
2012-07-21 09:15:05 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
[...]
Post by Roger
Colloquiale non esclude sbagliato.
Ma è "italiano popolare"!
http://it.wikipedia.org/wiki/Italiano_popolare
Adesso voglio vedere se hai il coraggio di metterti contro il popolo...
Al popolo non ci posso replicare.
Vox populi...
Post by Epimeteo
Epi
Ciao,
Roger
--
Lady Astor: «Winston, if you were my husband, I'd put poison in your
coffee».
Churchill: «Nancy, if you were my wife, I'd drink it».
JaWo
2012-07-22 08:58:45 UTC
Permalink
Post by Roger
Post by Epimeteo
[...]
Post by Roger
Colloquiale non esclude sbagliato.
Ma è "italiano popolare"!
Adesso voglio vedere se hai il coraggio di metterti contro il popolo...
Al popolo non ci posso replicare.
Vox populi...
------------------------

E il popolo non erra mai?

Ciao, Wo.
--
Dove c'è popolo, è confusione.
Roger
2012-07-22 11:41:22 UTC
Permalink
Post by JaWo
Post by Roger
Post by Epimeteo
[...]
Post by Roger
Colloquiale non esclude sbagliato.
Ma è "italiano popolare"!
Adesso voglio vedere se hai il coraggio di metterti contro il popolo...
Al popolo non ci posso replicare.
Vox populi...
------------------------
E il popolo non erra mai?
Il popolo, erra, erra, eccome se erra!
Solo che la maggioranza vince e ha sempre ragione,
anche quando erra!
La democrazia è la peggior forma di governo eccezion fatta per tutte
quelle altre che si sono sperimentate finora.
http://aforismi.meglio.it/aforisma.htm?id=22d7
Post by JaWo
Ciao, Wo.
Ciao,
Roger
--
Lady Astor: «Winston, if you were my husband, I'd put poison in your
coffee».
Churchill: «Nancy, if you were my wife, I'd drink it».
Bruno Campanini
2012-07-22 13:21:39 UTC
Permalink
Post by Roger
Post by JaWo
Post by Roger
Post by Epimeteo
[...]
Post by Roger
Colloquiale non esclude sbagliato.
Ma è "italiano popolare"!
Adesso voglio vedere se hai il coraggio di metterti contro il popolo...
Al popolo non ci posso replicare.
Vox populi...
------------------------
E il popolo non erra mai?
Il popolo, erra, erra, eccome se erra!
Solo che la maggioranza vince e ha sempre ragione,
anche quando erra!
E la minoranza perde e ha sempre torto, anche quando ha ragione!
Beh ma si può sempre cambiar partito... è pratica normale.

Bruno
ADPUF
2012-07-22 22:33:54 UTC
Permalink
Post by Bruno Campanini
Beh ma si può sempre cambiar partito... è pratica normale.
Oppure si cambia nome al partito e si resta seduti lì.
--
"That can only mean one thing - and I don't know what it is!"
-- Sam Diamond (Murder by Death, 1976)
JaWo
2012-07-23 06:40:29 UTC
Permalink
Post by Bruno Campanini
Post by Roger
Post by JaWo
............
Post by Epimeteo
Post by Roger
Colloquiale non esclude sbagliato.
Ma è "italiano popolare"!
Adesso voglio vedere se hai il coraggio di metterti contro il popolo...
Al popolo non ci posso replicare.
Vox populi...
------------------------
E il popolo non erra mai?
Il popolo, erra, erra, eccome se erra!
Solo che la maggioranza vince e ha sempre ragione,
anche quando erra!
E la minoranza perde e ha sempre torto, anche quando ha ragione!
------------------------------------

Gli Svizzeri si servono spesso dei plebisciti e qui discutono con zelo
l'introduzione nella nostra costituzione. Ma non sono sicuro che sia
una buona idea.

Ciao, Wo.
ADPUF
2012-07-23 21:42:29 UTC
Permalink
Post by JaWo
Gli Svizzeri si servono spesso dei plebisciti e qui discutono
con zelo l'introduzione nella nostra costituzione. Ma non sono
sicuro che sia una buona idea.
La Svizzera funziona perfettamente come un orologio a cucù che
appena lo porti a casa tua si guasta.

In sostanza, bisognerebbe essere svizzeri anche noi.

Come quelli (anche io, da piccolo) che vorrebbero copiare certi
modelli americani, che funzionano solo con e per loro.
--
"My girlfriend always laughs during sex - no matter what she's
reading."
-- Steve Jobs, Fondatore della Apple Computers
JaWo
2012-07-24 07:37:12 UTC
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Post by ADPUF
Post by JaWo
Gli Svizzeri si servono spesso dei plebisciti e qui discutono
con zelo l'introduzione nella nostra costituzione. Ma non sono
sicuro che sia una buona idea.
..
In sostanza, bisognerebbe essere svizzeri anche noi.
Come quelli (anche io, da piccolo) che vorrebbero copiare certi
modelli americani, che funzionano solo con e per loro.
----------------------
Cioè, questo modello (plebisciti frequenti) funziona bene in Svizzera,
da noi no (o meno)?
Condividi il mio scetticismo.

Ciao, Wo.
ADPUF
2012-07-24 21:32:24 UTC
Permalink
Post by JaWo
Post by ADPUF
Post by JaWo
Gli Svizzeri si servono spesso dei plebisciti e qui
discutono con zelo l'introduzione nella nostra costituzione.
Ma non sono sicuro che sia una buona idea.
..
In sostanza, bisognerebbe essere svizzeri anche noi.
Come quelli (anche io, da piccolo) che vorrebbero copiare
certi modelli americani, che funzionano solo con e per loro.
----------------------
Cioè, questo modello (plebisciti frequenti) funziona bene in
Svizzera, da noi no (o meno)?
Di referendum all'italiana ne ho visti un bel po', e il
risultato è sconfortante, con qualche eccezione.

La Svizzera mi pare che riesca a sopportare bene l'uso del
referendum per qualsiasi cosa.
Post by JaWo
Condividi il mio scetticismo.
Dico che se una cosa funziona in Ruritania, non è detto che se
viene copiata in Transcacania poi funzioni anche lì.

Si può provare, "per vedere l'effetto che fa."
--
"A ship is always referred to as 'she' because it costs so much
to keep one in paint and powder."
-- Nimitz, Fleet Admiral Chester William
Bruno Campanini
2012-07-24 09:45:25 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Post by JaWo
Gli Svizzeri si servono spesso dei plebisciti e qui discutono
con zelo l'introduzione nella nostra costituzione. Ma non sono
sicuro che sia una buona idea.
La Svizzera funziona perfettamente come un orologio a cucù che
appena lo porti a casa tua si guasta.
In sostanza, bisognerebbe essere svizzeri anche noi.
Come diceva Orson Wells ne Il Terzo Uomo:
In cinquecento anni di guerre l'Italia ha prodotto Leonardo,
Michelangelo... in cinquecento anni di pace e democrazia la Svizzera ha
prodotto l'orologio a cucù.

Bruno
Dragonòt
2012-07-24 11:07:48 UTC
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Post by Bruno Campanini
In cinquecento anni di guerre l'Italia ha prodotto Leonardo,
Michelangelo... in cinquecento anni di pace e democrazia la Svizzera ha
prodotto l'orologio a cucù.
Ero stato in Svizzera quando avevo 20 anni. Nel paese dei cucù si
parcheggiava la macchina senza chiuderla a chiave, con tutto dentro; le
porte di casa erano aperte anche di notte.
Nel paese di Leonardo si chiudeva la macchina a chiave e ci si portava
dietro l'autoradio; le porte di casa erano chiuse con chiavi e catenacci.
Bepe
--
Never argue with a fool, onlookers may not be able to tell the difference
(Mark Twain)
Bruno Campanini
2012-07-24 12:35:02 UTC
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Post by Dragonòt
Ero stato in Svizzera quando avevo 20 anni. Nel paese dei cucù si
parcheggiava la macchina senza chiuderla a chiave, con tutto dentro; le
porte di casa erano aperte anche di notte.
Sia detto senza nostalgie... anche in Italia del Ventennio!

Bruno
Bruno Campanini
2012-07-24 12:39:36 UTC
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Post by Bruno Campanini
Post by Dragonòt
Ero stato in Svizzera quando avevo 20 anni. Nel paese dei cucù si
parcheggiava la macchina senza chiuderla a chiave, con tutto dentro; le
porte di casa erano aperte anche di notte.
Sia detto senza nostalgie... anche in Italia del Ventennio!
Bruno
... anche nell'Italia del Ventennio!

Bruno
bac
2012-07-24 16:59:45 UTC
Permalink
Post by Bruno Campanini
Post by Bruno Campanini
Post by Dragonòt
Ero stato in Svizzera quando avevo 20 anni. Nel paese dei cucù si
parcheggiava la macchina senza chiuderla a chiave, con tutto dentro;
le porte di casa erano aperte anche di notte.
Sia detto senza nostalgie... anche in Italia del Ventennio!
Bruno
... anche nell'Italia del Ventennio!
Bruno
Non si deve andare tanto lontano nel tempo per trovare questo piccolo
paradiso, nella mia infanzia paesana (anni 70) era ancora così per
tutti, i bambini scorrazzavano liberi e la gente si prestava le teste
d'aglio senza aspettarsi niente… ;-)
--
( "Per Aspera ad Aspera" (sic!)
) Vale
[_]> Bac
fathermckenzie
2012-07-24 17:15:06 UTC
Permalink
Post by bac
Non si deve andare tanto lontano nel tempo per trovare questo piccolo
paradiso, nella mia infanzia paesana (anni 70) era ancora così per
tutti, i bambini scorrazzavano liberi e la gente si prestava le teste
d'aglio senza aspettarsi niente… ;-)
Al paese, quand'ero bambino, lasciavamo la macchina aperta come la porta
di casa, si passeggiava fino a notte fonda e i negozianti lasciavao il
negozio aperto per fare due chiacchiere in piazza con gli amici...
Fine anni 60 e 70
--
Haúte dé estin he krísis, hóti tò fôs elélythen eis tòn kósmon
kaì egápesan hoi ánthropoi mâllon tò skótos è tò fôs, ên gàr
autôn ponerà tà érga (Gv 3,19)
Hoc est autem iudicium: Lux venit in mundum, et dilexerunt
homines magis tenebras quam lucem; erant enim eorum mala opera.
orpheus
2012-07-24 17:26:55 UTC
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Post by fathermckenzie
Post by bac
Non si deve andare tanto lontano nel tempo per trovare questo
piccolo paradiso, nella mia infanzia paesana (anni 70) era ancora
così per tutti, i bambini scorrazzavano liberi e la gente si
prestava le teste d'aglio senza aspettarsi niente… ;-)
Al paese, quand'ero bambino, lasciavamo la macchina aperta come la
porta di casa, si passeggiava fino a notte fonda e i negozianti
lasciavao il negozio aperto per fare due chiacchiere in piazza con
gli amici... Fine anni 60 e 70
Pure io ho tali ricordi nel primo secondoguerra :-)
però statisticamente gli omicidi mi pare che siano diminuiti,
mentre è aumentata la microcriminalità.

A parte che sono stato dei mesi senza una parete della casa,
per lavori di ristrutturazione; non ho sbaraccato nulla,
sono rimasto pure a dormire, e non mi è successo niente.
ADPUF
2012-07-24 21:33:21 UTC
Permalink
Post by orpheus
Post by fathermckenzie
Post by bac
Non si deve andare tanto lontano nel tempo per trovare
questo piccolo paradiso, nella mia infanzia paesana (anni
70) era ancora così per tutti, i bambini scorrazzavano
liberi e la gente si prestava le teste d'aglio senza
aspettarsi niente… ;-)
Al paese, quand'ero bambino, lasciavamo la macchina aperta
come la porta di casa, si passeggiava fino a notte fonda e i
negozianti lasciavao il negozio aperto per fare due
chiacchiere in piazza con
gli amici... Fine anni 60 e 70
Pure io ho tali ricordi nel primo secondoguerra :-)
però statisticamente gli omicidi mi pare che siano diminuiti,
mentre è aumentata la microcriminalità.
A parte che sono stato dei mesi senza una parete della casa,
per lavori di ristrutturazione; non ho sbaraccato nulla,
sono rimasto pure a dormire, e non mi è successo niente.
Adesso tutti chiusi nel bunker blindato.

Tutta colpa della TV.
--
"Nisi caste, saltem in aute."
-- ADPUF
orpheus
2012-07-24 23:46:42 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Post by orpheus
A parte che sono stato dei mesi senza una parete della casa,
per lavori di ristrutturazione; non ho sbaraccato nulla,
sono rimasto pure a dormire, e non mi è successo niente.
Adesso tutti chiusi nel bunker blindato.
Tutta colpa della TV.
La TV durante i primi anni della sua esistenza,
si vedeva anche al cinema, in piazza ecc.
Io direi tutta colpa del consumismo,
e del sistema capitalistico correlato,
che tende a fare delle persone
unicamente dei consumatori "isolati";
che si tratti di TV o altro.

Tu lascia che la crisi diventi ancora più pesante,
e vedrai che la gente non uscirebbe con una
màchina, avente un solo passeggero,
magari un SUV in città.
Certo occorrerebbe un capitalismo diverso,
ad esempio quello legato ad una "riduzione intelligente".

Ma l'ha ancora detto nessuno dei nostri politici
che così non sarà possibile andare avanti,
e che lo sviluppo sostenibile non è più sostenibile?
orpheus
2012-07-24 23:55:48 UTC
Permalink
Post by orpheus
riduzione intelligente
intendevo "decrescita"
http://it.wikipedia.org/wiki/Decrescita
ADPUF
2012-07-25 21:30:40 UTC
Permalink
Post by orpheus
Post by orpheus
riduzione intelligente
intendevo "decrescita"
http://it.wikipedia.org/wiki/Decrescita
Ocché, mi sei diventato grillino pure tu?
:-)
--
"All formal dogmatic religions are fallacious and must never be
accepted by self-respecting persons as final."
-- Hypatia of Alexandria
orpheus
2012-07-26 02:01:23 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Post by orpheus
Post by orpheus
riduzione intelligente
intendevo "decrescita"
http://it.wikipedia.org/wiki/Decrescita
Ocché, mi sei diventato grillino pure tu?
:-)
orcocan!
allora è già stata sputtanata... :o)
ADPUF
2012-07-24 21:32:51 UTC
Permalink
Post by Bruno Campanini
Post by Bruno Campanini
Post by Dragonòt
Ero stato in Svizzera quando avevo 20 anni. Nel paese dei
cucù si
parcheggiava la macchina senza chiuderla a chiave, con
tutto dentro; le porte di casa erano aperte anche di notte.
Sia detto senza nostalgie... anche in Italia del Ventennio!
Bruno
... anche nell'Italia del Ventennio!
E i treni arrivavano in orario.

E non pioveva mai.
--
"Non posso ascoltare molto Wagner. Comincio a sentire l'urgenza
di conquistare la Polonia."
-- Woody Allen
JaWo
2012-07-25 07:51:47 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Post by Bruno Campanini
Post by Bruno Campanini
Post by Dragonòt
Ero stato in Svizzera quando avevo 20 anni. Nel paese dei
cucù si
parcheggiava la macchina senza chiuderla a chiave, con
tutto dentro; le porte di casa erano aperte anche di notte.
Sia detto senza nostalgie... anche in Italia del Ventennio!
... anche nell'Italia del Ventennio!
E i treni arrivavano in orario.
E non pioveva mai.
Era sempre primavera e né il caldo o il freddo tormentavano le genti.
:-)
ADPUF
2012-07-25 21:30:24 UTC
Permalink
Post by JaWo
Post by ADPUF
Post by Bruno Campanini
... anche nell'Italia del Ventennio!
E i treni arrivavano in orario.
E non pioveva mai.
Era sempre primavera e né il caldo o il freddo tormentavano le genti.
:-)
E il leone e la gazzella giocavano a tressette.
--
"I would never die for my beliefs because I might be wrong."
Bertrand Russell
ADPUF
2012-07-24 21:32:43 UTC
Permalink
Post by Bruno Campanini
Post by ADPUF
La Svizzera funziona perfettamente come un orologio a cucù
che appena lo porti a casa tua si guasta.
In sostanza, bisognerebbe essere svizzeri anche noi.
In cinquecento anni di guerre l'Italia ha prodotto Leonardo,
Michelangelo... in cinquecento anni di pace e democrazia la
Svizzera ha prodotto l'orologio a cucù.
Un bel discorso adatto per un film, anche se in realtà gli
orologi a cucù sono tedeschi e non svizzeri.
(ma per un americano è tutto uguale)

Tra l'altro:
- all'epoca di Leonardo e Michelangelo la Svizzera faceva
guerre, eccome!
- dopo la Controriforma l'Italia è decaduta, quindi i
cinquecento anni sono durati molto meno;
- le guerre per sè non incrementano l'arte, a parte il settore
specifico dei quadri di battaglie e dei monumenti equestri.
--
"Molti ci gabbano."
-- Leonardo da Vinci
JaWo
2012-07-25 07:50:14 UTC
Permalink
Post by Bruno Campanini
...........
La Svizzera funziona perfettamente come un orologio a cucù che
appena lo porti a casa tua si guasta.
In sostanza, bisognerebbe essere svizzeri anche noi.
In cinquecento anni di guerre l'Italia ha prodotto Leonardo,
Michelangelo... in cinquecento anni di pace e democrazia la Svizzera ha
prodotto l'orologio a cucù.
---------------------------------

Protesto.
Questo tipo di orologio non fu inventato in (I-)Svizzera, ma
qui, nella Foresta Nera (Capitale: Friburgo)!

http://it.wikipedia.org/wiki/Orologio_a_cuc%C3%B9#Storia

Ciao, Wolfgang
Roger
2012-07-26 07:28:16 UTC
Permalink
Post by JaWo
[...]
Questo tipo di orologio non fu inventato in (I-)Svizzera, ma
qui, nella Foresta Nera (Capitale: Friburgo)!
Tra l'altro, a Triberg, altro importante centro della Foresta Nera, c'è
il più grande orologio a cucù del mondo:

http://www.info-4u2.de/de/kuckucksuhr_triberg.html

Da dove scrivi, se è lecito, Wolfgang?

Ciao,
Roger
JaWo
2012-07-27 15:51:58 UTC
Permalink
Post by Roger
Post by JaWo
Questo tipo di orologio non fu inventato in (I-)Svizzera, ma
qui, nella Foresta Nera (Capitale: Friburgo)!
Tra l'altro, a Triberg, altro importante centro della Foresta Nera, c'è
http://www.info-4u2.de/de/kuckucksuhr_triberg.html
Da dove scrivi, se è lecito, Wolfgang?
Ciao,
Roger
-----------------

Scrivo dal bellissimo Freiburg. :-)
Triberg si trova a 34 km.

Ciao, Wo.
Bruno Campanini
2012-07-27 16:57:03 UTC
Permalink
Post by JaWo
Scrivo dal bellissimo Freiburg. :-)
Triberg si trova a 34 km.
Freiburg è un castello?

Bruno
JaWo
2012-07-27 17:40:14 UTC
Permalink
Post by Bruno Campanini
Post by JaWo
Scrivo dal bellissimo Freiburg. :-)
Triberg si trova a 34 km.
Freiburg è un castello?
Bruno
Ma no!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

:-o

http://it.wikipedia.org/wiki/Friburgo_in_Brisgovia

Ciao, Wo.
Bruno Campanini
2012-07-27 17:47:19 UTC
Permalink
Post by JaWo
Post by Bruno Campanini
Post by JaWo
Scrivo dal bellissimo Freiburg. :-)
Triberg si trova a 34 km.
Freiburg è un castello?
Bruno
Ma no!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:-o
http://it.wikipedia.org/wiki/Friburgo_in_Brisgovia
Ciao, Wo.
Lo so che è una città, era solo per invitarti a correggere "dal
bellissimo"... ma l'ha già fatto Roger.

Bruno
JaWo
2012-07-27 18:00:45 UTC
Permalink
Post by Bruno Campanini
Post by JaWo
Post by Bruno Campanini
Post by JaWo
Scrivo dal bellissimo Freiburg. :-)
Freiburg è un castello?
Ma no!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
http://it.wikipedia.org/wiki/Friburgo_in_Brisgovia
Lo so che è una città, era solo per invitarti a correggere "dal
bellissimo"... ma l'ha già fatto Roger.
Bruno
----------
Ah, chiedo scusa.

La velocità della mia riccetività e comprensione corresponde
proporzionalmente alla velocità quando corro la maratona.

Ciao, Wolfgang
Roger
2012-07-27 17:16:28 UTC
Permalink
Post by JaWo
[...]
Scrivo dal bellissimo Freiburg. :-)
Grazie!
Però si dice "dalla bellissima" Freiburg., intesa come città.
Senza contare che "Burg", fortezza, è femminile anche in italiano
Post by JaWo
Ciao, Wo.
Ciao,
Roger
JaWo
2012-07-27 17:42:50 UTC
Permalink
Roger ha scritto
...........
Però si dice "dalla bellissima" Freiburg., intesa come città.
Grazie. In ted. è neutro: das schöne Freiburg, ≈ ≈ Rom, ≈ ≈ Florenz, etc.
Senza contare che "Burg", fortezza, è femminile anche in italiano
Burg -> borgo

http://www.etimo.it/?term=borgo&find=Cerca

Ciao, Wo.
Bruno Campanini
2012-07-27 18:04:39 UTC
Permalink
Post by JaWo
Roger ha scritto
...........
Però si dice "dalla bellissima" Freiburg., intesa come città.
Grazie. In ted. è neutro: das schöne Freiburg, ≈ ≈ Rom, ≈ ≈ Florenz, etc.
Quindi tutti i -burg sono femminili salvo appartengano a nomi di città?
E quando ancora non sono femminili?

Bruno
JaWo
2012-07-28 08:31:56 UTC
Permalink
Post by Bruno Campanini
Post by JaWo
Roger ha scritto
...........
Però si dice "dalla bellissima" Freiburg., intesa come città.
Grazie. In ted. è neutro: das schöne Freiburg, ≈ ≈ Rom, ≈ ≈ Florenz, etc.
Quindi tutti i -burg sono femminili salvo appartengano a nomi di città?
Sì, mi pare.
Post by Bruno Campanini
E quando ancora non sono femminili?
Non riesco a trovare altri esempi.
Post by Bruno Campanini
Bruno
Wolfgang
Roger
2012-07-28 00:22:07 UTC
Permalink
Post by JaWo
Roger ha scritto
...........
Però si dice "dalla bellissima" Freiburg., intesa come città.
Grazie. In ted. è neutro: das schöne Freiburg, ≈ ≈ Rom, ≈ ≈ Florenz, etc.
Senza contare che "Burg", fortezza, è femminile anche in italiano
Burg -> borgo
Non è così.

In italiano "borgo" ha perso il significato della "Burg", luogo
fortificato, da cui prende l'etimo.
Oggi significa "villaggio, piccolo centro abitato, il tedesco "Dorf".

http://www.treccani.it/vocabolario/borgo/
http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/B/borgo.shtml

"Burg" è invece una roccaforte, un luogo fortificato, una fortezza.

http://de.wikipedia.org/wiki/Burg

E mi pare che sia d'accordo anche il sito da te segnalato.
Post by JaWo
http://www.etimo.it/?term=borgo&find=Cerca
Ciao,
Roger
JaWo
2012-07-28 08:36:44 UTC
Permalink
Post by Roger
Post by JaWo
Post by Roger
Senza contare che "Burg", fortezza, è femminile anche in italiano
Burg -> borgo
Non è così.
In italiano "borgo" ha perso il significato della "Burg", luogo
fortificato, da cui prende l'etimo.
Oggi significa "villaggio, piccolo centro abitato, il tedesco "Dorf".
"Burg" è invece una roccaforte, un luogo fortificato, una fortezza.
E mi pare che sia d'accordo anche il sito da te segnalato.
Sì, ma parlavo soltanto dell'etimo del signifiant (Saussure), no del
signifié.
E se parliamo del signifié:
Anche nell'alto tedesco medio, la denominazione /burg/ s'è estesa
assai spesso ai villagi e insediamenti fortificati che circondavano il
castello (Hamburg Duisburg Augsburg Luxemburg etc.etc.).
Anche 'Bürger' = 'cittadino' ha seguito questo sviluppo.
Post by Roger
Ciao,
Roger
Ciao, Wolfgang
ADPUF
2012-07-28 21:44:11 UTC
Permalink
Post by Roger
Post by JaWo
Burg -> borgo
Non è così.
In italiano "borgo" ha perso il significato della "Burg",
luogo fortificato, da cui prende l'etimo.
Oggi significa "villaggio, piccolo centro abitato, il tedesco
"Dorf".
http://www.treccani.it/vocabolario/borgo/
http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/B/borgo.shtml
A volte "borgo" si usa anche per "quartiere, parte di una
città".
--
"Le mariage est la seule aventure ouverte aux lâches."
-- Voltaire
Bruno Campanini
2012-07-29 10:18:49 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Post by Roger
Post by JaWo
Burg -> borgo
Non è così.
In italiano "borgo" ha perso il significato della "Burg",
luogo fortificato, da cui prende l'etimo.
Oggi significa "villaggio, piccolo centro abitato, il tedesco
"Dorf".
http://www.treccani.it/vocabolario/borgo/
http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/B/borgo.shtml
A volte "borgo" si usa anche per "quartiere, parte di una
città".
Di' rione che è più bello.
Quartiere è il luogo abitato da un branco di rompicoglioni che non sa
altro fare che parlare dei propri diritti e inoltrare richieste e
lamentele all'Amministrazione Comunale.

Bruno

ADPUF
2012-07-21 22:27:32 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Post by Roger
Post by Bruno Campanini
Sbagliato? È colloquiale!
Colloquiale non esclude sbagliato.
Ma è "italiano popolare"!
http://it.wikipedia.org/wiki/Italiano_popolare
Adesso voglio vedere se hai il coraggio di metterti contro il
popolo...
Il populismo dilaga... e contagia anche persone
insospettabili...
--
"La politica è la sottile arte di prendere voti dai poveri e
finanziamenti dai ricchi, promettendo di proteggere gli uni
dagli altri."
-- Arthur Bloch
Klaram
2012-07-23 11:49:19 UTC
Permalink
Post by Roger
Post by Bruno Campanini
Post by Roger
Di sbagliato trovo quel "ci" di "andarci a parlare".
Sbagliato? È colloquiale!
Colloquiale non esclude sbagliato.
Infatti è sbagliato! Costui non è andato a parlare in un luogo, ma con
una persona.

( con "colloquiale" si giustifica qualsiasi obbrobrio?)

k
Roger
2012-07-23 12:05:20 UTC
Permalink
Post by Klaram
Post by Roger
Post by Bruno Campanini
Post by Roger
Di sbagliato trovo quel "ci" di "andarci a parlare".
Sbagliato? È colloquiale!
Colloquiale non esclude sbagliato.
Infatti è sbagliato! Costui non è andato a parlare in un luogo, ma
con una persona.
( con "colloquiale" si giustifica qualsiasi obbrobrio?)
Chissà perché siamo solo io e te a sottolineare questa schifezza.
Post by Klaram
k
Ciao,
Roger
Bruno Campanini
2012-07-23 12:15:41 UTC
Permalink
Post by Roger
Post by Klaram
Post by Roger
Post by Bruno Campanini
Post by Roger
Di sbagliato trovo quel "ci" di "andarci a parlare".
Sbagliato? È colloquiale!
Colloquiale non esclude sbagliato.
Infatti è sbagliato! Costui non è andato a parlare in un luogo, ma
con una persona.
( con "colloquiale" si giustifica qualsiasi obbrobrio?)
Chissà perché siamo solo io e te a sottolineare questa schifezza.
"schifezza"!!!

Perché siete i più bravi della classe? m.v.a.c!

Bruno
Bruno Campanini
2012-07-23 12:12:23 UTC
Permalink
Post by Roger
Post by Bruno Campanini
Post by Roger
Di sbagliato trovo quel "ci" di "andarci a parlare".
Sbagliato? È colloquiale!
Colloquiale non esclude sbagliato.
Infatti è sbagliato! Costui non è andato a parlare in un luogo, ma con una
persona.
( con "colloquiale" si giustifica qualsiasi obbrobrio?)
k
Con colloquiale non si giustifica un c...
Si afferma solo, con l'esperienza del sottoscritto profondamente
avvolto nelle spire della Romagna solatia, che quel particolare uso del
ci sostitutivo del corretto pronome personale è talmente consueto che
ormai non genera più stupore (ci sono andato a parlare, sono andato a
parlarci).
Qui, in queste lande!

Nelle vostre s'udrà forse di peggio, di un peggio che alle orecchie
aborigine tue e di quell'altro dalle carotidi impervie... sfugge!

Bruno
Klaram
2012-07-23 17:04:03 UTC
Permalink
Post by Bruno Campanini
Con colloquiale non si giustifica un c...
Si afferma solo, con l'esperienza del sottoscritto profondamente avvolto
nelle spire della Romagna solatia, che quel particolare uso del ci
sostitutivo del corretto pronome personale è talmente consueto che ormai
non genera più stupore (ci sono andato a parlare, sono andato a parlarci).
Qui, in queste lande!
Nelle vostre s'udrà forse di peggio, di un peggio che alle orecchie
aborigine tue e di quell'altro dalle carotidi impervie... sfugge!
Non metto in dubbio che nell'italiano regionale romagnolo sia molto
usato "ci" per gli/le/loro, e sicuramente ci sarà qualche piemontesismo
che, pur essendo sbagliato, avverto meno di quel "ci", ma che c'entra?
In *italiano* quel "ci" è un errore.

Mi meraviglia che tu, che sei sempre molto preciso, non lo senta.
Anzi, "ci dico", "ci parlo" ecc. è proprio una di quelle espressioni che
rivelano, o meglio rivelavano, la scarsa istruzione di chi parla, come
"vadi".

Ti mando una poesia del Settecento, scritta dall'abate Giuseppe Baruffi
monregalese, per prendere in giro qualcuno che voleva parlare in
italiano senza conoscerlo bene.

Noterai che nell'ultima riga c'è "ci" per "gli". :-))

Virando lì al cantone,
lui fava apposta fava,
a andare in arculone;
e avanti non beicava
che c'era un grosso mone:
così si ingambarava
dandomi un arbuttone,
e in terra io tombava.

Ma mentre che mi drissava
sentivo al mio mentone
che c'era un bel bugnone.

La flina allor mi piava
e "buricco d'un asinone!"
ci dissi... e lui grignava.

Traduzione:
Girando lì all'angolo
lui faceva apposta, faceva,
ad andare all'indietro
e avanti non guardava
che c'era un grosso mattone:
così inciampava
dandomi uno spintone (?)
e io in terra cadevo.

Ma mentre mi rialzavo
sentivo che al mio mento
c'era un bel bozzo.

L'ira allora mi prendeva
e "asino d'un asinone!"
gli dissi... e lui rideva.

k
Kiuhnm
2012-07-21 11:29:27 UTC
Permalink
Post by Roger
"Ho avuto un aumento di stipendio, che ne pensi?
È stato un successo andargli a parlare?"
avresti avuto le stesse perplessità?
Sì, non cambia nulla dal mio punto di vista.
Però adesso sono curioso: riuscite a trovare un'espressione simile su
qualche dizionario, grammatica o altro?
Tutto ciò che trovo è
lo spettacolo è stato un successo
uno scrittore di successo
successo nel lavoro
e simili.

Kiuhnm
Maurizio Pistone
2012-07-21 12:23:22 UTC
Permalink
Post by Kiuhnm
Però adesso sono curioso: riuscite a trovare un'espressione simile su
qualche dizionario, grammatica o altro?
no, però posso farti l'analisi:

è stato un successo = frase principale
andarci = subordinata dichiarativa (*)
a parlare = frase finale

===

(*) molte grammatiche classificano le dichiarative fra le oggettive, ma
iio trovo sempre comoda la distinzione
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
http://blog.ilpugnonellocchio.it
Roger
2012-07-21 13:17:52 UTC
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Post by Maurizio Pistone
Post by Kiuhnm
Però adesso sono curioso: riuscite a trovare un'espressione simile su
qualche dizionario, grammatica o altro?
è stato un successo = frase principale
andarci = subordinata dichiarativa (*)
a parlare = frase finale
Io invece la vedo così:

Andarci a parlare = proposizione soggettiva
è stato un successo = predicato

Ciao,
Roger
Maurizio Pistone
2012-07-21 13:50:40 UTC
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Post by Roger
Andarci a parlare = proposizione soggettiva
è stato un successo = predicato
anch'io, ma prima avevo sonno
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
http://blog.ilpugnonellocchio.it
Kiuhnm
2012-07-21 14:41:35 UTC
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Post by Maurizio Pistone
Post by Kiuhnm
Però adesso sono curioso: riuscite a trovare un'espressione simile su
qualche dizionario, grammatica o altro?
è stato un successo = frase principale
andarci = subordinata dichiarativa (*)
a parlare = frase finale
===
(*) molte grammatiche classificano le dichiarative fra le oggettive, ma
iio trovo sempre comoda la distinzione
Ehm... la tua analisi mi lascia un po' perplesso e comunque il mio è un
problema di "uso" (usage).
Dato che non ho mai sentito espressioni come "andare a parlargli è stato
un successo", "fare lo spettacolo sarà un successo", ecc..., mi
piacerebbe vedere se simili espressioni siano apparse in romanzi, opere,
ecc...

Kiuhnm
Bruno Campanini
2012-07-21 22:32:36 UTC
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Post by Kiuhnm
Ehm... la tua analisi mi lascia un po' perplesso e comunque il mio è un
problema di "uso" (usage).
Dato che non ho mai sentito espressioni come "andare a parlargli è stato un
successo", "fare lo spettacolo sarà un successo", ecc..., mi piacerebbe
vedere se simili espressioni siano apparse in romanzi, opere, ecc...
Ma tu in che mondo vivi?
Se non sono indiscreto, quanti anni hai Kiuhnm?

Bruno
Kiuhnm
2012-07-22 11:22:10 UTC
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Post by Bruno Campanini
Post by Kiuhnm
Ehm... la tua analisi mi lascia un po' perplesso e comunque il mio è
un problema di "uso" (usage).
Dato che non ho mai sentito espressioni come "andare a parlargli è
stato un successo", "fare lo spettacolo sarà un successo", ecc..., mi
piacerebbe vedere se simili espressioni siano apparse in romanzi,
opere, ecc...
Ma tu in che mondo vivi?
Nell'unico che esiste, immagino.
Post by Bruno Campanini
Se non sono indiscreto, quanti anni hai Kiuhnm?
32

Kiuhnm
Una voce dalla Germania
2012-07-22 10:44:46 UTC
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Post by Kiuhnm
Post by Maurizio Pistone
Post by Kiuhnm
Però adesso sono curioso: riuscite a trovare un'espressione simile su
qualche dizionario, grammatica o altro?
è stato un successo = frase principale
andarci = subordinata dichiarativa (*)
a parlare = frase finale
===
(*) molte grammatiche classificano le dichiarative fra le oggettive, ma
iio trovo sempre comoda la distinzione
Ehm... la tua analisi mi lascia un po' perplesso e comunque il mio è un
problema di "uso" (usage).
Dato che non ho mai sentito espressioni come "andare a parlargli è stato
un successo", "fare lo spettacolo sarà un successo", ecc..., mi
piacerebbe vedere se simili espressioni siano apparse in romanzi, opere,
ecc...
Immagina di voler parlare a un tizio circondato in
permanenza da guardie del corpo in una fortezza
inespugnabile o di voler fare uno spettacolo senza un teatro
o un locale adatto, anzi, senza nemmeno il materiale e le
persone necessarie. Non ti pare che in queste condizioni
sarebbe un successo il solo fatto di riuscire lo stesso a
fare uno spettacolo o a raggiungere quel tizio e parlargli
di persona, a prescindere dai risultati?
Kiuhnm
2012-07-22 11:49:52 UTC
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Immagina di voler parlare a un tizio circondato in permanenza da guardie
del corpo in una fortezza inespugnabile o di voler fare uno spettacolo
senza un teatro o un locale adatto, anzi, senza nemmeno il materiale e
le persone necessarie. Non ti pare che in queste condizioni sarebbe un
successo il solo fatto di riuscire lo stesso a fare uno spettacolo o a
raggiungere quel tizio e parlargli di persona, a prescindere dai risultati?
Guarda che questo è quello che sto dicendo io fin dall'inizio.

Non ho niente contro le (quattro) frasi
"(Riuscire a) parlargli sarebbe (già di per sé) un successo".
Il problema è che
"Fare lo spettacolo è stato un successo"
viene usata con un significato del tutto diverso. Vuole significare
"Abbiamo fatto lo spettacolo ed è stato un successo".
Non vuole significare
"Riuscire a fare lo spettacolo è stato un successo".

Kiuhnm
Bruno Campanini
2012-07-22 13:18:55 UTC
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Post by Kiuhnm
Immagina di voler parlare a un tizio circondato in permanenza da guardie
del corpo in una fortezza inespugnabile o di voler fare uno spettacolo
senza un teatro o un locale adatto, anzi, senza nemmeno il materiale e
le persone necessarie. Non ti pare che in queste condizioni sarebbe un
successo il solo fatto di riuscire lo stesso a fare uno spettacolo o a
raggiungere quel tizio e parlargli di persona, a prescindere dai risultati?
Guarda che questo è quello che sto dicendo io fin dall'inizio.
Non ho niente contro le (quattro) frasi
"(Riuscire a) parlargli sarebbe (già di per sé) un successo".
Il problema è che
"Fare lo spettacolo è stato un successo"
viene usata con un significato del tutto diverso. Vuole significare
"Abbiamo fatto lo spettacolo ed è stato un successo".
Non vuole significare
"Riuscire a fare lo spettacolo è stato un successo".
Riuscire a fare lo spettacolo è stato un successo anche se lo
spettacolo in sé è stato uno schifo?
Aver perso tempo, soldi, energie umane per produrre uno schifo può
essere un successo solo se realizzato da un perfetto deficente dal
quale non ci si aspettava che nemmeno sapesse voltare una pagina...
O da persona dedita con continuità alla pratica masturbativa mentale.
No, le persone del mondo reale non ragionano come te.

Absit iniuria verbis!

Bruno
Kiuhnm
2012-07-22 14:43:56 UTC
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Post by Kiuhnm
Immagina di voler parlare a un tizio circondato in permanenza da guardie
del corpo in una fortezza inespugnabile o di voler fare uno spettacolo
senza un teatro o un locale adatto, anzi, senza nemmeno il materiale e
le persone necessarie. Non ti pare che in queste condizioni sarebbe un
successo il solo fatto di riuscire lo stesso a fare uno spettacolo o a
raggiungere quel tizio e parlargli di persona, a prescindere dai risultati?
Guarda che questo è quello che sto dicendo io fin dall'inizio.
Non ho niente contro le (quattro) frasi
"(Riuscire a) parlargli sarebbe (già di per sé) un successo".
Il problema è che
"Fare lo spettacolo è stato un successo"
viene usata con un significato del tutto diverso. Vuole significare
"Abbiamo fatto lo spettacolo ed è stato un successo".
Non vuole significare
"Riuscire a fare lo spettacolo è stato un successo".
Riuscire a fare lo spettacolo è stato un successo anche se lo spettacolo
in sé è stato uno schifo?
Questo è irrilevante. Riuscire a fare lo spettacolo è già un primo
successo. Poi si vede come va lo spettacolo.
Se invece vuoi dire che lo spettacolo ha fatto schifo allora dirai "Fare
lo spettacolo è stata una pessima idea" o "Lo spettacolo è stato un
completo insuccesso".
Ad ogni modo, non vedo come la correttezza o il significato di
un'espressione possa dipendere dal fatto che descriva o meno una
situazione reale che hai in mente tu.
No, le persone del mondo reale non ragionano come te.
A parte quelle che ragionano come me, ovviamente.

Kiuhnm
Valerio Vanni
2012-07-22 23:35:59 UTC
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On Sun, 22 Jul 2012 13:49:52 +0200, Kiuhnm <kiuhnm03.4t.yahoo.it>
Post by Kiuhnm
Non ti pare che in queste condizioni sarebbe un
successo il solo fatto di riuscire lo stesso a fare uno spettacolo o a
raggiungere quel tizio e parlargli di persona, a prescindere dai risultati?
Guarda che questo è quello che sto dicendo io fin dall'inizio.
Anch'io leggendo quella frase ci vedo il significato che dici tu,
l'altro mi suona male.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Kiuhnm
2012-07-23 11:02:14 UTC
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On Sun, 22 Jul 2012 13:49:52 +0200, Kiuhnm<kiuhnm03.4t.yahoo.it>
Post by Kiuhnm
Non ti pare che in queste condizioni sarebbe un
successo il solo fatto di riuscire lo stesso a fare uno spettacolo o a
raggiungere quel tizio e parlargli di persona, a prescindere dai risultati?
Guarda che questo è quello che sto dicendo io fin dall'inizio.
Anch'io leggendo quella frase ci vedo il significato che dici tu,
l'altro mi suona male.
Questo mi conforta. Ormai pensavo di essere il solo a pensarla così.

Kiuhnm
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